LAMEZIA TERME (CZ) – Un convegno sulle nuove frontiere della Chirurgia mini-invasiva

“Chirurgia mini-invasiva: evoluzione continua”: questo il titolo del simposio messo in piedi dal Dipartimento Area Chirurgica e sue specialità dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro secondo gli orientamenti del direttore scientifico, dott. Manfredi Tedesco, della titolare dell’ incarico di funzioni, dott.ssa Irene Torchia, e di tutta la segreteria scientifica.

Destinati agli addetti ai lavori, ma non solo, i prossimi 26 e 27 ottobre, alla sala convegni dell’Hotel Class di Lamezia Terme (nei pressi degli snodi autostradale, ferroviario e aeroportuale), andranno in scena due giorni caratterizzati da attività formative e informative.

Nell’ambito di lavori che si prospettano vivaci ed originali, l’obiettivo sarà quello di dimostrare quanto siano dinamiche e ricche di opportunità le nuove tecnologie della chirurgia mini – invasiva.

«Il convegno – puntualizzano gli organizzatori – vuole essere un punto di incontro dei grandi professionisti della salute. A loro il compito di illustrare lavori e studi scientifici attuali e del futuro. Verranno, infatti, approfondite esperienze di elevata rilevanza scientifica con esperti relatori e moderatori».

Da parte dell’organizzazione c’è l’impegno di offrire a tutto il personale sanitario una formazione completa (anche con Ecm), che spazia dalle materie classiche chirurgiche e specialistiche a quelle più pratiche e futuristiche legate alla robotica.

Grazie anche agli sponsor interverranno dei professionisti della salute (di rilievo nazionale e regionale) come il presidente dell’Acoi dott. Pasquale Castaldo, il direttore regionale dei medici chirurghi dott. Carlo Talarico, il direttore del Dipartimento Area chirurgica e sue specialità del Aogom dott. Salvatore Maria Costarella, il Tutor Ssm Chirurgia dell’Università degli Studi di Messina dott. Luigi Brignano e il presidente dell’Opi Catanzaro dott.ssa Giovanna Cavaliere.

Non mancherà la presentazione ed i saluti tra cui quello della Direzione strategica dell’Asp di Catanzaro con a capo il Commissario Antonio Battistini ed altre autorità regionali e nazionali che saranno presenti all’evento. Sono attesi, in ogni caso, circa 200 – 300 partecipanti.

«Tutte gocce che fanno viaggiare e, soprattutto, credono nella nostra sanità», concludono gli organizzatori. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – All’Antico Mulino delle Fate il premio “La Fabbrica nel Paesaggio”

Lo scorso 21 ottobre, nella prestigiosa cornice del Museo di Palazzo Trinci di Foligno, è stato assegnato all’Antico Mulino delle Fate – bene di rilevanza storica ed architettonica ristrutturato con finalità esclusivamente culturali ai piedi del Castello Normanno Svevo di Lamezia Terme – il Premio internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio”, promosso da Ficlu (Federazione italiana delle associazioni e Club per l’Unesco) nella sezioneriservata a soggetti privati “Ristrutturazione con particolare attenzione all’ambiente e al paesaggio”, giunto alla sua XIV edizione, su candidatura proposta dal Club per l’Unesco di Catanzaro.

Nel corso della serata di premiazione, a Foligno, il Mulino è stato presentato insieme a diversi candidati di caratura anche europea – 21 proposte arrivate in finale e suddivise i cinque sezioni di gara – e scelto come migliore esempio di progetto capace di incidere sul paesaggio, secondo modelli di sostenibilità ambientale, economica e sociale, con scopi culturali, didattici e di pubblica utilità.

La presidente nazionale architetto Teresa Gualtieri, nella sua introduzione ha illustrato i valori e gli obiettivi dell’Unesco che, attraverso il concorso, i Club della federazione Italiana intendono perseguire, facendo conoscere buone pratiche di interventi sul territorio, nello spirito del “Paesaggio culturale evolutivo” come definito dal Comitato per il Patrimonio mondiale. Le Comunità hanno un ruolo generativo nel modellamento del paesaggio e, quindi, una forte responsabilità civile – ha detto Gualtieri – evidenziandol’importanza dell’educazione, finalità primaria dell’Unesco, per la conoscenza delle identità da tramandare alle future generazioni e per costruire uno sviluppo sostenibile fondato sul rispetto dei diritti umani, dei principi di libertà e democrazia.

