Magorno (IV): Non sminuire lavoro dei magistrati del Sud

Il senatore di Italia VivaErnesto Magorno, chiede di non sminuire il lavoro dei magistrati del Sud.

«In queste ore – ha aggiunto  – fa notizia l’Istituzione di una Commissione di studio per la Giustizia nel Sud con l’idea di esportare le “buone pratiche” formatesi negli uffici giudiziari del Centro-Nord. Quel che è certo è che non si può ignorare e tantomeno sminuire il grande lavoro dei Magistrati del Sud che, quotidianamente, operano con grande dedizione per affermare la cultura della legalità».

«Il Mezzogiorno d’Italia – ha concluso – è pieno di esempi virtuosi, di ottime pratiche apprezzate e prese a esempio a livello mondiale. I Magistrati del Sud vanno ascoltati, sostenuti e valorizzati anche perché, con il loro impegno, hanno riportato la fiducia di tanti cittadini nello Stato e nella Giustizia». (rp)

Granato (Alt. c’è-Misto) sulle nomine nelle strutture del Consiglio regionale

La senatrice di Alternativa c’è-MistoBianca Laura Granato, ha dichiarato che «c’è di tutto nella nuova infornata di nomine nelle strutture dei consiglieri regionali calabresi, ancora in carica e operativi, almeno, in questa consuetudine di continuare ad ingrossare l’elenco dei portaborse».

«Eppure – ha aggiunto – ci sembrava che lo scorso 10 novembre la massima assise democraticamente eletta fosse stata sciolta, dopo la prematura scomparsa della presidente della Regione Jole Santelli, nell’attesa – che si sta rivelando lunghissima – di arrivare a nuove elezioni».

«Quindi – ha proseguito la Granato – non solo ci dobbiamo sorbire Spirlì come presidente facente funzioni, ma dobbiamo assistere a questo continuo sperpero di denaro pubblico con l’assunzione pro tempore di assessori e consiglieri comunali di ogni latitudine calabrese, di affini e consanguinei di personaggi politici di spicco portatori sani di consenso, ma anche chiacchierati parenti dal cognome pesante, di quelli che spuntano nelle inchieste della Direzione investigativa antimafia. E in questa pratica della “nomina del portaborse” mentre il Consiglio sarebbe in carica solo per gli affari correnti e per quelli legati all’emergenza covid, sono bravi tutti, sia a destra che a sinistra. In maniera bipartisan, siano essi amministratori della Lega, di Forza Italia, del Partito democratico o di Articolo 1, tutti sono pronti ad individuare il collaboratore esperto migliore nel drenare consensi in vista dell’appuntamento elettorale d’autunno!.

«Tra i punti di merito? L’essere un “grande elettore” – ha detto ancora la parlamentare – non importa di quale partito, nel cursus honorum non si guarda alla militanza precedente. Poco importa se l’attività amministrativa è praticamente immobile e i nominati andranno ad essere pagati a riscaldare sedie inutilmente, in barba a quanti – dagli imprenditori agli artigiani, dai professionisti con partita iva agli esercenti, ai ristoratori ai commercianti, giusto per citare qualche esempio – sono impegnati quotidianamente a combattere per la propria sopravvivenza a causa delle drammatiche conseguenze della pandemia diventata emergenza economica. Quella stessa emergenza che ha messo in ginocchio e costretto alla chiusura di centinaia di attività di cui la politica, troppo impegnata nelle pratiche di autoconservazione, si è preoccupata poco e ad intermittenza».

«L’auspicio – ha concluso Granato – è che il Polo civico che sostiene la candidatura di Luigi De Magistris non accetti di ascoltare le sirene del Partito democratico e del Movimento Cinque stelle. In quel caso purtroppo si ritroverebbe a confluire in quel sistema di Partito unico che ha sempre gestito la Calabria, quindi anche la sua presenza nella competizione elettorale non avrebbe più senso». (rp)

Magorno (IV): Interrogazione su chiusura rianimazione ospedale Corigliano-Rossano

Il senatore di Italia VivaErnesto Magorno, ha reso noto che «nelle prossime ore presenterò un’interrogazione parlamentare sulla chiusura della Rianimazione dell’ospedale spoke di Corigliano Rossano».

«Si tratta – ha spiegato – di una decisione grave che si ripercuote su una vasta porzione di territorio dal momento che quello del “Giannettasio” è l’unico reparto “salvavita” da Crotone a Policoro; inoltre questa chiusura potrebbe tradursi in un declassamento a ospedale di base».

«Tutto questo – ha concluso – avviene in una fase cruciale della pandemia dove se è vero che iniziamo a vedere una luce in fondo al tunnel, è altrettanto necessario non pensare che l’emergenza sanitaria sia finita». (rp)

Sapia (Alt. c’è): Risolvere carenza di anestetisti all’Ospedale di Corigliano Rossano

Il deputato di Alternativa c’èFrancesco Sapia, ha dichiarato che «l’assurda carenza di anestesisti nell’ospedale di Corigliano-Rossano va risolta subito».

