La Regione Calabria, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha approvato il Calendario venatorio 2020-2021, il cui termine è fissato per il 10 febbraio.
Si tratta della nuova versione che prende atto anche della sospensione di tutta l’attività venatoria, tra cui la caccia al cinghiale, a causa dell’emergenza Covid.
La Giunta, considerato che la sospensione ha peggiorato l’emergenza cinghiali, dopo aver acquisito il parere favorevole dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), ha deciso di prolungare la caccia al cinghiale fino al 31 gennaio 2021.
Il nuovo calendario venatorio tiene inoltre conto dell’ordinanza del Tar e vieta l’attività di caccia nelle aree della Zona di protezione speciale Sila grande, non ricadenti nel Parco nazionale della Sila.
L’attività venatoria è consentita fino 10 febbraio 2021 su tutto il territorio regionale, per tre giorni alla settimana tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto. (rcz)