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Consorzio di Bonifica CZ: La Calabria regione a cui servono più investimenti sull’acqua

La Calabria è la regione che necessita di maggiori investimenti – 527 milioni di euro – per quanto riguarda l’efficientamento della rete idraulica. Lo ha dichiarato Fabio Borrello, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, spiegando che, insieme all’Anbi – Associazione Nazionale Consorzi Gestione e Tutela Territorio e Aque Irrigue, «nella prospettiva del Recovery Plan siamo interessati anche ad un necessario e non rinviabile piano di efficientamento ed ammodernamento della rete irrigua».

 I Consorzi di bonifica ed irrigazione, infatti, hanno pronti 729 progetti cantierabili (ricompresi nel Piano Anbi per l’Efficientamento della Rete Idraulica del Paese: 241 al Nord, 266 al Centro, 222 al Sud), capaci di garantire quasi 12.000 posti di lavoro con un investimento di circa 2 miliardi e 365 milioni di euro.

«Nella prospettiva del Recovery Plan – ha detto Borrello – siamo interessati anche ad un necessario e non rinviabile piano di efficientamento ed ammodernamento della rete irrigua e, su questo versante, abbiamo in fase di realizzazione i lavori del progetto riguardante la sotto misura 4.3.1 investimenti in infrastrutture irrigue del Piano Nazionale di Sviluppo Rurale (Psrn) finanziato dal Mipaaf”. Per l’installazione apparecchi per il controllo e la regolazione della distribuzione idrica alle utenze irrigue dei comprensori Alli – Tacina e Alli – Copanello e altri progetti sono già stati presentati a valere sull’FSC (Fondo Sviluppo e Coesione)  ma certamente il Recovery Plan può fare la differenza».

Il presidente Borrello, poi, ha ricordato che, come Consorzio, «siamo impegnati a a fare in modo che la disponibilità idrica agli agricoltori diventi costante e di qualità lo richiede il nostro agroalimentare».

«Il Consorzio – aha detto ancora – gestisce 450 Km di condotte tubate,  50 Km di canalette irrigue, 3 vasche di compenso e 1 Vasca Demodulazione sul Fiume Simeri distribuendo agli agricoltori oltre 66milioni di metri cubi di acqua. Abbiamo  – spiega Borrello – margini di ampliamento della superficie irrigata infatti possiamo contare su un’area attrezzata potenzialmente irrigua di 11mila ettari e ad oggi irrighiamo oltre 3mila ettari di terreno agricolo. Il tema che si pone allora sono gli investimenti sull’irriguo per trattenere l’acqua piovana attraverso il piano invasi piccoli e medi perché è ancora troppo poca (l’11%) quella che attualmente invasiamo. Questa è un’opzione decisiva poiché permette anche di prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico evitando che l’acqua si riversi in modo impetuoso a valle».

«Nella Giornata Mondiale dell’Acqua – ha commentato  Borrello – rilanciamo il ruolo e l’importanza dei Consorzi di Bonifica che, attraverso investimenti adeguati, contribuiscono a creare occupazione diretta e indiretta, esaltando i valori del nostro agroalimentare di qualità. Questa  nuova e rinnovata stagione di impegno fattivo e progettuale per intercettare risorse indispensabili, vede impegnato  tutto il Consiglio dei Delegati, gli uffici del Consorzio e gli operatori sul territorio ma, per fare bene, vogliamo e chiediamo che la Regione Calabria sia al nostro fianco e ci accompagni, in un rinnovato e proficuo rapporto per esaltare e potenziare il ruolo del Consorzio». (rcz)