ISCA SULLO JONIO (CZ) – Incontri musicali del Mediterraneo con L’albero di canto

Si è svolta nella sala consiliare del Comune di Isca Sullo Ionio la conferenza stampa di presentazione del Festival “L’Albero di Canto” alla presenza del sindaco Vincenzo Mirarchi, del vicesindaco Marziale Battaglia, dell’assessore al Turismo Gessica Bonelli e del direttore artistico Mimmo Cavallaro.

Giunto alla XV edizione, il Festival rinnova il suo appuntamento estivo nelle vie del borgo di Isca sullo Ionio. Nelle giornate del 28 e 29 luglio un itinerario culturale originale animerà i vicoli e le piazze del centro storico. Un evento culturale imperdibile, un’occasione per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali, gustare prodotti tipici regionali e godere di esibizioni artistiche che ritrovano i loro ritmi nelle melodie degli strumenti che da sempre caratterizzano la musica tradizionale calabrese.

Il primo cittadino ha sottolineato la consapevolezza del valore storico di una manifestazione che negli anni è stata un modello nella valorizzazione dei centri storici e della cultura locale, grazie alla sua capacità di reinventarsi e di crescere costantemente.

Ora il festival mira a imporsi come uno degli eventi culturali di maggior rilevanza del nostro comprensorio, in stretta connessione con le rassegne più importanti della Calabria e del sud Italia, e per questo motivo è stata chiesta la collaborazione di Mimmo Cavallaro, autorevole interprete della tradizione musicale calabrese e tra i principali autori della musica popolare italiana, al quale è stata affidata la direzione artistica.

«Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Isca per la fiducia che ha inteso accordarmi – ha dichiarato Cavallaro -. Sono convinto che questo Festival consoliderà la sua reputazione come evento di spicco nel panorama culturale regionale, attirando l’attenzione di un pubblico sempre più vasto».

A seguire, il direttore artistico ha illustrato il programma delle due giornate. Partenza nel pomeriggio del 28 luglio con I Giganti di Arzona di Rombiolo (Vv), che si esibiranno in uno spettacolo di intrattenimento tradizionale con le danze dei tipici giganti di cartapesta Mata e Grifone, accompagnati dal ritmo frenetico dei tamburi, per le vie del borgo. Continuerà, avvicendandosi con i Giganti, la Skunchiuruti Band, proponendo canzoni popolari e utilizzando strumenti tipici del territorio ormai quasi dimenticati. Nati e cresciuti a Cataforìo (Rc), gli Skunchiuruti propongono un incontro con la tradizione della cultura coreutico- musicale dell’area di provenienza, con melodie e ritmi che inducono alla rota. Gli spettacoli itineranti continueranno fino a sera, quando ci si sposterà sotto il palco per lo spettacolo musicale di Ciccio Nucera e la sua band. Virtuoso organettista e grande suonatore di tamburello, Nucera, grazie alla sua travolgente personalità, ha riscosso un’importante risposta del pubblico, girando in lungo e in largo il territorio calabrese, partecipando anche a kermesse nazionali.

Durante la prima parte della seconda serata, corsi di ballo e di strumenti tradizionali a cura dell’associazione il Sotterraneo Gasperina e musica e balli itineranti della Tarantella No Stop, si alterneranno nelle piazzette della storica Isca, regalando ai più curiosi la possibilità di sperimentare il ritmo incessante della tarantella calabrese. Chiuderà l’ultima giornata del festival il concerto di Mimmo Cavallaro, una delle voci più forti del panorama musicale calabrese.

Nato e vissuto nell’area culturale di cui è portavoce, ha da sempre condotto una sua particolare ricerca attraverso “indagini sul campo”, analizzando e registrando la varietà dei connotati stilistici che caratterizzano i diversi luoghi della Calabria. Il suo percorso artistico è segnato da centinaia di apprezzatissimi concerti ogni anno, con la sua band composta dai suoi bravissimi musicisti, nelle principali piazze calabresi, italiane e all’estero, arrivando fino in Giappone e in Australia, confermando sempre di più il ruolo di ambasciatore della musica calabrese nel mondo.

