LAMEZIA – Venerdì il convegno sul poeta Franco Costabile

Venerdì 14 aprile, a Lamezia Terme, alle 18, nella sede dell’Associazione Culturale San Nicola, si terrà il convegno dedicato al poeta Franco Costabile.

L’evento è il primo appuntamento della rassegna …e le dita di melograni, promossa dal movimento Dorian – La cultura rende giovani in collaborazione con l’Associazione San Nicola, con l’obiettivo di dar valore a quelle mani e a quelle dita che stringendo una penna, impugnando un pennello o battendo i tasti di una macchina da scrivere hanno dato vita a splendide opere d’arte che meritano di essere ricordate con forza e vigore.

La serata sarà moderata da Giovanni Mazzei, il quale introdurrà gli interventi degli ospiti che relazioneranno sul poeta di Sambiase. Saranno presenti: il documentarista nonché memoria storica e audiovisiva di Lamezia Terme, Francesco Caligiuri; il dottor Pierluigi Cuccitto di Pesaro, il quale ha dedicato la sua tesi di Master svolto all’UniCal a Franco Costabile; e il prof. Gaetano Montalto, che tanto nella sua attività si è speso per promuovere il ricordo e la poesia del Costabile.

Oltre agli interventi degli ospiti, a dar vita alla serata saranno la proiezione di alcuni estratti del documentario “Via degli Ulivi” e le letture poetiche a cura dell’Ass. San Nicola. (rcz)

LAMEZIA – L’incontro “Viaggio nell’arte: gli anni ’50”

Domani pomeriggio, al Chiostro Caffè Letterario di Lamezia Terme, alle 18, prende il via il ciclo di incontri Viaggio nell’arte, curato da Giuseppe Bagnato, giovane critico d’arte, laureato in Pedagogia e Didattica dell’Arte presso l’Accademia
di Belle Arti di Catanzaro.

Il primo appuntamento sarà dedicato agli anni ’50. Al centro delle indagini ci saranno le due correnti artistiche dell’Informale e dell’Espressionismo Astratto, rispettivamente nate in Europa e in America. In quest’occasione si cercherà di andare oltre la tela, attraverso i tagli di Lucio Fontana, fino all’esplorazione dell’animo più nascosto dell’uomo con Francis Bacon. Infine si passerà al New Dada e al fenomeno dell’Happining, che preannunciano l’inizio della supremazia americana.

Lo scopo principale degli incontri è la ricerca della contaminazione tra antico e moderno, tra arte e società, come già Giuseppe Antonio Bagnato sta tentando di fare attraverso la creazione del canale Instagram “il.criticodarte”, in cui recensisce opere di artisti locali, e
attraverso la collaborazione con il profilo YouTube dell’Accademia “arTVisti” con la rubrica “Artualità’”, nel complicato tentativo di
instaurare un’attrazione verso il mondo dell’arte nel pubblico dei più giovani. (rcz)

LAMEZIA – Giuliano Faggiani vince il Premio Nazionale Dario Galli

È Giuliano Faggiani, con Coltiveremo fiori nel giardino zen, a vincere la quarta edizione del Premio Nazionale Dario Galli, istituito per ricordare il poeta lametino Dario Galli. La cerimonia di premiazione è prevista per giugno, con la presentazione dell’autore.

Il Premio Nazionale Letterario Dario Galli rappresenta un’importante occasione per gli scrittori emergenti e per tutti coloro che desiderano condividere la propria passione per la scrittura. La sua importanza è testimoniata dalla crescente partecipazione e dalla qualità delle opere presentate ogni anno. 

Al concorso hanno partecipato oltre 200 opere  provenienti da scrittori professionisti ed esordienti di tutta Italia. Tra queste, la giuria ha scelto il romanzo di Faggiani «per la sua capacità di raccontare la vita e le emozioni dei personaggi in modo delicato e coinvolgente».

La giuria ha apprezzato la scrittura fluida e la capacità dell’autore di creare atmosfere suggestive e appassionanti.

appassionanti.

