CATANZARO – All’Accademia di Belle Arti l’iniziativa “Adotta un albero”

Mercoledì 11 gennaio, all’Accademia di Belle Arti, alle 9.30, è in programma l’iniziativa Adotta un albero. L’Accademia, infatti, ha aderito al progetto del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro dal titolo Adotta un albero per il futuro.

L’evento porterà alla messa a dimora di alberi e arbusti autoctoni, con valenze culturali, artistiche e architettoniche, che andranno a costituire un percorso verde ideale.

Un possibile percorso di verde urbano nel centro storico sarà concretizzato grazie alla collaborazione con il Comune di Catanzaro.
Successivamente saranno installate opere sonore realizzate dagli allievi dell’Accademia, nell’ambito del progetto Ceilings – sezione Utopie. Il progetto è a cura di Simona Caramia, docente Aba Catanzaro.
All’evento prenderanno parte: Virgilio Piccari, direttore Aba Catanzaro, Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, Col. Nicola Cucci, comandante del Reparto Carabinieri Biodiversitàe il botanico Carmine Lupia(rcz)

CATANZARO – Conclusa la terza edizione del corso di perfezionamento in medicina dell’adolescenza

Si è concluso, con successo a Catanzaro, la terza edizione del corso di perfezionamento in Medicina dell’adolescenza, organizzato dalla Acsa&Ste Ets, presieduta dal dottor Giuseppe Raiola, direttore Soc Pediatria dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.

Un percorso formativo lungo sei mesi, che ha consentito a decine di medici di tornare al confronto in presenza, con l’approfondimento di una serie di tematiche nelle varie specialità mediche grazie alla presenza di professionisti e specialisti provenienti da strutture e università di tutto il Paese.

«È stato un momento entusiasmante – ha commentato il dottore Raiola introducendo l’ultima giornata di corso dedicata ad un aspetto particolare della professione medica, quello della responsabilità penale e civile –. È stato entusiasmante verificare come nel corso di questi sei mesi l’interesse è cresciuto progressivamente: iniziato quasi in sordina e poi è finito con il botto, con le ultime giornate eccezionali. Questo è il nuovo modo per fare formazione: una formazione che deve riguardare gli aspetti scientifici prettamente medici ma deve aprirsi a 360 gradi su quelle che sono problematiche della società».

«Questo – ha concluso Raiola – significa radicarsi sul territorio e vuol dire anche prendere coscienza di nuove problematiche che il medico, in passato, non prendeva in considerazione. La società cambia, e il medico deve stare al passo ed evolversi con la società».

«Abbiamo voluto creare un gruppo di avvocati all’interno dell’associazione Acsa&Ste proprio per studiare l’ambito legale riguardante l’ambiente medico-sanitario. Nell’individuare gli argomenti da trattare, la scelta è ricaduta sulla responsabilità professionale del medico sia dal punto di vista penale che civile proprio perché è un argomento molto dibattuto nell’ultimo periodo», ha spiegato l’avvocato Silvia Raiola.

«Si é registrato, infatti – ha aggiunto – un incremento delle azioni legali: purtroppo quella che era una volta la gratitudine, l’ammirazione verso i progressi della medicina e verso comunque quello che era il lavoro di tutto il personale sanitario, si è quasi trasformato in un desiderio di rivalsa nelle ipotesi di fallimento delle cure. Ci sembrava importante fornire dei suggerimenti al personale sanitario non solo sulle responsabilità che loro ben conoscono».

Ai relatori, quindi, il compito di approfondire aspetti legislativi legati alla legge Balduzzi (ispirata dall’esigenza di contenere la spesa sanitaria e limitare la responsabilità degli esercenti le professioni sanitarie anche per contrastare il dilagante fenomeno della medicina difensiva) e poi alla legge “Gelli- Bianco” subentrata nel 2017 (che ha introdotto una causa di non punibilità per il medico, la cui condotta imperita abbia causato la morte o lesioni personali del paziente, purché siano state rispettale le linee guida). E quando si parla di responsabilità medica non si può non parlare del consenso informato senza il quale il medico ovviamente non può operare.

«Nella prima giornata di lavori – ha sottolineato l’avvocato Raiola – l’avvocato Francesco Galeota ha ben spiegato cosa è il consenso informato, perché purtroppo spesso i pazienti firmano senza leggere mentre l’avvocato Iannello ha approfondito tutte le novità legate alla legge “Gelli-Bianco”.

L’avvocato Aiello ha parlato invece di quelli che sono i danni della responsabilità sotto il profilo civile. Ad aprire i lavori, l’avvocato Codispoti che ci ha illustrato in generale gli aspetti della responsabilità professionale penale.