La gestione dei servizi tecnici e artistici del Festival è stata affidata alla Sud Studio Digital Sound di Angelo Sposato, agenzia che opera nel campo degli eventi musicali ed artistici da oltre vent’anni, che si occupa del Booking e del Management di diversi artisti, spaziando tra vari generi musicali, con particolare attenzione al settore World Music e offre service audio e luci, con supporto tecnico e qualificato di sound engineer e lighting designer. (rcz)

BADOLATO (CZ) – Prima edizione per “Badolato labour and organization workshop”

Il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (Dises) dell’Università “Federico II” di Napoli ha organizzato a Badolato borgo, dal 13 al 15 luglio 2023, un convegno internazionale su temi di economia del lavoro e organizzazione delle imprese.

Le giornate di studio e confronto si sono tenute all’interno del restaurato “Palazzo Gallelli”, grazie al patrocinio istituzionale del Comune di Badolato.

Al convegno hanno partecipato più di 30 esperti economisti nazionali e internazionali con contributi di ricerca su temi inerenti alle recenti riforme e agli sviluppi del mercato del lavoro, nonché del loro impatto sulle imprese e le famiglie. Tra le tematiche trattate, hanno spiccato temi di forte attualità quali l’impatto della regolamentazione del lavoro sulle scelte di fertilità e di investimento nell’istruzione dei figli, e il ruolo delle distorsioni del mercato del lavoro sulla produttività delle imprese.

Tra i relatori presenti, riconosciuti esperti internazionali quali: Sonia Bhalotra (University of Warwick – Inghilterra), Francis Kramarz (Crest-Ensae – Francia) e Marco Pagano (Università di Napoli Federico II – Italia).

Il convegno è stato promosso ed organizzato dai professori Roberto Nisticò, Tommaso Oliviero e Annalisa Scognamiglio dell’Università “Federico II” di Napoli, con il sostegno finanziario del progetto Fra (Finanziamento della Ricerca di Ateneo) intitolato “Towards a Comprehensive Assessment of Labour Market Reforms” e finanziato dalla stessa Università “Federico II” di Napoli, e con il supporto logistico del Polo di Badolato dell’Associazione degli Operatori Turistici “Riviera e Borghi degli Angeli”.

Gli ospiti hanno avuto modo di godersi anche una vacanza lenta e rigenerante, tra borgo e mare, con esperienze eco-culturali e culinarie autentiche e con un tour guidato alla scoperta del centro storico di Badolato con visita alla Chiesa di Santa Caterina V.M. d’Alessandria e con diverse degustazioni di piatti e prodotti tipici in antiche cantine (“catoja”) e ristoranti locali.

Per tutti gli ospiti presenti – diversi accompagnati dai propri partner e figli – si è trattato di giornate uniche ed indimenticabili, caratterizzate dal forte senso di accoglienza ed ospitalità della comunità turistica del luogo che continua a lavorare e credere in un pro-positivo processo di internazionalizzazione del territorio. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è conclusa con grande successo la decima edizione del Liff10

Si è conclusa sabato 15 luglio la decima edizione del Liff – Lamezia International Film Fest, con grande successo di pubblico presso i Giardini del 900.

La serata conclusiva ha visto protagonisti due ospiti d’eccezione: Niccolò Ammaniti, che ha parlato del sul ultimo libro La vita intima e ha raccontato tutta la sua carriera, specialmente riguardo gli adattamenti cinematografici e televisivi, e Pivio, che dopo gli incontri si è anche esibito nell’esecuzione live di tre brani tratti dal suo ultimo album, Pycnoleptic, con le immagini dei videoclip realizzate da Matteo Malatesta che scorrevano sullo schermo.

