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Al giudice della Corte Costituzionale Francesco Saverio Marini il Premio città di Pentone

Al giudice della Corte Costituzionale Francesco Saverio Marini il Premio città di Pentone

di PINO NANOGrande festa il prossimo 4 settembre in Calabria, a Pentone, paesino della provincia di Catanzaro, da dove proviene la dinastia dei Marini, nobile dinastia di uomini di legge e di diritto. 

Giovedì 4 settembre a Pentone sarà premiato il neo eletto Giudice della Corte Costituzionale Francesco Saverio Marini, figlio di Annibale Marini storico Presidente della Consulta e icona del diritto taliano, Professore universitario, nato a Catanzaro il 5 dicembre 1940, eletto dal Parlamento alla Corte il 18 giugno 1997, e poi Presidente dal 10 novembre 2005 al 9 luglio 2006.Una storia di eccellenza tutta italiana, prima ancora che calabrese.

A Premiare questo “figlio d’arte” sarà l’Associazione “Viva Vitalità Italiana Calabria“, associazione presieduta da Amerigo Marino, che promuove la prestigiosissima iniziativa. L’evento di terrà nella sala consiliare del Comune di Pentone, e il premio realizzato dall’orafo Michele Affidato, gli sarà consegnato alla presenza dei rappresentanti istituzionali comunali, provinciali e regionali. A coordinare la cerimonia, il conduttore radiofonico Massimo Brescia coadiuvato dallo stesso Presidente Amerigo Marino e dal Socio fondatore dell’associazione Marcello Tarantino.

Il premio che sarà assegnato al giudice costituzionale Francesco Saverio Marini – si legge in una nota ufficiale della manifestazione – rientra nelle finalità statutarie dell’associazione “Viva Vitalità Italiana Calabria”, che si prefigge appunto l’obiettivo di restituire memoria storica del luogo, degli uomini e delle vicende che hanno interessato la comunità pentonese. Va infatti ricordato che il nonno di Francesco Saverio Marini era proprio di Pentone e lo stesso suo papà, il prof. Annibale Marini, per tutta la vita non ha fatto altro che parlare e raccontare delle sue origini pentonesi.

Ma già in passato, l’Associazione aveva conferito il premio all’ex Presidente della Corte Costituzionale Annibale Marini, e successivamente il Sindaco di Pentone Vincenzo Marino gli aveva anche conferito la cittadinanza onoraria. Ma questa di Pentone sarà una vera e propria festa di famiglia, perché anche i fratelli del Giudice, gli Avvocati Renato e Giuseppe Marini, riceveranno un riconoscimento ufficiale per il ruolo da loro svolto nell’interesse della comunità di Pentone.

Ma chi è in realtà il Giudice della Corte Costituzionale Francesco Saverio Marini?

Nato a Roma il 28 aprile 1973, si è laureato, con la lode presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dove, dal 2004, è Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nella Facoltà di Giurisprudenza. Sempre nell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha rivestito numerosi incarichi istituzionali, sino a divenire, nel 2009, Prorettore per gli affari giuridici.

Alle spalle il Giudice Costituzionale vanta un curriculum da primo della classe ai vertici del Paese. Francesco Saverio Marini è stato infatti Consigliere giuridico presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; Componente della Commissione istituita presso il Ministero della Funzione Pubblica per la redazione del Codice della Pubblica amministrazione; Capo della Segreteria tecnica del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà (Governo Monti, XVII Legislatura); Componente del Comitato Legislativo presso la Presidenza della Giunta Regionale della Lombardia; Componente e Vice-Presidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, dove è stato anche Presidente della Commissione per il Regolamento e gli atti normativi; Coordinatore della Commissione per Roma-Capitale presso il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie; Presidente della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Valle d’Aosta; nonché Consigliere giuridico del Presidente del Consiglio dei Ministri (Governo Meloni, XIX Legislatura).

Ma c’è ancora di più. Il Giudice Marini ha svolto le funzioni giurisdizionali, quale giudice istruttore e giudice dell’esecuzione civile nel Tribunale dello Stato della Città del Vaticano. E per vario tempo ha anche esercitato l’attività professionale di avvocato.

La cosa più bella che di lui raccontano sottovoce a Palazzo della Consulta è che ha le caratteristiche ideali per seguire le orme del padre (“è bravo, tenace, severo, attento e soprattutto modesto come suo padre”), e diventare quindi uno dei futuri Presidenti della Corte, e per la Calabria, insieme a suo padre Annibale Marini, al Presidente Cesare Ruperto e al Presidente Cesare Mirabelli, sarebbe il quarto Presidente della Corte Costituzionale di origini calabresi. Noblesse oblige.

Ma anche i fratelli del giudice, Giuseppe e Renato, riceveranno un riconoscimento altrettanto solenne. 

Giuseppe Marini, nato a Roma il 13 dicembre 1968, professore avvocato, primogenito del presidente Annibale Marini, si è laureato in giurisprudenza presso l’università di Roma Tor Vergata con il massimo dei voti. Oggi è professore ordinario di diritto tributario presso il Dipartimento di economia aziendale dell’università degli studi Roma Tre. È stato professore straordinario di diritto tributario presso la facoltà di giurisprudenza di Pesaro e Urbino. È professore associato presso l’università di Urbino. Svolge anche la professione nel campo del diritto tributario e ha all’attivo diverse pubblicazioni quali monografie, curatele, saggi e altri contributi. Giuseppe Marini sarà premiato dal presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso.

Il terzo fratello, Renato Marini, nato a Roma il 20 gennaio 1970, il secondogenito, è professore ordinario di istituzione di diritto privato presso il Dipartimento degli studi di Roma Tor Vergata. È risultato vincitore della procedura di valutazione comparativa a n.1 posti di professore universitario di ruolo, fascia degli associati presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’università di Roma Tor Vergata  per il settore disciplinare di diritto privato. È autore di numerose monografie, saggi e note a sentenza. Laureato in giurisprudenza con la votazione di 110 con lode presso l’università degli studi di Roma Tor Vergata. Dal 18 agosto al 31 agosto 2025 è stato incaricato di tenere delle lezioni di diritto presso l’università di Pechino e di Shanghai e a Pentone sarà premiato dal Presidente della Provincia di Catanzaro Mario Amedeo Mormile.

Che storia meravigliosa. (pn)