;
A Corigliano Rossano il Garante per l'Infanzia Marziale ospite al Majorana

A Corigliano Rossano il Garante per l’Infanzia Marziale ospite al Majorana

Non può esserci formazione efficace senza quei percorsi di educazione civica che conducono alla piena consapevolezza tanto sui diritti che si possono esercitare, quanto sui doveri ai quali tutti siamo chiamati a rispondere. La scuola ha un ruolo importantissimo per far riconoscere quali sono, per esempio, i rischi e le potenzialità degli strumenti tecnologici e del web a cui ci si espone e sovraespone spesso senza difese e che alimenta fenomeni come il bullismo ed il cyberbullismo.
È quanto ha dichiarato il dirigente scolastico Saverio Madera, sottolineando l’impegno che l’Iis Majorana intende continuare ad investire offrendo opportunità di crescita attraverso momenti di confronto e dialogo come quelli ospitati nei giorni scorsi ospitando questa volta Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, sul tema delicatissimo de Il diritto ad essere adolescenti.
Destinato agli studenti del triennio che hanno dimostrato ampio interesse per la tematica e partecipato al dibattito raccontando esperienze personali e punti di vista, al primo di una serie di incontri che saranno promossi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, ha partecipato anche il vicequestore Giuseppe Zanfini.
«La denuncia – ha sottolineato Marziale condividendo con i giovani uditori il suo percorso personale e professionale – era e resta la principale arma civile di difesa contro la violenza assistita, di cui sono vittima i minori, testimoni involontari di aggressività, violenza, brusche separazioni e manipolazioni».
A coordinare gli interventi ed a dialogare con il sociologo è stata la docente Donatella Novellis, educatrice al semiconvitto (unico nel territorio) dell’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera (Ipseoa), tra gli indirizzi del Majorana che ha sottolineato come la scuola sia opportunità e testimonianza e resti esempio di spazio pedagogico con protagonisti impegnati a portare avanti ogni giorno battaglie in difesa di ideali.
Discriminazione, violenza psicologica e fisica, bullismo-cyberbullismo, inclusione dei minori stranieri, ruolo dei media e dei social (influenza/distorsioni), convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e adolescenti, separazioni dei genitori in famiglia, diritto all’ascolto, solitudine, famiglie arcobaleno, uteri in affitto.
 Sono stati, questi, alcuni dei temi di stringente attualità affrontati nel corso dell’incontro che ha fatto registrare una straordinaria ed appassionata partecipazione di tutta la comunità scolastica. (rcs)