Il pubblico ha confermato, con il suo calore e la sua presenza, di aver sempre apprezzato in modo particolare il tratto distintivo del Liff: importanti ospiti ogni sera, pronti a dialogare con le persone in modo informale e con grande disponibilità.

«Questa decima edizione è stata una grandissima soddisfazione per noi», ha dichiarato il direttore GianLorenzo Franzì. «Il festival è diventato adulto e il radicamento sul territorio è diventato una certezza. lo dimostrano le presenze che, dopo la serata inaugurale con Lino Banfi, si sono mantenute numerose e costanti anche per tutte le altre serate. Ciò che maggiormente piace al nostro pubblico sono gli incontri, condotti nello stile che ci contraddistingue. Un momento per poter conoscere attori, registi, scrittori e artisti di ogni tipo, in una dimensione familiare e dialettica molto diretta».

«Ci tengo a ringraziare tutto il mio staff, senza il quale il Liff non sarebbe cresciuto così tanto: il lavoro di tutti concorre alla buona riuscita di questa piccola grande kermesse. Abbiamo appena finito e già siamo al lavoro sulla prossima edizione», ha continuato Franzì.

«Un ringraziamento particolare va alla Calabria Film Commission, che sostiene il Liff e che ogni anno è presente anche fisicamente al festival, un segnale per noi molto importante, che dà valore e conferma quanto si crede in questo festival, come valore aggiunto per far conoscere il nostro territorio». (rcz)

CATANZARO – I consiglieri Capellupo e Palaia soddisfatti per i festeggiamenti in onore di San Vitaliano

«”Grande successo del weekend di eventi, spettacoli, ristorazione e socialità organizzato nel centro storico della città in occasione della festa del patrono, San Vitaliano. Grazie alla visione dell’Amministrazione comunale e in particolare all’impegno dell’assessore Antonio Borelli, questa serie di iniziative ha segnato un momento storico per Catanzaro, attirando centinaia e centinaia di persone come mai successo in precedenza. In un periodo dell’anno particolare come quello di metà luglio, dove la gente è attratta dal turismo costiero, la città si è dimostrata pronta a sorprendere e accogliere turisti e cittadini, offrendo un ricco programma di eventi che ha valorizzato il carattere identitario e l’unicità di Catanzaro. La volontà di puntare su un turismo che dialoga attivamente con i commercianti locali è stata una scelta strategica e vincente che ha rafforzato i legami tra la comunità e il tessuto commerciale del centro storico».

A dirlo sono i consiglieri comunali di Catanzaro Vincenzo Capellupo e Daniela Palaia che aggiungono: «Le strade animate dai visitatori e le piazze affollate sono la testimonianza di come sia possibile rilanciare un territorio attraverso l’organizzazione di eventi di qualità. La direzione strategica messa in campo ha dimostrato l’importanza di una collaborazione sinergica tra settore pubblico e privato per raggiungere obiettivi comuni. La festa di San Vitaliano si è trasformata così in un momento di celebrazione e rinascita per Catanzaro, con il centro storico che ha riacquistato tutta la sua vitalità e il suo fascino. Gli spettacoli come le commedie serali del Teatro Incanto e del Teatro Hercules, l’ampia offerta enogastronomica messa in piedi da Neshimu Village, le attrazioni come l’Urban trekking di Artemide e il percorso tra storia e magia di Mirabilia, hanno offerto un’esperienza unica ai partecipanti. È necessario ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo weekend di eventi e rinnovare l’impegno a sostenere ulteriori iniziative che promuovano la crescita economica e culturale della città». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Presentati i libri della poetessa Pina Majone Mauro

Il 12 luglio, presso la suggestiva Tenuta Statti, si è tenuta la presentazione del prezioso cofanetto contenente tre libri della rinomata poetessa Pina Majone Mauro, editi da Grafichéditore. L’evento ha richiamato un grande numero di amici e ammiratori dell’autrice, desiderosi di rendere omaggio alla sua straordinaria carriera letteraria.

