Successo di pubblico, stampa ed addetti ai lavori per il celebre stilista Anton Giulio Grande. Il celebre couturier calabrese ha presentato in calendario alla Milano Fashion Week la collezione Cuir Couture di Anton Giulio Grande. La sfilata organizzata in collaborazione con Lineapelle-Unic Concerie Italiane elabora nuovi codici per infondere la propria visione personale della collezione, reinventando capi iconici in chiave odierna, realizzati in pelle. Un’osservazione che ribadisce la regola fondamentale della moda fatta di esclusività e ricercatezza, filtrata da una rilettura contemporanea.
Una collezione dal sapore rock con chiodi in pelle rivisitati. Capi 100% Made in Italy, creati rispettando gli sprechi dei tessuti. Giacche in pelle ricamate in ogni modo, con swarovski abbinati ad abiti da sera haute couture. Forti contrasti in passerella con trentadue uscite suggestive.
Per leggere la sua couture è importante capire che Anton Giulio Grande non si è mai fermato in superficie, non si è mai accontentato, cercando di raggiungere il massimo dell’opulenza in ogni suo dettaglio. Capi unici amati dalle star di tutto il mondo, che amano indossarli riuscendo a farli vivere. Il lavoro di Grande è stato etichettato molto spesso come spettacolare.
Per questa collezione il designer rivisita gli archivi, un patrimonio infinito che gli ha permesso di plasmare una nuova identità, riuscendo anche questa volta a proporre capi esclusivi in pelle, scardinando le convinzioni della couture “convenzionale”. Ciò che ne esce è una nuova moderna eleganza con giacche di pelle e bomber elaborati con frange, borchie e swarovski da sovrapporre a gonne lunghe e vaporose.
Lo stilista calabrese si e’ affermato nel mondo dell’alta moda internazionale dopo aver studiato presso l’Università Polimoda di Firenze e successivamente al Fashion Institute of Technology di New York.
Anton Giulio si esprime oggi con la sua inventiva più alta, la creatività e il talento capace di esaltare e valorizzare la vera essenza femminile.
Recentemente lo stilista è stato insignito della nomina di Commissario per l’Italian Film Commission della Regione Calabria. L’organizzazione ha lo scopo di valorizzazione identità artistiche nella sua dimensione contemporanea, attraverso narrazioni, luoghi e scenari capaci di veicolare l’attuale immagine della regione. (rcz)