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Calo richieste di cassa integrazione, l'Ebac: Importante segnale di ripresa nell'artigianato

Calo richieste di cassa integrazione, l’Ebac: Importante segnale di ripresa nell’artigianato

L’Ente Bilaterale per l’Artigianato Calabria ha reso noto che se «nel 2020-2021 sono stati erogati tramite Fondo Fsba 60.099.856,68 euro, questi sono scesi nel 2022 a 258mila. Una riduzione drastica delle domande che lascia intravedere segnali di forte ripresa anche per la produzione artigiana della Regione».

Nel corso del Consiglio di amministrazione dell’Ebac, ha fornito un Report conclusivo sulle erogazioni del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato relativo alle prestazioni erogate in Calabria, nell’epoca Covid per gli anni 2020-2021.

Dati dati, è emerso che i lavoratori dell’artigianato coinvolti sono stati 10.576, rappresentando 1.37% del totale nazionale.

Le aziende artigiane che sono state interessate alle prestazioni di Fsba Calabria sono state complessivamente 4.170 pari all’1,91% del totale nazionale ed hanno prodotto complessivamente 9.193 domande sul territorio regionale.

Nelle cinque province calabresi domina Cosenza, dove 1.479 imprese hanno richiesto cassa integrazione per 3.538  lavoratori. Seguono Reggio Calabria, con 1.216  imprese per 3.209 lavoratori, Catanzaro con 859  imprese per 2211 lavoratori,  Vibo Valentia  con 329  imprese per 917 lavoratori  e, a chiudere, Crotone con 287 imprese artigiane che hanno richiesto cassa integrazione per 701 lavoratori.

Ma, se da una parte ci sono i segnali di una ripresa del settore, dall’altro c’è il grave problema del caro energia. Per questo, è stato deliberato «in favore dei lavoratori delle imprese artigiane iscritte, un “Bonus Energia Una Tantum”, quale sostegno economico ad integrazione del reddito», hanno annunciato il presidente Paolo D’Errico e il vicepresidente Luigi Veraldi.

«Il bonus di 300 euro per i lavoratori part time e di 200 per i full time sarà erogato dal mese di settembre con l’emanazione di un apposito avviso pubblico a sportello e fino a esaurimento fondi. Le domande – hanno concluso – si potranno inoltrare per il tramite degli sportelli territoriali dei sindacati e delle associazioni datoriali». (rcz)