SANT’ANDREA APOSTOLO (CZ) – Presentato il cartellone dell’estate

A Sant’Andrea Apostolo dello Jonio è stato presentato Estate Pro Loco, il cartellone degli eventi organizzato dalla Pro Loco Sant’Andrea.

Da luglio ad agosto, quindi, sono tanti gli appuntamenti capaci di incrociare gli interessi del pubblico di ogni età e di intercettare un target di visitatori variegato, come sempre con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze e le tradizioni locali, esaltare i prodotti, le bellezze, la cultura e la storia del territorio andreolese.

Confermati anche quest’anno gli eventi trainanti dell’Estate Pro Loco. Nel solco dell’esperienza acquisita negli anni passati, verranno riproposte le due manifestazioni di forte richiamo, risultate molto gradite nelle precedenti edizioni. Il primo appuntamento è venerdì 4 agosto a Sant’Andrea Marina, dove si svolgerà la seconda edizione di Ritroviamoci – Festa dell’Estate, la cui peculiarità sta nella riproposizione e rivisitazione di specialità della cucina tipica andreolese. Un invito, dunque, a ritrovarsi in piazza per riscoprire i sapori e le tradizioni e non solo: la serata sarà animata dal Maestro Luca Mancuso, con balli di gruppo e balli di coppia, latino-americani e caraibici.

Mercoledì 9 agosto ci si sposta nel centro storico, con la tredicesima edizione della Festa del ritorno, un momento importante di aggregazione popolare, dove sapori, suoni e racconti rievocano le esperienze di quanti sono stati costretti ad abbandonare la propria terra natia per cercare migliori condizioni di vita lontani da casa. Oltre alla rinomata cucina con le specialità tipiche, ci sarà spazio anche per la musica della Capofortuna Band con “E cantava Tour 2023”, uno spettacolo coinvolgente che ripropone i più grandi successi di Rino Gaetano, scaldando i cuori degli amanti del cantautore calabrese.

Non mancheranno gli appuntamenti con l’arte: il 26 luglio sarà inaugurata la mostra fotografica “Scatti by Mario Vitale”, la personale del fotografo di origini andreolesi, che sarà visitabile fino all’8 agosto presso il chiostro del Convento delle Suore Riparatrici;

Domenica 13 agosto avrà luogo la quinta edizione dell’Estemporanea di Pittura “Aldo Genco: I Luoghi del Ritorno”, dedicata ad Aldo Genco, polivalente artista andreolese.

L’intento è quello di realizzare un evento artistico per valorizzare e far rivitalizzare le vie del centro storico, richiamando a Sant’Andrea tutti i pittori che desiderano contribuire a porre in risalto le bellezze naturali e gli angoli più suggestivi dello storico Borgo Medievale. I due eventi sono realizzati in collaborazione con Auser Centro Sociale “B. Genco” Aps.

Nel calendario ha una parte significativa la cultura, con gli appuntamenti dedicati alla letteratura e alle visite guidate del centro storico.

La meravigliosa cornice del Chiostro del Convento delle Suore Riparatrici ospiterà l’Estate Letteraria, la rassegna che mira a promuovere le opere degli autori andreolesi, tra poesie, romanzi e racconti. Sei gli appuntamenti nel mese di agosto, organizzati in collaborazione con altre associazioni andreolesi, ai quali si aggiunge I gabbiani vengono tutti da Brooklyn –Una storia quasi anarchica, il quarto romanzo di Ettore Castagna dal quale l’autore trae uno spettacolo di teatro/canzone per il gusto narrativo del racconto.

Visista a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio: Tra storia, mito, cultura arte e fede è, invece, il percorso itinerante che si propone di far conoscere e riscoprire i Beni Culturali del territorio mediante un percorso tra le vie del Borgo.

Le visite guidate, che vi svolgeranno a cadenza settimanale, hanno come obiettivo principale la valorizzazione del centro storico e dei suoi luoghi di maggiore interesse culturale, con l’intento di far riscoprire il meraviglioso Borgo Bizantino-Medievale, caratterizzato da strette viuzze che si snodano fra i numerosi palazzi nobiliari del ‘700 con imponenti portali in granito, nonché da numerosi luoghi di interesse artistico-culturale.

