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Domenico Bevacqua

Bevacqua (PD): Affrontare immediatamente la vertenza degli agricoltori calabresi

Il consigliere regionale e capogruppo del Pd, Mimmo Bevacqua, ha chiesto all’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, di affrontare immediatamente la vertenza degli agricoltori calabresi, mettendo in campo «una programmazione rinnovata dopo un confronto con i lavoratori e i loro rappresentanti».

È necessario, anche, fare «luce anche sulle denunce che sono state veicolate dalla stampa in ordine alla lentezza degli uffici preposti al rilascio di autorizzazioni e rimborsi e a presunti episodi di corruzione per accelerare le pratiche».

«Il malessere che stiamo registrando – scrive Bevacqua in una nota – è profondo ed è figlio di una cattiva gestione complessiva, nazionale e locale, che non ha tenuto nella giusta considerazione le necessità degli agricoltori, messi a dura prova dalla pandemia, dalla guerra e una crisi economica che ha visto lievitare i costi per la gestione delle imprese, con aumenti inconcepibili per carburanti e materie prime».

«Per non parlare, poi – ha aggiunto – della crisi che hanno dovuto gli agricoltori a causa delle continue incursioni dei cinghiali e i danni con cui sono stati costretti a confrontarsi i produttori vitivinicoli per l’effetto dei cambiamenti climatici. Inevitabile che, prima o poi, questa situazione scoppiasse in tutta la sua gravità, specialmente in una fase in cui ci si aspettava, invece, un’iniezione di risorse dai fondi europei e dal Pnrr. La mancanza di programmazione di provvedimenti in grado di valorizzare le nostre eccellenze e introdurre le indispensabili innovazioni tecnologiche nel comparto hanno fatto il resto».

È necessario, anche, fare «luce anche sulle denunce che sono state veicolate dalla stampa in ordine alla lentezza degli uffici preposti al rilascio di autorizzazioni e rimborsi e a presunti episodi di corruzione per accelerare le pratiche».

«Come gruppo del Pd – ha concluso – siamo pronti a fornire il nostro contributo fattivo per dare ossigeno a un settore nevralgico per l’economia calabrese». (rcz)