Il Mulino è stato restaurato e reso fruibile al pubblico nel 2021 dagli ingegneri lametini Fabio Aiello e Anna Filardo, residenti in Svizzera – che hanno ritirato il premio a Foligno – senza contributi pubblici o finalità commerciali. Il Mulino risale al 1600 ed è teatro dell’antica leggenda della Fata Gelsomina. Da rudere dimenticato è stato trasformato in centro di aggregazione sociale e luogo in cui “macinare cultura”. Il Mulino, circondato dalla valle del Torrente Canne a da un bosco messo sotto stretta tutela dagli stessi proprietari, è meta di visite guidate, laboratori didattici ed eventi tesi a preservare le tradizioni. Si configura inoltre, con la sua ruota ad acqua perfettamente funzionante, come esempio virtuoso di sostenibilità ambientale.

L’Antico Mulino delle Fate, opera già iscritta nell’elenco nazionale dei Mulini storici italiani, a maggio scorso ha rappresentato per il secondo anno consecutivo l’intero sud Italia nelle “Giornate dei Mulini storici europei”. Il premio assegnato al Mulino rappresenta un grande contributo per tutto il territorio regionale, che ha permesso alla Calabria di emergere a livello europeo portando un messaggio di bellezza, di cultura e di ecosostenibilità. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Rete anti-tratta, l’Asp applica un approccio multidisciplinare e interculturale

Per la messa in sicurezza delle vittime di tratta di essere umani serve un approccio multidisciplinare e interculturale – anche in contesti emergenziali come il Pronto Soccorso, l’implementazione quindi del lavorare in “multi-agenzia” è l’elemento cardine.

Sono le conclusioni cui è giunto il tavolo tematico sulla “Messa in sicurezza delle vittime di tratta di esseri umani” che si è svolto nella sala “Ferrante” dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme in occasione della XVII Giornata Europea contro la tratta di esseri umani. L’incontro è servito per dare inizio a un importante programma di lavoro, promosso dalla Rete Anti-Tratta, dall’Organismo Immigrazione che opera a supporto della Direzione aziendale dell’Asp di Catanzaro coordinato dalla dott.ssa Maria Teresa Napoli e dal Dipartimento Materno-Infantile, a cui l’Organismo immigrazione afferisce, diretto dalla dr.ssa Mimma Caloiero. Fortemente voluto e sostenuto dal Direttore sanitario Antonio Gallucci e dal Commissario generale dott. Antonio Battistini, ha visto presenti i loro saluti e il plauso all’evento; il tavolo ha coinvolto i professionisti e i direttori del Presidio ospedaliero di Lamezia Terme.

Già da diversi anni l’Azienda Sanitaria di Catanzaro si è fatta promotrice della tutela delle vittime di tratta di esseri umani, con un Protocollo d’Intesa di cui alla Del/DG n. 996/2017, insieme agli Enti Partner della Regione Calabria (Ass. Progetto Sud – Fondazione Città Solidale – Associazione Mago Merlino), attraverso il programma “Incipit”. Un percorso promosso dalla Regione Calabria nell’ambito dei bandi a favore dei cittadini stranieri vittime di tratta di sfruttamento sessuale, lavorativo e in altre attività assoggettanti e costrittive (in base all’art. 18 del TU 286/1998).

Sono stati i professionisti che hanno attivamente preso parte all’evento, attraverso la presentazione di numerose case studies, fra essi i referenti del “Percorso Rosa Bianca”, a manifestare la necessità di affrontare il tema con un approccio multidisciplinare e interculturale, anche in contesti emergenziali come il Pronto Soccorso che spesso fa da crocevia a situazioni di profonda sofferenza.

