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Università Magna Graecia CZ

L’Università Magna Graecia tra le prime 10 in Italia per la quota di donne Stem

Catanzaro è tra le prime 10 università in Italia per la quota di donne STEM – discipline Science (Scienze), Technology (Tecnologia), Engineering (Ingegneria), Mathematics (Matematica) presenti nell’Ateneo sul totale degli iscritti. È quanto è emerso dallo studio Stem in Action – Osservatorio Talents Venture, Unindustria e Camera di Commercio di Roma.

Tale studio è stato realizzato al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno del gender gap all’interno dei percorsi formativi STEM sia all’Università che negli istituti tecnici superiori, che negli stessi ambiti lavorativi ed è «un dato significativo e incoraggiante», come spiegato dal Rettore, Giovambattista De Sarro, che l’Università calabrese sia tra le prime dieci in Italia.

Un dato, dunque, «a dimostrazione dell’impegno dell’Ateneo a promuovere una formazione, di qualità, sempre più inclusiva, che trova, oggi, nelle donne grande dedizione e passione per la ricerca e la scienza. Il sostegno dell’Ateneo sarà, per questo, massimo per garantire, sempre, pari opportunità e uguaglianza di genere nei nostri percorsi formativi» ha proseguito De Sarro.

I dati dello studio che approfondiscono la situazione nell’Università di Catanzaro riportano, infatti, che sono il 59% le donne sul totale delle iscrizioni (sia uomini che donne) nei percorsi formativi STEM. La presenza di ragazze nelle Scienze è pari al 73%, con un dato che fa posizionare l’Ateneo di Catanzaro al 4° posto su 58 Università, oggetto dello studio, in Italia. La presenza di ragazze nei corsi di Ingegneria è pari al 50%, con un posizionamento ragguardevole al 2° in Italia. (rcz)