I precedenti vincitori del Premio Nazionale Letterario “Dario Galli”, Laura Calderini e Angelo Coco, hanno dimostrato che la giuria ha fatto scelte valide e di successo infatti i loro libri hanno ottenuto grande successo, continuando a ottenere premi e dimostrando, quindi, la qualità delle opere selezionate. (rcz)

CATANZARO – È ripartito Neshimu

Neshimu, l’iniziativa dell’Associazione Food Centro Storico, è ripartito giovedì. Si tratta di un progetto che punta a  far conoscere e vivere i tanti locali distribuiti sul Corso Mazzini di Catanzaro e nelle vie adiacenti, e per pubblicizzare la raccolta punti legata all’iniziativa.

La scorsa sera, infatti, è scattata una vera e propria caccia al bollino, consegnato per ogni 5 euro di spesa per tutte le consumazioni effettuate non solo il giovedì ma durante tutta la settimana.
Chi avrà raccolto almeno 25 bollini, dal 10 giugno al 10 luglio 2023 potrà recarsi negli uffici di Zero x Centro, siti a Catanzaro in Piazzetta della Libertà n. 2, e ritirare il biglietto della lotteria al costo di € 2 cadauno.
In palio una Seat Ibiza, modello Reference 1.0 evo 59 kw (80 Cv), colore Bianco Candy, offerta dalla concessionaria AutoSala e da FCS e molti altri premi messi a disposizione dagli associati.
L’estrazione finale sarà giorno 15 luglio a Villa Margherita, alle ore 20.00. (rcz)

CATANZARO – Successo per la campagna di raccolta farmaci del Leo Club Cz Host

Grande successo, a Catanzaro, per la campagna di raccolta farmaci promossa dal Leo Club Catanzaro Host, in occasione della Settimana Santa.

Dal 16 al 24 marzo, infatti, è stata avviata una raccolta di farmaci e parafarmaci presso  le seguenti farmacie e parafarmacie del comprensorio catanzarese che hanno colto  con entusiasmo l’appello del prestigioso e sempre attivo club: Farmacia “S.  Francesco”, via Brigata n.79, Località Corvo, Catanzaro; Farmacia “Barbalace, via  Crotone 155, Catanzaro Lido; Farmacia “Del Leone”, Corso Mazzini 176 Catanzaro;  Parafarmacia “Colosimo via Antonio Gramsci 47, Cropani Marina; “Farmacia  “Dott.ssa Annamaria Fulginiti, via Caria 41, Belcastro; Parafarmacia “Dott.ssa  Iolanda Miliè via Nazionale 99 , Sellia Marina.

Dona un farmaco o un parafarmaco a chi ne ha più bisogno: è quanto recita la  locandina della lodevole iniziativa, ed è anche quanto afferma il presidente del Club  in questione, Valentina Funaro, sottolineando che, «in un momento di  particolare crisi economica come quello che stiamo vivendo, non è sempre scontato  che tutti possano far fronte alle spese mediche necessarie in una famiglia».

«Pertanto  noi del Leo Club Catanzaro Host –ha continuato il presidente Funaro – abbiamo voluto  dare il nostro piccolo contributo , con la consapevolezza che ogni piccolo gesto sarà grande se fatto con amore».

A beneficiare del particolare dono sono state undici famiglie di Catanzaro e  provincia, che hanno ricevuto altresì generi alimentari, alcuni dei quali gentilmente  offerti dall’Azienda “Delizie di Calabria”; e per i più piccoli una sorpresa all’interno  del pacco: la colombina pasquale del Tema Operativo Nazionale – B.E.L. – Bastone  Elettronico Lions, il cui acquisto, da parte del Club, ha contribuito alla raccolta  fondi destinata alla donazione di un “Bastone Elettronico Lions” a soggetti non  vedenti e ipovedenti.  