La presa in carico delle vittime di tratta, rilevano i medici, gli psicologi, gli assistenti sociali e i referenti del Terzo settore, richiede significativi sforzi tecnico-organizzativi, professionali e formativi, soprattutto in un contesto storico post pandemico in cui il fenomeno sembrerebbe essersi spostato dalle strade, restando presumibilmente invisibile, ma che poi si manifesta, come rilevano i primari di Neonatologia e di Ginecologia, generando conseguenze talvolta irreversibili sulla salute della vittima e di eventuali familiari.

E’ stata evidenziata, pertanto la necessità di una formazione clinico-esperienziale specifica per tutti gli operatori coinvolti nel processo, essendo un fenomeno che abbraccia più aree di intervento, coinvolge più reparti ospedalieri in maniera trasversale. In conclusione, hanno rilevato i professionisti, occorre potenziare il lavoro in “Multi-agenzia” a partire proprio dai presidi Ospedalieri, in collaborazione con gli enti del Terzo settore, che si occupi della presa in carico delle vittime di tratta. L’obiettivo è far sì che ciascun Ente coinvolto svolga i suoi interventi secondo le proprie competenze attraverso un lavoro sinergico di rete e la costruzione di procedure operative che diventeranno best practice. (rcz)

CATANZARO – Sfilata di moda e laurea a Carmelo Nicosia all’Accademia delle Belle arti

La settimana che sta per aprirsi sarà ricca di iniziative organizzate dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che vedranno il capoluogo di regione animarsi di momenti dedicati all’arte, alla moda, all’Alta Formazione, alla cultura.

Primo appuntamento in ordine di tempo sarà la lectio magistralis che Carmelo Nicosia terrà per gli studenti dell’Accademia il 24 ottobre, alle ore 11, nell’Aula Magna della sede di via Tripoli, in dialogo con il direttore dell’Aba, Virgilio Piccari.

Fotografo, considerato uno dei maggiori autori della nuova fotografia italiana, anello di congiunzione tra la tradizione socio antropologica e la ricerca nei nuovi media, Carmelo Nicosia, nel pomeriggio, sarà poi insignito dall’Accademia della laurea honoris causa in Cinema, Fotografia e Audiovisivo quale riconoscimento alla sua carriera, agli anni di impegno profuso nell’insegnamento di Fotografia nelle Accademie e nella direzione dell’Accademia di Belle Arti di Catania, agli anni di ricerca sul campo, in viaggio tra l’Europa e l’America del Nord. La cerimonia si terrà al Museo delle Arti di Catanzaro (Marca) alle ore 18 sarà aperta alla libera partecipazione e accompagnata dall’esposizione di alcune opere dell’artista curata dal direttore Piccari.

Il 25 e il 26 ottobre, invece, torneranno le giornate aperte per l’orientamento scolastico dell’Accademia. Dopo la felice esperienza di maggio scorso, “Open day” quindi viene riproposto con la medesima formula che prevede la possibilità per le scuole di visitare entrambe le sedi dell’Accademia, quella di via Tripoli e quella di via Tommaso Campanella, attraverso visite guidate dagli studenti dell’Accademia stessa.

Oltre alla visita delle aule e degli spazi didattici dei diversi corsi, in ogni sede ci saranno due progetti speciali: “Open photo” e “Aquaroom” a via Tripoli, “Pareti piantate” in via Campanella. A questi, già proposti a maggio, ma che saranno presentati con delle novità tutte da scoprire, si aggiunge, nella sede di via Campanella, anche “Adotta una cassetta”, un progetto realizzato dagli studenti con le cassette archeologiche recuperate dal Parco Archeologico nazionale di Sibari.

Numerose le scuole che hanno accettato l’invito a partecipare alle giornate di “Open Day” dell’alba: il liceo artistico “De Nobili” di Catanzaro, il liceo artistico “Frangipane” di Reggio Calabria, l’Iis “Lucrezia della Valle” di Cosenza, il liceo artistico di San Giovanni in Fiore, il “Pertini-Santoni” di Crotone, l’Iis “Majorana” di Girifalco, con gli alunni delle sedi di Girifalco e di Squillace e il Polo Tecnologico “C. Rambaldi” di Lamezia Terme. Nei due giorni sono attesi circa 600 studenti.

