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Passi sulla mia mente

BADOLATO (CZ) – In prima nazionale lo spettacolo “Passi sulla mia testa”

Domani sera, a Badolato, alle 21.30, al Teatro Comunale, in scena lo spettacolo teatrale Passi sulla mia testa di Fabio Buttera, della Compagnia Teatro del Carro “Pino Michienzi”.

Lo spettacolo, in scena fino a domenica 18 luglio, è con la regia di Fabio Buttera e Luca Maria Michienzi, su testi di Arturo GiovannittiEmilio GrandinettiMichele Pane e con Francesco Gallelli.

Passi sulla mia testa è la storia di bruciante attualità di un gruppo di anarchici calabresi nella Chicago di inizio ‘900. Sulla scena, come in una sorta di “Giano bifronte”, si accavallano il tema della generazione che abbandona oggi la Calabria, con premesse simili a quelle dei protagonisti della storia, e il tema dei migranti che, arrivando sulle nostre coste, si scontrano con un clima simile a quello che trovarono all’arrivo in America i nostri nonni.

All’inizio del XX Secolo, in migliaia erano i calabresi a emigrare: non era solamente una questione economica, in quanto ad andare via erano anche coloro che provenivano da famiglie agiate. Probabilmente la loro prospettiva di una vita migliore era legata al miglioramento delle condizioni generali di vita, quasi che non fosse possibile ottenerlo nella propria terra. Non era possibile coalizzarsi, organizzarsi, creare strategie di lotta efficaci, come se l’unica soluzione fosse quella di andarsene, per protesta. Ma i calabresi emigranti, giunti ne paesi di destinazione, riuscivano a costruire una strategia di lotta, nonostante una situazione che quasi certamente era più difficile di quella da cui partivano.

All’interno di questo contesto, nella lingua feroce con cui si esprimevano, mista, dell’inglese, dell’italiano e del dialetto antico delle origini, si è voluto ricostruire un frammento della storia di questi sovversivi rivoluzionari – così sono etichettati nei manuali di storia nordamericani. (rcz)