«La popolazione – ha aggiunto – ha il diritto di avere i posti letto e i servizi previsti per questo Spoke, partendo dalla garanzia del corretto funzionamento del reparto di Anestesia e Rianimazione. Sono disposto ad accompagnare immediatamente il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza nei presìdi di Corigliano e Rossano, in modo che abbia piena contezza della gravità della situazione. Il Covid non diventi un pretesto per rinviare la soluzione del problema, anche perché i casi stanno scendendo velocemente. Confido nella responsabilità dei vertici aziendali e sono pronto a collaborare, anche con il sindaco Flavio Stasi, cui ho sempre garantito la mia leale cooperazione quale parlamentare».

«Mi appello – ha proseguito il parlamentare di L’alternativa c’è – anche alla struttura commissariale del governo, che è stata completata con la recente nomina di due sub-commissari. Non è possibile lasciare il territorio di Corigliano-Rossano in un simile caos e degrado. Il diritto alla salute viene prima di tutto. Nello specifico, vanno assicurati al più presto gli anestesisti che occorrono al reparto in questione».

«Diversamente, non resta che la strada della mobilitazione popolare. Voglio comunque restare fiducioso. Esistono – ha concluso Sapia – evidenti problemi organizzativi nello Spoke di Corigliano-Rossano, che si possono risolvere rapidamente con senso di responsabilità e con la volontà di assumere decisioni urgenti». (rp)

d’Ippolito, Parentela (M5S): Interrogazione su mancato pagamento ai sanitari calabresi

I deputati del Movimento 5 StelleGiuseppe d’IppolitoPaolo Parentela, hanno presentato una interrogazione ai ministri dell’Economia e della Salute in merito al mancato pagamento dei sanitari calabresi.

«Ai sanitari calabresi impegnati contro il Covid vanno pagate le spettanze, già contrattate con i sindacati, per cui il governo stanziò apposite risorse nell’anno 2020» hanno ribadito i due parlamentari, aggiungendo che «sull’utilizzo  dei fondi Covid inviati da Roma,va fatta ancora chiarezza, al netto di quanto afferma in proposito il presidente facente funzione della Regione, Nino Spirlì. In ogni caso, a rimetterci non possono essere i sanitari calabresi che, anzi, hanno mostrato coraggio e grande spirito di servizio. Pertanto, essi non possono rimanere con un pugno di mosche in mano».

«In loro favore –  hanno concluso D’Ippolito e Parentela – abbiamo interessato formalmente i ministri della Salute e dell’Economia, perché i sanitari calabresi non sono figli di un dio minore. Continueremo a seguire questa causa con la massima attenzione. Si tratta di una battaglia di civiltà e di difesa del personale del Servizio sanitario della Calabria, troppo spesso vittima di generalizzazioni arbitrarie e, in questo caso, della beata indifferenza della Regione». (rp)

Parentela (M5S) chiede estensione dei sostegni per lavoratori della pesca

Il deputato del Movimento 5 StellePaolo Parentela, ha plaudito la conferma, da parte del ministro Stefano Patuanelli, dell’inserimento di una misura nel Sostegni Bis che possa indennizzare in qualche modo gli stagionali agricoli, auspicando che tale misura sia estesa anche ai lavoratori della pesca.

«Quella dei braccianti agricoli – ha detto – è stata una delle categorie che, eroicamente, ha continuato a lavorare in tutto il periodo del lockdown, nonostante i leciti timori di contrarre il Covid-19, e garantendo l’approvvigionamento di cibo di qualità sulle tavole di tutti gli italiani. Nonostante ciò, nel 2020 si è registrata una flessione delle giornate lavorative».

«Ringraziamo il ministro Patuanelli – ha concluso il deputato pentastellato – per la sensibilità dimostrata e siamo certi che la misura includerà anche i lavoratori della pesca, i quali hanno potuto beneficiare del bonus nel decreto Rilancio, un anno fa, grazie ad un nostro emendamento. La norma, che si sta approntando con il concerto del ministro del Lavoro, competente in materia, troverà il nostro massimo appoggio parlamentare». (rp)

Sapia (Alt. c’è): Interpellanza per modificare decreto su standard ospedalieri

Il deputato di Alternativa c’èFrancesco Sapia, ha evidenziato che «il decreto ministeriale sugli standard ospedalieri va modificato alla svelta. L’ho chiesto in una specifica interpellanza urgente, che ho presentato proprio oggi».

«È ormai evidente che questo decreto penalizza molto territori come Cariati e le altre aree disagiate o le zone montane, che soprattutto in Calabria presentano gravi problemi di viabilità e di trasferimento dei pazienti» ha detto il deputato Sapia, che alla Camera siede in commissione Sanità, a seguito dell’ennesima visita all’ex ospedale di Cariati, nel corso della quale ha espresso la propria vicinanza agli esponenti del movimento delle Lampare, da mesi in protesta per la riapertura del presidio cariatese.

