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Auddino (M5S): Progetto definitivo per retroporto di Gioia Tauro è realtà

Il senatore del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino, ha reso noto che il progetto definitivo di riqualificazione del retroporto di Gioia Tauro è realtà.

«I 6 milioni di euro del mio emendamento alla legge di bilancio – ha spiegato – potranno essere spesi in questo progetto che non ha precedenti nella storia politica della Piana di Gioia Tauro. Ieri sono stato all’Autorità portuale insieme all’ingegnere responsabile Carmela De Maria e agli ingegneri dello studio di progettazione DGE-Di Girolamo Engineering S.r.l. È stata una bella mattinata di grandi risultati: finalmente, dopo anni di incuria ed abbandono, grazie al proficuo lavoro del Presidente Andrea Agostinelli e alla supervisione dell’ingegnere Carmela De Maria, con la convenzione tra Regione Calabria ed Autorità Portuale di Gioia Tauro, il progetto definitivo ha avuto la luce».

«Ormai siamo in dirittura d’arrivo per la realizzazione del progetto di riqualificazione e ammodernamento del retroporto – ha aggiunto il senatore –. Adesso si procederà con il bando per la gara d’appalto e, dopo la presentazione del progetto esecutivo dell’impresa vincitrice, si potrà dare inizio ai lavori. L’area industriale retroportuale sarà bella e accattivante come il salotto di casa nostra, per attrarre investimenti che porteranno nuovi posti di lavoro. Questo è un risultato di grande valore per tutto il territorio regionale: la riqualificazione della zona industriale del retroporto renderà il sistema imprenditoriale attorno allo scalo gioiese più forte e competitivo».

«Da anni sostengo l’importanza dello sviluppo dell’area industriale retroportuale ai fini della crescita economica e dello sviluppo del sistema imprenditoriale di tutto il territorio – ha proseguito il senatore – adesso con questo progetto la mia idea si realizza! Le risorse previste dal mio emendamento saranno impiegate per realizzare opere di riqualificazione nell’ambito del decoro urbano dell’area industriale retroportuale, come la realizzazione della pista ciclabile (necessaria a proteggere i ciclisti che percorrono questa lunga arteria già teatro di numerosi  incidenti stradali), nuova illuminazione a luci led, videosorveglianza e aree verdi».

«Questi risultati – ha concluso – rappresentano le prime tappe di un mio progetto più esteso di crescita economica, investimenti e sviluppo industriale del retroporto su cui sto lavorando da anni e che coinvolgerà anche la crescita dello scalo gioiese». (rp)