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Al via il Premio Letterario Caccuri

Al via il Premio Letterario Caccuri

Prende il via domani, a Caccuri, la 13esima edizione del Premio Letterario Caccuri, nato grazie alla volontà del presidente dell’Accademia dei Caccuriani, Adolfo Barone e dei vicepresidenti Olimpio Talarico e Roberto de Candia, fin dalla sua fondazione nel 2012, ha avuto l’obiettivo di promuovere la cultura e la lettura, offrendo uno spazio di riflessione sui temi di attualità attraverso la saggistica.

La manifestazione è diventata un appuntamento imperdibile per autori, lettori e appassionati di letteratura, contribuendo a valorizzare il patrimonio culturale del Sud Italia. 

I quattro finalisti sono: il giornalista e presidente della Fondazione Maxxi, Alessandro Giuli con “Gramsci è vivo” (Rizzoli, 2024), l’editorialista e due volte direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli con “Il secolo autoritario. Perché i buoni non vincono mai” (Rizzoli, 2023), il giornalista e cuore pulsante di Report su Rai Tre, Sigfrido Ranucci, con “La Scelta” (Bompiani, 2024), e il vice direttore del Corriere della Sera, Barbara Stefanelli con “Love harder. Le ragazze iraniane camminano davanti a noi” (Solferino, 2023). Tanti gli ospiti di spicco del panorama culturale italiano e dell’informazione  che si alterneranno sul palco, tra questi: Paolo Di Giannantonio, Federico Fubini, Candida Morvillo, Donato Carrisi, Francesco Pionati, Nicola Gratteri, Selvaggia Lucarelli e Daniel Cundari.

Uno degli elementi distintivi del Premio Letterario Caccuri è la “Torre d’Argento”, il premio che ogni anno viene consegnato al vincitore del concorso e non solo. Quest’opera, da anni viene realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, artista di fama internazionale noto per la sua maestria e per la capacità di coniugare tradizione e innovazione.

La “Torre d’Argento”, consegnata negli anni ad importanti personalità, rappresenta non solo un simbolo di eccellenza letteraria, ma anche un omaggio alla ricca eredità culturale della Calabria. Realizzata con cura artigianale e attenzione ai dettagli, quest’opera non solo è un capolavoro che incarna la bellezza e la storia del territorio calabrese ma è divenuta simbolo identitario del Premio stesso.

Durante i giorni della manifestazione, Caccuri si trasformerà in un vivace centro di attività culturali, con incontri con gli autori finalisti, dibattiti e conferenze che coinvolgeranno il pubblico in un dialogo aperto e stimolante. Continuando a rappresentare un faro di cultura e di conoscenza, che unisce tradizione e contemporaneità in un contesto unico e affascinante, l’edizione 2024 promette di essere un’altra tappa significativa di questo straordinario viaggio.

A condurre le serate e animare il dibattito saranno: la giornalista di Rai Uno, Vittoriana Abate, il conduttore radiofonico televisivo e scrittore Savino Zaba, il giornalista e saggista Gianluigi Nuzzi, la conduttrice Manila Nazzaro, il giornalista e animatore culturale Antonio Chieffallo, il giornalista Ugo Floro e la conduttrice e speaker radiofonico Rosanna Garofalo.