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All'Università della Calabria i primi laureati restauratori di beni culturali

All’Università della Calabria i primi laureati restauratori di beni culturali

Giorgia SalatinoSalvatore Minervino sono i primi restauratori di beni culturali laureatasi all’Università della Calabria.

Alla prima seduta, svoltasi nell’Aula Magna del Centro Congresso “Beniamino Andreatta”, presente il Rettore Nicola Leone, sottolineando che «le attività del corso di laurea rappresentano un’ottima occasione per salvaguardare e valorizzare i nostri beni culturali, favorendone la conoscenza da parte dei cittadini».

«Inoltre, questo è corso trasversale, che non coinvolge solo il dipartimento di afferenza, ma si arricchisce di tanti altri insegnamenti offerti dalla nostra università come quelli di informatica, architettura, storia dell’arte, archeologia, chimica e fisica».

La Salatino, tra l’altro, ha eseguito il restauro del dipinto murale Una Deesis con Cristo pantocratore della chiesa dell’Annunziata presso il castello di Santo Niceto, nel comune di Motta San Giovanni (Rc) sotto la guida della restauratrice Anna Arcudi, mentre Minervino si è occupato del restauro del monumento funebre di Francesco Scarlato nel Comune di Fuscaldo (Cs), sotto la guida della restauratrice Marianna Musella.

Per conseguire l’abilitazione e acquisire le competenze necessarie allo svolgimento della professione, gli studenti durante il percorso universitario hanno svolto un’intensa attività laboratoriale eseguendo, sotto la guida di esperti regolarmente iscritti all’elenco professionale del ministero della Cultura, numerosi restauri.

Tra questi, i lavori delle tarsie marmoree dell’altare della Madonna del Pilerio presso il Duomo di Cosenza, il restauro degli affreschi della chiesa di Belmonte Calabro, il restauro dei mosaici della Villa di Casignana (RC), alcune statue della gipsoteca della Casa della cultura di Palmi e, infine, il restauro dei mosaici della Praedia di Giulia Felice a Pompei. (rcs)