“A sentimental journey”, infine, è il titolo della seconda edizione della sfilata di moda e gioielli organizzata dall’Accademia di Belle Arti che vedrà in passerella abiti e gioielli realizzati dagli studenti dell’Aba nell’anno accademico che si è appena concluso. Il tema è reinterpretato seguendo il senso della scoperta: una strada che attraversa il mondo tra colori e suoni, immergendosi in culture lontane ed esotiche. I progetti riflettono sulla necessità di allontanarsi dalla propria quotidianità, liberandosi dalle restrizioni. La viaggiatrice disegnata dalle allieve e dagli allievi dell’Accademia è una donna dal carattere forte che mette in valigia capi apparentemente classici rivisitati in forme più decise. Tessuti in pelle, trasparenze, accessori importanti e dettagli vistosi saranno gli assoluti protagonisti di questa collezione.

L’evento, aperto alla partecipazione della cittadinanza tutta, si terrà al Marca il prossimo 27 ottobre, alle ore 18:30. Lo stesso è stato reso possibile grazie al contributo dato dalla ricerca artistica delle scuole di Fashion style e gioiello, di Scenografia, di Graphic Design, di Regia del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e che conclude idealmente le celebrazioni per i cinquant’anni della sua fondazione avviate nell’ottobre 2022. (rcz)

CATANZARO – Giornata della salute mentale, assessore Pino partecipa a incontro al Csm

L’assessore alle Politiche sociali, Giusy Pino, ha partecipato alla “Giornata della Salute Mentale” tenutasi presso il Centro di Salute Mentale (Csm) di Catanzaro e promossa dal Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze. Una partecipazione che dimostra, di nuovo, il suo impegno costante e la sua dedizione alla promozione della salute mentale.

L’evento, organizzato con grande cura e attenzione, ha fornito un importante spazio per la riflessione, l’educazione e la sensibilizzazione sulla salute mentale, un argomento di cruciale importanza nella società odierna.

La “Giornata della Salute Mentale” ha visto la partecipazione di un vasto pubblico, composto da professionisti del settore, pazienti, famiglie, attivisti e membri della comunità locale tra cui anche il sindaco Nicola Fiorita, il direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (Dsmd), Michele Gabriele Rossi; il presidente della consulta del Dsmd Caterina Iuliano, il presidente dell’Associazione “Libellula”, Natalia Barillari; il presidente di “Ave ama” Anna Cristallo, il direttore f.f. del Centro, Annagiulia Greco, la responsabile coordinatore delle attività riabilitative del Dsmd Luigia De Stefano.

L’assessore Pino ha messo in luce l’impegno dell’amministrazione locale nel promuovere una visione più inclusiva e consapevole sulla salute mentale, sottolineando l’importanza di ridurre il pregiudizio e la discriminazione associati alla salute mentale. Ha evidenziato inoltre l’urgenza di garantire un accesso equo e di qualità ai servizi di salute mentale, affinché chiunque abbia bisogno di sostegno possa riceverlo senza stigmatizzazione.

Un altro passaggio essenziale si è focalizzato sulla necessità di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di prestare attenzione alla propria salute mentale, promuovendo il benessere e la prevenzione come parte integrante delle nostre vite quotidiane. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Grafichéditore alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte

La Grafichéditore di Lamezia Terme, una giovane e promettente casa editrice con sede nella città di Lamezia Terme in Calabria, è presente alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2023. L’evento di fama mondiale, che attrae editori, autori, agenti letterari e amanti dei libri da ogni angolo del globo, offre all’editore calabrese una piattaforma senza precedenti per condividere i suoi tesori letterari con il mondo.

