Protocollo d’intesa tra il Comune di Briatico, Università di Siena, Università della Calabria, Università della Basilicata e Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria e Vibo Valentia per dare il via a una «stagione di ricerca archeologica nel sito di Briatico Vecchia e in tutte le zone di interesse storico».
La direzione scientifica delle ricerche è affidata, in forma congiunta, al prof. Carlo Citter, ala prof.ssa Francesca Sogliani e alla prof.ssa Adele Coscarella. Il protocollo, inoltre, ha validità di tre anni dalla stipula.
«È interesse delle parti promuovere un progetto di ricerca archeologica congiunto e condiviso sul castello di Briatico vecchio e territorio circostante» si legge nel documento, in cui si legge che «il Comune è pienamente consapevole dell’importanza strategica del castello di Briatico vecchio e del complesso palinsesto dei paesaggi storici del suo territorio, perché costituiscono emergenze di grande rilievo scientifico, ma sono anche luoghi fondamentali di identità per la comunità locale, dodate di grande potenzialità culturali, turistiche ed economiche».
Le Università, dunque, si occuperanno delle campagne di rilievo sistematico delle emergenze in pianta e in elevato del Castello, ricognizioni di superficie sul territorio del Comune di Bratico, campagne di scavo sul sito del Castello di Briatico Vecchio e attività di divulgazione e di coinvolgimento della comunità. (rvv)