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A Rossano "Sfogliando il Codex" col vescovo Serafino Parisi

A Rossano “Sfogliando il Codex” col vescovo Serafino Parisi

Si è svolto, a Corigliano Rossano si è svolto l’evento Sfogliando il Codex, alla presenza del Vescovo di Lamezia Terme-Nicastro Serafino Parisi.

Un evento organizzato in occasione dei 70 anni del Museo Diocesano e del Codex, che è iniziato con una meditazione sulla miniatura del “Cieco nato”, Mons. Serafino Parisi, Vescovo di Lamezia Terme-Nicastro, nonché delegato della Conferenza episcopale calabra (Cec) alla Cultura e Comunicazioni Sociali ed ai Beni culturali.

Dopo i saluti del vicario generale e direttore del Museo Diocesano e del Codex, don Pino Straface, Mons. Parisi ha introdotto la sua meditazione invitando a soffermarsi sul verbo “vedere” che permea il Vangelo di Giovanni, che si apre e si conclude proprio con una visione. Un vedere che ha tanti livelli di rifrazione con la figura e storia del nato cieco che offre la possibilità di indagare diversi aspetti della vita.

Un racconto che incrocia due temi vicini a ognuno di noi: il senso della malattia che tocca le corde più sensibili dell’animo umano e il senso della fede in Dio. All’apparente contraddizione di un Dio che, sul piano razionale, nella malattia che colpisce anche gli innocenti sembra venir meno alla sua missione salvifica di luce, il testo del cieco nato ci fa capire invece come la malattia si comprende solo nella logica della croce: attraversare la malattia come Gesù ha attraversato l’ora della croce per arrivare a Dio. Quindi vedere la malattia non come un castigo, ma come condizione di vita che diventa occasione per fare la propria professione di fede. Una meditazione che ha esaltato la forza della Parola e ricordato il messaggio primario che il Codex porta con se: custodire e diffondere la Parola di Dio.

L’Arcivescovo, Mons. Maurizio Aloise, ha ringraziato Mons. Parisi per il dono di questa riflessione e come dono per il suo primo anno di ingresso nella Diocesi di Lamezia Terme lo ha invitato a sfogliare le pagine color porpora del Codex. Non meno emozionante è stato quindi il momento dell’apertura della teca all’interno della sala dedicata al Codex del museo diocesano.

Accompagnato dalla vice direttrice Cecilia Perri, tra le miniature millenarie in oro e argento è stata esposta al pubblico quella del cieco nato che potrà essere ammirato dai visitatori. (rcs)