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Giuseppe Cacozza e Donato Michele Mazzeo

Addio a Giuseppe Cacozza testimonial calabrese e faro della cultura arbëreshë

Cordoglio tra la comunità arbëreshë calabrese, ma anche in tutto l’universo albanese, per la scomparsa del prof. Giuseppe Cacozza, calabrese di S. Demetrio Corone, da sempre attivo per la diffusione della cultura dell’Arberia. Aveva 64 anni. Lo ha ricordato Cettina Mazzei su Facebook: «Non c’è una persona così identificativa della minoranza albanese, un intellettuale di livello pur nella sua modestia, un cantore della sua terra, le sue liriche sono ormai dei classici, che non sono da meno rispetto ai più famosi successi internazionali. Le sue indimenticabili canzoni sono state la colonna sonora di una generazione che ha fissato un saldo legame tra la terra dei padri e la Calabria ed ha vissuto con un unico cuore l’identità albanese e quella italiana. È stato scrittore, poeta, cantante, compositore, animatore, presentatore, si è recato più volte in Albania e in Kossovo come ambasciatore della cultura arberëshë, e la sua voce potente è risuonata nei grandi teatri come nei piccoli paesi, sempre con la stessa semplicità e disponibilità. È stata una persona generosa, cordiale, gentile, di grande umanità, il suo cuore ha battuto per gli umili, per le persone disagiate per gli indifesi, quel cuore che oggi lo ha abbandonato lasciando un vuoto tra parenti, amici e conoscenti, ma il suo ricordo sarà indelebile. Il mio legame con Pino Cacozza risale agli anni 80 quando assieme siamo stati in Albania e da allora non ci siamo più persi di vista per la grande stima ha ho riposto in lui. Mi è stato vicino in momenti difficili e non si è mai tirato indietro quando l’ho coinvolto nelle mie iniziative. Da 6 anni era il presentatore Ufficiale della Rassegna culturale folcloristica per la tutela del Minoranze etniche. Io ho perso un amico, una persona fantastica dalla cultura poliedrica, ma il Mondo Arbereshe perde uno dei suoi figli migliori. La sua arte è un’eredità preziosa che lo terrà per sempre in vita». 

Anche Donato Michele Mazzeo, direttore di Basilicata Arberëshë edizioni ha ricordato la grande passione, a largo spettro, del prof. Giuseppe Cacozza, «faro internazionale dell’Arberia e delle nostre comuni radici antropologiche».