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La Calabria di chi resta

CANNITELLO (RC) – La tre giorni “La Calabria di chi resta”

Questa sera, a Cannitello, al via l’evento La Calabria di chi resta, una tre giorni in ricordo del giudice Antonino Scopelliti promossi dalla Fondazione ScopellitiCalabria in Campus.

Obiettivo della manifestazione, che vedrà coinvolti tre Comuni – Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Campo Calabro – è quello di valorizzare il territorio reggino, con particolare attenzione alle tradizioni ed alla cultura popolare

«Vogliamo – ha dichiarato Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione Scopelliti – dare un significato particolare alla memoria di mio padre grazie anche al Campus di giovani che verranno a vedere il nostro territorio cercando di valorizzarlo. Immaginiamo un concetto nuovo di antimafia, in cui le nostre realtà positive siano messe al centro dell’attenzione. Per contrastare le mafie, oltre alla memoria e all’impegno e’ fondamentale riuscire a trovare degli spazi in cui le energie positive possano crescere e andare avanti».

«Vorremmo che la Calabria – ha concluso Rosanna Scopelliti – non sia percepita solo come fanalino di coda o la regione dell’assistenzialismo, ma per come e’, ossia una fucina di opportunità».

Si parte questa sera, alle 21.30, sul lungomare di Cannitello, con il talk sul tema Calabria: ricomincia da qui. Intervengono Giovanni Siclari, sindaco di Villa San Giovanni, Maria Giovanna Santoro, delegata alla Legalità, Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, Giuseppe Sommario, Associazione AsSud, Marco e Davide Bellocco, imprenditori, Giuliana Barberi, vicepresidente Fincalabra. Seguirà il concerto dei Kalavria.

Si prosegue giovedì 8 agosto, a Reggio, tra Piazza Camagna e la sede della Fondazione, in Via Capobianco, con l’evento Resto in Calabria perché, dove sono previste mostre fotografiche e un talk, a cui parteciperanno Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio, Rosanna Scopelliti, Domenico Guarna, commissione Politiche Giovanili Città Metropolitana, Michele Furci, fotografo, e Valentina Balistrieri, cantautrice popolare.

A seguire, alle 22.00, il concerto di Valentina Balistrieri.

Venerdì 9 agosto, a Piale di Villa San Giovanni, alle 12.00, l’evento Calabria che non dimentica con la commemorazione del giudice Antonino Scopelliti, a cui è stata dedicata una stele. La sera ci si sposta a Piazza Martiri di Nassiriya, a Campo Calabro, alle 21.00, con il concerto di Corde Libere e lo spettacolo teatrale Mala’ndrine con Pietro SparacinoFrancesco Forgione.

«Il giudice Scopelliti – ha dichiarato il consigliere metropolitano Antonino Castorina – è stato un uomo credibile per la nostra terra un esempio da seguire sempre per chi ha in cuore la voglia di riscatto. La fondazione in questo caso, anche come luogo di discussione e di confronto, ha aperto una breccia sul futuro della nostra area metropolitana».

«In questi tre giorni – ha dichiarato Sandro Repaci, sindaco di Campo Calabro – proviamo a fare rete su un argomento che sta diventando sempre più complicato la lotta alla mafia non può limitarsi a qualche manifesto affisso, ma necessita di fatti ed azioni concrete. Grazie alla fondazione intitolata ad Antonino Scopelliti spostiamo il tema dalla memoria alla prospettiva grazie al lavoro di Rosanna che ha indicato una nuova prospettiva».

«Saremo sempre a fianco della fondazione – ha affermato Gianni Siclari, sindaco di Villa San Giovanni – perché abbiamo il dovere di  tutelare i principi di legalità e rispetto delle regole. Proprio in questi giorni e’ partito l’iter per il completamento della variante di Cannitello dove sorgerà una grande aera verde fruibile, che vorremo dedicare proprio al ricordo del giudice Scopelliti». (rrc)