REGGIO – Domani il concerto di Edoardo Bennato

Domani swra, a Reggio, alle 21.30, a Piazza del Popolo, si terrà il concerto di Edoardo Bennato, per Altri Luoghi Festival, promosso dalla Compagnia Scena Nuda, diretta da Teresa Timpano.

Ad affiancare Bennato sul palco, in questo percorso musicale, ci sarà la BeBand, formazione storica che lo segue da anni, composta da Giuseppe Scarpato (chitarre), Raffaele Lopez (tastiere), Gennaro Porcelli (chitarre), Arduino Lopez (basso) e Roberto Perrone (batteria). 

Altri Luoghi fa parte di Morgana, il progetto dell’Amministrazione Comunale finanziato con fondi Fus – Ministero della Cultura, che si inserisce nell’Estate reggina e che si snoderà anche tra Catona – Arghillà e Pellaro. 

Dopo l’apertura con gli Oblivion e i primi due appuntamenti tra danza e teatro, spazio al concerto di uno dei più grandi cantautori italiani che, con le sue note e le sue parole, ha fatto la storia della musica del nostro Paese, varcandone anche i confini, con i suoi grandi successi.

Il rock potente unito alla melodia o che incontra con naturalezza altri stili, a partire dal blues; l’ironia e la metafora, che contraddistinguono i testi dei suoi brani; la forza scenica: elementi del percorso artistico di Bennato che caratterizzeranno anche l’evento di mercoledì prossimo.

Il cantautore tornerà, così, ad esibirsi in Piazza del Popolo – che aveva già ospitato un suo memorabile live nel 2008 –, con un concerto “ad alto contenuto Rock&Blues”, proponendo le sue canzoni più celebri, ma anche una selezione di nuove, tratte dall’ultimo album Non c’è. Musica, video coinvolgenti e interazione con il pubblico, in “un’esperienza emozionale con brani e melodie che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo”. (rrc)

 

Grande successo per il Be Alternative Festival

Sono state oltre 4 mila le presenze alla 15esima edizione del Be Alternative Festival, il festival calabrese che porta il meglio della musica italiana e internazionale in Sila.

Si tratta di numeri importanti per un festival in crescita esponenziale che rinnova anno dopo anno la sua formula vincente: quella di costruire itinerari fra arte, natura, scoperta dei luoghi portando la più interessante musica dal vivo nei luoghi più suggestivi del territorio calabrese.

Un festival che ha saputo guadagnarsi, anche in questa annualità, la stima degli addetti ai lavori, il plauso della critica specializzata che lo ha ampiamente segnalato fra i migliori appuntamenti live in circolazione in Italia e soprattutto l’affetto della sua comunità di riferimento, che ha ripagato con grande entusiasmo, l’impegno e la fatica del team durante questi mesi.

Un pubblico numeroso e attento ha accolto infatti con immensa partecipazione, una due giorni fra musica e natura, con uno sguardo sempre attento alla valorizzazione e al rispetto della magia dei luoghi dell’Altopiano della Sila; confermandosi come punto di riferimento a Sud dei festival che fanno della sensibilizzazione e di una sempre maggiore attenzione ambientale, il loro punto di forza.

Ad infiammare la giornata del 3 agosto in collaborazione con Color Fest nella prima data del format BeColor la folksinger Her Skin, l’alternative/noise-rock dei Marlene Kuntz che hanno celebrato dal vivo i 30 anni di “Catartica”, un’autorità assoluta del louder psych-rock nord-europeo ovvero i Motorpsycho e infine l’energia al fulmicotone e lo psych rock dei Kula Shaker.

La data di domenica 4 agosto ha visto protagonisti lo stupendo blues contratto di Timber Timbre, il travolgente Marco Castello, le suggestioni al tramonto del’emozionante live di Colapesce Dimartino, la selecta dirompente di Cami Layé Okún.

Un viaggio immersivo dunque non solo nella musica ma nei luoghi più suggestivi della Calabria:: il pubblico ha avuto la possibilità di godere di itinerari naturalistici di assoluta bellezza, escursioni, visite al Parco della Sila, senza dimenticare i percorsi eno-gastronomici rigorosamente a km 0 all’interno dell’area food promossa da Gal Sila.

