;
L'installazione dell'Arciere a Camini (RC)

A Camini s’inaugura sabato la scultura in bronzo L’arciere di Nelson Carrilho

È uno scultore delle Antille Nelson Carrilho, uno dei più interessanti artisti europei: a Camini s’inaugura sabato la sua scultura in bronzo “L’arciere”, sua prima installazione permanente in Italia.

Le opere in bronzo di Carrilho, tra i primi e più rilevanti artisti della diaspora nera in Europa, sono il cuore di una operazione artistica che tra il 2020 e il 2022 contempla una mostra e la posa di altre due sculture all’interno del territorio della città Metropolitana di Reggio Calabria.
«Ad Amsterdam – ha dichiarato Chiara Scolastica Mosciatti, a capo del progetto che da un anno la vede impegnata in Calabria – sono rimasta colpita dalla monumentalità e dall’estetica primordiale delle opere di Carrilho, un artista che dall’estrema periferia delle colonie europee porta al centro del vecchio continente una poetica basata sul coraggio e l’umiltà. Sono questi gli strumenti per decostruire il pensiero coloniale, ovvero un accumulo di dinamiche predatorie. Dopo gli infruttuosi tentativi di coinvolgere Riace, il comune di Camini nel Febbraio del 2020 mi offrì un vero e proprio “asilo artistico” per realizzare la mia idea di arte pubblica. L’investimento di fiducia che ho avuto dal comune di Camini è stato importantissimo per arrivare a questo risultato».

Il gruppo creatosi per il progetto vede una collaborazione fra atelier Carrilho in Amsterdam, comune di Camini, comune di San Ferdinando e Associazione Ventura di Reggio Calabria. «L’opera in bronzo scelta per Camini – ha detto il sindaco Giuseppe Alfarano – rappresenta un arciere che ha scoccato una freccia verso il cielo. Ho pensato ad un’impresa fantastica, all’ entusiasmo che la rende possibile e alla comunità intera che ne gioverà. È stato un pensiero bello, potente. Nonostante l’anno difficile in corso e grazie agli sforzi e alla dedizione di tutto il gruppo di lavoro, Camini festeggia questo traguardo con due giorni di celebrazioni in cui si formalizza l’ingresso di altri attori importanti nel partenariato, si fanno laboratori di immaginazione, danze e canti tradizionali africani e un dibattito-performance che lo scorso luglio è stato già sperimentato con successo nella sala consiliare del comune di San Ferdinando. Nella versione per Camini la performance sarà tutta al femminile e vedrà protagoniste donne di ogni età e provenienza, che hanno legato il proprio nome alla lotta per la cultura, l’affrancamento e l’inclusione».
Tra le ospiti della performance spiccano la ex sindaca di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole, Suzanne Diku Mbiye, presidente della Redani – rete della Diapora Africana Nera in Italia –, la giornalista Bianca Stancanelli e la giovane attrice e attivista piemontese Alice Uli Protto.

«Il complesso artistico su Nelson Carrilho in Calabria mette insieme la necessità della memoria e il bisogno di intervenire in maniera dinamica nella società. San Ferdinando, che investe molto su ogni forma di cittadinanza attiva, non poteva che essere in prima fila in un progetto in cui l’arte contemporanea punta a stimolare i processi di ricomposizione democratica. Il sodalizio fra i comuni di questo progetto riporta le appartenenze politiche ad una base valoriale forte» – ha detto Gianluca Gaetano, assessore al Bilancio del comune di San Ferdinando e referente istituzionale del progetto per l’intervento del 2021.

Nelson Carrilho, artista in linea con la temperie storica e per questo in forte richiesta, è nel contempo impegnato in altri importanti progetti in diversi paesi d’Europa. Atteso in Calabria per la prima settimana di ottobre sarà impegnato in una serie di incontri istituzionali in diverse località della Città Metropolitana di Reggio.