Voglia di ritrovarsi e condividere momenti di serenità e allegria tra storia, cultura e tradizioni nelle tante diverse occasioni raccolte nel calendario “Estate Pro Loco 2023”, secondo una tradizione ormai consolidata che ogni anno si rinnova con entusiasmo e creatività. (rcz)

PETRIZZI (CZ) – Il Movimento Terra e Libertà “elogia” Gioacchino Criaco

Movimento Terra e Libertà traccia un primo bilancio del ritorno dello scrittore Gioacchino Criaco in Calabria. Lo fanno con una nota in cui sottolineano il fatto che lo scrittore incoraggia «il bisogno di cambiamento di alcune comunità resistenti».

«Il noto scrittore Gioacchino Criaco – scrivono – appartiene alla razza in via d’estinzione degli intellettuali in trincea, pronti a levare la loro voce contro le storture della società e gli interessi dei potenti, cioè quei conducenti impazziti del treno in corsa coi freni rotti sul quale siamo saliti tutti quanti. Naturalmente costoro in questa fase storica digeriscono peggio di una volta gli oppositori, abituati come sono a giovarsi di una pletora di professionisti della cultura, veicolatori indefessi di luoghi comuni falsi e consolatori che ci fanno accettare il mortifero stato di cose presente. Non stupisce, in questo scenario, che, mentre il territorio calabrese perde di giorno in giorno le sue qualità primarie (salubrità dell’aria e delle acque, vegetazione, fertilità della terra e suoli non impermeabilizzati) a tutto vantaggio di speculatori spesso finanziati dal pubblico erario per scempiarlo irrimediabilmente, chi si interroga sul modo di ostacolare questo processo non richiami per nulla l’attenzione dei mezzi di informazione».

Continua la nota: «Dall’8 al 13 luglio è obiettivamente successo in Calabria meridionale qualcosa di straordinario e importante: alcuni gruppi umani tra loro collegati e impegnati nelle lotte territoriali hanno organizzato spazi di discussione pubblica con Gioacchino Criaco, che a tutti gli effetti è un loro utile e disponibile interlocutore, uno dei pochissimi intellettuali di riferimento per i calabresi resistenti, capaci di mettere in discussione l’economia della crescita e la società ossessionata da quei traguardi produttivi di fatto incompatibili con la sopravvivenza della specie umana sulla Terra».

A Petrizzi (Cz), «dove si è insediata nell’ultima tornata elettorale un’amministrazione guidata da un sindaco che fa parte di una cooperativa agricola impegnata nella battaglia in difesa dei boschi delle Serre minacciati dal cosiddetto “eolico stragista”, a San Giorgio Morgeto nell’ambito di un festival frequentato da produttori di cibo sano rispettosi degli ecosistemi e capaci di comprendere l’importanza della biodiversità, a Gallico presso il Centro sociale Cartella che offre da anni ai medesimi produttori spazi, aiuti e appoggi, davanti a una motivata platea mobilitata dalla locale sezione dell’Anpi e dalla fattoria sociale “Terre di Vasia” a Serrata, paese incuneato in un’area fertile e amena sulla quale pende la spada di Damocle rappresentata da un progetto di parco fotovoltaico dall’oscena ampiezza (200 ettari!), e infine a Reggio Calabria, in un contesto in cui Maria Lucia Parisi della sezione Condò dell’ Anpi è riuscita a convogliare gli sforzi e gli entusiasmi di altre associazioni e di numerosi singoli, Gioacchino Criaco ha interagito con i presenti (coadiuvato da vari moderatori degli incontri come Dario Macrì, Sergio Pelaia, Lucia Cara e Michele Trungadi) invitandoli a cambiare immaginario e punto di vista e a lottare per scongiurare il rischio, al momento molto concreto, di consegnare un Pianeta inabitabile alle prossime generazioni. Il prossimo appuntamento per questi amanti della vita disposti a sfidare l’economia della morte è proprio nella fattoria sociale “Terre di Vasia” per il 22 e il 23 luglio, un altro spazio «orizzontale “per i ragionamenti e l’organizzazione delle successive azioni collettive». (rcz)

CATANZARO – Info point nel Centro storico, la soddisfazione del consigliere Arcuri

È con grande entusiasmo che il consigliere comunale Giorgio Arcuri rilancia l’apertura dell’Info Point turistico del centro storico della città. La postazione, situata all’imbocco di Corso Mazzini e ospitata nei locali delle gallerie del complesso San Giovanni, «rappresenta un importante punto di riferimento per i turisti che scelgono di visitare il capoluogo calabrese».