«Un ringraziamento particolare va ai soci del mio club, in particolare a Laura Amelio, Alessandro Di Cello, Anna Paola Callipari, Desirè Franconieri, Michela Fagiolini e Martina Gareri e Federica Scarpino, senza la cui collaborazione nell’organizzazione e  distribuzione dei pacchi, manifestazioni del genere non sarebbero possibili», ha continuato la presidente Funaro, la quale coglie l’occasione per augurare a  tutti una serena Pasqua. (rcz)

CATANZARO – Mobilità sostenibile, la vicesindaco Iemma chiama Ferrovie della Calabria

Integrazione dei sistemi di trasporto nell’ottica di una migliore sostenibilità e per favorire il decongestionamento del traffico che impatta sulla qualità urbanistica. Di questo e altro si è discusso in occasione di un incontro che la vicesindaco Giusy Iemma ha tenuto con l’amministratore unico di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro.

«Il confronto è stato utile per fare il punto sulla complessiva offerta di servizi legati alla mobilità a Catanzaro e sulle possibili soluzioni per ridurre il trasporto su gomma, in particolare dei mezzi pesanti extraurbani, che influiscono notevolmente sulla circolazione in città», spiega Iemma.

«L’obiettivo da portare avanti – ha evidenziato – deve essere quello di promuovere una offerta integrata del trasporto pubblico-privato che sia rispondente ai bisogni degli utenti e, al contempo, favorire uno sviluppo urbanistico più armonico. Le opportunità offerte dai collegamenti intermodali e dalla nuova metropolitana di superficie, in grado di ricucire le distanze tra i quartieri, possono rappresentare le giuste frontiere a cui guardare per favorire la mobilità, l’accesso e l’uscita dalla città, attraverso logiche di sostenibilità».

«Il dialogo aperto dall’amministrazione comunale con Ferrovie della Calabria – ha concluso – sono certa che potrà essere foriero di proposte e suggerimenti in grado di incidere su questo fronte, apportando soluzioni innovative in grado di migliorare la qualità dei servizi e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico». (rcz)

CATANZARO – Riapre dopo tre anni il Centro polivalente di via Fontana vecchia

Il Centro Polivalente “Maurizio Rossi” di via Fontana Vecchia, nel cuore del centro storico di Catanzaro, torna “battere” di attività, occasioni di socialità e incontri, rinasce come luogo di aggregazione aperto alla città e per la città, con una attenzione particolare rivolta ai giovani e alle famiglie.

Una attesa lunga circa tre anni, conclusa con la firma della convenzione tra Comune di Catanzaro e Centro Calabrese di Solidarietà, l’ente del terzo settore a cui è stata affidata la gestione a seguito di una manifestazione di interesse, secondo quanto indicato nel Programma Operativo, nel Documento Strategico Agenda Urbana di Catanzaro, e nella Scheda di selezione e ammissibilità dell’Azione 9.6.6.

Il Centro Calabrese di solidarietà, infatti, è stato selezionato tra i soggetti del Terzo settore che hanno presentato progetti per la gestione sostenibile di immobili comunali attraverso piani di gestione e progetti di inclusione sociale della durata di 5 anni, nell’Ambito del Programma “Agenda Urbana” – Por Calabria Fers/Fse 2014/2020 “Strategia per lo sviluppo urbano sostenibile”.

Attraverso questo programma il Comune si propone di cambiare e migliorare i contesti urbani del centro storico cittadino, caratterizzati da elevato disagio sociale, degrado ambientale e spesso da alti tassi di dispersione scolastica e formativa, tramite il recupero e la riqualificazione di immobili con un focus specifico sui beni confiscati alle organizzazioni criminali, e tramite la promozione contestuale di progetti di inclusione sociale.

Gli interventi promossi intendono quindi sostenere la realizzazione di progetti di inclusione sociale da parte di Organismi non-profit che prevedano l’utilizzo di immobili pubblici degradati nel centro storico, individuati dal Comune, che attraverso l’Azione 9.6.6. sono sostenuti con il recupero, l’adeguamento e la rifunzionalizzazione di immobili (spazi ed edifici), con particolare riferimento ai beni sottratti alla criminalità organizzata, da destinare all’erogazione di progetti e attività sociali e/o con funzioni di animazione socio-culturale e sportiva.