Il 16 agosto grande attesa per gli Editors: headliner della seconda tappa di BeColor, evento che mette in sinergia Color Fest con Be Alternative Festival per creare percorsi di condivisione e costruzione in Calabria, che porterà la storica band di Birmingham per la prima volta dal vivo in Calabria, per la loro unica data nel Centro-Sud Italia dell’estate 2024. Con loro sul palco il sound elettrico degli Elephant Brain, la grazia e la profondità del songwriting di Any Other, il post-punk contemporaneo dei Leatherette,  l’electro pop dei Trust the Mask.

MONASTERACE (RC) – Si conclude il Nigun Clarinet Day

Domani, a Monasterace, asulla spiaggia del Parco Archeologico, con appuntamento al Museo alle 4.30 del mattino, si terrà “Concerto all’alba” dei Nigun Clarinet Quartet.

L’evento è uno dei due appuntamenti conclusivi del Nigun Clarinet Day, evento promosso e organizzato dall’Asp “Nigun Clarinet”, in collaborazione con l’amministrazione comunale e Ama Calabria, nell’ambito del progetto More – Monasterace Open Resource Experience, “Il Borgo Aumentato Esperienziale”, momento di alta formazione per giovani musicisti, vive così la fase finale, con la restituzione delle intense sessioni di studio del clarinetto e con la nascita del Nigun Clarinet Junior, ensamble composta da giovanissimi dai 6 ai 13 anni.

Venerdì 2 agosto, alle 21.30, in Piazza “Celestino Placanica”, a Monasterace superiore, Nigun&Friends per La grande festa del clarinetto, concerto conclusivo dell’evento che ha reso Monasterace scenario unico delle masterclass di musica con la partecipazione di oltre cento studenti di diverse parti d’Italia e Maestri d’eccellenza a livello internazionale. Allievi, Maestri e special guest si ritroveranno tutti insieme per una coinvolgente esibizione.

«Siamo entusiasti di aver portato a Monasterace un progetto artistico così significativo e prezioso, che getta semi importanti per il futuro del territorio grazie al coinvolgimento attivo di tutta la cittadinanza», ha detto Serena Franco, che si è occupata della progettazione dell’evento.

«Il Nigun Clarinet Days, realizzato nell’ambito del Pnrr “Borghi” – ha spiegato – mira a valorizzare i luoghi identitari, dando voce all’anima di un luogo di straordinaria bellezza come Monasterace attraverso la musica. I due concerti si svolgeranno in location suggestive, che amplificano l’esperienza emozionale e invitano a scoprire nuovi angoli del nostro territorio. Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per i giovani di conoscere e vivere le aree interne, riscoprendo la ricchezza e la bellezza dei nostri luoghi. Vi aspettiamo!». (rrc)

Tutto pronto a Camigliatello Silano per il Be Alternative Festival

Sabato 3 agosto, a Camigliatello Silano, sulle rive del Lago Cecina, prende il via la 15esima edizione del Be Alternative Festival, la kermesse promossa dall’Associazione Be Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.

Un festival diventato negli anni un appuntamento di calibro nazionale e internazionale per la musica dal vivo in Calabria e la valorizzazione in chiave turistico-culturale del territorio di riferimento.

Un evento imperdibile per il Meridione, che rinnova anno dopo anno la sua formula vincente: quella di essere un festival fortemente evocativo che attraverso un percorso itinerante punta a portare la musica dal vivo nei luoghi più suggestivi del territorio, costruendo veri e propri itinerari fra arte, natura, scoperta dei luoghi.

La prima giornata quella del 3 agosto sulle rive del lago Cecita è all’insegna di BeColor, evento che mette in sinergia due straordinari festival come Color Fest con Be Alternative Festival per creare percorsi di condivisione e costruzione culturale in Calabria, che porterà nel cuore del Parco Nazionale i live che si preannunciano memorabili di Motorpsycho, Kula Shaker e Marlene Kuntz.

