CROPANI (CZ) – Come promuovere il patrimonio culturale della Calabria per sensibilizzare alla sua tutela e fruizione

Al salone del convento si è concluso il convegno di studi sul tema “Il patrimonio culturale di Cropani: conoscerlo per valorizzarlo”, organizzato dal Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Catanzaro. L’evento ha concluso il corso modulare “L’ arte a Cropani: viaggio tra i tesori dell’antico borgo”, che la Prof.ssa Michela Scalise, Docente di Lettere presso la sede Cpia di Cropani, ha svolto durante l’anno scolastico appena terminato.

Il convegno ha visto la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri rappresentata dal Comandante della locale stazione, Maresciallo capo Giuseppe Tripaldi, accompagnato dal Maresciallo Gianluca Pagano, e di numerose associazioni e gruppi parrocchiali attivi nel Comune presilano. La moderazione è stata affidata al giornalista Luigi Stanizzi, che ha introdotto i lavori con i saluti del Parroco Padre Francesco Critelli, del Dirigente scolastico Prof. Giancarlo Caroleo, del Responsabile della sede Cpia di Cropani Prof. Antonio Armone e del Sindaco Geom. Raffaele Mercurio.

La prima relazione è stata tenuta proprio della Prof.ssa Scalise, che ha spiegato il razionale del corso modulare e ne ha passato in rassegna gli argomenti trattati. La docente ha ripercorso la storia di Cropani, dai primi insediamenti del Periodo Neolitico al XX secolo. Ha presentato il suo ricchissimo patrimonio storico-artistico e ricordato i tanti concittadini che hanno dato lustro al loro paese nel corso dei secoli, fra cui Francesco Grano, padre Arturo Lattanzio, Giovanni Fiore, Alfonso Dolce, padre Remigio Lepera, Concetta Basile. La Prof.ssa Scalise ha quindi tracciato il bilancio finale del corso, del quale si è detta sinceramente soddisfatta, anzitutto per l’entusiasta e costante partecipazione degli iscritti, e ha auspicato che anche in futuro si possano promuovere progetti formativi analoghi, con la sinergia istituzionale e la collaborazione dei privati cittadini.

Nella seconda relazione la Presidente del Fai Calabria, Dott.ssa Anna Lia Capogreco Paravati, ha presentato il Fondo per l’Ambiente Italiano, soffermandosi sulla sua origine e struttura. Ha quindi illustrato alcuni importanti risultati che la fondazione ha ottenuto nell’ambito della fondamentale attività di recupero dei beni culturali e paesaggistici ricevuti in donazione. La Presidente Paravati ha riconosciuto le enormi potenzialità di sviluppo del territorio di Cropani in relazione alle sue ricchezze culturali, per la cui tutela e valorizzazione ha dichiarato la disponibilità a cooperare da parte del FAI. La presidente, vista la magistrale illustrazione della Prof. Scalise, ha assicurato che la coinvolgerà nelle iniziative Fai a tutela del patrimonio artistico. Il moderatore Luigi Stanizzi ha evidenziato anche la necessità di divulgare le immagini dei beni culturali di Cropani, sempre illustrate da Michela Scalise, davanti a migliaia di persone – soprattutto turisti – a Cropani Marina, nell’ambito del Premio Mar Jonio edizione estiva. La proposta è stata immediatamente accolta dal Presidente della Proloco Angelo Grano, presente in sala, che ha assicurato la massima disponibilità, come è nello stile della Proloco sempre pronta a cogliere le migliori opportunità mirate alla promozione del territorio. Il lavoro di Scalise – ha aggiunto il giornalista Luigi Stanizzi – andrebbe trasmesso anche sulle reti televisive per raggiungere i grandi numeri ed avere anche un ritorno sul piano del turismo culturale, oltre che ambientale ed enogastronomico. Fare conoscere quindi il patrimonio culturale per sensibilizzare alla sua tutela, valorizzazione e fruizione.

Il moderatore Stanizzi ha messo in rilievo l’attività dei militari dell’Arma nella tutela del patrimonio culturale, ricordando che una colonna di pietra collocata all’ingresso dell’Antiquarium venne recuperata proprio dai Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina in un’area archeologica presa di mira dai tombaroli. Ha quindi ringraziato pubblicamente anche a nome della scuola il comandante della stazione Carabinieri di Cropani, Maresciallo Capo Giuseppe Tripaldi, sia per la necessaria incessante attività di repressione sull’intero territorio che per quella di prevenzione e di educazione civica: «Il comandante Tripaldi è sempre presente in ogni manifestazione culturale e sociale della nostra comunità, segno tangibile dell’attenzione e della sensibilità delle istituzioni».