Frutto di una preziosa collaborazione tra l’Assessorato al Turismo, la Pro Loco e i commercianti del centro storico, questa iniziativa «segna un passo significativo nell’offerta di servizi turistici durante la stagione estiva. È la dimostrazione che il dialogo tra istituzioni e attività commerciali funziona e può portare a risultati concreti».

«Inoltre – continua – è bene ricordare che per la prima volta l’Info Point coinvolge entrambi i quartieri chiave della nostra città, il quartiere Lido e il centro storico, dimostrando che a premiare è l’impegno nel valorizzare tutte le attrazioni che Catanzaro ha da offrire. Come già dimostrato ieri durante il primo giorno di festeggiamenti per la festa di San Vitaliano, l’Info Point turistico rappresenta un punto di interesse strategico per promuovere le bellezze culturali e storiche della nostra città e che deve continuare ad essere valorizzato».

«Grazie a questo lavoro – conclude – l’Info Point turistico rappresenterà un luogo accogliente dove i visitatori potranno trovare informazioni dettagliate sulla storia, le tradizioni, gli eventi e le bellezze naturali di Catanzaro. E dimostra che, anche nel Centro storico, si può puntare su uno sviluppo economico e sociale della nostra comunità». (rcz)

CATANZARO – #Neshimu village, successo per la prima serata

Vedere il centro storico pullulare di gente in piena estate non era mai successo, soprattutto nei giorni legati alla festività del Santo Patrono, San Vitaliano.

E’ accaduto ieri sera grazie al #Neshimu Village. L’evento pensato dall’associazione Food Centro Storico ha richiamato tantissimo pubblico.

Grande successo per la formula pensata con l’area food e beverage, allestita su Corso Mazzini dalle realtà aderenti a Food Centro Storico, abbinata a tanta buona musica, da Pazz Music Bureau con dj set Sharon al travolgente concerto della C’è Rino Band con i migliori brani di Rino Gaetano.

Si è svolta anche l’estrazione dei biglietti della lotteria #Neshimu. Di seguito i numeri dei biglietti estratti e i relativi premi:
-00227, Seat Ibiza offerta dalla concessionaria AutoSala e da FCS;
-0099, percorso gastronomico calabro-siculo per 4 da Slurperie Bistrot;
-00214, 1 bottiglia di grappa mazzetti Altavilla dal Bar Cavatore;
-0008, 3 chilogrammi di pasticceria dal Panificio Tassone;
-00228. una bottiglia di champagne Collet Blanc de noir da Feel Spiris&More;
-0030, aperitivo per 4 persone al Caffè Foyer;
-00116, felpa brandizzata e una vaschetta di gelato da 1 kg dalla Gelateria Amedeo.

Grande soddisfazione da parte dell’associazione. «Siamo partiti con il progetto #Neshimu in modo sperimentale – dichiara il direttivo – e abbiamo registrato ottimi risultati in questi mesi e sempre un maggiore interesse e riscontro. Come Food Centro Storico ci siamo costituiti in piena pandemia, le difficoltà ci hanno unito, stimolato e fatto creare una rete che vogliamo portare avanti per il bene della città e dei catanzaresi. Ci crediamo, ci abbiamo investito in questo progetto e continueremo a farlo, sperando di continuare ad avere una proficua interlocuzione con chi amministra il territorio. Il Centro Storico del capoluogo merita di essere vissuto, apprezzato, valorizzato, tutelato, sia dai cittadini che dalle istituzioni».

L’iniziativa è stata organizzata con il supporto del Comune di Catanzaro e della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo. (rcz)

BADOLATO (CZ) – La proposta di Lanciano: portare il la festa del nome Italia nelle scuole

Nel 1983 l’associazione culturale “Calabria Prima Italia” di Badolato (Cz) in una indagine scritta in 40 scuole superiori italiane (due per regione) ha appurato che soltanto il 2% degli studenti ed il 5% dei docenti erano a conoscenza del fatto che il nome Italia fosse nato in Calabria, più o meno in che periodo e cosa potesse significare.

