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Morricone

Abramo e Cardamone ricordano il Maestro Morricone, cittadino onorario di Catanzaro

La notizia della scomparsa di Ennio Morricone è arrivata come un fulmine a ciel sereno, scatenando grandissima commozione in tutto il mondo. Sono tantissimi, tra personaggi famosi e non, a ricordare il Maestro Morricone, grande musicista e compositore delle più belle colonne sonore del cinema italiano e mondiale.

Tra i tanti che ricordano Morricone, c’è il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che definisce la scomparsa del Maestro come «una grave perdita per tutto il mondo della musica e della cultura di cui il grande compositore e direttore d’orchestra era uno dei più importanti testimoni».

«Due volte premio Oscar – ha proseguito il sindaco Abramo – ha legato il suo nome alle più belle colonne sonore del cinema rappresentando il nome e l’immagine dell’Italia a livello internazionale. Una scomparsa che colpisce da vicino anche la nostra città, che ha avuto l’onore di poter legare il suo nome a quello del maestro in occasione dell’indimenticabile cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria, oltre che per la trilogia di concerti da lui diretti al Politeama. È stato un motivo di grande orgoglio averlo potuto annoverare nel ruolo di presidente onorario della rassegna La grande musica per il cinema promossa dalla Fondazione Politeama. Anche Catanzaro non dimenticherà la sua grande lezione di arte e di vita».

Anche Ivan Cardamone, assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, ha voluto ricordare, con commozione, l’incontro con il maestro tenutosi nel 2012: «Rimarrà sempre nel mio cuore, come uno dei momenti più belli del mio percorso istituzionale, l’aver potuto consegnare l’onorificenza al Maestro Morricone, cittadino onorario di Catanzaro».

«Da presidente del Consiglio comunale, insieme all’allora sindaco Michele Traversa, su input di Sergio Dragone – ha proseguito Cardamone – condividemmo questa iniziativa che contribuì a proiettare l’immagine del Capoluogo su scala nazionale e a promuovere l’eccellenza del teatro Politeama, capace in pochi anni di ritagliarsi un ruolo prestigioso. Morricone, con le sue musiche immortali, ha portato la cultura made in Italy ai più alti livelli, consacrandosi quale esempio e modello per tutte le generazioni a seguire».

Anche la Fondazione Politeama ha ricordato il Maestro Morricone, «sempre legato a Catanzaro a cui ha regalato tre indimenticabili concerti».

«Con la scomparsa del Maestro Ennio Morricone – hanno dichiarato il sovrintendente Gianvito Casadonte e il direttore generale Aldo Costa – se ne va un pezzo di storia della musica e del cinema che ha fatto grande l’Italia in tutto il mondo. La Fondazione Politeama, in questa giornata di lutto per il mondo dello spettacolo, ricorda con onore e con orgoglio la prestigiosa collaborazione instaurata col grande compositore, cittadino onorario di Catanzaro».

 

«Sono stati tre gli indimenticabili concerti – hanno proseguito – che Morricone ha tenuto nel Capoluogo – proseguono – lasciando un’impronta indelebile nei cuori di tutti gli spettatori. I premi Oscar e la sterminata galleria di riconoscimenti per le musiche scritte per oltre 500 film, rappresentano solo un piccolo attestato della sua grandezza di uomo e di artista che ha saputo interpretare il proprio lavoro con umiltà e spirito di servizio. Con la stessa discrezione, il maestro non ha mai nascosto di essere rimasto molto legato a Catanzaro specialmente da quando, nel 2011, il Consiglio comunale volle conferirgli la cittadinanza onoraria».

«Per la Fondazione Politeama – hanno continuato Casadonte e Costa – resterà sempre un tassello prestigioso averlo potuto accogliere e conoscere da vicino in qualità di presidente onorario della rassegna La grande musica per il cinema. La sua collaborazione è stata davvero preziosa nel percorso di crescita e di consacrazione del Politeama nel panorama teatrale nazionale. Non dimenticheremo mai il regalo che il maestro Morricone ha voluto fare alla città di Catanzaro nel poter ascoltare dal vivo le sue musiche che hanno fatto la storia». (rcz)