Ad aprire la giornata del 3 agosto la folksinger Her Skin, in una data che si preannuncia leggendaria per la grande musica dal vivo in Calabria. Ad infiammare il pubblico come headliner saranno poi: Motorpsycho, band che in trent’anni di viaggio artistico ha esplorato moltissime galassie dell’universo rock, diventando un’autorità assoluta del louder psych-rock nord-europeo; l’energia al fulmicotone e lo psych rock dei Kula Shaker e infine a suggellare le suggestioni sonore della giornata una pietra miliare nella storia della musica italiana, i Marlene Kuntz, che celebreranno dal vivo “Catartica”, un album epocale che 30 anni fa li fece conoscere e diventare punto di riferimento dell’alternative/noise-rock del Belpaese. In chiusura Partyzan dj-set con Robert Eno e Fabio Nirta.

La data di domenica 4 agosto vedrà protagonisti Colapesce e Dimartino, due scrittori di canzoni tra i più ricercati e importanti sulla scena italiana dell’ultimo decennio. Un ritorno atteso quello della coppia, dopo lo straordinario successo di “Splash”, del loro debutto cinematografico con “La primavera della mia vita” che ha conquistato numerosi premi come Il Nastro D’Argento per la “migliore colonna sonora originale” e il Globo d’Oro e l’uscita dell’atteso album acclamato dalla critica “Lux Eterna Beach” (Numero Uno/Sony Music). Dalla Sicilia arriva anche Marco Castello, cantautore siracusano dalla vena personalissima e dal talento cristallino. E lo straordinario Taylor Kirk, il compositore canadese alla guida del progetto Timber Timbre, che arriva per la prima volta in Calabria con il suo “stupendo blues contratto, proveniente da un altro universo”, con una vocazione squisitamente cinematografica. Dj-set in chiusura della dj cubana, già selector per radio internazionali come NTS e Le Mellotron, Cami Layé Okún.

Previste in questo appuntamento per il pubblico la possibilità di godere di itinerari naturalistici di assoluta bellezza all’interno del Parco Nazionale della Sila: visitare il giardino geologico, l’orto botanico, il Museo del Lupo e il Museo dell’Albero, i recinti faunistici, senza dimenticare i percorsi eno-gastronomici rigorosamente a km 0 all’interno dell’area food promossa da Gal Sila.

Il Be Alternative Festival, non è solo però un grande evento musicale, ma un progetto culturale che mira a lasciare un’impronta positiva sul territorio che lo ospita. Quest’anno, il festival ha deciso infatti di compiere un gesto significativo: destinare parte dell’incasso della vendita dei biglietti alla ricostruzione ad opera di Andrea Curcio, del tetto della Chiesetta di San Lorenzo.

Questa ricostruzione rappresenta la filosofia del festival: far crescere e migliorare il territorio, lasciando un segno indelebile di civiltà e senso di appartenenza alla comunità. Gli organizzatori vedono questa iniziativa come un modo per ringraziare la comunità che li accoglie, dimostrando che un festival può e deve avere un impatto positivo duraturo.

Infine il 16 agosto grande attesa per gli Editors: headliner per la seconda produzione targata BeColor,  nell’unica data nel Centro-Sud Italia dell’estate 2024 che si terrà  nel suggestivo scenario dell’Agriturismo Costantino di Maida. Con loro sul palco il sound elettrico degli Elephant Brain, la grazia e la profondità del songwriting di Any Other, il post-punk contemporaneo dei Leatherette,  l’electro pop dei Trust the Mask. (rcs)

SPEZZANO ALBANESE (CS) – Sabato il concerto “Chi tene ‘o mare”

Sabato 3 agosto, a Spezzano Albanese, alle 21.30, a Piazza L. Mortati, si terrò il concerto Chi tene ‘o mare, un racconto in musica improntato sui brani classici napoletani, dal’’800 a oggi con Giulia Maglione,

L’evento è organizzato dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari – Fidapa del Distretto Sud Ovest, Sezione di Spezzano Albanese, presieduto da Angela Guida, insieme alla Civica Scuola di Musica “F Cilea”, diretta da Leonardo Saraceni e che ha una sede proprio nella limitrofa San Lorenzo del Vallo.

Il concerto-evento rientra tra gli scopi sociali della Fidapa, ben nota sul territorio per promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti e gode del sostegno economico degli sponsor ufficiali indicati in locandina. A coordinare i lavori Anna Cerrigone, già presidente della Fidapa e sempre attiva collaboratrice.

