Il Rotary Club Reggio Calabria Est premiato l’Associazione dei volontari della Protezione Civile Stella Maris per l’opera meritoria svolta sul territorio reggino, nell’ambito delle attività di contrasto alla pandemia da Covid 19 e di assistenza alle fasce più deboli della popolazione.
Un impegno costante, è stato ribadito nel corso dell’iniziativa, che è proseguito anche all’interno dell’ospedale “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo a supporto del personale sanitario e parasanitario per lo svolgimento della campagna vaccinale.
A consegnare il riconoscimento nelle mani del responsabile dell’associazione “Stella Maris”, è stata la presidente Rotary Club Reggio Calabria Est, Daniela Labate, nel corso di una sobria cerimonia ospitata davanti all’ingresso del nosocomio melitese e a cui hanno preso parte il sindaco e il vicesindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e Armando Neri.
«Momenti come questo – ha evidenziato il sindaco Falcomatà – confermano ancora una volta quanto sia importante la capacità di lavorare in rete, facendo squadra tra le diverse istituzioni del territorio. E oggi questa sinergia che vede protagoniste le autorità sanitarie, i commissari Longo e Scaffidi e i vertici del Grande Ospedale Metropolitano, è pienamente confermata. Ma in questa fase un valore aggiunto irrinunciabile è rappresentato dal contributo, generoso e appassionato, offerto dalle associazioni, dal volontariato e dai club service. Un mondo che è spinto unicamente dall’amore verso la propria terra come abbiamo visto, concretamente, durante la pandemia, nel periodo del lockdown e in queste settimane con l’azione di aiuto rivolta alla campagna vaccinale».
«E credo – ha detto ancora – che vada sottolineata l’iniziativa del Rotary Club Reggio Calabria Est e della presidente Labate, a cui rivolgo un convinto plauso, che ha inteso omaggiare l’associazione “Stella Maris” per il grande lavoro che da mesi sta portando avanti al servizio della comunità. E come amministratori abbiamo il dovere di esaltare questi modelli e soprattutto di non dare mai per scontato l’impegno spontaneo che il tessuto sociale mette a disposizione degli altri».
«Come Rotary abbiamo sempre posto al centro della nostra azione, la comunità – ha detto la presidente Labate – attraverso l’attivazione di diversi progetti in collaborazione con l’autorità sanitaria e i vertici ospedalieri. Veniamo da un anno molto difficile che però ha esaltato e messo in luce la straordinaria capacità di risposta del mondo del volontariato e dell’associazionismo. In questo contesto abbiamo ritenuto doveroso sottolineare il ruolo e la presenza fattiva dei volontari dell’associazione “Stella Maris” che da mesi sono in prima linea in questa battaglia contro il virus. Una mano silenziosa che opera sempre in modo disinteressato e guardando al bene collettivo».
«La pandemia – ha concluso – non ci ha scosso solo da un punto di vista sociale e lavorativo ma anche morale e psicologico e le risposte che le associazioni hanno fornito in questi mesi durissimi e che ancora oggi forniscono, risultano decisive anche in questo senso. A loro e a tutte le istituzioni che ci affiancano in questo percorso, va il nostro ringraziamento». (rrc)