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Santo Biondo (Uil Calabria): Garantire e rafforzare diritti e tutele per lavoratori dell'artigianato

Biondo (Uil): Istituzioni promuovano un’Alleanza per la scuola calabrese

Promuovere un’Alleanza per la Scuola Calabrese. È la richiesta del segretario generale della Uil, Santo Biondo, alla Regione, alla Giunta e al Consiglio regionale, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.

«Un’Alleanza – ha aggiunto – che metta da parte il colore politico e le appartenenze e che abbia come obiettivo esclusivo la volontà di cambiare le cose, sapendo che nella scuola si costruisce il futuro dei nostri giovani e il presente delle nostre città. Una alleanza per la scuola calabrese, che dedichi una giornata a settimana per visitare tutte le scuole calabresi, partendo dalle aree interne».

«Un gruppo di lavoro, una Commissione regionale itinerante nelle scuole – ha detto ancora – per parlare con gli studenti, per ascoltare i dirigenti e la comunità educante, per verificare la condizione degli istituti scolastici calabresi, per esercitare la giusta sorveglianza sociale, rispetto ai cantieri che da qui a breve dovranno essere avviati, previsti dal Pnrr ma non solo dal Piano. Se la politica e le istituzioni calabresi vorranno raccogliere questa sfida e accogliere questa proposta, la Uil c’e!».

«Faccio gli auguri di buon anno scolastico – ha detto Biondo – agli studenti calabresi e auguri di buon inizio anno e di buon lavoro a tutta la Comunità educante della nostra regione: dirigenti scolastici, insegnanti e personale Ata che, in questi due anno e mezzo, hanno dovuto sopportare il peso maggiore di un sistema scolastico entrato in crisi, in parte per l’imprevedibilità dell’emergenza sanitaria ma anche per le criticità ancora irrisolte di un mondo della scuola che, negli ultimi 15 anni, è stato fortemente trascurato da tutti i governi».

«Nella nostra regione – ha proseguito il sindacalista – queste difficoltà hanno fortemente condizionato l’apprendimento dei nostri ragazzi, soprattutto nelle fasce più povere dei calabresi e, in conseguenza di questo, le percentuali sulla povertà educativa e sulla dispersione scolastica in Calabria si sono aggravate».

«Occorre intervenire, ognuno per la propria parte – ha concluso – mettendo al centro nella nostra regione la sfida educativa. In Calabria 60 mila alunni della scuola primaria statale (l’80%) non beneficiano di alcun servizio mensa. Nella nostra regione 65 mila alunni della scuola primaria (l’83%) non frequentano scuole dotate di una palestra. In Calabria solo il 24% degli alunni della scuola primaria usufruisce del tempo pieno». (rrm)