Pina Majone Mauro ha dedicato la sua vita a promuovere la cultura e le tradizioni della regione, diventando una personalità di spicco a livello nazionale infatti è stata un’instancabile sostenitrice della Calabria e delle sue eccellenze.

La serata, condotta con maestria da Antonio Cannone, si è rivelata un incontro ricco di momenti di intensa emozione.

Durante l’evento, Costanza Falvo D’Urso e la figlia Jenny Mauro, che sono state le ideatrici e curatrici di questa opera omnia, hanno ricordato la figura di Pina.

Anna Stella Scerbo e Davide Vespier, nelle loro relazioni hanno delineato il percorso artistico e spirituale della poetessa offrendo spunti di riflessione molto preziosi.

Hanno sottolineato come le poesie di Pina tocchino corde profonde nell’animo dei lettori, che si trovano ad affrontare le sfide della vita e i momenti di sofferenza. Attraverso la sua scrittura, Pina Majone Mauro riesce a trasmettere un senso di connessione e solidarietà, facendo emergere la bellezza che può ancora essere trovata anche nelle situazioni più difficili. La sua capacità di trasformare il dolore in arte è testimone della forza dell’animo umano e dell’importanza di trovare il coraggio di affrontare le avversità.

Le poesie sono un richiamo a non smettere mai di cercare la bellezza e la gioia nella vita, nonostante le prove che essa ci possa presentare infatti coinvolgono in un viaggio emozionale unico. Le sue parole risuonano nell’anima, lasciando un’impronta indelebile.

Davide Vespier, sottolineando l’incisività e la profondità dei versi dell’autrice, ha abilmente intrecciato il suo discorso con la lettura di alcune poesie tratte dai libri del cofanetto, affidando la recitazione a Giovanna Villella, che ha sapientemente interpretato l’anima vibrante e sensibile delle composizioni di Pina.

Uno dei momenti più toccanti è stato l’emozionante lettura della poesia dedicata alla morte del figlio Carlo, sempre da parte di Giovanna Villella, che ha suscitato una forte commozione nel pubblico presente.

Magistrali le scelte delle musiche per sola arpa, che hanno accompagnato la lettura, suonate con perizia dalla bravissima Paola Testa.

Durante l’evento, è emerso anche l’amore incondizionato di Pina Majone Mauro per la Calabria, regione che ha esaltato attraverso le sue creazioni poetiche. La sua capacità di trasmettere l’anima e l’essenza di questa terra è stata ampiamente riconosciuta e celebrata dagli intervenuti.

La presentazione del cofanetto di Pina Majone Mauro è stata un’occasione unica per celebrare il talento e l’impatto letterario di una grande poetessa. La serata ha reso omaggio alla sua straordinaria capacità di esplorare le profondità dell’animo umano e di catturare l’essenza della vita attraverso la parola poetica.

Il cofanetto rappresenta un tesoro per gli amanti della poesia e per coloro che desiderano immergersi nell’universo creativo di Pina Majone Mauro. La sua poetica intensa, maestosa e commovente trova la sua massima espressione in queste opere, offrendo ai lettori un’esperienza letteraria unica ed emozionante.

Ci si augura che presto, frasi tratte dalle poesie di Pina, come “A me poeta è dato/ di attraversare la morte/ senza per questo morire” diventino celebri e ricordate e citate come avviene per i poeti più famosi.

Eugenio Guarascio, che ha sponsorizzato l’opera, e Nella Fragale, in rappresentanza della casa editrice, hanno salutato gli intervenuti. (rcz)

CONFLENTI (CZ) – Omaggio agli anziani con la Festa degli adultissimi

I volontari dell’Associazione Una Voce Tante Voci hanno reso omaggio agli anziani in una giornata di gioia e scambio culturale.

Sabato 15 luglio il territorio di Conflenti si è trasformato in un tripudio di allegria e connessione intergenerazionale con la celebrazione della festa degli “Adultissimi”, evento organizzato dall’Associazione “Una Voce Tante Voci” che ha riunito anziani e giovani in una giornata all’insegna del buon cibo e del calore umano.