Nonostante siano passati da allora ben 41 anni, Domenico Lanciano, fondatore e responsabile del sodalizio, ipotizza che siano ancora troppi gli studenti e i docenti non in grado di rispondere a tali quesiti che sono importanti per l’identità nazionale. Propone perciò al Ministro della Pubblica Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e a tutti i dirigenti scolastici di realizzare una “Festa del Nome Italia” in qualsiasi periodo dell’anno scolastico oppure attorno ad alcune date significative per l’italianità pure per appianare una simile disinformazione che nuoce appunto alla coesione nazionale.

Ad esempio, le date più significative per celebrare il nome Italia potrebbero essere il 4 ottobre (giorno dedicato a San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia), il 4 novembre (Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate), il 7 gennaio (Festa del tricolore), il 17 marzo (anniversario dell’avvenuta Unità d’Italia) oppure il 2 giugno (Festa della Repubblica).

Inoltre, lo stesso Lanciano propone di far festeggiare il nome Italia a tutti coloro i quali portano tale nome-emblema negli eventi anche internazionali come le stesse Forze Armate, il Coni (comitato olimpico nazionale italiano) tramite lo sport e persino presso i nostri emigrati all’estero. Urge, quindi, una vera e propria campagna di sensibilizzazione nazionale, magari pure tramite la stampa cartacea e web e tutte le reti televisive italiane (in particolare la Rai in quanto ente pubblico).

Ed afferma: «Noi italiani dovremmo essere fieri ed orgogliosi del nome Italia nato 3500 anni fa, non soltanto per ciò che significa e rappresenta, ma pure perché è uno dei più antichi del mondo. Un motivo in più affinché la stessa Regione Calabria non soltanto moltiplichi il suo impegno nella valorizzazione di tale preziosità unica ma decida come Ente di denominarsi ufficialmente “Calabria Prima Italia”. Avessero tutto ciò in un qualsiasi Paese estero, non avrebbero esitato tanto!».

Tutto ciò aveva sollecitato, recentemente (mercoledì 21 giugno), l’associazione “Calabria Prima Italia” (che è attiva dall’aprile 1982) realizzando con vero successo di pubblico e di mass-media la prima “Festa del nome Italia” (con il patrocino gratuito della Biblioteca Pubblica e del Comune di Davoli, nonché della Presidenza della Regione Calabria) con il conseguente “Premio Prima Italia 2023” destinato ad 84 tra istituzioni, enti, aziende, associazioni e personalità.

Intanto si sta lavorando per organizzare varie altre iniziative, tra cui il Raduno di coloro che si chiamano Italo e Italia, nonché la “Maratona Italia” nell’Istmo di Catanzaro (tra il golfo di Lamezia e il golfo di Squillace) che, come affermano i più antichi scrittori, è il luogo dove è nato il nome Italia da Re Italo attorno al 1500 avanti Cristo. (rcz)

ISCA SULLO JONIO (CZ) – Si presenta il Festival L’Albero di Canto

Domani mattina, a Isca sullo Jonio Superiore, alle 11.30, nella sede del Comune, sarà presentata la 15esima edizione del Festival dell’Albero di Canto, in programma il 28 e 29 luglio.

La direzione artistica del Festival 2023, promosso dal Comune di Isca sullo Jonio, in collaborazione con la Pro loco Sanagasi, non poteva che essere affidata al più autorevole interprete della tradizione  musicale calabrese e tra i principali autori della musica popolare italiana, Mimmo Cavallaro.

Il programma delle due giornate verterà su ciò che da sempre attira migliaia di presenze al giorno e contraddistingue la manifestazione: la riscoperta e l’esaltazione della tradizione attraverso  l’esposizione e la dimostrazione degli artigiani nei cosiddetti Catòi, gli stand dei prodotti tipici e delle  degustazioni enogastronomiche, e naturalmente la musica.

