Si è svolta, nei giorni scorsi a Cariati, una tre giorni dedicata all’extravergine, promossa dall’Arsac e curata dai delegati comunali all’Agricoltura Giuseppe Parise e ai Turismi Antonio Scarnato e alla cultura Aldina Montesanto.
Presenti, a questa importante manifestazione, che ha visto protagonisti gli studenti dell’Alberghiero del Majorana, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il presidente del Consorzio tutela Igp Calabria, Massimo Magliocchi, la presidente del Consorzio turismo olio Evo Igp Mariagrazia Bertaroli.
Riso di Sibari con clementine dell’azienda agricola dell’istituto tecnico agrario Majorana, pecorino crotonese Dop e gambero viola di Cariati. Sono tutte materie prime a filiera corta di questo territorio, stagionali e legate tra loro dall’extravergine d’oliva Momena, prodotto dallo stesso Agrario e che ha ottenuto il Diploma d’argento, il premio come miglior extravergine d’oliva nazionale prodotto dagli istituti tecnici agrari.
«Questa – spiega il dirigente scolastico Saverio Madera – non è soltanto una ricetta, replicata da una scuola tecnica per uno show cooking al quale si è stati invitati. Oltre che un altro compito di realtà dei nostri tanti indirizzi, essa rappresenta e sintetizza, infatti, una chiara scelta di contenuto e di formazione».
«Testimonia – aggiunge – la declinazione di una precisa visione del presente, del futuro e dello sviluppo che tutta la grande comunità scolastica del Majorana continua ad interpretare ed a portare avanti, all’interno e soprattutto all’esterno delle aule e dei laboratori».
Insieme alla brigata degli studenti dell’Alberghiero, guidata dai docenti Pietro Bloise, Roberto Pastore e Pietro Spataro con l’assistente tecnica Angela Arena, Madera lo ha ribadito intervenendo nei giorni scorsi, ad un evento promosso dall’Amministrazione Comunale di Cariati guidata dal sindaco Cataldo Minò che ha ringraziato per l’invito, sulla promozione dell’extravergine, solo l’ultima tappa in ordine di tempo delle tante occasioni di presentazione e condivisione del percorso didattico dell’Istituto.
«Ogni invito che accogliamo con attenzione e gratitudine, a contribuire alla migliore riuscita delle tante territoriali di qualità proposte nel territorio – continua il dirigente – diventa l’occasione per ribadire la nostra ambizione pedagogica e culturale e la nostra determinazione a promuovere, affiancandoci ai diversi attori di sviluppo locali ed alle istituzioni, il paniere enogastronomico identitario regionale e, al suo interno, l’extravergine d’oliva, sulla cui valorizzazione locale servono ancora impegno e sforzi da parte di tutti». (rcs)