La festa ha avuto inizio con un pranzo conviviale, durante il quale gli anziani hanno avuto l’opportunità di condividere momenti di gioia e condivisione con i volontari dell’associazione. I tavoli imbanditi con prelibatezze locali e l’atmosfera festosa hanno creato un clima accogliente e caloroso, stimolando conversazioni animate e sorrisi contagiosi.

Il coinvolgimento dei suonatori del Reventino, guidati dal Maestro Giuseppe Gallo e dal giovane Loris Paola, ha rallegrato la giornata con suoni e balli della tradizione locale; il gruppo di musicisti, abili nel suonare la musica popolare con i loro strumenti tradizionali, come l’organetto, la fisarmonica e il tamburello, ha riempito l’aria di melodie coinvolgenti e ritmi vivaci, catturando l’attenzione di tutti i presenti.

Gli anziani hanno ballato al ritmo della musica, dimostrando che l’età non è un ostacolo alla gioia e alla vitalità. Le note travolgenti hanno risvegliato ricordi ed emozioni, creando un ponte tra le generazioni e permettendo agli anziani di condividere con i più giovani le tradizioni e la cultura del loro passato.

L’iniziativa ha dimostrato che lo scambio culturale e l’interazione tra diverse generazioni sono fonti di arricchimento reciproco: i volontari hanno avuto l’opportunità di apprezzare la saggezza e l’esperienza degli anziani, mentre questi ultimi si sono sentiti valorizzati e riconosciuti per il loro contributo alla comunità. Un senso di gratitudine e rispetto si è diffuso nell’aria, unendo le persone in un legame unico che va al di là delle differenze anagrafiche.

La festa degli anziani a Conflenti ha ormai raggiunto la quindicesima edizione, diventando un appuntamento fisso per celebrare la saggezza, l’amore e la vitalità di coloro che hanno contribuito a costruire le fondamenta della comunità. Grazie all’impegno dell’associazione Una Voce Tante Voci e alla partecipazione dei suonatori del Reventino, questa giornata è oramai diventata un ricordo indelebile per tutti i presenti.

Mentre il sole tramontava e le ultime note musicali si dissipavano nell’aria, gli anziani, i volontari e i suonatori si sono salutati con abbracci affettuosi e la promessa di ritrovarsi ancora. La festa degli anziani a Conflenti ha dimostrato che l’amore e la condivisione superano ogni barriera e che, quando diverse generazioni si uniscono, si creano momenti magici che rimangono impressi nel cuore di tutti per sempre. (rcz)

LAMEZIA – Si presenta “Liriche, note e… sotto le stelle di San Lorenzo”

Domani mattina, a Lamezia Terme, alle 10.30, nella Sala Consiliare “Mons. Luisi”, sarà presentata Liriche, note e…sotto le stelle di San Lorenzo, la manifestazione organizzata dall’Associazione culturale San Nicola con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme che prenderà il via il 9 agosto.

La manifestazione, giunta alla sua decima edizione, anche quest’anno accenderà i riflettori sulla bellezza umana della nostra terra abbinata al suo suggestivo patrimonio storico e naturale.

Sotto le stelle di parco Mitoio, incantevole cornice della serata – dichiara il presidente dell’associazione San Nicola nonché deus ex machina dell’iniziativa, Giuseppe Morabito – anche quest’anno verranno consegnati alcuni riconoscimenti a uomini e donne / realtà imprenditoriali/ professionisti che hanno reso lustro a tutta la regione Calabria.

