di ARISTIDE BAVA – È stata una serata dalle grandi emozioni quelle che si è svolta presso la sede del Lions Club di Locri per presentare il progetto La leggenda del mare, ideato dalla poetessa Bruna Filippone e organizzato dai Lions Club di Locri, Siderno e Roccella. Una iniziativa che ha avuto come filo conduttore il mare in un mix di arte, cultura, musica e problematiche sociali.
L’incontro, al quale ha partecipato un pubblico variegato che ha affollato la sala del Circolo di società, in Piazza stazione, è stato introdotto dalla cerimoniera del club di Locri, Maria Luisa Muscoli, che, dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli cantato dal giovanissimo Biagio Conte (appena 10 anni) ha subito lasciato spazio ai presidenti dei tre club che hanno organizzato l’evento, ovvero Antonio Zuccarini, Lorenzo Maesano e Caterina Origlia.
Poi la lettura di una poesia inedita di Bruna Filippone che ha esaltato il ruolo delle donne e gli interventi di saluto dei presidenti Lions di zona 2 e zona 3 rispettivamente Vincenzo Mollica e Domenico Leonardo. Quindi un applaudito spettacolo dell’Accademia Abc di Bovalino dei fratelli Scaglione che hanno allietato la sera con intermezzi di danza e canto con gli artisti Domenic Scaglione, Natina Gelonesi, Jeorge Iacub, Valentina Zucco, Alfredo Meleca, Stefania Pizzinga; tutti molto bravi, unitamente alla giovane cantante Adriana Capogreco.
Molta curiosità ha quindi suscitato la presenza del Conte Klaus Costa dell’Ordine dei cavalieri di Malta di Russia, della Dama, Nadia Monterosso del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio, della Dama Gabriella Porpora Armao e dell’artista Raphael che hanno intrattenuto il pubblico parlando anch’essi dell’interessante ipotesi progettuale di Bruna Filippone consegnandole alcuni omaggi per il suo impegno culturale.
Quindi un apprezzato intervento della scrittrice Palma Comandè che ha parlato del mare nelle sue innumerevoli sfaccettature non mancando di toccare argomenti di estrema attualità. Poi è stato il Coordinatore della fondazione scientifica distrettuale Lions, Giuseppe Ventra, a soffermarsi sulla leggendaria storia di Colapesce aiutato da varie diapositive. Infine accompagnata ancora dalle danze e dalle canzoni degli artisti dell’Accademia che con i maestri Costantino e Domenic Scaglione hanno messo in scena anche alcune danze tratte dalla “nascita degli Dei” è stata Bruna Filippone a parlare ampiamente della Leggenda del mare con le sue sfaccettature, con la sua storia, le sue leggende, i suoi miti.
Un progetto che si sviluppa su alcune idee di base che hanno proprio nel mare un preciso filo conduttore tanto che il mare viene considerato come una specie di ponte capace di unire i popoli e le culture e far scoprire che le eventuali “differenze” costituiscono un arricchimento per l’intera società. Il tutto con obiettivo prioritario, anche, di incrementare la conoscenza dell’ambiente marino attraverso foto, immagini, ma anche canti musica, suoni in modo da approfondire la sua conoscenza e le sue immense ricchezze.
L’incontro si è concluso con un lungo applauso che ha coinvolto organizzatori, Relatori e protagonisti di una serata che ha esaltato fortemente il mondo dell’arte e della cultura. (ab)