La terza relazione ha visto la Prof.ssa Caterina Dragone, Docente di Lettere, fare il punto sui lavori di ristrutturazione dell’Insigne Collegiata dell’Assunta e del Complesso di Santa Caterina d’Alessandria, tanto cari ai Cropanesi e purtroppo inaccessibili a fedeli e visitatori ormai da troppi anni. Proprio sul diritto di fruire del patrimonio culturale è stata incentrata la seconda parte dell’intervento della Prof.ssa Dragone, la quale ha ricordato la necessità, costituzionalmente riconosciuta, che tutti i cittadini abbiano garantita la possibilità di godere delle bellezze che Natura e Storia ci hanno donato. Prima delle conclusioni, la Sig.ra Rita Innocente, ex insegnante e attuale Ministra dell’Ordine Francescano Secolare di Cropani, ha voluto ringraziare, a nome di tutti i corsisti, la Prof.ssa Michela Scalise, per la passione e la professionalità che l’hanno animata nel corso delle lezioni, svolte presso i locali del Cpia e, ove possibile, direttamente nei siti oggetto della didattica. Un altro emozionante contributo è stato offerto dal poeta Serafino Schipani, (figlio di una cropanese, Antonietta Basile) che ha omaggiato la comunità declamando un suo componimento dedicato proprio a Cropani. Il poeta Serafino Schipani ha donato la sua poesia al sindaco Raffaele Mercurio, il quale ha detto che la incornicerà per affiggerla nel Palazzo Comunale.

Il primo cittadino Mercurio si è soffermato sull’impegno concreto dell’amministratore comunale per sollecitare i lavori al Duomo, a Santa Caterina e a Palazzo Colucci, esaltando il valore artistico delle chiese e delle opere d’arte custodite. Ha poi esortato tutti alla collaborazione evitando sterili lamentele. Il parroco padre Francesco Critelli ha ribadito il suo costante impegno nella conservazione dei beni artistici, che comunque hanno bisogno anche di risorse. Padre Francesco Critelli, come ha detto Luigi Stanizzi, «ha costruito la storia di Cropani con la forza del cemento», per evidenziare i lavori del “padre Cappuccino-Architetto” a tutela dei templi sacri del paese, tenuti nella massima pulizia e manutenzione.

Il Dirigente scolastico Prof. Giancarlo Caroleo, nelle sue considerazioni finali, ha sottolineato che il Cpia si conferma una risorsa preziosa per l’intero comprensorio, nel quale appare sempre più radicato anche grazie a corsi come quello sull’arte a Cropani che, arricchendone l’offerta formativa, ne potenziano la fruibilità. Fra i rappresentanti delle associazioni presenti in sala, che si sono complimentati per la riuscita dell’iniziativa, la Vicepresidente Nazionale della Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori (Lilt) Avvocato Concetta Stanizzi da tanti anni generosamente impegnata sul fronte della prevenzione. (rcz)

CATANZARO – La scuola “Pascoli” vince il concorso letterario “Premio Massimo De Nardis”

II Circolo Nautico Sambenedettese ha proceduto alla proclamazione dei vincitori del XX Concorso letterario Massimo De Nardis per un racconto di Mare e, su indicazione della Giuria qualificata Cns, per la sezione A scuole secondarie di primo grado, al primo posto si classifica Alessandra Camporota alunna della Scuola Secondaria di I grado Pascoli, con il racconto “Fili Invisibili”. La premiazione si svolgerà a San Benedetto del Tronto (Ap) presso il Circolo Nautico Sambenedettese Asd l’ultima domenica di luglio 2023 durante la serata di Gala che si tiene in occasione della Festa della Madonna della Marina.