Durante la conferenza stampa, infatti, saranno resi noti i nomi dei nomi di coloro che quest’anno grazie alla loro sensibilità, professionalità, solidarietà, hanno donato sollievo umano, supporto materiale, adrenalina artistica alla nostra terra, riportandola alla ribalta nazionale ed internazionale. Una serata non solo e soltanto celebrativa quanto e soprattutto, occasione per racchiudere nella parola “grazie” il valore che ci deve accomunare l’uno all’altro certi che, è nella fratellanza l’unico antidoto per superare le numerose criticità del vivere quotidiano. (rcz)

FEROLETO ANTICO (CZ) – Venerdì il Premio di Poesia Dialettale Calabrese “Don Giulio Fazio”

Venerdì 21 luglio, a Feroleto Antico, nella Sala Conferenze di Palazzo Cosentini, prenderà il via la prima edizione del Premio di Poesia Dialettale Calabrese “Don Giulio Fazio”, creato per ricordare la figura del poeta e parroco di Feroleto Antico don Giulio Fazio, scomparso il 25 aprile del 1999.

La manifestazione, organizzata da Ugo Gigliotti nella sua qualità di Presidente del Premio, in collaborazione con la locale biblioteca comunale “Enzo Siciliano” diretta da Lorella Molinaro, gode del patrocinio della locale amministrazione comunale. La Giuria, presieduta dallo scrittore Filippo D’Andrea e composta da Domenico Maria Mete e Giovanni Serianni, ha reso noto i nomi degli autori finalisti (L. R. Alario, P. Andricciola, B. Astorino, S. De Biase, C. Scalise e F. Tropea), ai quali saranno consegnate delle targhe artistiche offerte dall’Amministrazione comunale.

Scopo del Premio – come è stato spiegato dagli organizzatori – è sia quello di valorizzare il dialetto calabrese che quello di ricordare la vita e le opere di questo sacerdote e poeta feroletano che ha lasciato un interessante patrimonio culturale racchiuso soprattutto nelle sue tre raccolte di versi dialettali “Rucciuli”, 1979, “Serratura do tuttu”, 1981 e”Pruverata alla fhine”, 1982 . 

Ospite d’onore l’attore e produttore televisivo Rai Francesco Siciliano, figlio dell’illustre scrittore ed ex presidente della Rai di origini feroletane a cui la biblioteca è intitolata. Oltre al sindaco di Feroleto, Pietro Fazio, interverrà anche il primo cittadino di Pianopoli Valentina Cuda, il parroco di Feroleto don Domenico Coffani. Condurrà l’evento la giornalista Nadia Donato.

La serata sarà allietata da una performance musicale con la cantante Chiara D’Andrea accompagnata dal chitarrista feroletano Amedeo Palmieri inoltre in tema con la serata si esibirà anche il “Coro Dialettale Madonna di Dipodi”. 

Don Giulio Fazio, era nato a Feroleto Antico il 7 ottobre del 1940 e alla sola età di due anni rimase orfano di padre. Dopo aver superato gli esami del terzo liceo entrò nel seminario di Catanzaro ed il 7 ottobre del 1964 fu ordinato presbitero. Fu vice parroco prima e parroco poi di Sant’Andrea Apostolo in Conflenti; nello stesso periodo fu Rettore anche del Santuario Mariano diocesano di Visora. Dal 1985 don Giulio è stato responsabile della parrocchia di Feroleto Antico dove per due anni ha ricoperto la carica di responsabile della locale Casa degli Anziani. Oltre ai suoi preziosi versi Egli ci ha lasciato anche altre testimonianze come la chiesetta del Silenzio costruita per sua volontà e che conserva molte icone da Lui stesso realizzate nonché tantissime testimonianze di Fede. (rcz)

 

LAMEZIA – Le Donne di Raccontano, l’esperienza di Maria Stella De Fazio

Domani sera, al Chiostro Caffè Letterario di Lamezia Terme, si terrà il secondo appuntamento della rassegna Le donne di raccontano – Con determinazione e dolcezza, un’idea partita dalla Consigliera Comunale Lucia Alessandra Cittadino e condivisa con entusiasmo dal Direttore del Sistema Bibliotecario Lametino, Giacinto Gaetano.

