L’Associazione Food Centro Storico ha proposto «di modificare il regolamento dehor esistente che non è adeguato ai tempi ed alle nuove modalità di fruizione di drink e beverage e di aggiungere alle tipologie di occupazione del suolo pubblico già previste – dehor stagionale e dehor continuativo di 5 anni – una nuova tipologia di occupazione, che poi sarebbe simile per oggetto e per procedura a quella Covid, così da consentire i mantenimento di quelli già esistenti».
«Durante la pandemia – ha dichiarato il direttivo di Food Centro Storico – sono molti gli imprenditori della ristorazione che hanno investito in questo settore ma gran parte dei sacrifici rischiano ora di essere vani dopo il 31 marzo. Per questo abbiamo chiesto ed ottenuto il 31 gennaio scorso un incontro con il Sindaco che, dimostratosi assolutamente disponibile rispetto alle nostre proposte, ha indetto una riunione con i dirigenti dei settori interessati, la polizia municipale e l’assessore Alessandra Lobello, e ci ha invitato a presentare delle proposte di modifica dei regolamenti disciplinanti la materia».
La nuova fattispecie suggerita è quella dell’occupazione temporanea di spazio esterno, intendendosi l’occupazione di spazi pubblici antistanti i rispettivi esercizi, ovvero, anche gli spazi adiacenti o nelle vicinanze degli stessi (ad esempio spazi pubblici o aree verdi poste dall’altra parte della strada) per la posa di tavolini, ombrelloni, pedane ed analoghe strutture a carattere temporaneo immediatamente rimovibili.