La presenza di Antonio Perri, il Direttore della Grafichéditore, a questa prestigiosa fiera, è una pietra miliare nella storia della casa editrice e simboleggia il desiderio di allargare i propri orizzonti oltre i confini nazionali. Questo evento rappresenta una preziosa opportunità per far conoscere la ricchezza della sua produzione editoriale e la bellezza delle opere che produce, sottolineando la vitalità e l’importanza del settore editoriale calabrese.

Antonio Perri guida con passione la Grafichéditore, contribuendo a far emergere talenti della regione e non solo. La sua partecipazione a Francoforte è un segno tangibile della crescita e della maturità della casa editrice che dirige che ora è presente in una delle fiere del libro più importanti al mondo.

La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte è un trampolino di lancio per fare il suo ingresso nel mercato internazionale, mettendo in evidenza la diversità e la qualità delle opere pubblicate. La casa editrice ha una gamma di autori di talento, coprendo una vasta gamma di generi letterari, dalla narrativa contemporanea alla saggistica, dalla poesia alla storia.

Questa partecipazione non solo rafforza il suo impegno nella promozione della cultura e delle voci emergenti, ma è anche un segnale di orgoglio per la Calabria. (rcz)

CATANZARO – L’Avis festeggia i suoi 10 anni dalla fondazione

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 15.30, a Piazza Matteotti, è in programma l’iniziativa dell’Avis Comunale di Catanzaro 2013 in occasione dei suoi 10 anni dalla fondazione.

Successivamente si terrà la Santa Messa nella chiesa di San Giovanni. Alle ore 18 inizierà il convegno nella Casa delle Culture della Provincia.

«Dal 2013 al 2023 abbiamo realizzato tantissime iniziative – ha dichiarato il presidente dell’Avis di Catanzaro 2013, Rocco Quattrocchi – Siamo una grande famiglia e, per questa ragione, vivremo una vera e propria festa, alla presenza dei vertici nazionali e regionali Avis ma, soprattutto, insieme ai tanti donatori che verranno premiati per il loro impegno e rappresentano la nostra forza». (rcz)

CATANZARO – Associazione Ragi si accorda con tre Comuni per favorire l’invecchiamento attivo

Coinvolgere direttamente gli anziani over 60, autosufficienti e in pensione nei servizi di prossimità rivolti agli anziani fragili. Questa è la mission del progetto di innovazione sociale finanziato dalla Regione Calabria e formalizzato con la stipula dell’accordo di partenariato in ats tra l’associazione Ragi e i Comuni di Catanzaro, Miglierina e Cicala per favorire l’invecchiamento attivo.

Gli anziani, tradizionalmente intesi come destinatari di servizi assistenziali, vengono trasformati in soggetti attivi che instaurano con i propri coetanei una relazione di aiuto, contribuendo attivamente al processo di sviluppo sociale della comunità.

Si tratta di un intervento pilota che vedrà i tre territori pionieri nella sperimentazione di una forma estremamente innovativa di welfare di comunità, mediante un concreto coinvolgimento della popolazione anziana in un modello facilmente replicabile, soprattutto nei piccoli comuni delle aree interne, più a misura d’uomo rispetto ai grandi centri urbani e con una maggiore qualità della vita.

I destinatari delle azioni, dunque, non sono semplicemente le persone anziane, ma l’intera comunità coinvolta in un processo trasformativo attivato attraverso la formazione e sensibilizzazione sui temi dell’invecchiamento, della fragilità e delle demenze nonché la costituzione di una rete territoriale sociale stabile ed eterogenea che possa attuare una presa in carico efficace delle persone più fragili.

Nei comuni di Catanzaro e Cicala, tale attività, già sperimentata con la costituzione delle “Dementia Friendly Communities”, sarà rafforzata, ampliando le reti. A Miglierina, invece, si getteranno le basi di una nuova comunità competente, un territorio accogliente e inclusivo che aiuti a invecchiare bene.
È prevista l’attivazione di spazi funzionali alle esigenze dell’anziano, denominati “punti di prossimità”. Un unico luogo nei tre Comuni, dove trovare informazioni, supporto, proposte per il tempo libero, formazione, ascolto e consulenza.