La rassegna, moderata dalla giornalista Maria Chiara Caruso, ha visto già un primo appuntamento con la partecipazione di Francesca Graziano.

Vere protagoniste sono le donne che, senza filtri e con il cuore in mano, raccontano la loro esperienza di vita intervallata da momenti molto forti; donne che superando prove difficili, hanno reagito e riscattato il loro percorso.

Il secondo appuntamento vedrà protagonista l’atleta della Lucky Friends Maria Stella De Fazio, che è stata convocata a disputare i Mondiali Special Olympics 2023 tenutisi lo scorso giugno a Berlino. Stella è una ragazza che ama la vita tanto da affrontare i suoi problemi di salute con determinazione e coraggio.

Circa tre mesi fa, ha affrontato un intervento molto delicato in cui le è stato asportato il 70% di stomaco e oggi è in attesa per procedere al trapianto di un rene, nonostante tutto la sua passione per la ginnastica ritmica non si è mai fermata.

Gli ideatori, della rassegna, ritengono che la condivisione di esperienze di forza e resilienza, possa essere fonte di ispirazione per tutta la collettività e la storia di Maria Stella, come quella delle tante protagoniste  che si racconteranno nel corso degli incontri, una vera testimonianza di vita vissuta pienamente. (rcz)

Danilo Iannello nuovo presidente del Lions Club Catanzaro Host

Danilo Iannello è il nuovo presidente del Lions Club Catanzaro Host, succedendo al presidente uscente Gioacchino Passafari. Il passaggio delle consegne è avvenuto nei giorni scorsi, al Country Club Le Querce di Catanzaro.

Alla cerimonia del Passaggio delle Campane hanno partecipato numerosi officers di Circoscrizione, componenti di service, di progetti e del Comitato e rappresentanti di club del Distretto Lions 108 Ya, Tra questi: l’Immediato Past Governatore del Distretto Lions 108Ya Franco Scarpino; il Coordinatore distrettuale delle Circoscrizioni Maria Bitonti; il Presidente della Seconda Circoscrizione, Maurizio Bonanno; il Coordinatore distrettuale del progetto “Regalare un sogno ai bambini in degenza ospedaliera Un’estate al mare”, nonché presidente Unicef Calabria, Giuseppe Raiola; il Coordinatore per la Seconda Circoscrizione LCIF Antonio Scarpino; il Componente per la Calabria per il progetto “La Sicurezza sul Lavoro la prevenzione tra cultura e senso civico”, Francesco Iiritano; il componente della Seconda Circoscrizione per il progetto “Legalità e responsabilità, prevenzione in difesa del cittadino”, Angela La Gamma. Presenti, inoltre, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo; il presidente Fidapa, sezione di Catanzaro, Laura Gualtieri.

Il neo presidente, come è stato sottolineato nel corso della presentazione, è cresciuto a “pane e Lions” sulle orme e l’esempio del papà, l’avvocato Giuseppe, indimenticabile Governatore del Distretto Lions 108Ya, scomparso l’anno scorso e al quale è andato sin da subito un applauso nel ricordo commosso della sua imponente figura, esempio di altruismo e generosità nello spirito dei valori lionistici.

Prima del passaggio della campana, il presidente Passafari ha tracciato un bilancio delle attività e dei progetti realizzato con i soci nell’anno di presidenza all’insegna dell’aggregazione dei club: dalla campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del diabete attraverso screening gratuiti, ai service culturali come quello dedicato al lavoro nella musica popolare, realizzato in collaborazione con il Conservatorio Tchaikovsky, ma anche la presentazione del service distrettuale “Artisti in Corsia” realizzato dal dottor Raiola, collette alimentari e tante attività all’insegna dell’attenzione alle necessità della comunità.

