Al via il concorso nazionale Liberi di Scegliere, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dedicato alle Scuole, che s’ispira all’impegno del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria e delle altre Istituzioni dello Stato che per prime hanno avuto l’intuizione e il coraggio di portare avanti un progetto che permettesse di dare una alternativa di vita a minori appartenenti a famiglie mafiose.
Il concorso vuole sensibilizzare le studentesse e gli studenti italiani sugli effetti prodotti dal contesto sociale in cui si cresce e su quanto possa influenzare il futuro, stimolando una riflessione sull’importanza della libertà di scelta, partendo dalla visione del film Liberi di scegliere, promosso dalla Rai, diretto da Giacomo Campiotti, sul tema della ‘ndrangheta.
Il concorso si prefigge di suscitare nelle giovani generazioni occasioni di confronto sul vero valore della vita e della libertà di scelta, dimostrando che il futuro non è già scritto e che si può essere protagonisti della propria vita. Anche se a causa del Covid non ci sono i tempi e soprattutto gli spazi nella didattica per un lavoro in profondità, resta comunque un’opportunità data anche agli studenti calabresi di confrontarsi con questa importante esperienza e potere esprimere le loro valutazioni.
Per offrire un supporto alle scuole che parteciperanno attraverso i loro elaborati l’Associazione Libera, tra le promotrici del progetto e firmataria del protocollo che ha istituito il Premio, s’impegna a fornire a tutte le scuole che intenderanno presentare delle candidature, un supporto mettendo a disposizione documentazione, materiale e video che raccontano l’esperienza.
Accanto a questo la disponibilità di esperti, operatori della giustizia minorile e persone che l’hanno vissuto direttamente il percorso a momenti di dialogo con gli studenti. Un servizio che Libera fornirà in collaborazione con il Centro Comunitario Agape, che ha curato la prima stesura del progetto Liberi di scegliere nel 2012, partecipando poi alla sua sperimentazione anche con diverse iniziative nelle scuole e nelle carceri.
Le scuole, che dovranno inviare gli elaborati al Ministero della Istruzione entro il 31 maggio, interessate a fruire del supporto gratuito di Libera e di Agape possono fare richiesta inviando email a segr.agape@gmail.com. (gsp)
In copertina, Roberto Di Bella, già presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, e promotore dell’iniziativa Liberi di Scegliere