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Reggio

Al via il Premio “Donna e Uomo dell’Anno 2021” dell’Accademia Fjiord of Rhegium

di ANTONIO ERRIGO – La cronaca locale e la politica d’attualità troppo spesso ci distolgono da alcuni motivi di vanto per questa terra. Per fortuna ogni anno, dal 2004, la Libera Accademia Culturale Fjiord of Rhegium invita la collettività a fermarsi, a limitare la frenesia quotidiana, e omaggiare quei cittadini definiti “Reggini Doc” che si distinguono a livello nazionale ed internazionale in diversi campi della società civile.

L’appuntamento di quest’anno è per Sabato 16 ottobre alle ore 10.30 presso la prestigiosa Aula Magna “Quistelli” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, lì dove verranno consegnate delle preziose targhe realizzate e donate dal Maestro orafo Gerardo Sacco, alla dr.ssa Amalia Cecilia Bruni, ricercatrice di fama mondiale che ha dedicato la sua vita alla neurologia, alla dr.ssa Mara Panajia, General Manager di Henekel Italia, annoverata da Forbes Italia tra le 100 personalità femminili con riconosciute capacità di leadership e creatività e dr. Salvatore Costarella, medico chirurgo di altissima levatura professionale.

Tre personalità di un’altra Calabria, quella che merita le luci della ribalta, quella che merita l’attenzione dei media, quella che contribuisce, alle volte in modo troppo silenzioso, a far uscire questa terra dalla marginalità economia e sociale facendola splendere agli occhi di chi sa guardarla. E gli occhi attenti non mancano ai componenti della Fjiord of Rhegium: il Presidente Onorario e fondatore dr. Aldo Tripodi, il Presidente dr. Natale Polimeni, il vicepresidente dr. Franco Plastina, il tesoriere Cav. Ettore Errigo, i componenti del comitato direttivo dr. Bruno Logiudice e Francesco Ligato, che hanno unito le loro forze per organizzare in sicurezza, anche in questo anno contraddistinto dai dinieghi e dalle restrizioni, un evento che, al netto dei singoli riconoscimenti rivolti ai tre reggini Doc, mira ancora una volta a valorizzare quella parte di società civile calabrese sana che cerca, riuscendoci, a divincolarsi da cappi e luoghi comuni che troppo spesso trovano terreno fertile.

L’incontro sarà una occasione per riflettere sul valore delle competenze e della cultura che sono alla base del vivere sociale e sono l’unico antidoto contro la massificazione del pensiero. L’auspicio è quello di vedere una partecipazione di tutti quei cittadini che tengono al bene della città e della Calabria tutta. (ae)