Per il presidente Iannello assieme all’emozione c’è «il peso della responsabilità che avverto per essere chiamato a guidare e rappresentare un Club con una straordinaria storia come il Catanzaro Host, che vanta al suo interno straordinarie professionalità e personalità: il valore e la caratura umana di tutti i soci rappresentano il valore aggiunto di questo club – ha detto ancora –. Il Lions Club Catanzaro Host è sempre stato un punto di riferimento per la società civile nella quale ha operato e nella quale ha lasciato un segno profondo, sino al recentissimo passato: tutti i presidenti che si sono succeduti e i presenti in sala hanno scritto la storia del lionismo e hanno scritto la storia di vicinanza sociale alla nostra collettività, ed è proprio a coloro che sono maggiormente bisognosi del nostro lavoro e del nostro intervento che saranno dirette le maggiori energie».

L’impegno del presidente Iannello, quindi, prima di tutto è quello di «mantenere alto il livello del lionismo di Catanzaro».

«E tenterò di farlo con gli amici che mi accompagneranno, prima di tutto i componenti del direttivo», ha detto ancora salutando prima di tutto il Primo Vicepresidente, l’avvocato Nicola Cantafora, al quale ha voluto rivolgere le congratulazioni per il recente riconoscimento ricevuto per i 60 anni di carriera.

Il presidente ha quindi approfondito alcuni aspetti del programma per l’anno sociale 2023-2024, «partendo dalle tradizioni, quale abbrivio del lavoro che verrà svolto, come ad esempio le attività culturali, tra le quali “il premio Targa Lions che mi sta molto a cuore ed è nella nostra storia e nelle profonde tradizioni del Club».

Accanto a ciò l’essenza del Club, i momenti sociali di servizio nell’ottica del We Serve. «Quelli ci scaldano il cuore e lo scaldano alla collettività, a cui ci rivolgiamo non solo nel senso più tradizionale e tipico della raccolta fondi, ma anche da intendersi nell’accezione di momenti di sostegno e vicinanza morale, nella convinzione che accanto alle problematiche economiche che affliggono buona parte del pianeta, vi sia una concreta necessità si sostegno morale, da svilupparsi quale contributo alla riscoperta di valori umani positivi – ha detto ancora Iannello –. Vorrei anche poi recuperare le nostre tradizioni perché ahimè il nostro recente passato caratterizzato dal Covid, che non ha visto certo il Lions sottrarsi ai suoi compiti e ai suoi scopi, ci ha privato comunque di qualcosa, ci ha privato della possibilità di aggregazione, ci ha privato della possibilità di trascorrere anche informalmente delle ore insieme».

Il presidente, infine, ha sottolineato l’importanza del confronto e delle idee da condividere per «costruire qualcosa di positivo. E allora, da parte mia ci sarà tutta la buona volontà e tutta l’energia, ma sono certo – ha concluso – che avendo a fianco le energie, le intelligenze, le professionalità, l’affetto di ognuno di voi e con qualcuno che mi aiuterà da lassù faremo grandi cose».

Nel corso della serata è stato conferito il Melvin Jones Fellow – il più alto riconoscimento che un Club possa dare ad un socio o ad un membro della società civile per importanti meriti nel servizio – ad Antonio Scarpino, già presidente del Club e attuale tesoriere, per l’impegno svolto in prima linea nel periodo della pandemia nella campagna di vaccinazione condotta all’azienda. Il premio è stato consegnato dal dottor Giuseppe Raiola.

Nel corso della cerimonia è stato celebrato l’ingresso della nuova socia Teresa Lacava. Il direttivo per l’anno 2023-2024 sarà composto da: Gioacchino Passafari (Past presidente); Nicola Cantafora (I vice presidente); Domenico Salerno (II vice presidente); Aldo Aloi (III vice presidente); Pietro Maglio (segretario); Antonio Scarpino (tesoriere); Pietro Siragusa (cerimoniere); Nicola Ruoppolo (censore); Silvia Raiola (addetto stampa); Antonio Aiello (off. Telematico); Maria Cirillo (coordinatrice di Club per LCIF); Pietro Falbo (presidente GST); Andrea Scarpino (Leo Advisor). (rcz)