Nel pomeriggio del 28 luglio I Giganti di  Arzona di Rombiolo (VV)si esibiranno in uno spettacolo di intrattenimento tradizionale con le danze  dei tipici giganti di cartapesta Mata e Grifone, accompagnati dal ritmo frenetico dei tamburi, per le  vie del borgo. Continuerà, avvicendandosi con i Giganti, la Skunchiuruti Band, proponendo canzoni  popolari e utilizzando strumenti tipici del territorio ormai quasi dimenticati. Nati e cresciuti a  Cataforìo (Rc), gli Skunchiuruti propongono un incontro con la tradizione della cultura coreutico 

musicale dell’area di provenienza, con melodie e ritmi che inducono alla rota. Gli spettacoli itineranti  continueranno fino a sera, quando ci si sposterà sotto il palco per lo spettacolo musicale di Ciccio  Nucera e la sua band. Virtuoso organettista e grande suonatore di tamburello, Nucera, grazie alla  sua travolgente personalità, ha riscosso un’importante risposta del pubblico, girando in lungo e in  largo il territorio calabrese, partecipando anche a kermesse nazionali. 

Durante la prima parte della seconda serata, corsi di ballo e di strumenti tradizionali a cura  dell’associazione il Sotterraneo Gasperina e musica e balli itineranti della Tarantella No Stop, si  alterneranno nelle piazzette della storica Isca, regalando ai più curiosi la possibilità di sperimentare  il ritmo incessante della tarantella calabrese. Chiuderà l’ultima giornata del festival il concerto di  Mimmo Cavallaro, una delle voci più forti del panorama musicale calabrese.

Nato e vissuto nell’area  culturale di cui è portavoce, ha da sempre condotto una sua particolare ricerca attraverso “indagini  sul campo”, analizzando e registrando la varietà dei connotati stilistici che caratterizzano i diversi  luoghi della Calabria. Il suo percorso artistico è segnato da centinaia di apprezzatissimi concerti ogni  anno, con la sua band composta dai suoi bravissimi musicisti, nelle principali piazze calabresi,  italiane e all’estero, arrivando fino in Giappone e in Australia, confermando sempre di più il ruolo di  ambasciatore della musica calabrese nel mondo. 

La gestione dei servizi tecnici e artistici del Festival è stata affidata alla Sud Studio Digital Sound di Angelo Sposato, agenzia che opera nel campo degli eventi musicali ed artistici da oltre vent’anni,  che si occupa del Booking e del Management di diversi artisti, spaziando tra vari generi musicali, con  particolare attenzione al settore World Music e offre service audio e luci, con supporto tecnico e  qualificato di sound engineer e lighting designer. (rcz)

CATANZARO – Radioprotezione Medica e Fisica, concluso il corso di formazione su valutazione rischi e sorveglianza

Un percorso formativo sulle tematiche inerenti la “tutela della salute” del personale delle aziende sanitarie in materia di Radioprotezione: è quello che si è sviluppato nei giorni scorsi nella Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro con la necessità di porre l’attenzione sulle disposizioni emanate con la recente revisione/aggiornamento del D.Lgs. 81/2008 e Dl 101/2020 in Materia di Radioprotezione.

Un’attenzione particolare è necessaria per l’attività del medico competente/autorizzato (MC/MA), la sua partecipazione attiva al processo di “valutazione dei rischi”, le corrette misure di “sorveglianza sanitaria obbligatoria” e le relative procedure applicative di qualità, orientata alla qualità dei sistemi gestionali aziendali.

Il corso – con il Patrocinio dell’Ordine dei medici di Catanzaro guidato dal presidente Vincenzo Antonio Ciconte – ha previsto l’erogazione di chiare indicazioni applicative e operative in merito ad una corretta collaborazione del MC/MA al sistema aziendale di sicurezza, ed una compiuta attenzione delle misure obbligatorie di tutela sanitaria dei lavoratori.

«La radioprotezione è sia medica che fisica, quindi vede coinvolti diversi professionisti – ha affermato il dottor Massimo Sabbatucci, tra i relatori del corso – Quando parliamo di radioprotezione parliamo di radioprotezione dei lavoratori, quelli che lavorano con le radiazioni, sia in ambito sanitario ma anche in molti ambiti extrasanitari e nella popolazione, molto più ampia, oltre che della protezione dei pazienti – spiega ancora – C’è un’attenzione maggiore che si è sviluppata negli ultimi decenni, e le norme sempre in evoluzione per proteggere sempre di più il paziente, perché l’uso indiscriminato di diagnostica con le radiazioni o di terapia con le radiazioni, non è un rischio giustificabile per gli effetti che potrebbero avere».

