I coordinatori regionali di Alleanza Verdi Sinistra, Giuseppe Campana e Ferdinando Pignataro, hanno rilevato come «i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria jonica, notiamo con somma commozione, stanno proseguendo in questi mesi, sebbene tra mille problemi ed altrettante insidie, contestualmente agli enormi disagi causati all’utenza dalla chiusura della tratta tra Sibari e Catanzaro. Ne siamo ovviamente felicissimi».
«Ma è bene ricordare – hanno aggiunto – a chi ha la memoria cortissima e soprattutto a quanti non c’entrano niente, come i “nominati” in parlamento che amano autoincensarsi ma dimenticano sempre di aver approvato quella vergogna che è l’autonomia differenziata da servi di partito, che quei lavori non sono caduti dal cielo, per grazia ricevuta».
«Soprattutto costoro dovrebbero ricordarsi, ma essendo in perenne corto circuito glielo ricordiamo noi, che quei lavori – hanno sottolineato Campana e Pignataro – sono iniziati nell’ormai lontanissimo 2018 proprio dalla stazione ferroviaria di Corigliano, e si sarebbero dovuti concludere nel 2023: ben due anni fa, quindi ben prima della loro “nomina” romana. Ed invece siamo qui oggi, costretti a non poter salire su un treno proprio a causa dell’operato di quel centrodestra che tanto si imbroda, poiché quei lavori sono stati bloccati a causa della loro ignavia».
«C’è poco di cui gioire, e soprattutto di che prendersi i meriti – hanno concluso i coordinatori regionali di AVS – perché l’operazione elettrificazione della linea ferroviaria jonica è stata avviata dalla passata amministrazione regionale di centrosinistra, grazie alla quale oggi abbiamo molte nuove stazioni ferroviaria riqualificate e ristrutturate ed una strada ferrata ammodernata. Tanto si deve, ad onor di cronaca, ricordando infine ai professionisti della politica che essere intellettualmente onesti, e non sono certamente annoverabili tra questi, ormai è virtù per pochissimi». (rcz)