Si celebra oggi in tutto il mondo la giornata mondiale per la libertà di stampa. La data è stata indicata dell’Assemblea Generale dell’Onu, su raccomandazione della Conferenza Generale dell’Unesco, sin dal 1993.
La volontà di festeggiare questa ricorrenza proprio il 3 maggio è legata all’anniversario della Dichiarazione di Windhoek, che nel 1991 concluse, nella città namibiana, il seminario Unesco sulla Promozione di una stampa africana libera e pluralistica. La Giornata si propone di raggiungere diversi obiettivi, tra cui: celebrare i principi fondamentali della libertà di stampa e valutare lo stato della libertà di stampa in tutto il mondo. Ma anche difendere i media dagli attacchi alla loro indipendenza e rendere omaggio ai giornalisti che hanno perso la vita svolgendo il proprio dovere.
La Giornata viene celebrata anche dal Consiglio d’Europa, secondo il quale “garantire un ambiente favorevole per i media indipendenti è una sfida decisiva per tutte le democrazie”. Per questa ragione, attraverso una reale volontà politica, è necessario difendere la stampa dall’influenza dei governi e dagli interessi dei potentati economici. Sforzo che, per il Consiglio d’Europa, è necessario intensificare a maggior ragione quando si parla di servizio pubblico. In generale, secondo l’organizzazione internazionale autonoma con sede a Strasburgo, è particolarmente preoccupante la diffusione di disinformazione online e l’impatto penalizzante della rivoluzione digitale sulla sostenibilità finanziaria del giornalismo di qualità e di inchiesta.
Far comprendere anche agli alunni e studenti delle nostre scuole l’importanza fondamentale di questo Diritto sancito, fra l’altro, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, è l’obiettivo prioritario della manifestazione organizzata dal Club per l’Unesco di Vibo Valentia e dall’Associazione MedExperience, in collaborazione e sinergia con tre esponenti di primissimo piano del panorama culturale del giornalismo nazionale italiano.
In particolare, i laboratori didattico esperienziali, organizzati in diversi momenti nelle scuole che hanno aderito all’inziativa, saranno curati da:
Daniela Rabia, giornalista e scrittrice, Diletta Aurora Della Rocca, giornalista professionista, criminologa, Raffaella Rinaldis, direttrice di “FimminaTV”
“Ogni punto di vista è diverso, complementare, nuovo, fondamentale, necessario. C’è chi scrive con tecnica, chi con saggezza, chi con filosofia, chi con audacia, chi con fiducia, chi con pessimismo, chi con il cuore: la libertà di stampa”. (rrm)