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Agli Europei un "derby calabrese" con i due tecnici italiani Calzona e Tedesco

Agli Europei un “derby calabrese” con i due tecnici italiani Calzona e Tedesco

di PINO NANO – «Calzona mette ko Tedesco nel derby calabrese dei tecnici italiani agli Europei, e la Slovacchia, sorniona, supera il favorito Belgio in una gara senza particolari spunti spettacolari… È un esordio amaro per il Belgio che sbatte contro il muro slovacco. Calzona festeggia un successo insperato, Tedesco deve rimboccarsi le maniche per non uscire al primo turno».

Cronache di queste ore, che l’agenzia Ansa rilancia in rete nelle redazioni di tutto il mondo, ma è quanto basta per chiedersi cosa significhi “derby calabrese”. Ma non stiamo parlando degli europei di calcio 2024? Presto detto. Agli europei di calcio in corso in questi giorni partecipano due squadre importanti, Belgio e Slovacchia, guidate rispettivamente da due allenatori calabresi, nati cresciuti e vissuti in Calabria e poi emigrati altrove.

Sono Francesco Calzona, lui è nato a Vibo Valentia il 24 ottobre 1968, oggi commissario tecnico della nazionale slovacca, e Domenico Tedesco, nato a Rossano il 12 settembre 1985, commissario tecnico della nazionale belga e famoso per conquistato la Coppa di Germania 2021-2022 alla guida del RB Lipsia.

Questo significa che ieri in campo tra Belgio e Slovacchia  – scrive uno dei corrispondenti storici del Corriere dello Sport, Franco Segreto – c’era forse anche un pezzo di Calabria, perché da quello che sappiamo i due commissari tecnici italiani non hanno mai dimenticato le loro origini e dovunque capita loro di raccontare la propria vita non fanno che esaltare le bellezze calabresi e il loro mare».

Le schede tecniche dei due allenatori sono riprese oggi da tutti i grandi giornali. 

Francesco Calzona, il vibonese, dopo una breve esperienza da calciatore professionista nell’Arezzo, trascorre tutta la sua carriera tra i dilettanti, chiudendola nel 2000 nel Tegoleto. Inizia la carriera da allenatore nel 2004, sulla panchina della Castiglionese, società toscana impegnata nel campionato di Promozione. La stagione successiva viene ingaggiato dal Torrita. La prima esperienza come secondo di Maurizio Sarri, che aveva avuto come allenatore nel 2000 al Tegoleto, risale al 2007, sulla panchina dell’Avellino. Collabora con Sarri anche nelle successive esperienze a Verona, Perugia, Empoli e Napoli.

Nell’estate del 2020 viene ingaggiato dal Cagliari, come allenatore in seconda di Eusebio Di Francesco. Nel luglio 2021 torna al Napoli, stavolta nello staff dell’allenatore Luciano Spalletti. Il 30 agosto 2022 viene nominato commissario tecnico della nazionale slovacca. Nel novembre 2023, battendo per 4-2 l’Islanda, la Slovacchia ottiene la qualificazione al campionato d’Europa 2024.Il 19 febbraio 2024 viene ingaggiato dal Napoli, in quel momento nono in Serie A, per sostituire l’esonerato Walter Mazzarri fino al termine della stagione. Esordisce con i partenopei due giorni dopo, in occasione della gara di andata degli ottavi di finale di Uefa Champions League contro il Barcellona, terminata col risultato di 1-1. Perderà però la gara di ritorno. Il 28 febbraio ottiene invece la sua prima vittoria sulla panchina del Napoli, trionfando per 6-1 sul campo del Sassuolo. 

Domenico Tedesco, sposato e padre di una bambina, è nato invece a Rossano, in provincia di Cosenza, ma racconta di aver vissuto la sua adolescenza a Bocchigliero, sempre nel cosentino, paese d’origine dei suoi genitori. Lui assume il ruolo di commissario tecnico della nazionale belga l’8 febbraio 2023, con cui firma un contratto valido fino al termine del campionato europeo 2024.Nel marzo del 2024, dopo aver ottenuto la qualificazione alla competizione europea, prolunga il proprio contratto fino al 2026.

Anche la sua è pura storia di emigrazione calabrese. In cerca di lavoro la sua famiglia lascia Bocchigliero e si trasferisce ad Aichwald, in Germania, dove lui però si rivela uno studente modello. Dopo aver ottenuto una laurea in ingegneria gestionale e un master in gestione dell’innovazione, completa per pura passione il corso per allenatori della Federazione calcistica tedesca, risultando il migliore del corso. Nel frattempo trova lavoro alla Mercedes-Benz. Dopo aver svolto la sua carriera di calciatore con la maglia dell’Asv Aichwald, la città dove era andato a vivere dopo aver lasciato la Calabria, nel gennaio del 2008 inizia ad allenare, parallelamente al ruolo di giocatore, la formazione giovanile del club. Dopo sei mesi viene ingaggiato per lo stesso ruolo dallo Stoccarda, restandovi per sette anni. Dal 2015 al 2017, è allenatore delle giovanili dell’Hoffenheim.

L’8 marzo 2017 viene assunto come tecnico dall’Erzgebirge Aue, in 2. Nella stagione 2018-2019 Domenico Tedesco debutta in Uefa Champions League pareggiando per 1-1 con il Porto, mentre la prima vittoria arriva alla seconda giornata contro il Lokomotiv Mosca (0-1).Il 14 marzo 2019 viene esonerato e sostituito da Huub Stevens, con la squadra al quattordicesimo posto in Bundesliga e ai quarti di finale di Coppa di Germania. Il 14 ottobre 2019 subentra sulla panchina dello Spartak Mosca, decimo in Prem’er-Liga dopo dodici giornate, chiudendo al settimo posto.

Nella stagione 2020-2021 raggiunge il secondo posto, ma sceglie di non rinnovare il contratto in scadenza nel giugno 2021 come già annunciato nel precedente mese di dicembre. Il 9 dicembre 2021 subentra alla guida del RB Lipsia, al posto dell’esonerato Jesse Marsch. Due giorni dopo debutta sulla panchina dei Tori rossi battendo il Borussia M’gladbach per 4-1. Conclude il campionato al 4º posto mentre, in Uefa Europa League, viene eliminato in semifinale dai Rangers (3-2 tra andata e ritorno).

Storie di campioni, soprattutto di campioni calabresi che oggi vivono lontano dal proprio paese di origine ma che con il loro lavoro e il loro impegno tengono alti i colori della propria terra di origine. La verità è che nel caso del derby calabrese agli europei di calcio dell’altra sera era davvero difficile scegliere per chi dei due fare il tifo. (pn)