Il Circolo Nautico bandisce questo Concorso Letterario per rinnovare nelle giovani generazioni l’amore per la letteratura e per il mare e tenere viva nel ricordo la figura di Massimo De Nardis, medico e marinaio per il quale il mare era istinto e passione, che amava sia i classici narratori dell’Ottocento sia i contemporanei maestri di vita e di avventura, che avevano vissuto e scritto ciò che lui aveva immaginato. In questa edizione è stata assegnata una traccia in forma di citazione di Jules Verne che è stato un iniziale spunto di riflessione verso cui orientare il racconto: «Il mare è tutto: non per nulla copre i sette decimi del globo. Ha un’aria pura e sana, è il deserto immenso dove l’uomo non è mai solo, perché sente la vita fremergli accanto. Il mare è il veicolo di un’esistenza soprannaturale e prodigiosa, è movimento ed amore, è l’infinito vivente».

Alessandra, quest’anno già vincitrice del Primo Posto per il Concorso Letterario “Veronica Tanferna” indetto dal Liceo Scientifico “L. Siciliani”, con la poesia “Ti voglio accanto”, ha reso tutti orgogliosissimi di questo nuovo traguardo che taglia in concomitanza allo svolgimento dei suoi esami di licenza media proprio a sugellare un percorso che è stato un crescendo in termini di maturazione personale e culturale.

«Questa nuova vittoria – fanno sapere dalla scuola con una nota – oltre a dare lustro al nostro Istituto, è un regalo che fa esplodere i nostri cuori di gioia perché riconosciamo in Alessandra un talento raro e puro che gioisce nel dar vita, attraverso la sua scrittura, ad emozioni e a personaggi attraverso i quali poter veicolare ciò che ha dentro. La Prof.ssa Angela Maria Marasco, sua docente di Lettere per il triennio della Sc. Sec. di Igr., commossa e orgogliosa ringrazia Alessandra per essersi “fidata” e per aver visto in lei una persona in cui credere lungo questi tre anni densi di tantissimi momenti che hanno fatto crescere non solo gli alunni ma anche i docenti; ritornare a scuola per questi ragazzi, ai tempi della loro prima media, non fu semplice ed è per questo che la loro prof.ssa nel vederli adesso pronti ad iniziare un nuovo viaggio, armati di buona volontà e voglia di farcela, si sente soddisfatta soprattutto per il grado di consapevolezza raggiunto e dimostrato dei superbi successi ottenuti».

Il Dirigente Scolastico dell’Ic Pascoli – Aldiso, Prof. Raoul Elia, si associa al plauso collettivo e, nel complimentarsi con la talentuosa alunna per i successi raggiunti e il percorso fatto, si dice soddisfatto per come il lavoro stia di anno in anno raggiungendo, tra i numerosi obiettivi preposti, quello di far appassionare e avvicinare i giovanissimi alla letteratura affinché se ne innamorino comprendendone sempre di più l’importanza per la loro formazione culturale e personale. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna il festival del mondo Comics al Parco Impastato

Lamezia Comics & Co, la fiera del fumetto ad ingresso gratuito più grande del Sud Italia, torna nella sua location originaria: Lamezia Terme. L’edizione 2023 della manifestazione si svolgerà 8, 9 e 10 settembre al Parco Peppino Impastato.

Un ritorno importante per l’associazione no profit “Attivamente” che organizza la rassegna. «È bello tornare a Lamezia – afferma il presidente Angelo Grandinetti – ed è bello poter portare avanti quest’avventura con numeri e prospettive prima inimmaginabili. L’edizione di quest’anno potrà godere di allestimenti all’aperto e in mezzo al verde, oltre che di ampi spazi per potere sviluppare tutte le nostre attività».

«Il mercato del fumetto e l’interesse verso le illustrazioni stanno crescendo con numeri robusti. Nel 2022 in Italia sono stati oltre 10 milioni i lettori di fumetti, per una crescita del 17,2% sull’anno precedente. Negli scorsi anni abbiamo intercettato visitatori da tutto il Sud Italia e oltre, ecco perché miriamo a presentare un’offerta all’altezza delle aspettative. È per noi una responsabilità – dice il presidente – nei confronti degli appassionati del genere e della pop culture». Tanti gli ospiti e gli eventi in programma che verranno svelati nelle prossime settimane. (rcz)

LAMEZIA – Il 24 giugno si presenta il libro “Quando la ‘Ndrangheta sconfisse lo Stato”

Il 24 giugno, a Lamezia Terme, sarà presentato il libro Quando la ‘Ndrangheta sconfisse lo Stato di Antonio Cannone edito da Pellegrini.

L’evento è stato organizzato nell’ambito della rassegna Trame il Festival dei libri sulle mafie. Antonio Cannone e Walter Aversa saranno intervistati dal giornalista Arcangelo Badolati.

