A Salonicco, in Grecia è stata inaugurata la prima tratta della nuova metropolitana driverless realizzata da Hitachi Rail, basata su tecnologia CBTC (Communication Based Train Control), la più avanzata attualmente disponile sul mercato. Per questa prima fase, sono in servizio 18 nuovi treni che sono stati realizzati nello stabilimento di Reggio Calabria, uno dei principali del gruppo in Italia, e sono composti da quattro carrozze, per una lunghezza complessiva di circa 51 metri e una capacità di trasporto di 450 passeggeri per treno. A questi si aggiungeranno altri 15 veicoli oggetto di un successivo contratto firmato da Hitachi Rail.
La tratta, realizzata rispettando e valorizzando l’archeologia dei territori, si sviluppa su circa 10 km e comprende 13 nuove stazioni. Il progetto e i piani di finanziamento di Elleniko Metro prevedono ulteriori sviluppi della linea che, al suo completamento, arriverà a collegare il centro della città con l’aeroporto. Una prima estensione della linea è già prevista e porterà alla realizzazione di ulteriori 5 stazioni coprendo un’ulteriore distanza di 4,8 km.
Oltre ai veicoli, Hitachi Rail si è occupata dell’implementazione dei sistemi elettromeccanici e di segnalamento della linea. La realizzazione dell’opera ha visto coinvolte, oltre al sito di Reggio Calabria, anche la branch a Salonicco e le sedi Hitachi Rail in Francia e Stati Uniti dove sono state realizzate parti della tecnologia di segnalamento driverless.
Si tratta di un nuovo importante traguardo per l’espansione delle metropolitane driverless di Hitachi Rail nel mondo. Negli ultimi anni, infatti, sono state realizzate diverse linee a guida autonoma, tra le quali le linee 4 e 5 di Milano e le metropolitane di Taipei, Lima e Copenaghen, solo per fare degli esempi.
Con l’inaugurazione della nuova linea si stima una riduzione di 77.000 tonnellate di emissioni di CO2all’anno e 56.000 veicoli in meno sulle strade ogni giorno. I lavori di costruzione della metropolitana hanno interessato anche la costruzione di un deposito di 55.000 metri quadrati nell’area di Pylea e hanno portato alla luce importantissimi reperti archeologici, tra cui la scoperta di un decumanus maximus. Tutti i ritrovamenti saranno messi in esposizione al pubblico all’interno delle stazioni della metropolitana. (rrm)