«Il messaggio che abbiamo voluto trasmettere ai medici presenti riguarda prima di tutto la corretta informazione – ha spiegato l’avvocato Danilo Iannello – il continuo ed esponenziale aumento di contenziosi sanitari, è un problema come anche fotografato da studi statistici: aumenta la paura del medico di approcciare il paziente».

«Questo genera una medicina difensiva – ha continuato – che è sicuramente negativa e nefasta per il paziente stesso. Quindi si innesca un meccanismo perverso che crea uno stato di angoscia deleterio, tanto per il sanitario che non ha più la tranquillità necessaria per porre in essere la sua attività”. La corretta informazione, insomma, in materia di responsabilità medica è finalizzata a ricostruire “quell’equilibrio sottile tra il contemperamento delle esigenze di tutela del paziente e delle ragioni del sanitario che quotidianamente svolge la propria attività professionale».

Tra gli aspetti approfonditi quello dei profili di responsabilità penale e civile degli enti di gestione, della struttura sanitaria e del medico in materia di Covid 19.

«La gestione dell’emergenza da parte dei medici è una gestione difficile, quindi i margini di errore sono maggiori ed è per questo che il legislatore lo protegge dalla responsabilità penale limitandola alla sola colpa grave – ha detto l’avvocato Francesco Iacopino –. Per quanto riguarda l’aspetto civilistico dei medici e delle strutture, per loro la possibilità di essere esenti da responsabilità dipende in maniera precauzionale dal grado di conoscenza dei fenomeni che stanno governando. Si stanno approntando linee guida, buone pratiche, e sappiamo che determinati protocolli aiutano a prevenire i rischi di contagio: allora il rispetto effettivo sia delle strutture, attraverso adeguati modelli di organizzazione e adeguati protocolli, sia dei medici diventa uno strumento di esenzione da responsabilità».

Una due giorni di studi e approfondimenti, quella organizzata dal dottore Raiola che come evidenziato dall’avvocato Carlo Petitto nella giornata conclusiva: «Ci ha consentito di soffermarci su un pensiero: dobbiamo passare dalla responsabilità sanitaria a una sanità realmente responsabile, fatta sempre di valutazione corrette, di attenzione nei confronti dell’operato dei medici e del personale sanitario in generale, ricordando che il medico che abbia la possibilità di poter operare con serenità contribuisce concretamente al miglioramento della società».

«Il medico e in genere il personale sanitario – ha concluso – non può continuare a essere un obiettivo o un nemico pubblico, ma è una persona che quotidianamente si occupa di salvare la vita degli altri. Dobbiamo sempre partire da questo». (rcz)

 

 

A Badolato una Epifania multiculturale

Nei giorni scorsi, a Badolato borgo, si è svolta l’iniziativa Aspettando l’Epifania, organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “MaMa” in collaborazione con la Pro Loco Badolato/Unpli Calabria e con il patrocinio istituzionale dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Badolato.

Una epifania multiculturale con una Befana sociale, articolata da  due momenti speciali per famiglie e bambini/e. I piccoli cittadini badolatesi accorsi nel borgo hanno potuto incontrare la Befana di “MaMa” per una foto ricordo e per ricevere, oltre ai soliti dolciumi, diversi doni culturali: tanti interessanti libri donati dalla Cartolibreria Prisma di Badolato Marina. La manifestazione è stata poi caratterizzata da diverse  ed animate Tombolate Sociali, realizzate all’interno della Sala Consiliare del Municipio, con tanti bei premi-giochi per tutti/e i partecipanti.

«È stata – hanno dichiarato i responsabili dell’APS “MaMa”– una bellissima iniziativa. Semplice e divertente. Una piccola iniziativa di comunità. Ci siamo divertiti davvero un po’ tutti, piccoli ed adulti! E poi vedere felici e sorridenti i bambini e le bambine della nostra comunità è una grande soddisfazione».

«Vogliamo ringraziare – hanno continuato – il Comune di Badolato e l’Assessora alle Politiche Sociale Pia Russo per il patrocinio e supporto istituzionale. Dopo gli anni critici di chiusure generali dell’emergenza Covid, abbiamo voluto riprendere così le nostre attività istituzionali e per questo vogliamo ringraziare anche la Pro Loco Badolato APS per la collaborazione organizzativa ed i due volontari del progetto Scu/Unpli “Percorsi Mediterranei”».

«Da sempre – hanno continuato – organizziamo questo tipo di iniziative interculturali e sociali e da anni, grazie anzitutto alla Cartolibreria Prisma ed alle altre cartolibrerie locali, doniamo libri a ragazzi e bambini, a Scuole ed Associazioni locali, credendo ed investendo fortemente in tutti quei processi positivi di socialità comunitaria, solidarietà sociale e di accrescimento interculturale collettivo! Questa nostra BEFANA 2023 è stata anche coloratissima e multiculturale, grazie alla partecipazione attiva del Cir Onlus e del Sai “C’era una volta a Badolato…” con le famiglie migranti beneficiarie del progetto di seconda accoglienza!».