A firmare la convenzione, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e la presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, Isolina Mantelli, affiancata dai componenti del Direttivo e dagli operatori, in particolare del Settore Prevenzione e Famiglie. Presenti il coordinatore dell’Unità di Progetto Autorità Urbana Tonino De Marco, e il vicesindaco Giusy Iemma.

«Sono davvero felice di poter dire che consegniamo questa importante struttura al Centro calabrese di solidarietà ma, soprattutto, lo restituiamo alla città di Catanzaro – ha affermato il sindaco Fiorita –. Questo è stato ed è un luogo importante per l’aggregazione giovanile e per la nascita e lo sviluppo di un fermento nel centro della città. Una struttura che è rimasta chiusa per alcuni anni e che la precedente Amministrazione comunale aveva inserito in Agenda urbana».

«Questa Amministrazione, lo dico con orgoglio – ha aggiunto – ha fatto tutto quello che poteva e doveva fare per rispettare i tempi di consegna del Centro anche prima dei tempi previsti da Agenda urbana che sono indicati al 31 dicembre prossimo. Come Amministrazione comunale consideriamo molto importante la riqualificazione delle strutture ed il sostegno al terzo settore. Pensiamo altresì che tutti gli interventi debbano essere sempre accompagnati dalla loro sostenibilità. Con le risorse del Fondo sociale, abbiamo assegnato i fondi necessari affinché il Centro calabrese possa organizzare attività che mirino all’inclusione. Organizzazione che il Centro, forte della sua esperienza e della sua competenza, sono certo che svilupperà nel migliore dei modi».

Una grande gioia, quella della famiglia del Centro Calabrese di solidarietà espressa dalla presidente Mantelli.

«Questa struttura ha sempre svolto attività di aggregazione giovanile e di contrasto alle dipendenze. Un luogo in cui i giovani della città si sono ritrovati, hanno costruito culture. È esattamente quello che vogliamo riproporre – ha spiegato ancora –. Vogliamo che i giovani abbiano un luogo da dove partire per costruire una cultura di cui solo loro possono essere gli artefici. Ci prendiamo questo luogo con grande voglia e con grande forza. Un riferimento che è mancato alla città e dove abbiamo ipotizzato di attivare lavoratori e momenti aggregative coinvolgendo anche altre strutture del territorio».

«Ci piace pensare ad un Centro polivalente con il quale fare rete e che contribuisca alla crescita del territorio. Un Centro – conclude Isa Mantelli – che dovrà avere il merito di avvicinare le periferie al centro della città».

«Abbiamo iniziato a lavorare già da qualche settimana – sottolinea Claudio Falbo, responsabile del Settore prevenzione del Centro Calabrese -. Una parte del finanziamento che rientra nell’Ambito di Agenda Urbana è dedicato proprio alle attività di inclusione, nello specifico in favore di famiglie e minori a cui ci dedichiamo attraverso gli altri partner del progetto che sono la Fondazione Albero della Vita e la Cooperativa Zarapoti, progetti di welfare in accompagnamento ai progetti che stanno realizzando i Servizi sociali del Comune». (rcz)

Aba Catanzaro: un successo la prima tappa di Cantalamissa

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i è conclusa, con successo, la prima tappa di “Cantalamissa”, progetto di Luana Perilli e dell’Accademia dell’Arte di Catanzaro.

Si tratta, dopo una “Tappa Zero” a Parenti sostenuta dalla locale amministrazione comunale a giugno 2022, dell’avvio delle attività volte a ripercorrere le memorie dei territori lungo gli Appennini per farne una geografia dell’altitudine, che unifichi il territorio a partire dalla fauna.