Il volume contiene nuove “rivelazioni” ed una esclusiva intervista al figlio primogenito della coppia, Walter Aversa, nella quale sono evidenziati alcuni non secondari lati oscuri della vicenda, a partire dal racconto della supertestimone Rosetta Cerminara. “Sono sempre stato convinto”, afferma tra l’altro Aversa, “che il suo racconto fosse “costruito” in maniera da poter essere il più possibile preciso. Di sicuro oggi posso dire con assoluta tranquillità che quel processo ha avuto delle manine che lo hanno distratto, che lo hanno portato fuori binario. Io mi sono convinto dopo tutti questi anni che mio padre avesse avuto sentore di quello che si stava scatenando. Un “rimprovero”, conclude Aversa, “lo faccio a chi, sopra mio padre, non aveva capito quanto era importante e che spessore avesse la criminalità a Lamezia”. 

Ma uno dei particolari più “scottanti” e sconosciuti rivelati da Aversa riguarda quanto accaduto poche ore dopo l’agguato mortale: “Tre uomini fecero ingresso a casa nostra. Due di loro, mai più visti, per un’ora e mezza rimasero chiusi nella stanza di mio padre. Cosa cercassero nessuno lo ha mai saputo”. Rimane un grande interrogativo “Chi ha fatto sparire le carte delle indagini su cui mio padre lavorava?”. Un mistero rispetto al quale Aversa parla di “menti raffinate che lavoravano a stretto contatto con le famiglie criminali lametine e non solo”. 

Cannone dedica molto spazio anche all’uccisione degli operatori ecologici Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, avvenuto sempre a Lamezia Terme il 24 maggio del 1991, qualche mese prima del delitto Aversa. Una vicenda che sembra essere strettamente legata all’assassinio dei coniugi Aversa, visto che il sovrintendente indagava sulla drammatica fine dei due operai e sulle sue evidenti implicazioni con l’appalto relativo alla raccolta della nettezza urbana. (rcz)

LAMEZIA- Si presenta il libro “Temesa” di Maurizio Cannatà

Questo pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 17.30, alla Biblioteca Comunale, sarà presentato il libro Temesa. La storia e il mito di Maurizio Cannatà, edito da Rubbettino.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna All’ombra dell’Abbazia, organizzato dall’Assessorato alla Cultura di Lamezia Terme con l’obiettivo di fare luce sui diversi aspetti della storia e dell’archeologia del territorio lametino.

Discuteranno con Maurizio Cannatà la professoressa Giovanna De Sensi Sestito, già ordinaria di Storia Greca presso l’Università di Cosenza, il prof. Fabrizio Mollo, docente di Topografia Antica e Archeologia delle Province Romane presso l’Università degli Studi di Messina, e l’editore Florindo Rubbettino. A moderare l’incontro sarà l’assessore alla Cultura di Lamezia Terme, Giorgia Gargano.

Il volume è l’esito del dottorato di ricerca di Maurizio Cannatà, oggi direttore del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, e riassume vent’anni di ricerche portate avanti prima dalla Soprintendenza Archeologica e successivamente dall’Università di Messina.

Il testo rivela la profondità dell’indagine storico archeologica nel ricostruire la collocazione topografica della Temesa omerica e la sua storia successiva: da emporion internazionale per lo scambio dei metalli diviene centro indigeno in età arcaica, oppidum italico in età ellenistica, statio della viabilità dell’età romana imperiale e infine tra le più antiche sedi vescovili, fondata tra il VI e il VII sec. d.C. L’integrazione dello studio delle vecchie notizie e dei risultati delle più antiche indagini sul territorio compreso fra i fiumi Oliva e Savuto con i dati tratti dalla cartografia, dalle foto aeree e dai dati dagli scavi archeologici ha permesso di colmare il gap esistente tra l’eccezionale corpus di fonti letterarie relativo alla città, riportato interamente in originale e in traduzione, e i dati materiali, fornendo una lettura organica dell’occupazione del territorio dall’età protostorica alla tarda antichità.

Gli incontri della rassegna godono del sostegno e della collaborazione di Unipegaso Lamezia, mentre la “Reale Mutua Assicurazioni” di Rocco Lucisano cura la manutenzione dello splendido giardino di Palazzo Nicotera Severisio. (rcz)

CATANZARO – Al Nuovo Supercinema si è ricordato Manzoni

Si è svolto, al Supercinema di Catanzaro, un incontro culturale organizzato in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni.

