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A Siderno si è parlato di "Autismo. Prospettive e speranze per garantire una vita migliore"

A Siderno si è parlato di “Autismo. Prospettive e speranze per garantire una vita migliore”

di ARISTIDE BAVAAutismo. Prospettive e speranze per garantire una vita migliore è stato il tema di un convegno che si è svolto nella sala del consiglio comunale di Siderno grazie all’iniziativa dell’assessore alle Politiche Sociali Salvatore Pellegrino e al Garante della persona disabile del Comune, Emma Serafino.

Un convegno significativo dal quale è emersa la necessità che la luce blu della consapevolezza dei disturbi dello spettro autistico non si deve spegnare mai. L’incontro si è tenuto per tenere alta l’attenzione sul tema, a ridosso della celebrazione della Giornata Nazionale della consapevolezza. Al convegno hanno partecipato famiglie, educatori e associazioni di categoria che hanno ascoltato in apertura un  messaggio della sindaca Mariateresa Fragomeni la quale ha invitato i presenti all’impegno e alla collaborazione «perché – ha precisato – insieme si può fare la differenza».

I lavori, moderati da Gianluca Albanese, sono stati aperti da Salvatore Pellegrino, che è anche vicesindaco, il quale ha fornito i “numeri” sull’autismo.

«Fenomeno –ha detto – che in Italia ogni anno registra circa 5 mila nuovi casi e interessa particolarmente i bambini tra i 7 e i 9 anni con maggiore frequenza nei maschi rispetto alle femmine con un rapporto che oscilla tra 4/1 e 5/1. Pellegrino ha evidenziato che «in Calabria, molti sono stati i progressi fatti nel campo dell’approccio alla tematica dell’autismo, che si sono condensati nell’approvazione delle Linee guida regionali, nel 2021 per l’avvio dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità “con bisogni complessi” e nel riparto tra gli ambiti territoriali sociali della regione», ha ricordato che si è avviato, da circa un anno, l’Osservatorio Regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico, (attivato grazie alla Legge regionale 24 febbraio 2023, n. 5), la scommessa di realizzare in Calabria un Centro specializzato per bambine affette da autismo e l’attività propedeutica al convegno svolta negli istituti comprensivi cittadini insieme alla Garante Emma Serafino, con incontri coi dirigenti scolastici e docenti, in cui sono stati distribuiti dei questionari agli alunni per una prima ricognizione dei dati e un approfondimento sulla disabilità.

La stessa Emma Serafino, dal canto suo, ha evidenziato la necessità di interventi educativi ispirati ai principi di accoglienza e apertura, invitando educatori e insegnanti di sostegno a porsi obiettivi facili da raggiungere «sfruttando – ha detto – risorse e talenti che ogni bambino autistico ha, rispettandone tempi e modalità, e pianificando la loro giornata».

È, quindi, intervenuta Ione Aguglia, assistente analista del comportamento della Prometeo Onlus di Siderno, che  ha ricordato che «si parla di spettro autistico proprio per le differenti sfaccettature (tutte diverse tra loro) che ha questo tipo di disturbo. È l’intera comunità – ha proseguito – che deve mostrare più consapevolezza e conoscenza e la rigidità fa male a questi obiettivi. Erano presenti per l’istituto comprensivo “Pascoli-Alvaro” la referente per l’inclusione Paola Gennaro e per l’I.C. “Bello-Pedullà” la dirigente Gioconda Saraco. Quest’ultima ha evidenziato l’esigenza di creare «una rete di gestione per superare le difficoltà dei pazienti e delle loro famiglie, assicurando, a scuola, la continuità della figura del docente di sostegno, per garantire un percorso di evoluzione perché ogni persona è unica e deve poter sviluppare un progetto di vita individuale».

La responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia, Sonia Bruzzese, ha parlato, con grande franchezza, delle difficoltà che ci sono nell’assicurare l’erogazione dei servizi per la complessità insita nella gestione dei fondi «che generano – ha detto – senso di frustrazione tra i familiari dei pazienti. Poi è toccato ad Alessandra Dimasi, responsabile del centro Alemaride di Siderno che ha  ricordato la quindicennale esperienza della struttura nel campo della riabilitazione e della diagnosi precoce e la necessità di fare con le scuole  con attività di informazione e screening».

I lavori sono stati conclusi dal Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabria, Ernesto Siclari, che dopo aver espresso il suo apprezzamento per l’incontro non ha mancato di evidenziare che «le criticità ci sono ma c’è anche una grande sensibilità, specie in realtà come Siderno, e tutto ciò induce all’ottimismo. Oggi – ha aggiunto – affrontiamo problemi che una volta erano tabù e non bisogna mai spegnere i riflettori, perché il nostro grande nemico è l’indifferenza». (ab)