«Erano presenti anche tante famiglie straniere – hanno concluso – che vivono nel nostro borgo, con bambine coinvolte dall’amica e cittadina italo-tedesca Sonia Simpatico. Grazie a tutte le famiglie che hanno partecipato. Ci vediamo presto alla prossima Festa di Carnevale 2023!». (rcz)

 

Medicina a Cosenza, i Popolari in Rete sostengono il progetto

Francesco Sapia, responsabile del settore Sanità del comitato POP (Popolari in rete), si sono detti favorevoli al corso di laurea in Medicina all’Università della Calabria.

«Poco prima dello scorso Natale, gli atenei calabresi – ha spiegato Sapia – avevano raggiunto un accordo per l’attivazione all’Unical di corsi di laurea per futuri medici ed infermieri, segno che guardano avanti e sono distanti dalle spinte campanilistiche che parte della politica continua ad alimentare sulla formazione universitaria dei nuovi professionisti della sanità».

«Deve cessare – ha sottolineato Sapia – l’insensata rivalità tra le città della nostra regione, che richiama il periodo buio dei Moti di Reggio. È il momento di cambiare mentalità e rotta, di sostenere sul piano politico i cambiamenti avviati dalle università calabresi, di collaborare per lo sviluppo della Calabria e per ridurre la drammatica migrazione sanitaria attraverso gli investimenti che servono, le buone idee e il coraggio di combattere i vecchi pregiudizi e l’immobilismo del passato».

«Ci auguriamo – conclude Sapia – che il presidente Roberto Occhiuto sposi la nostra battaglia per modificare i criteri di ripartizione del Fondo sanitario e per affermare la meritocrazia nelle strutture pubbliche della sanità calabrese». (rcz)

Squillace festeggia i suoi neo maggiorenni

Lo scorso 3 gennaio, a Squillace, si è celebrata la terza edizione della Festa della maggiore età, l’iniziativa promossa dal Comune di Squillace con l’obiettivo di valorizzare il ruolo e la presenza dei neo maggiorenni nella comunità locale.

L’appuntamento, rivolto quest’anno ai nati nel corso del 2004 che nel corso del 2022 sono diventati maggiorenni,  è stato inserito nel ricco cartellone di eventi promossi dall’amministrazione comunale, denominato Illuminiamo il Natale.  Nel suo intervento di presentazione, l’assessore alla programmazione e turismo, il sociologo Franco Caccia, promotore della delibera istitutiva della festività dedicata ai neo-maggiorenni, ha ribadito le finalità socio-culturali alla base nonché ha sottolineato le forti aspettative dell’amministrazione comunale  proprio nei confronti dei giovani.

«Una comunità – ha precisato Franco Caccia –cresce anche e soprattutto con le idee, l’entusiasmo e l’intraprendenza dei giovani. Il raggiungimento della maggiore età costituisce un momento da vivere con gioia e responsabilità, anche in relazione ai nuovi diritti/doveri legati a questo traguardo di vita».

L’assessore alla pubblica istruzione del comune di Squillace, l’avv. Mariella Trombetta ha evidenziato le principali  ricadute giuridiche legate alla maggiore età ed ha letto il messaggio di auguri fatto pervenire dall’on.le Osvaldo Napoli, cittadino onorario di Squillace e già parlamentare della Repubblica italiana per diverse legislature. Nel messaggio un forte invito da parte del parlamentare: «Ragazzi, girate il mondo, conoscete nuovi Paesi, formatevi con nuove esperienze e accumulate tesori di sapere. Ma poi, tornate: tornate e condividete la ricchezza di sapere e di conoscenza, siate generosi con la terra che vi ha generati».

 Durante la manifestazione è intervenuto anche un genitore, il sig. Aldo Zofrea, il quale ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale la quale ha colmato un vuoto finora esistente ed ha invitato i giovani ad un rinnovato impegno verso crescita sociale e culturale di Squillace. La manifestazione si è conclusa con la consegna ai neo maggiorenni di una copia della Costituzione e di un attestato di benemerenza. (rcz)

 

“La Befana della Biodiversità” del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari fa tappa al Centro Calabrese di Solidarietà

“La Befana della Biodiversità” del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari ha fatto tappa al Centro Calabrese di Solidarietà.

Il Comandante dei Carabinieri Biodiversità, colonnello Nicola Cucci, infatti, – accompagnato dall’appuntato Raffaele Viscomi e dalle guide naturalistiche Alfredo Rippa e Antonio Mancuso – ha consegnato ad una delegazione del direttivo del Centro, guidato dalla presidente Isolina Mantelli, le “calze” per i bambini e alle bambine ospiti della casa rifugio-Centro Antiviolenza “Mondo Rosa”.

