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Antonino Minicuci: Waterfront ennesima presa in giro verso i reggini

Antonino Minicuci, consigliere comunale di Reggio Calabria, ha dichiarato che il Waterfront, che sarà inaugurato oggi, è «l’ennesima presa in giro verso i reggini», e ha fatto una riflessione sull’Amministrazione Falcomatà.

«Da candidato sindaco per la coalizione di centrodestra – ha spiegato – ho dovuto rivolgermi al Prefetto per impedire che il sindaco (trasgredendo la legge elettorale) tenesse un’inaugurazione\comizio proprio al Waterfront, a conclusione della campagna elettorale. Comizio che si è trasformato in una ‘passeggiata’ che aveva il preciso intento di gettare polvere negli occhi di tutti i reggini a pochi giorni dal voto. Dopo sette anni di (mala) amministrazione, l’unica opera di rilievo che Giuseppe Falcomatà e la sua giunta sono riusciti a inaugurare è in realtà un progetto del centrodestra risalente a più di 10 anni fa, peraltro amputato rispetto alle sue origini. Come se non bastasse il progetto era stato definanziato e giudicato ‘poco utile’ dallo stesso Falcomatà, prima di una clamorosa piroetta che lo ha fatto tornare in sé».

«Oggi – ha proseguito Minicuci – si terrà l’inaugurazione del Watefront, la contraddittorietà, la miopia e l’incapacità amministrativa di questa giunta si paleserà plasticamente agli occhi di tutti. Da un lato, si toglierà ufficialmente il velo su un’opera progettata da altri, e che si era cestinata. Soltanto a pochi metri dal nuovo Waterfront, si potrà invece ‘ammirare’ quell’ecomostro che è diventato il Lido Comunale. Anni di chiacchiere, rassicurazioni e promesse poi fatalmente smentite dai fatti, con l’edificio che in teoria dovrebbe essere il biglietto da visita per ogni turista che è un luogo abbandonato e degradato che fa a pugni proprio con il nuovo Waterfront».

«Il Lido Comunale – ha concluso – sembra così rappresentare in maniera perfetta il percorso e la filosofia dell’amministrazione Falcomatà. Solo fumo e niente arrosto, con Reggio Calabria che continua giorno dopo giorno a sprofondare. Chiuso il sipario sull’inaugurazione del Waterfront, si spera che il sindaco e la sua giunta possano finalmente iniziare (seppur con sette mesi di ritardo) il secondo tempo e destarsi cosi dal sonno profondo che ha portato Reggio Calabria a ridursi in queste condizioni». (rrc)