Per questo concerto Giulia Maglione sarà accompagnata dai ben noti maestri che da anni collaborano con la Scuola di Musica “F.Cilea”, si tratta di Michele Zingaro alle chitarre e Antonello De Bartolomeo al pianoforte e tastiere, quest’ultimo Autore di alcuni brani portati al successo da Mietta.

Giulia Maglione, partenopea di nascita e romana di adozione, è considerata l’interprete italiana fra le più rappresentative artiste  che esportano con successo il bel canto di Napoli in tutto il mondo, attraverso i percorsi musicali tracciati nel tempo dai maggiori musicisti e poeti napoletani che hanno dato vita a tante bellissime canzoni, ponendo le basi per la nascita della canzone napoletana, appunto, fino a giungere al grande Pino Daniele.

 

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Domani il concerto di Mimmo Cavallaro

Domani sera, alle 22, a Isola Capo Rizzuto, nell’Arena del Mare, è in programma il concerto di Mimmo Cavallaro.

Mimmo Cavallaro è il “cantore” della Calabria più vera e genuina, sicuramente uno tra i più autorevoli interpreti della musica popolare della regione. Nato e cresciuto a Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, Cavallaro ha dedicato la sua carriera alla riscoperta e valorizzazione delle tradizioni musicali calabresi. Nel corso della sua carriera, ha pubblicato diversi album che celebrano la ricchezza e la profondità della musica calabrese, unendo melodie tradizionali a nuove interpretazioni che mantengono vivo lo spirito del passato.

Apprezzato e amato in tutta la Calabria, Cavallaro ha conquistato un notevole successo anche tra le comunità calabresi sparse per il mondo. Le sue canzoni risuonano con l’anima della Calabria, portando un pezzo della regione a coloro che vivono lontano, mantenendo vive le radici culturali e creando un ponte musicale tra generazioni e continenti.

La sua musica, intrisa di passione e autenticità, racconta storie di vita quotidiana, di amore e di lotta, rendendo omaggio alla bellezza e alla resilienza del popolo calabrese. Grazie alla sua dedizione e al suo talento, Mimmo Cavallaro continua a essere una figura centrale nella scena musicale calabrese, contribuendo a preservare e diffondere il patrimonio culturale della regione.

ISCA SULLO IONIO (CZ) – Il 2 e 3 agosto L’Albero di Canto

Il 2 e 3 agosto a Isca sullo Jonio si terrà la 16esima edizione de L’Albero di Canto, il festival che celebra gli incontri musicali del Mediterraneo con la direzione artistica di Mimmo Cavallaro.

Il festival rappresenta un’importante occasione per valorizzare la cultura e le tradizioni locali, creando un punto di incontro tra artisti, artigiani e il pubblico. Sarà possibile assistere a performance itineranti che animeranno le strade del borgo di Isca sullo Ionio, rendendo il festival un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Lo stesso Direttore Artistico, Mimmo Cavallaro, si è detto entusiasta di presentare una nuova edizione de “L’Albero di Canto”, ideata per celebrare non solo la musica, ma anche la cultura e le tradizioni della nostra amata Calabria.

Venerdì 2 agosto si parte alle 19 con i Giganti di Arzona; alle 21.30 lo spettacolo musicale di Pepep Sapone, per poi concludere con lo spettacolo musicale di Davis Muccari alle 22.30.

Sabato 3 agosto alle 19, Bazì, lo spettacolo itinerante degli artisti di strada, mentre alle 21 lo spettacolo musicale di Officine Kalabra. Chiude la serata il concerto di Mimmo Cavallaro.

Ma non solo musica: il festival, infatti, offrirà una vasta gamma di attività collaterali. Saranno presenti stand di editoria musicale, cucina tradizionale calabrese e punti di ristoro. I visitatori potranno anche esplorare esposizioni di produzioni artigiane e prodotti tipici locali, con dimostrazioni delle tecniche lavorative tradizionali. Tutte queste attività si svolgeranno nei tipici “catoi”, cortili, frantoi e forni recuperati e adattati per l’occasione.