Un altro elemento innovativo è la “messa in rete” dei servizi territoriali attraverso l’utilizzo della piattaforma Auguste dell’associazione Ragi, che consentirà ai tre “punti di prossimità” di comunicare tra loro, scambiare dati e informazioni, realizzare iniziative congiunte. Inoltre, permetterà di monitorare gli anziani non autosufficienti che non possono partecipare agli incontri, coinvolgendoli nelle attività in modalità online.

«Grazie a questo progetto, attraverso una serie di interventi, servizi e attività – pienamente sostenute dai sindaci dei tre Comuni partner – riusciremo a rispondere efficacemente ai bisogni della popolazione anziana fragile, a rischio di isolamento sociale, in una logica di sussidiarietà orizzontale. Catanzaro, Cicala e Miglierina diventano, quindi, comunità di pratiche positive, in cui il capitale sociale della popolazione anziana viene valorizzato e tutelato grazie a modelli di welfare di comunità ad alto contenuto innovativo. CasaPaese si conferma ancora una volta un modello replicabile, in particolar modo nei piccoli borghi, dove è più tangibile la dimensione di paese e, allo stesso tempo, è urgente la richiesta di un servizio di assistenza» afferma Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra.Gi. nonché ideatrice di CasaPaese, ribadendo l’importanza della costruzione di una rete sociale territoriale che coinvolge istituzioni e associazioni per una presa in carico efficace della popolazione anziana.

A breve sarà pubblicata una manifestazione d’interesse per selezionare 30 anziani over 60 autosufficienti, in pensione, che parteciperanno al percorso formativo di base di “operatore di prossimità”. A seguito della formazione, a ciascun operatore saranno assegnati 2 anziani fragili, ai quali forniranno supporto nella realizzazione di attività quotidiane e sociali. Nei casi di anziani affetti da patologie neurodegenerative, saranno affiancati da un operatore specializzato della Ragi (Oss o educatore, in base alle necessità). (rcz)

CATANZARO – “Famiglie al Centro”, al Centro d’aggregazione giovanile il percorso di gruppo con genitori di adolescenti

Essere genitori di adolescenti ė una sfida faticosa e necessaria, e genitori si diventa giorno per giorno. Per questo il Centro calabrese di solidarietà anche quest’anno, propone un percorso settimanale di gruppo con genitori di adolescenti, gratuito e sempre aperto, mediato da un’equipe pedagogica specializzata, per confrontarsi, rafforzarsi, affrontare insieme le difficoltà quotidiane e sviluppare strategie educative efficaci.

E lo fa nell’ambito del progetto “Famiglie al Centro” di cui il Centro Calabrese di solidarietà è capofila. Finanziato con le risorse di Agenda Urbana – Strategie di misure sostenibili POR Calabria Fesr/Fse 2014/2020 (Azione 9.1.2), sono coinvolti nella realizzazione che si svolge nel Centro d’Aggregazione giovanile di Catanzaro – sito nel centro storico di Catanzaro alla via Fontana Vecchia 40 – la Fondazione L’Albero della Vita Onlus e la Cooperativa sociale “Zarapoti”.

Il progetto “Famiglie al Centro” risponde al bisogno di garantire da un lato l’accoglienza, il sostegno, l’inclusione sociale e lavorativa ai nuclei familiari più disagiati e, dall’altro, offrire opportunità di formazione, istruzione, aggregazione, culturali e di placement (nel mercato del lavoro) a minori che si trovano a rischio di povertà e/o di emarginazione – si specifica nella nota del Centro Calabrese di Solidarietà – Il progetto incontra il bisogno, di pari opportunità e d’inclusione sociale (e integrazione) non solo tra minori provenienti da situazioni multi-problematiche e da circuiti giudiziari ma anche rispetto ai minori residenti appartenenti nuclei familiari completamente isolati dal resto della Comunità Educante.

