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CATANZARO – Al via la campagna Fai Cisl “FaiAscolto. Ambiente e Territorio”

Al via, a Catanzaro, la campagna di ascolto e di proposta FaiAscolto. Ambiente e territorio, promossa dal Fai Cisl Calabria, dedicata ai temi del rilancio della filiera ambiente-forestazione-agroalimentare.

Con il segretario generale regionale, Michele Sapia, e il segretario territoriale della Fai Cisl Catanzaro-Crotone-Vibo, Daniele Gualtieri, hanno partecipato i lavoratori forestali dei cantieri di Siano, Agraria, Taverna, Albi, Sorbo San Basile e alcuni operatori della sorveglianza idraulica e del settore della bonifica.

«Con l’incontro di questa mattina – ha dichiarato Sapia – la Fai Cisl Calabria ha dato il via a una serie di assemblee e incontri che si svolgeranno sul territorio, nei quali l’organizzazione si pone in ascolto delle persone e dei giovani. Vogliamo socializzare idee, dare un senso alla partecipazione nelle periferie e sostenere il dialogo tra le generazioni nelle sedi sindacali e nelle scuole».

« I temi su cui sviluppare una riflessione comune – ha proseguito il segretario regionale Sapia – sono quelli della valorizzazione della tutela dell’ambiente e del sostegno alle eccellenze del Made in Calabria del settore agroalimentare; riguardano il confronto tra le generazioni e il “passaggio del testimone” delle tante competenze e sensibilità maturate nel tempo, per evitare che vadano disperse e per mettere in evidenza e condividere la convinzione del valore insostituibile del presidio umano sul territorio. Un confronto su proposte e idee sindacali che saranno socializzate sul territorio e poi racchiuse in una piattaforma conclusiva, una traccia di lavoro aperta e da condividere con tutti gli attori interessati del sistema agro-ambientale regionale».

«Non ci siamo mai adagiati sull’elencazione delle criticità della Calabria: continueremo il nostro cammino con entusiasmo – ha concluso il segretario regionale della Fai Cisl Calabria – caratterizzando la nostra azione, nella massima disponibilità al confronto, con la concretezza e l’apertura al futuro di cui abbiamo sempre dato prova, parlando di green economy, del valore del presidio umano per la tutela del territorio, del ruolo multifunzionale dell’ambiente, dell’importanza della contrattazione e della partecipazione tra parti sindacali, datoriali e istituzioni, della lotta al dissesto idrogeologico, del sostegno al lavoro di qualità e di come arginare lo spopolamento che interessa tutta la regione Calabria». (rcz)