Nato dall’idea dell’artista Luana Perilli, il progetto si sviluppa sull’amata phegea, una falena diurna che ha accompagnato i giochi e le esplorazioni più o meno crudeli dei bambini su tutta l’Italia appenninica e che per questo motivo più di altri animali ha trovato vari nomi nei vari dialetti delle comunità (ad esempio in Sila il lepidottero viene chiamato “Cantalamissa”, in ciociaria “Maria Stoppina”).

Da qui, tra interviste ai residenti di Cittanova per recuperarne e tramandarne le memorie giovanili e percorsi naturalistici alla scoperta della flora, della fauna e del contatto con gli elementi, gli studenti dei licei e quelli dell’Accademia, hanno avuto modo di rapportarsi con l’ambiente. A guidarli nell’escursione alla Riserva della Poverella, in Sila piccola, il botanico Carmine Lupia.

I tre giorni di esperienza si sono conclusi, ieri, nei laboratori didattici dell’Accademia – nella sede del quartiere Materdomini – dove gli studenti si sono dedicati alla realizzazione dei pomelli-impugnatura dei bastoni utilizzati nel corso dell’escursione.

Il progetto darà forma ad una produzione audiovisiva che raccoglierà le voci delle persone intervistate nei paesi appenninici e ad una “foresta di sculture”, l’installazione dal titolo “Wanderlust”, nata dalla produzione dei pomelli sui bastoni: «Sono entusiasta – ha detto Perilli – di come i ragazzi si siano approcciati al progetto, al laboratorio di scultura: anzi, sono veramente stupita della cura e dell’attenzione con cui hanno affrontato questi tre giorni».

«Si sono sentiti subito coinvolti nel progetto, sono diventati immediatamente parte integrante di un’intelligenza collettiva che scolpisce. Non solo sono bravi, ma hanno negli occhi una fiaccola di entusiasmo che è veramente contagiosa», ha detto Luana Perilli.

La tappa tra Cittanova e la Sila sarà seguita, fino a luglio, da altre iniziative analoghe nel corso delle quali si proseguirà nell’azione di raccolta dei ricordi della popolazione e di costruzione della “foresta di sculture”.

Sono direttamente impegnati nella realizzazione dell’iniziativa artistica i docenti Aba Simona Caramia, Giuseppe Guerrisi, Vladimir Costabile, Cristina Gavello, Gianluca Donati e Dobrila Denegri, e gli studenti Bruna Tallarico (Regia), Antonio Galizia (Regia), Sara Campana (Regia), Maria Gilda Perri (Scenografia Multimediale), Michela Teresa Intrieri (Scultura).

“Cantalamissa”, come detto, è un progetto che si propone di indagare le differenze etnoantropologiche tra le popolazioni che vivono nell’Italia appenninica. Si allarga quindi il raggio di azione e la capacità di coinvolgimento istituzionale dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, superando i confini regionali per guardare a collaborazioni diffuse in tutta la Penisola: «Mi piace sottolineare – ha detto il direttore Virgilio Piccari – come questo sia un progetto che unisce, che stimola la collaborazione sinergica tanto tra Enti e professionisti della formazione calabresi, quanto coinvolgendo istituti come i due licei artistici direttamente coinvolti nei laboratori, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, quella di Reggio Calabria e quella de L’Aquila».

Ma il progetto, attraverso attività di orientamento operativo rivolta agli studenti di tutta la regione, è anche occasione per promuovere sul territorio calabrese le opportunità formative messe a disposizione dell’Accademia catanzarese: «È un progetto fortemente voluto da un gruppo di colleghi di cui sono orgoglioso perché lavora in forte sinergia per offrire al territorio la vera essenza dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, caratterizzata da grandi professionalità che si spendono con entusiasmo per formare gli studenti e abituarli veramente a operare nel contesto lavorativo a cui aspirano», ha aggiunto Piccari. Fondamentale per la realizzazione della prima tappa, infine, il contesto in cui gli studenti hanno potuto creare i loro bastoni-scultura. L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, infatti, ha messo a disposizione i suoi laboratori nell’ampia e attrezzata sede di via Tommaso Campanella, consentendo ai ragazzi di vivere l’esperienza della creazione condivisa di una forma d’arte. ν

Vino: incontro a Lamezia con i buyer canadesi

La Confartigianato Imprese Calabria, in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia ed il supporto organizzativo della Camera di Commercio Italiana in Canada West, promuove un’azione di incoming di buyers esteri interessati ai prodotti agroalimentari calabresi. In particolare, vino, liquori, prodotti biologici, olive e olio di oliva, pasta, sott’oli, bevande analcoliche, formaggi, caffè.