«Il ministro Speranza – ha ricordato il parlamentare – ha già manifestato la sua intenzione di modificare quel decreto, risalente al 2015. Si tratta di un provvedimento che, specie con la pandemia, ha mostrato la sua assoluta inadeguatezza. Il ministro sia dunque conseguente con le sue dichiarazioni».

«A Cariati – ha proseguito – manca ancora personale, sia per la Dialisi che per il Punto di primo intervento, così come nel resto della regione. Stessa situazione si registra all’ospedale di Corigliano, dove la Neurologia è rimasta bloccata per l’assegnazione del personale di questa unità operativa al reparto Covid di Rossano. Sempre a Corigliano, il Pronto soccorso è in sofferenza. È perciò urgente provvedere in tempi rapidi, tanto per le esigenze di Cariati, quanto per quelle di Corigliano».

«A tal fine – ha proposto il parlamentare – vanno subito sbloccati i 180 milioni in tre anni che il governo ha stanziato per il Servizio sanitario calabrese e nell’immediato va riorganizzato il personale in servizio, come ho chiesto al direttore sanitario dell’Asp di Cosenza, che mi ha garantito il suo impegno per i bisogni di Cariati, per ripristinare le attività della Neurologia di Corigliano e per rafforzare l’organico del Pronto soccorso dello stesso nosocomio».

«In quanto al presidio di Cariati, è giusto – ha concluso Sapia – che al più presto sia reinserito nella rete dell’assistenza ospedaliera, perché la sanità non si fa soltanto con la telemedicina e la digitalizzazione previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, benché senz’altro utili». (rp)

Siclari (FI): Reclutare come vaccinatori i medici in pensione

Il senatore di Forza ItaliaMarco Siclari ha ribadito che «bisogna risolvere il problema del reclutamento come vaccinatori dei medici in pensione».

«Fino ad oggi  – ha spiegato – non avevamo le dosi di vaccino, oggi abbiamo i vaccini ma rischiamo di non avere i vaccinatori. Predisporremo di concerto con il Governo la necessaria modifica legislativa che consenta al personale sanitario in quiescenza di poter essere arruolato come vaccinatore senza essere penalizzato economicamente».

«Forza Italia – ha concluso – continuerà a portare avanti questa battaglia per assicurare maggiori risorse umane per la campagna vaccinale necessaria per inoculare milioni di dosi al fine di giungere il prima possibile all’immunità di gregge» (rp)

Magorno (IV): Parlamentari calabresi sostengano Claudio Perrone e gli imprenditori calabresi

Il senatore di Italia VivaErnesto Magorno, ha lanciato un appello ai parlamentari calabresi, affinché sostengano Claudio Perrone e tutti gli imprenditori calabresi.

«L’incredibile vicenda di Claudio Perrone, ristoratore calabrese a cui sono state prelevate 7 rate del mutuo dalla banca nonostante questo fosse sospeso – ha detto Magorno – non può essere dimenticata. Negli scorsi giorni ho presentato un’interrogazione parlamentare, ma è necessario intervenire nuovamente e, in questo caso, chiedere a tutti i parlamentari calabresi di farsi sentire. Il loro, infatti, è un silenzio incomprensibile».

«La storia di Claudio Perrone – ha concluso – rappresenta il dramma di tanti imprenditori calabresi che non possono essere lasciati soli. Auspico massimo sostegno su questa battaglia che deve unire al di là delle appartenenze partitiche». (rp)

Auddino (M5S): 500 mila euro per l’ampliamento dell’Itis di Polistena

Il senatore del Movimento 5 StelleGiuseppe Auddino, ha reso noto che è stato raggiunto un importante risultato per l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Milano” di Polistena, che ha a disposizione 500 mila euro per l’ampliamento dell’edificio.

«Grazie al lavoro svolto in sinergia con la Città Metropolitana di Reggio Calabria – ha aggiunto – che ha immediatamente capito l’urgenza del provvedimento, in pochi mesi sono riuscito ad ottenere questo importante risultato per il nostro territorio. Sin da subito ho sottolineato la necessità che parte dei fondi statali per l’ampliamento venisse destinato all’Itis di Polistena, in quanto l’edificio necessita di nuove aule; di anno in anno gli iscritti provenienti da tutto il territorio continuano ad aumentare a conferma dell’importanza che ormai l’Istituto ha assunto nel comprensorio nel campo della formazione superiore».

«Per me  – ha proseguito – questo è un doppio risultato raggiunto, infatti lo stanziamento dei fondi statali per l’ampliamento delle scuole è frutto di una mia proposta legislativa portata all’attenzione dell’ex Ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina e confluita nell’ultima legge di bilancio. La vecchia normativa, prevedeva un finanziamento dell’edilizia per le scuole di competenza di province e città metropolitane limitato però ad interventi di manutenzione straordinaria ed incremento dell’efficienza energetica».

«Grazie alla mia proposta – ha concluso – gli interventi finanziabili per tutte le scuole italiane sono stati ampliati anche ad opere di messa in sicurezza, di nuova costruzione e di cablaggio interno. Continuo a far parlare i fatti, orgoglioso del lavoro svolto con leale spirito di gruppo nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini e del territorio». (rp)