In sostanza, sottolinea il dottor Sabbatucci «c’è bisogno di un attento studio delle dosi che il paziente riceve, dei danni che potrebbe avere, e tutto questo è legato proprio alla normativa che non risulta di facile acquisizione. Da qui l’importanza della formazione oltre che l’informazione: gli operatori devono sapere di cosa stiamo parlando in modo che possiamo parlare tutti la stessa lingua. La formazione è utile e ritorna a seguire le lezioni in presenza è molto importante perché c’è uno scambio anche di esperienze, uno scambio vivo, di discussione che molte volte esce dagli schemi. E per fortuna».

Tra i temi approfonditi quelli relativi alla legge 101/2020 e le figure professionali coinvolte; Diritti e doveri degli attori in ambito di diagnostica; Radiazioni Ionizzanti – Grandezze ed unità di misura; Radioattività naturale ed artificiale; gli Effetti Biologici delle Radiazioni Ionizzanti; l’Irradiazione esterna e contaminazione radioattiva.

Il Comitato scientifico del corso è composto dai dottori: Salvatore De Filippo, Anna Maria Passafari, Rosario Colace e Saverio Palermo. (rcz)

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Premio Muricello, svelati i finalisti e i premiati dell’undicesima edizione

Si terrà a San Mango D’Aquino il 17 e il 18 agosto l’undicesima edizione del Premio Muricello, rassegna culturale il cui leit motiv quest’anno sarà “Il diritto alla dignità”.

Nella prima serata, dedicata al Premio Letterario, si contenderanno la vittoria prestigiosi personaggi e scrittori quali Angela Bubba con “Elsa” edito da Ponte alle Grazie, Martino Ciano con “Itinerario della mente verso Thomas Bernhard” edito da A&B, Salvatore Franco con “Padrone e sotto, il gioco della vita”, Annarosa Macrì con “Sarti volanti” edito da “Rubettino”, Aldo Mazza con “L’arcobaleno nelle mani” edito da “Falco edizioni”, Francesca Veltri con Malapace edito da “Miraggi”.

La seconda serata approfondirà a pieno il tema principe di questa edizione incontrando e premiando personalità che si sono distinte per l’impegno profuso nella sua piena realizzazione del “diritto alla dignità”. Tra questi Charlie Barnao, docente universitario che insegna nel penitenziario di Siano a Catanzaro e Francesco Cosentini, presidente dell’Associazione Liberamente che da oltre venti anni, realizza progetti di recupero nelle carceri di Cosenza, il rapper e scrittore Kento che porta il rap nelle carcere minorili.

Verrà, poi, ricordato Emanuele Giacoia, uno dei più importanti professionisti della Rai calabrese ed italiana. Per la sezione imprenditoria, il Premio verrà consegnato a Vincenzo Rota, patron dell’azienda San Vincenzo, leader nel settore della produzione di salumi, esportatrice di prodotti in tutto il mondo. L’ultimo riconoscimento sarà consegnato a Salvatore Borsellino per le sue battaglie contro la criminalità organizzata e per la ricerca della verità nei fatti che portarono alla tragica morte del fratello Paolo e della sua scorta.

Premio Speciale a Mauro Francesco Minervino, ordinario di Antropologia Culturale ed Etnologia nella Accademia di Belle Arti di Catanzaro. La serata proseguirà con il ricordo di Aldo Grandinetti, giovane imprenditore di successo sanmanghese, tragicamente scomparso per una leucemia fulminante. Le serate vedranno le incursioni musicali del duo Nives Raso (voce) e Lorenzo Iorio alla chitarra.

Continuano invece, in questi giorni gli eventi satellite che porteranno poi alle serate conclusive. Il 17 e il 18 luglio il Premio ripercorrerà le orme di Paolo Borsellino e Peppino Impastato tra Palermo e Cinisi. In particolare, a via D’amelio ascolterà il ricordo di Antonio Vullo, unico agente sopravvissuto alla strage di Via d’Amelio, di Luciano Traina, fratello di Claudio Traina uno dei quattro poliziotti massacrati quel 19 luglio 1992; di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo che da trent’anni lotta per conoscere la verità su quei fatti e per ridare dignità a tutte le vittime di mafia su cui ancora oggi non è stata scritta la parola verità.

A Cinisi sarà Giovanni Impastato, fratello di Peppino, a guidare l’associazione nella visita della casa del giovane martire della mafia.