L’evento, organizzato dalla Cineteca della Calabria, presieduta dal regista Eugenio Attanasio e dal Comitato di Catanzaro della Società Dante Alighieri, presieduto dalla dott.ssa Teresa Rizzo, ha avuto l’obiettivo di ricordare l’opera di un grande del pensiero, celebrandone la modernità.

L’evento ha avuto come momento centrale la proiezione del film Storia della colonna infame, diretto da Nelo Risi nel 1973 e tratto dall’omonimo saggio storico di Alessandro Manzoni. Ha preceduto la proiezione del film l’introduzione della prof.ssa Raimonda Bruno, la quale si è soffermata sull’analisi della figura di Manzoni, autore prevalentemente relegato allo studio in ambito scolastico, in cui riconoscere un intellettuale profondamente inquieto che non risolve le sue tensioni nella fede, ma che si pone in un latteggiamento di continua ricerca di senso, indagando costantemente gli effetti della presenza del male nel mondo.
Questo è ciò che fa anche nella ‘Storia della colonna infame’, saggio storico in cui analizza con lucidità il rapporto tra potere e amministrazione della giustizia, partendo dallo studio degli estratti degli atti del processo cui furono sottoposti due milanesi accusati di essere untori, e poi per questo condannati a morte dopo essere stati brutalmente torturati, nella Milano del 1630 dominata dagli Spagnoli, sconvolta dalla peste e lacerata dalle tensioni sociali.
La docente si è soffermata sull’introduzione redatta da Leonardo Sciascia, con il titolo ‘I burocrati del male’ per la pubblicazione della sceneggiatura del film, scritta da Nelo Risi insieme a Vasco Pratolini. In essa Sciascia, con un’esortazione che riguarda l’uomo di tutti i tempi, difende energicamente la denuncia sociale e giudiziaria portata avanti da Manzoni, il quale nega l’onestà dei giudici nella condanna a morte di due persone evidentemente innocenti, mettendo in guardia contro il rischio che ‘cattivi governi’ cerchino sempre dei capri espiatori, cui addossare la responsabilità dei propri fallimenti, ed evidenziando il rischio di un ‘fascismo’ sempre presente che può talvolta
manifestarsi sotto forma di una giustizia sommaria anche nei tempi moderni, apparentemente lontani dall’ignoranza e dalla superstizione del Seicento.
Dopo la proiezione del film è intervenuto Eugenio Attanasio, Presidente della Cineteca di Calabria, il quale si è soffermato su alcuni aspetti tecnici della pellicola consentendo di coglierne tratti specifici, anche in relazione al tempo in cui fu girata, i cosiddetti ‘anni di piombo’, in cui in Italia l’estremizzazione della dialettica politica scaturì in manifestazioni di piazza violente, lotta armata e terrorismo.
L’insostituibile e meritoria attività culturale svolta da decenni della Società Dante Alighieri, presieduta da Teresa Rizzo, e dalla Cineteca della Calabria presieduta da Eugenio Attanasio, da sempre viene messa in rilievo e divulgata da Luigi Stanizzi della Presidenza regionale del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Lo stringente parallelismo tra la realtà storica degli Anni di Piombo e quella in cui si svolge la vicenda illustrata da Manzoni, nella sua ‘Storia della colonna infame’, ha dato origine a un vivace dibattito tra i numerosi presenti nella sala cinematografica, consentendo di apprezzare come l’uso di linguaggi differenti, nel caso dell’evento specifico quello letterario e quello cinematografico, arricchisca e stimoli un dibattito civile e politico sempre utile e necessario. (rcz)

Giovedì l’incontro sul Mercato Unico Europeo di Unioncamere Calabria

Giovedì 22 giugno, a Lamezia Terme, alle 10, nella sede di Unioncamere Calabria, si terrà l’incontro sul tema Mercato Unico europeo: 30 anni di storia, organizzato da Unioncamere Calabria, quale partner della rete europea Enterprise Europe Network, in  collaborazione con Unioncamere Europa e con Eurokom- Europe Direct di Gioiosa Ionica.

L’iniziativa si colloca all’interno del programma di attività previste nell’annualità in corso al fine  di promuovere e far conoscere al territorio calabrese le opportunità derivanti dal Mercato  Unico, di cui quest’anno l’Unione Europea festeggia il 30^ Anniversario. 

