Rosarno, da qualche giorno, può vantare di avere un Osservatorio Astronomico. Uno strumento indispensabile per conoscere e riscoprire le stelle, inaugurato nel corso del primo Festival delle Scienze, fortemente voluto dalla prof.ssa Arianna Messineo, direttrice del Dipartimento di Scienze con la collaborazione dei docenti Macrì, Gullì e Siclari e organizzato dal Comune di Rosarno in collaborazione con gli Enti di ricerca come INFN e Arpacal.
La manifestazione si è svolta nell’aula magna del Liceo Scientifico “R. Piria”, con la partecipazione di importanti autorità scientifiche, professori e scienziati li fama nazionale ed internazionale.
Un primo grande festival delle Scienze, suddiviso in due sessioni: la sessione mattutina che ha riguardato argomentazioni su medicina, biologia e salute; la sessione pomeridiana, invece, ha interessato la fisica. L’evento è iniziato con i saluti da parte della Dirigente Scolastica prof. Maria Rosaria Russo, a seguire vi è stato l’intervento del nostro sindaco Pasquale Cutrì, il quale ha voluto sottolineare «quanto la nostra amministrazione tenga all’aspetto culturale scientifico e alla formazione dei nostri giovani. Ancora una volta è stata ribadita la volontà di un proporre la città di Rosarno quale candidata a capitale della cultura».
Il sindaco ha continuato ringraziando il consigliere Antonino Brosio, delegato alla cultura, per la professionalità e il grande impegno profuso a servizio della comunità rosarnese.
Brosio, dal canto suo, ha ringraziato «la dirigente prof.ssa Maria Rosaria Russo per aver creduto sin da subito nella riuscita e, come sempre, ad aver messo a disposizione tutto il possibile e ovviamente a tutto lo staff e corpo docente del Liceo Piria. Non posso che non ringraziare infinitamente, la prof.ssa Arianna Messineo, che ancora una volta si è fatta in quattro per l’organizzazione e nonostante il momento triste ha voluto fortemente essere presente e altresì la prof.ssa Vera Violi».
«E, infine – ha concluso – con un grande sentimento di gratitudine e riconoscenza ringrazio infinitamente tutti gli illustri relatori provenienti da diverse regioni italiane e che ci hanno estasiato e arricchito con le loro Lectio Magistralis. Concludo rivolgendo un ringraziamento anche al foltissimo pubblico che ha partecipato numeroso sia la mattina che il pomeriggio facendo registrare il tutto esaurito».
Presenti alla manifestazione anche l’in. Giovanni Arruzzolo e il consigliere regionale Domenico Giannetta, studiosi di fama mondiale come il dott. Salvatore Procopio, fisico dell’Arpacal, parlando de La radioattività naturale della Calabria: Il Radon e gli effetti sulla salute; il prof. Valerio Bocci, dell’istituto nazionale di Fisica Nuclerare, sezione di Roma, che ha parlato di Raggi Cosmici: dalla loro scoperta ai giorni nostri”; Marco Schioppa, professore presso il Dipartimento di Fisica dell’Unical e INFN Frascati, in un intervento dal titolo Il mondo dei Quark e le forze che intervengono nelle interazioni tra di loro; la prof.ssa Sandra Savaglio, ordinario di Astronomia Dipartimento di Fisica dell’Unical e INAF, in un intervento dal titolo Idrogeno: l’infinito cosmo dell’atomo più piccolo. (rrc)