In questo quadro strutturale l’idea che accomuna è quella di rinnovare la Comunità dal basso erogando servizi in linea con gli obiettivi dell’Avviso pubblico e la programmazione di Agenda Urbana, all’interno di un bene infrastrutturale al centro storico della città con notevoli potenzialità anche da un punto di vista ambientale.
Tra i servizi previsti: lo sportello informativo/front office (eroga informazioni sui servizi a sostegno delle famiglie); il servizio di accoglienza (con il compito di accogliere in modo qualificato e tempestivo le richieste dei nuclei familiari ed indirizzarle verso le aree di consulenza o di intervento più idonee); la consulenza per l’infanzia (con lo scopo di fornire un sostegno alla genitorialità al fine di promuovere un armonico sviluppo dei figli, migliorare la qualità delle relazioni o gestire le eventuali difficoltà nelle varie aree evolutive; la consulenza per la famiglia (attraverso la realizzazione di interventi per la promozione del benessere familiare, basati sul dialogo e sulla comunicazione, al fine di migliorare le relazioni e prevenire il disagio); il sostegno allo sviluppo della genitorialità; lo spazio di ascolto e sostegno donne vittime di violenza: spazio dedicato alla prima accoglienza e colloquio di donne vittime di violenza; la mediazione familiare e culturale.

L’appuntamento con il percorso settimanale di gruppo con genitori di adolescenti è ogni venerdì, a partire da domani, venerdì 20 ottobre, dalle 18 alle 19.30, presso il Centro Polivalente per i Giovani di Via Fontana Vecchia (rcz)

CATANZARO – La Biblioteca “De Nobili” diventa più funzionale e accessibile

“Res Libraria. Valorizzazione, fruizione, tutela, digitalizzazione e promozione del patrimonio librario della Biblioteca Comunale di Catanzaro” è il titolo del progetto ideato dal Comune di Catanzaro allo scopo di valorizzare la Biblioteca Comunale “Filippo De Nobili” che con i suoi circa 150.000 volumi è una delle principali della Calabria.

Ma c’è di più: la Biblioteca De Nobili può vantare anche un importante e prezioso patrimonio antico costituito dal Fondo Manoscritti e dal Fondo Libri rari e di pregio di grande interesse per gli studi storici.
Nei mesi scorsi, per consentire il potenziamento dei servizi bibliotecari già presenti e implementarli con nuove funzionalità, l’Amministrazione Comunale di Catanzaro ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Calabria, Dipartimento Cultura, per un totale di 60.000 euro, nell’ambito dell’Avviso pubblico Misure di sostegno Biblioteche e Archivi storici pubblici.

Gli addetti ai lavori, insieme ai partner privati, hanno lavorato attraverso una serie di strumenti mirati e che si sono così sviluppati: servizi di edutainment; acquisto di libri ad alta leggibilità per utenti dislessici, libri in Comunicazione Aumentativa e Alternativa (Caa) ed altri strumenti compensativi (es. guide per la lettura, pittogrammi, schemi ecc.); acquisto di nuovi e-book reader e degli EdiTouch (tablet dotati di un pacchetto completo di strumenti compensativi persone con Bese con Dia); potenziamento degli strumenti tecnologici usati per il servizio di consultazione, per la fruizione dei contenuti multimediali e tecnologici innovativi e dei documenti digitalizzati (sia front office che postazione utenti); potenziamento dei servizi aggiuntivi e fruizione dei contenuti multimediali e tecnologici innovativi della Sala conferenze; tutela, conservazione, valorizzazione del patrimonio raro e di pregio.

La digitalizzazione, in particolare, ha interessato l’importante fondo manoscritto “Domenico Marincola Pistoia”, che si concentra su notizie storiche intorno a Catanzaro ed alle Calabrie – dal secolo VIII al 1821, ed è stato redatto tra il 1870 e il 1880 circa. Si tratta di 20 fascicoli cuciti o sciolti per oltre 4000 pagine. L’opera è molto singolare perché, al di là della piccola parte che è andata in stampa tra il 1874 e il 1876, contiene molti documenti inediti di grande valore storico che da ora potranno essere letti e visionati su formato digitale da parte degli utenti della biblioteca.

Un passo significativo per avvicinare i cittadini alla conoscenza del patrimonio e della storia della propria città. (rcz)