Ad arricchire la manifestazione, dunque, Stand di editoria musicale; Cucina tradizionale calabrese e punti di ristoro; Esposizioni di produzioni artigiane e prodotti tipici locali; Dimostrazione delle tecniche lavorative tradizionali. (rcz)

VIBO – Il concerto dell’Ama Little Big Band

Domani sera, a Vibo, alle 21, all’Auditorium Spirito Santo, è in programma il concetto dell’Ama Little Big Band.

L’evento chiude la seconda edizione del Torrefranca Jazz Festival, organizzato da AMA Calabria in collaborazione col Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo e sostenuto dal Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo e dal Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica.

L’ensemble diretto da Ferruccio Messinese docente presso il conservatorio hipponiano è composta da Vito Procopio e Manuel Gugliotta al Sax Alto, Sergio Sirianni e Bruno De Santis, al Sax Tenore, Francesco Gugliotta, al Sax Baritone, Antonio Gullo e Francesco Tropea, alle Trombe, Danilo Giampà al Trombone, Vittorio Viscomi, alla chitarra, Davide Gugliotta, al pianoforte, Giuseppe Gugliotta, al Basso e Giuseppe Cutuli alle percussioni.

I giovani musicisti calabresi eseguiranno un programma che prevede l’interpretazione di capolavori del repertorio di Miles Davis, Duke Ellington, Joe Zawinul, Bronislau Kaper, Billy Strayhorn, Kenny Dorham, Chuck Rio, Antônio Carlos Jobim e Sonny Rollins.

Motore portante del festival è stato il Maestro Giovanni Mazzarino, responsabile del Dipartimento Nuove tecnologie del Conservatorio Torrefranca che ha dedicato molte energie per la buona riuscita del festival caratterizzatosi non solo per i qualificati concerti che in una settimana hanno richiamato nella città importanti personalità del settore ma anche per le master class cui hanno partecipato oltre 50 giovani musicisti provenienti da tutta Italia.

«L’auspicio – si legge in una nota – è che questa iniziativa possa proseguire coinvolgendo altre istituzioni locali per consentire alla stessa di avere un respiro ancora maggiore rispetto a quello già elevato raggiunto e che contestualmente possa contribuire allo sviluppo della promozione culturale e turistica del territorio».

REGGIO – Il 3 agosto il concerto di Irama

Il 3 agosto, a Piazza Castello di Reggio Calabria, si terrà il concerto di Irama, per la 38esima edizione di Fatti di Musica, lo storico Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna.

Dopo Irama, il 9 agosto sarà la volta di Gabry Ponte.

Questa mattina, intanto, è arrivato anche il disco verde della Commissione Provinciale di Vigilanza, al termine dell’esame della documentazione tecnica, presenti lo stesso promoter, il suo tecnico,  architetto Valeria Nocito e l’assessore allo spettacolo Giovanni Latella.

L’attesa per i due eventi è enorme, come confermano i dati di prevendita dei biglietti. Reduce dal successo sanremese con il brano Tu no e dalla splendida accoglienza al nuovo singolo Galassie, con i record di 50 dischi di platino, quasi due miliardi di streaming e oltre 900 milioni di visualizzazioni per i suoi video, Irama è partito proprio ieri per il suo tour estivo da Piazzola sul Brenta davanti a circa diecimila spettatori. Stella assoluta della musica d’autore italiana di nuova generazione, lo scorso 15 maggio ha fatto registrare il sold out anche all’Arena di Verona, anteprima dello strepitoso live estivo.

Di grande impatto l’allestimento scenotecnico che farà da cornice al concerto, con l’imponente palcoscenico coperto a ridosso del Castello Aragonese.  Il concerto inizierà alle 21:30, i cancelli della piazza, che come in precedenti simi occasioni sarà completamente recintata, apriranno alle ore 19:30. L’area sarà divisa in due settori: il Pit, cioè i posti più vicini al palco, e il Posto Unico, subito dietro. Stesse modalità e struttura anche per Gabry Ponte, il re della dance mondiale, che festeggia 25 anni di successi internazionali con la sua musica travolgente, tra effetti speciali e pirotecnici. Dopo i record di “Blue (da ba dee)”, il singolo di debutto con gli Eiffel 65 con oltre 8 milioni di copie vendute, una sequenza di successi stratosferici: 4 milioni di copie con l’album “Europop”, European Music Awards come “Miglior Artista Italiano nel mondo” nel 2000, oltre 378 milioni di stream su Spotify e oltre 150 milioni di visualizzazioni su Youtube per il suo ultimo singolo “Thunder”, ennesimo grandioso successo mondiale.