La missione si svolgerà il 6 e 7 aprile 2023 con degli incontri B2B tra gli operatori esteri e le aziende locali e visite aziendali.

L’appuntamento di oggi – che si terrà al Grand Hotel Lamezia – prevede alle 10 la presentazione del workshop, alla presenza del presidente di Confartigianato Imprese Calabria, Roberto Matragrano, del presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo, Pietro Falbo e di Alex Martyniak della Camera di Commercio Italiana in Canada West. A seguire, sono previsti gli incontri B2B tra i buyers esteri e le aziende calabresi; la conclusione dei lavori è prevista per le 16.30. Sono oltre 20 le aziende calabresi selezionate dai buyers che avranno la possibilità di promuovere i prodotti e, in particolare, accogliere venerdì 7 aprile i rappresentanti delle imprese canadesi nelle proprie aziende.

Due giorni di incontri che offriranno l’opportunità alle aziende di far conoscere i propri prodotti e le fasi di lavorazioni, con l’auspicio che possano definirsi nuovi accordi commerciali. Un approccio diretto per le aziende locali che avranno l’opportunità di confrontarsi con il mercato estero e verificare l’appetibilità delle proprie produzioni. (rcz)

CATANZARO – Ok da Comune per nuovo impianto sportivo nel quartiere Corvo

Il Comune di Catanzaro, guidato dal sindaco Nicola Fiorita, ha approvato il progetto per realizzare un nuovo impianto sportivo nel quartiere di Corvo. L’impianto sportivo sarà destinato ad attività à non agonistiche di basket, pallavolo, padel e arti marziali e consentirà, a centinaia di atleti, di praticare discipline molto popolari e diffuse, costerà un milione 497mila euro, somma che sarà recuperata all’interno dei fondi del Pnrr. L’area su cui sorgerà il polivalente, attualmente abbandonata e degradata, sarà interamente riqualificata grazie a questo intervento.

L’approvazione è avvenuta su proposta degli assessori ai Lavori pubblici e allo Sport, Raffaele Scalise e Nino Cosentino.

«L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale – hanno spiegato i due assessori – è quello di valorizzare l’identità sportiva di Corvo, caratterizzando sempre di più la vocazione del quartiere con impianti, attività e tutti i comfort necessari per consentire la crescita, lo sviluppo e la formazione di migliaia di atleti catanzaresi. La struttura, infatti, nasce per coltivare l’interesse che da sempre la città esprime nei confronti degli sport cosiddetti “minori” e che nella popolazione riscuotono grande consenso, partecipazione ed entusiasmo e che, molto spesso, si traducono con risultati e meriti di livello nazionale».
Si pensi, a tal proposito, alla possibilità che sarà offerta a giovani e meno giovani di praticare anche il padel, disciplina che in tutte le città italiane sta conoscendo una tumultuosa crescita, divenendo un vero e proprio fenomeno sociale (si è passati in Italia in appena tre anni da 500 a 5000 impianti e i praticanti sfiorano il milione).
Il potenziamento dell’impiantistica sportiva a Corvo si inserisce nella linea del sindaco Fiorita che punta a contrastare i fenomeni di degrado nei quartieri a rischio anche e soprattutto con le armi della cultura, del sapere, dell’inclusione sociale, della pratica sportiva. PalaGallo e il nuovo Polivalente formeranno assieme un importante polo sportivo al servizio non solo del quartiere, ma dell’intera città. (rcz)