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A Lella Golfo e Rosario Sprovieri il Premio "Cittadini del mondo"

A Lella Golfo e Rosario Sprovieri il Premio “Cittadini del mondo”

di PINO NANOA Roma domenica sera nel corso di una solenne cerimonia istituzionale il Presidente di Filitalia International Pasquale Nestico ha consegnato alla Presidente della Fondazione Marisa Bellisario il riconoscimento più prestigioso dell’Associazione Italoamericana di Philadelphia. Nella motivazione del Premio, “Cittadina del mondo”, c’è la storia vera di questa “pasionaria” italiana che ha fatto delle battaglie per le donne il suo mantra e il suo obbiettivo principale.

«A Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Belisario si legge – protagonista di grande carisma, intellettuale innovativa indipendente e libera come nessun altro avrebbe saputo esserlo. Un passato politico importante nel cuore della sinistra italiana, prima comunista poi socialista, amica personale degli uomini che più hanno contato nella storia della Repubblica, carattere granitico, donna di grande coraggio civile, personalità forte come la roccia anche nei momenti più difficili della sua vita. Una donna capace ancora di sognare e di sperare per la gente più debole». 

Ma c’è ancora molto di più nella lettera ufficiale che il Presidente Nestico le ha portato direttamente dagli Stati Uniti: «Classe 1941, giornalista, meridionalista convinta, Commendatore e Cavaliere della Repubblica, per una fase della sua vita anche parlamentare eletta nel 2008 nelle file del PDL, la vita di Lella Golfo è una storia esclusiva d’impegno sociale per il Sud e per le donne. Dopo quasi trent’anni di impegno quotidiano e di lavoro faticosissimo – celebrati con due diverse Mostre al Vittoriano di Roma e a Palazzo Reale a Milano – la Fondazione Marisa Bellisario rappresenta oggi grazie a Lella Golfo un indiscutibile punto di riferimento sia per le donne che hanno già dimostrato “sul campo” le proprie capacità e competenze, sia per coloro che si affacciano ora nel mondo del lavoro. La legge sulle quote di genere nei consigli di amministrazione delle società quotate e controllate è il motivo di maggiore orgoglio per tutta la sua vita. Ambasciatrice della politica alta in ogni parte del mondo, Filitalia oggi le dice grazie per il suo impegno e il suo lavoro al servizio del Paese».

Il Presidente Nestico dopo la cerimonia di premiazione ufficiale a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti istituzionali italiani eletti all’estero ha invitato la Presidente Lella Golfo a «venirci a trovare a Philadelphia per spiegare con la sua viva voce alla politica americana quanta strada l’Italia abbia fatto in avanti al servizio delle donne». 

Un riconoscimento questo di Lella Golfo quasi sacro per noi – sottolinea il giornalista Nicola Pirone, originario lui di San Nicola da Crissa e macchina organizzativa di Filitalia a Roma – e che insieme alla Presidente della Fondazione Bellisario è andato anche al critico d’arte Rosario Sprovieri.

“Una vita per l’arte”. Al giornalista e critico d’arte Rosario Sprovieri “Cittadino del mondo”– si legge nella motivazione del Premio –, lui originario di San Pietro in Guarano, in provincia di Cosenza, e per lunghi anni direttore responsabile dello storico Teatro dei Dioscuri al Quirinale. Intellettuale poliedrico, memoria storica della cultura meridionale di questi ultimi 50 anni, ha trasformato il suo sapere in linguaggio comune, fruibile e aderente alla storia quotidiana delle terre del Sud. In altri tempi avremmo detto un meridionalista erudito, ma l’era dei social ci ha insegnato che personaggi come lui sono fondamentali per diffondere la cultura tradizionale tra i giovani». 

Per i vertici internazionali di Filitalia, che è una delle Associazioni Italoamericane più prestigiose d’America, «nei suoi racconti c’è la vita del Sud, ci sono i sapori dei grandi pensatori del passato, c’è l’anima dei poeti che incontra e degli artisti che gli chiedono di essere narrati da lui. Appassionato e studioso di letteratura è a tratti egli stesso un poeta del Sud, dove amore dolore miseria e speranza si fondono insieme e diventano per lui nuove passioni e nuovi stimoli. A lui va la riconoscenza di Filitalia per il modo come racconta anche le nostre comunità italiane all’estero e per il modo come poi trasferisce questi sapori sulla rete digitale».

Calabresi di successo, insomma, in ogni angolo del mondo. (pn)