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Sabato incontro con Francesco Cusa tra scrittura e musica

ANTONIMINA (RC) – Sabato incontro con Francesco Cusa tra scrittura e musica

Sabato 15 aprile, alla Casa delle Erbe di Antonimina, alle 17, è in programma un incontro con Francesco Cusa, tra scrittura e musica.

L’artista, nell’appuntamento, si esibirà in una performance in cui mette insieme jazz e scrittura, suoni e parole, ironia e poesia. Il tutto nel segno della dirompente e originale espressività che lo caratterizza. Si consolida così il rapporto con un luogo che ha dimostrato di accordarsi alla sua arte già in una presentazione letteraria con concerto dell’Fct Trio, nel luglio scorso.

Una formula che era stata apprezzata dai presenti tanto da indurre Marò d’Agostino, la curatrice delle attività colturali e culturali della Casa delle Erbe, a inserire un nuovo incontro nel programma.

Marò ha creato un magnifico giardino per proteggere la biodiversità e le memorie colturali della vallata ai piedi del monte Tre Pizzi, a pochi minuti da Antonimina, nella provincia reggina. Il giardino è da anni un’oasi terapeutica naturale coi suoi percorsi olfattivi, sensoriali e si apre sovente all’arte, intesa come linguaggio dell’espressione creativa e dell’anima. La ricerca di senso e di benessere, che si dipana nelle intersezioni di universi tematici, linguaggi e livelli di indagine, meditazione e apertura sulla realtà, connette le attività del batterista catanese con quelle che avvengono nel piccolo e misterioso parco naturale, posto a metà strada tra lo Ionio e l’Aspromonte.

«In DRUMS & BOOKS – ha detto Francesco Cusa – finalmente riesco a coniugare le mie due anime del musicista e dello scrittore in un unico spettacolo».

«Ricerca estetica, combinazione di voce e suono, e improvvisazioni magistrali ed entusiasmanti conferiscono ai testi letti e recitati una inedita vitalità (…). Dal vivo e con rigore Cusa reinventa, con rispetto amore e collera, storie, evocando la forza della scrittura con la voce, le percussioni, i gesti, in un concentrato razionale di caos ordinato e progettato più da un demiurgo invisibile che dal performer.  Ne viene fuori un distillato che lascia il segno», così la critica e il pubblico che lo ha finora visto e apprezzato.

L’appuntamento con Cusa promette di fare viaggiare in un universo creativo rigenerante. È consigliato prenotarsi; per informazioni sul contributo richiesto ed eventuali dettagli logistici: 339- 4018497. (rrc)