Domani mattina, a Catanzaro, alle 10.30, nell’aula P, corpo H, livello 0 (zero) del Campus Universitario “S.Venuta”, è in programma la conferenza stampa in cui si parlerà di cardiochirurgia tra passato e futuro, dei dati del Ministero della Salute, della mobilità passiva e del rapporto pubblico e privato.
La conferenza, organizzata dal dott. Pasquale Mastroroberto, direttore della Cardiochirurgia dell’Università “Magna Graecia”-A.O.U. “Mater Domini” di Catanzaro, sarà, anche, l’occasione per presentare il programma scientifico della settima edizione del Simposio Magna Graecia Aortic Interventional Project (Maori) – Complex diseases of thoraci and thoraco-abdominal aorta, che si svolgerà martedì 22 e mercoledì 23 giugno. Un appuntamento di rilievo internazionale che, quest’anno, si svolgerà in forma live-streaming con la partecipazione di esperti mondiali provenienti da Stati Uniti, India, Giappone, Corea del Sud, Belgio, Francia, Germania, oltre che Italia.
Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un vivace dibattito sulle attività sanitarie correlate alla cura delle patologie cardiovascolari nella regione Calabria, con particolare attenzione anche e soprattutto al tentativo di frenare la mobilità passiva verso altre regioni ed al rapporto tra sanità pubblica e privata.
Questa discussione ha ulteriormente rafforzato la necessità inderogabile di incrementare le prestazioni sanitarie, soprattutto potenziando il centro pubblico universitario (primo ad avviare le attività cardiochirurgiche in Calabria) per combattere in modo proficuo l’emigrazione sanitaria.
In questo contesto, gli ultimi dati del Ministero della Salute (Agenas) si sono rivelati di assoluto rilievo, per cui è utile una accurata analisi e valutazione dei progressivi miglioramenti nel corso degli ultimi 10 anni, in modo da informare ulteriormente e in modo costruttivo i cittadini calabresi che necessitano di cure per malattie cardiovascolari. (rcz)