Il 22 luglio il Premio Muricello si sposterà nel suggestivo uliveto Berardelli per la rappresentazione teatrale del monologo Smart Work incentrato su quella nuova condizione del mondo del lavoro che purtroppo spesso nega la dignità stessa dei lavoratori.

Il 7 agosto si terrà la quarta edizione del Trekking San Mango-Savuto-Cleto in cui sport, cultura, enogastronomia, musica si fonderanno in una giornata di intense emozioni.

Si ringrazia l’Amministrazione Comunale di San Mango d’Aquino per il patrocinio e la piena collaborazione e condivisone d’intenti.

L’edizione di quest’anno si avvale della collaborazione con R-Edu: Rete Educativa, ideato da Open Space APS, progetto volto a ridurre la povertà educativa e la dispersione scolastica all’interno della città di Lamezia Terme e del suo comprensorio. Coinvolge categorie svantaggiate quali migranti, famiglie bisognose, studenti con Bes e a rischio abbandono scolastico. Ad oggi dopo soli 4 mesi di progetto R-Edu ha fornito sostegno a 50 beneficiari di 12 nazionalità differenti. (rcz)

SOVERATO (CZ) – Miss Italia Calabria ha incoronato Miss Glauco Beach

Al Glauco Beach Club di Soverato, Miss Italia Calabria ha incoronato la seconda reginetta di bellezza: Carlotta Caputo.

Ad aggiudicarsi la fascia di Miss Rocchetta Bellezza è stata la seconda classificata Jennifer Stella. Miss Framesi è la terza classificata Sara Centofanti. La quarta classificata Federica De Marco, la quinta classificata Elisa Novello, sesta classificata Sara Elvira Treccosti.

Nell’incantevole cornice del litorale soveratese, si è svolta una vera e propria competizione a colpi di grazia ed eleganza. Le aspiranti miss hanno dato il loro meglio per aggiudicarsi le fasce di Miss Italia Calabria. L’evento ha conquistato il cuore del pubblico presente, suscitando grande partecipazione e generando lunghi applausi per le concorrenti in gara. L’atmosfera era permeata da un’energia contagiosa, alimentata dalla passione e dalla determinazione delle partecipanti.

Il Glauco Beach Club, con la sua scenografica cornice e il mare cristallino a fare da sfondo, ha fornito il palcoscenico perfetto per celebrare la bellezza delle concorrenti in tutte le sue sfaccettature. Soverato, popolare località balneare situata sulla costa ionica della Calabria, è conosciuta anche come “la perla dello Ionio”. Vanta infatti numerose spiagge dorate e acque turchesi che attirano visitatori da tutto il Paese. Una meta ambita e apprezzata a livello internazionale che offre paesaggi straordinari. La località marittima ha ottenuto la Bandiera blu, il prestigioso riconoscimento internazionale per la qualità delle sue spiagge e del suo mare.

Puntualmente, ogni edizione di Miss Italia Calabria, curata con dedizione dall’esclusivista regionale Linda Suriano, titolare della Carli Fashion Agency, si propone di dare risalto al talento delle aspiranti miss e degli ospiti, nonché alle tradizioni, alla storia e ai dialetti dei territori che ospitano le selezioni, affinché sempre più persone possano riconoscere l’unicità e la ricchezza della nostra Regione.

Questa stagione ripercorre la storia di Miss Italia dal 1939 fino ad oggi attraverso sketch teatrali che hanno visto sul palco le allieve del corso teatrale della Carli Fashion Academy a cura di Francesca Marchese con testi scritti da Carola Cesario e le coreografie del corpo di ballo curate da Lia Molinaro. Il tutto sotto l’impeccabile direzione artistica di Linda Suriano. La serata è stata presentata con grande energia e coinvolgimento dei presenti da Andrea De Iacovo e Linda Suriano. Durante la tappa di Soverato, non sono mancati gli intermezzi musicali con le esibizioni del cantante Vincenzo Pettinato.

Camilla Speziali, titolare del Glauco Beach Club di Soverato che ha ospitato la seconda tappa di Miss Italia Calabria, ha evidenziato che «Siamo molto contenti di aver ospitato questo evento. Speriamo sia il primo di una lunga serie perché è una kermesse che dà lustro alla nostra splendida location sul mare di Soverato. Un’occasione importante per sostenere le ragazze che stanno inseguendo questo sogno. I preparativi sono andati avanti dalle prime ore del pomeriggio ed hanno reso la nostra location ancora più bella. Abbiamo notato tanto entusiasmo da parte delle concorrenti e del pubblico. È stata una serata speciale per tutti».