«La Piazza del Castello Aragonese di Reggio – ha dichiarato Pegna– è da anni una delle location più suggestive e accoglienti del Festival. Ancora una volta sarà trasformata in una spettacolare arena dotata di tutti i servizi igienici, sanitari e di ristoro necessari; l’ingresso sarà dal lato della biglietteria del Castello. Ringrazio il sindaco Falcomatà per la preziosa collaborazione e la Città Metropolitana per il Patrocinio».

L’onda musicale di Fatti di Musica 2024, oltre a Reggio, toccherà altre location splendide: 5 e 8 agosto Isola Capo Rizzuto e Le Castella con Ron e Dargen D’Amico, nel quadro della rassegna comunale Isola Summer; 13 agosto Mesoraca con Max Gazzè e la Calabria Orchestra per la Festa del SS: Ecce Homo; 15 agosto Montanto Uffugo con Ron, concerto a cura del Comune, tutti ad ingresso libero. Tra i vari eventi, una menzione speciale la meritano il live di  Sergio Cammariere, che con la sua band sarà l’11 agosto nel Borgo Antico di Santa Severina (Kr), uno dei borghi più belli d’Italia, davanti alle mura del Castello Normanno (che si potrà visitare con il biglietto del concerto) e il live della Nuova Orchestra Italiana fondata da Renzo Arbore del 12 agosto al Teatro di Parco Mitoio di Lamezia Terme che si riapre al pubblico, evento predisposto da Ama Calabria. (rrc)

VIBO – Il secondo giorno del Torrefranca Jazz Festival

Prosegue, con successo a Vibo Valentia, la seconda edizione del Torrefranca Jazz Festival, organizzato dal Conservatorio Statale di Musica di Vibo Valentia e da AMA Calabria e in programma alle 19 all’ex Convento dei Gesuiti e alle 21 all’Auditorium Spirito Santo.

Il primo concerto ha per protagonista il Giovanna Magro e Carlo Proto Quartet composto dalla vocal Giovanna Magro, dal chitarrista Carlo Alberto Proto, dal bassista Tommaso Pugliese e dal percussionista Francesco Scopelliti giovani talenti siciliani attivi sulla scena Jazz in Italia e all’estero, vincitori di premi e concorsi internazionali di Jazz.

Seguono all’Auditorium Santo Spirito il Piero Delle Monache Trio di cui fanno parte Piero Delle Monache al Sax Tenore, Dino Rubino al pianoforte e Flicorno e Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso. I tre famosi artisti presentano il programma “Da Gershwin a Bacharach” che si compone di melodie che hanno fatto la Storia, con rivisitazioni contemporanee di alcuni dei più celebri brani di sempre, a firma di mostri sacri come George Gershwin, considerato l’iniziatore della musica statunitense, Burt Bacharach, vincitore di 3 Oscar, 6 Grammy e innumerevoli dischi di platino, e tanti altri… Nel corso del concerto, Piero Delle Monache e il suo trio attraverseranno dunque il ‘900 passeggiando tra New Orleans e Broadway, “tra i giganti del jazz e le star del pop, timidi parolieri e smargiassi produttori di Hollywood” (dal libro “Storie poco standard” di Luca Bragalini).

L’ultimo concerto del giorno è affidato a Giovanni & Matteo Cutello Quintet gruppo di cui fanno parte Giovanni Cutello al sax alto, Matteo Cutello alla tromba, Bruno Montrone al pianoforte, Dario Rosciglione al basso e Fabrizio Sferra alle percussioni.

Il concerto vede protagonisti i due Cutello chiamati i Gemelli del Jazz… due fratelli, due musicisti formidabili che hanno incantato con la bellezza della loro proposta musicale, numerosi palcoscenici nel mondo. (rvv)