In occasione dell’evento, saranno presentate le priorità della Commissione Europea, nonché gli  strumenti e i servizi messi a disposizione per accrescere la competitività delle imprese, e le reti  ufficiali dell’Unione Europea presenti sul territorio.  (rcz)

CATANZARO – Lunedì al via “Ci vediamo da Margherita”

Prende il via lunedì, a Catanzaro, la rassegna  Ci vediamo daMargherita, manifestazione patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro che propone un viaggio suggestivo tra letteratura, cinema, musica, arte e intrattenimento.

Si parte alle 18.30 con la presentazione del libro della psicologa ed illustratrice Roberta Guzzardi, “Io e te. Ti ho perso e non so perchè”. Allo stesso orario, la cooperativa “Kyosei bene comune” promuove “Primì: Cosa aspettarsi quando si aspetta. Laboratorio per donne in gravidanza”.

L’Accademia di Belle Arti presenta “Il gioco dell’anatra”, che sarà visibile fino al 23 giugno e giocabile dalle 17.30 alle 19.30. L’iniziativa, ispirata al patrimonio culturale nostrano, concilia fantasia e realtà, e la plancia è stata realizzata da Carmine Lavorato, studente di Graphic Design. La stessa Accademia resterà aperta fino alle 22: si potrà visitare la mostra “Fuoco di memorie” di Luca Granato, studente di Scultura, e la collezione del patrimonio dell’ente.
Verrà anche inaugurata la Collettiva d’arte “Sospesa”, allestita per l’intera durata della rassegna, con il Live painting collettivo a cura di AmatoriArte.  Dalle 19 in poi, momenti musicali nel polmone verde del centro storico accompagneranno l’attesa fino al cinema sotto le stelle, alle 21.15, con l’ultimo film di Paolo Virzì, “Siccità”.

Tutti gli appuntamenti tra libri e film

“Sfogliando Margherita”, la rassegna dedicata alle presentazioni di libri in collaborazione con Ubik Catanzaro, proseguirà martedì 20 giugno con Giuseppe Sanò e il suo esordio “Lo straniero salito dalla parte del mare”; il 21 giugno Vincenzo Filosa, il più autorevole divulgatore del fumetto alternativo giapponese in Italia, discuterà di “Viaggio a Tokyo”; il 23 giugno sarà la volta dello scrittore reggino Vins Gallico e del suo noir “Il Dio dello Stretto”.
Evento clou fissato per il 28 giugno con l’antropologo Vito Teti e il dibattito sulla sua opera “La restanza”.
Il cinema sotto le stelle, la sera alle 21.15, proporrà una selezione di titoli contemporanei, provenienti da tutto il mondo, con uno sguardo rivolto anche agli scenari di guerra, alle tematiche di respiro sociale e alle dinamiche familiari e generazionali. Il 20 giugno “The teacher” di Jan Hrebejk (Rep. Ceca); il 22 giugno “Ninjababy” di Yngvild Sve Flikke (Norvegia); il 23 giugno “Old Boy” di Park Chan-Wook (Corea del Sud); il 24 giugno “I Tenenbaum” di Wes Anderson (USA); il 25 giugno “Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese (Italia); il 26 giugno “Margini” di Niccolò Falsetti (Italia); il 26 giugno “200 metri” di Ameen Nayfeh (Palestina).

Il 21 giugno si celebra la Festa della Musica

In occasione della Festa della Musica, nonché solstizio d’estate, mercoledì 21 giugno, dalle 19, in collaborazione con il Catanzaro Jazz Fest si celebrerà l’importante appuntamento internazionale con un concerto che testimonia la vitalità e la ricaduta sul territorio del più longevo festival cittadino. Momento culminante sarà il live del nuovo quartetto calabrese “Joy’s Wing… o Joy Swing?” composto da Joy De Vito (chitarra), Andrea Mellace (vibrafono), Tommaso Pugliese (contrabbasso) e Alessandro Marzano (batteria).