A proclamare la vincitrice della seconda tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Pietro Melia (giornalista Rai), Antonio Ciampa (avvocato), Davide Mileto (assicuratore), Salvatore Garbato (truccatore delle dive), Valentina Faiella (organizzatrice di eventi), Mariano Ranieri (in rappresentanza dell’azienda Framesi), Salvatore Caracciolo (organizzatore di eventi).

Miss “Glauco Beach”, con immensa gioia ed emozione ha confessato di non aspettarsi questa vittoria: «Sono molto felice. Grazie a Miss Italia mi auguro di crescere e raggiungere tanti traguardi. Sogno di aprire una casa di moda affiancata all’economia, quindi marketing della moda, non proprio stilista».

Linda Suriano, esclusivista Miss Italia Calabria, ha sottolineato che: «Miss Italia consente alle miss provenienti da tutta la Regione e al nostro staff di conoscere paesaggi straordinari, luoghi e tradizioni che altrimenti non avremmo conosciuto. La Calabria è una terra piena di scenari mozzafiato. In ogni tappa, riceviamo sempre una grande accoglienza. È bello vedere tanta partecipazione. Consiglio alle ragazze di divertirsi, credere in loro stesse e mettersi in gioco. Da questo “gioco dell’estate” potrebbero nascere importanti opportunità. Al di là del risultato finale, è un’esperienza di vita molto formativa. Continuate a seguirci. Stay tuned!». (rcz)

CATANZARO – Presentato il progetto “Pantaloni e Dintorni… Incomincio da me”

È stato presentato, a Catanzaro, il progetto Pantaloni e Dintorni… Incomincio da Me della Fondazione Fidapa. A illustrare il progetto, Maria Candida Elia, presidente della Fondazione Fidapa, la prof.ssa Tiziana Lezzi, presidente della Federazione Donne Sud, e padre Piero Puglisi, presidente della Fondazione Città Solidale.

La Fondazione Fidapa, con sede legale in Roma, in aderenza al suo primario obiettivo statutario, che è quello di favorire l’entrata delle donne nel mondo del lavoro, è stata promotrice dell’iniziativa, finanziando l’acquisto degli strumenti necessari, per la creazione di un laboratorio, denominato “Sartoria Condivisa”, dove la Federazione Donne del Sud avrà cura di effettuare corsi di formazione per insegnare alle donne, che ne vorranno beneficiare, il confezionamento di pantaloni.  

Il laboratorio è stato installato nella “Sala di Socializzazione”, un locale che la Fondazione Città Solidale ha messo a disposizione in Catanzaro Lido, in via Fiume n. 13, una zona centrale e facilmente raggiungibile per rendere il percorso fruibile a donne provenienti non solo dalle strutture guidate da Padre Piero Puglisi, ma ospiti di altre o realtà o provenienti dal territorio. 

Presenti le donne ospiti delle varie realtà di Città Solidale, che si sono da subito dichiarate disponibili a frequentare i corsi, gli operatori e vari rappresentanti della Fidapa. 

Proprio in tale occasione, i tre Enti hanno sottoscritto un accordo di collaborazione, assumendo degli obblighi per la realizzazione del progetto, che ha l’ambizione di creare un laboratorio di sartoria  permanente, dove le donne potranno, non solo seguire i corsi di formazione, ma iniziare un percorso lavorativo, individuale o in cooperazione, usufruendo dell’uso gratuito della strumentazione  necessaria per la confezione di capi di sartoria, con l’assistenza e il supporto della Federazione Donne del Sud anche sul piano fiscale e commerciale.

Il progetto rappresenta parimenti uno strumento per il raggiungimento   delle finalità che i tre Enti, ciascuno con le proprie peculiarità, persegue per la prevenzione e la lotta contro ogni forma di violenza di genere, e in particolare contro la violenza economica, di cui sono vittima soprattutto le donne prive di occupazione. Un’altra opportunità che si costruisce, una rete che getta un ulteriore segnale per chi con forza e determinazione si impegna a rialzarsi e a prendere in mano la propria vita. (rcz)