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A Siderno la processione a mare della statua della Madonna di Porto Salvo

A Siderno la processione a mare della statua della Madonna di Porto Salvo

di ARISTIDE BAVASarà una festa nella festa quello che è considerato uno degli eventi più importanti che si accompagna ai festeggiamenti in onore di Maria SS. di Portosalvo che in questi giorni richiamano a Siderno migliaia di persone.

Parliamo della tradizionale Processione a Mare della statua della Madonna che costituisce, certamente, uno dei momenti più attesi da parte dei cittadini e del grande pubblico che arriva a Siderno per assistere alla manifestazione. Un’attesa resa ancora più importante dopo i due anni di pandemia che hanno fatto “saltare” la festa patronale. 

L’evento è previsto per oggi, il giorno della vigilia di quel tradizionale otto settembre, giorno conclusivo dei festeggiamenti. La statua della Madonna uscirà dalla Chiesa dopo la celebrazione comunitaria dei Vespri a conclusione della Novena e sarà portata a spalla  sino alla prospiciente spiaggia ben scortata dai rappresentanti del Comitato feste,  dai fedeli e dalle varie associazioni che si attivano durante i festeggiamenti  e sarà, quindi “imbarcata” su una apposita imbarcazione che la scorterà lungo tutto il tratto del mare antistante il litorale comunale, presenti nell’imbarcazione anche  i rappresentanti delle istituzioni civili e religiose per la solenne benedizione della città.  La giornata avrà, poi, come appendice dell’atteso evento, il Ballo dei Giganti, il complesso bandistico ” Città di Siderno” che sfilerà per le vie della città e in serata un Concerto dei “Quartaumentata”.

Nella sostanza ad accompagnare  questo evento particolarmente suggestivo vari spettacoli di intrattenimento previsti, sin dal mattino,  per tutta la giornata. A Siderno  il “culto” di Maria SS. di Portosalvo secondo quanto tramandano gli esperti risale al forte terremoto che colpì la Calabria nel 1783, quando molti centri abitati interni, vista l’impossibilità e la pericolosità di ricostruire ciò che l’evento sismico aveva distrutto furono costretti a scendere a valle. Cosa che fecero anche i cittadini di Siderno Superiore, che decisero di stabilirsi nella Marina dove sorgeva una Cappella intitolata alla Vergine SS. di Portosalvo, patrona dei marinai.

Poi col tempo venne costruita altra Chiesa nella zona in cui sorge quella odierna che fu successivamente demolita per essere ricostruita e diventare quella attuale . La Madonna di Portosalvo divenne quindi patrona della città perché tramanda la leggenda che la sua “mano” salvò in seguito ad una violenta tempesta un folto gruppo di marinai sidernesi che si trovavano su una barca da pesca, in mare, che si trovò in maniera impietosa preda della furia delle onde. Tutti riuscirono a salvarsi miracolosamente quando parenti ed amici avevano ormai perso le speranze di riabbracciarli.

Da questo episodio è nata la “processione a mare ”  che col passare degli anni è diventata uno degli aspetti più seguiti e più suggestivi della festa patronale. La Chiesa, solitamente, prima che la statua venga fatta uscire e scortata sulla battigia cittadina in processione è sempre gremita sino all’inverosimile con tante persone che rimangono in attesa all’esterno.  In mare tante imbarcazioni  attendono che la Madonna venga   collocata sulla apposita barca , appunto, per scortarla,  lungo tutto il litorale cittadino. una festa nella festa, dicevamo, con tanta gente che si inchina al suo passaggio accompagnato da prolungati applausi. 

Poi una accoglienza festosa al suo ritorno sulla spiaggia dove ,presente sempre una grande folla, viene officiata la S. Messa  alla presenza di tutti i rappresentanti del clero e degli  organismi istituzionali. Intanto la festa in questi giorni, come era previsto,  sta già registrando una massiccia presenza di pubblico.

C’è infatti da aggiungere che le tradizionali bancarelle che gremiscono il Corso della Repubblica e qualche via adiacente all’importante arteria cittadina sono la forza aggiunta della festa patronale in onore di Maria SS. di Portosalvo. Una attrazione che fa arrivare a Siderno migliaia di cittadini della fascia ionica reggina  particolarmente interessati ad acquisti,  magari programmati da tempo, proprio in attesa della “fiera” sidernese .

Scorrazzare lungo il Corso della Repubblica, anche nelle ore più impensate della giornata, è divenuta ormai una regola per tanti cittadini che cercano nelle bancarelle la merce più disparata. Anche quest’anno, malgrado una  crisi economica  che si sta già facendo sentire , gli ambulanti riescono a fare i loro affari grazie soprattutto ai “numeri” molto sostenuti della gente che arriva a Siderno . È una piccola festa nella festa che si accomuna all’altro ormai tradizionale rito del “pane e salsiccia” che nelle ore serali è divenuto appuntamento irrinunciabile per molta gente tanto che in tutte le vie della città sono proliferati i punti vendita enogastronomici che hanno come “piatto” principale proprio il panino con la salsiccia.

A due giorni, ormai dalla conclusione dei festeggiamenti, iniziati già sabato scorso, nella  gente c’è ancora voglia di “vivere la festa” non solo attraverso le tradizioni religiose che rimangono, in ogni caso, i punti prioritari dei festeggiamenti ma anche sfruttando questi tradizionali appuntamenti che spesso riuniscono amici e nuclei familiari.

Anche questo è la festa patronale che oggi vivrà, come si diceva,  un suo momento clou con la passeggiata a mare della Madonna  e che oggi si concluderà prima, in mattinata, con la consegna del cero votivo da parte degli amministratori comunali alla Santa Vergine e poi, nel pomeriggio, con la passeggiata in corteo di Maria SS. di Portosalvo lungo le vie della città e con il concerto finale, a tarda sera, del complesso “Le vibrazioni” che anticiperà i fuochi di artificio che segneranno la chiusura della festa. Poi ci sarà tempo per i  consuntivi che, dopo i due anni di pandemia che hanno “bloccato” i festeggiamenti  saranno particolarmente interessanti. (ab)