Gli eventi collaterali

Martedì 20 giugno “Ci vediamo daMargherita” ospiterà, dalle 18.30 in poi, il Vintage market, a cura di Calabria vintage market e Semplicemente Dischi. Il 21 giugno, alle 18.30, Kyosei bene comune presenterà “Primì: Prime storie di emozioni e gentilezza. Laboratorio per genitori con bambini 0-3 anni”. Il 22 giugno Urban Trekking in notturna, a cura di Artemide, che ha già registrato il pieno di prenotazioni. Il 23 giugno, alle 17.30, Laboratorio di fotografia a cura del Collettivo EFFE. Il 25 e 26 giugno, alle 18.30, “RaccontARTI” di Confartigianato Imprese Calabria, anteprima della prossima edizione del festival di Arti e Mestieri a Catanzaro.
 

CATANZARO – Stadio Ceravolo, aggiudicato il secondo lotto per l’adeguamento

Sono stati aggiudicati i lavori del secondo lotto di interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione dello Stadio Ceravolo attraverso i criteri infrastrutturali previsti dal sistema licenze nazionali 2023-24 serie B.
La procedura di gara, predisposta dal settore gestione del territorio di Palazzo de Nobili, si è completata con l’assegnazione alla ditta Edilservice Talarico Srl di Catanzaro che ha presento la migliore offerta, secondo il criterio del minor prezzo, a fronte di tre ditte che avevano avanzato offerta. I lavori partiranno nella prossima settimana dopo la consegna che sarà effettuata in via d’urgenza.

Come da progetto, il “Ceravolo” sarà interessato dall’adeguamento di strutture e spazi per esigenze televisive e funzionali, al fine di garantire il rispetto delle norme di sicurezza ed ottenere l’agibilità di tutti i settori. A tal riguardo, è stato definito un elenco di interventi atti ad una migliore organizzazione funzionale degli spazi dell’impianto come quelli che riguardano la tribuna con l’implementazione dei servizi igienici, la creazione di posti a sedere in tribuna coperta per le autorità, un’area ospitalità esclusiva ed un’area parcheggio alle spalle della tribuna. La zona distinti sarà interessata da lavori per creare parcheggi nei pressi dell’ingresso delle squadre e destinare uno spazio per le troupe televisive. Si procederà, poi, con la realizzazione della sala Var e, nella palazzina servizi, la copertura delle postazioni della tribuna stampa. Il termine dei lavori fissato dal cronoprogramma è di sessanta giorni, nel rispetto dei limiti temporali indicati dalla Lega Serie B. (rcz)

VALLEFIORITA (CZ) – Al via il progetto “Libro Vagante”

Al via, a Vallerfiorita, il progetto Libro Vagante, vincitore del bando per la promozione della lettura Città che Legge per due anni di seguito.

Infatti, al progetto “Fratello Libro, Sorella parola”, vincitore del bando precedente, è seguito il progetto “Libro Vagante” che ha l’obiettivo di realizzare attività per la promozione del libro e della lettura coinvolgendo l’intera comunità locale, l’Istituto comprensivo di Squillace, i Comuni di Amaroni, Squillace e Stalettì, le biblioteche e le associazioni presenti sul territorio, per dare vita e animare una rete capace di stimolare la partecipazione delle comunità locali: dai più piccoli ai più anziani, perché ciascuno potrà essere portatore di proposte, esperienze e idee, per azioni che potranno rendere i nostri comuni protagonisti, favorendo il dialogo e lo scambio.

Si prevedono una serie di iniziative tra cui corsi di formazione alla lettura per insegnanti, bibliotecari, genitori, operatori sociali, giovani che intendono avvicinarsi al mondo del libro e alla sua diffusione. Sono previsti anche laboratori rivolti a ragazzi e ragazze di tutte le età, bambine e bambini degli asili nido fino a giovani delle superiori, genitori e nonni. Oltre alle attività formative e laboratoriali saranno realizzati eventi in piazza, reading e letture teatrali ai quali tutti potranno partecipare. 

I reading, le letture teatrali, i corsi di formazione e i laboratori saranno organizzati dai partner del progetto: l’associazione di promozione sociale Terra di Mezzo, la cooperativa sociale “Liberamente”, la nuova Proloco di Vallefiorita, che ha aderito con entusiasmo alla proposta progettuale. Il primo obiettivo del progetto è quello di estendere la rete di partenariato e delle collaborazioni per cui, nelle prossime settimane, saranno coinvolti altri soggetti del no-profit, associazioni e cooperative, le municipalità e le istituzioni scolastiche locali. D’intesa con i nuovi partner si procederà all’elaborazione della prima parte del programma nel rispetto di quanto previsto dalle linee progettuali. (rcz)