Presenti, infatti, anche la responsabile della struttura “Mondo Rosa” Assunta Cardamone e l’assistente sociale Gabriella Papa, che consegneranno i doni questo pomeriggio.

Si tratta di uno zainetto ecologico contenente gadgets e materiale informativo/educativo per promuovere il valore della legalità e della sostenibilità ambientale stimolando la conoscenza e l’amore per la natura e la biodiversità.

«La Befana della Biodiversità – ha spiegato il colonnello Cucci – è un evento speciale di educazione ambientale e solidarietà che ha luogo il giorno dell’Epifania nei reparti pediatrici delle province e capoluoghi italiani. Appena abbiamo avuto la possibilità di visitare anche centri di accoglienza, sedi di associazioni, oltre che reparti di pediatria e oncoematologia pediatrica, abbiamo pensato subito di fare visita al Centro Calabrese di Solidarietà».

Oltre agli zainetti contenenti il materiale divulgativo, giochi e colori per sensibilizzare all’ambiente, i Carabinieri della Biodiversità hanno consegnato una piantina di “Ficus macrophilla columnaris magnoleides” denominata “Albero di Falcone”, nell’ambito del progetto nazionale di educazione ambientale “Un Albero per il Futuro” promosso dal 2020 dai Carabinieri della Biodiversità a favore degli Istituti Scolastici.

La talea proviene da gemme prelevate dalla pianta che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia e che è divenuta albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie. La piantina, che verrà geolocalizzata e inserita nel portale web “unalberoperilfuturo.it”, farà parte del grande bosco diffuso che i Carabinieri insieme a bambini e ragazzi stanno realizzando sul territorio nazionale.

«Attraverso questo progetto nazionale di Educazione Ambientale – ha detto ancora il colonnello Cucci – l’Arma sta coinvolgendo il mondo della scuola, le Associazioni e gli Enti nella realizzazione di un “bosco diffuso” sul territorio nazionale per contribuire a migliorare la qualità dell’aria ed avvicinare le nuove generazioni al patrimonio naturale ed ai valori di eco-sostenibilità verso una maggiore qualità ambientale a vantaggio della salute dell’uomo. E visto che la piantina viene consegnata in luoghi simbolici, abbiamo pensato che per quello che il Centro Calabrese di solidarietà rappresenta e per il grande lavoro che conduce sul territorio, già fa parte di quella rete di legalità che vogliamo alimentare».

«Questi doni andranno a bimbi feriti, che hanno assistito alla violenza da parte dei genitori e sistemeremo la piantina che ci avete donato a Villa Samuele, una delle nostre strutture – ha dichiarato la presidente Mantelli –. Attraverso la cura di questa talea, e quindi della natura, così come nella cura dell’essere umano, proseguiremo nel percorso di cura e attenzione che ci permetterà di far rifiorire questi bambini e di farli crescere, nonostante tutto». (rcz)

LAMEZIA – Alla scuola dell’Infanzia nascerà la Casa dei Bambini con metodo Montessori

Alla Scuola dell’Infanzia “Diaz” dell’Istituto comprensivo Borrello-Fiorentino, sarà attiva una sezione di casa dei bambini a metodo Montessori, la prima nella provincia di Catanzaro, che andrà ad affiancare l’offerta della didattica tradizionale, integrando ed arricchendo il piano dell’offerta formativa rivolto alle famiglie ed al territorio. 

La sezione sarà attiva dall’anno scolastico 2023-2024.

Il progetto, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Guida, e sostenuto dai docenti e dal consiglio di istituto, è stato portato avanti grazie all’aiuto dell’Associazione Montessori Cosenza, attiva sul territorio calabrese ormai da più di 7 anni, che ha raccolto le firme dei genitori e collaborato con la dirigenza.

Il metodo pedagogico Montessori si basa su una nuova visione del bambino, che diventa il centro del processo educativo. Il bambino impara facendo, esplorando e giocando in un ambiente progettato dall’ insegnante su misura dei suoi bisogni educativi.

La scuola montessoriana concepisce il bambino come portatore di competenze e intelligenze proprie che possono emergere e svilupparsi grazie ad un ambiente predisposto ad hoc e nel rispetto dei tempi individuali.

La sezione, di recente ristrutturazione, è stata opportunamente allestita ed arredata con mobili e materiali Montessori, creando ambienti specifici di apprendimento a misura di bambino e dando la possibilità alle famiglie di scegliere all’interno della scuola statale, un percorso formativo differenziato di qualità, e soprattutto Gratuito con personale abilitato e aperto a tutti, senza distinzione sociale o culturale. Tutte le attività didattiche saranno dirette e coordinante dall’ insegnante Apa Carolina, referente della scuola dell’Infanzia Diaz.

Dal 9 al 30 gennaio sarà quindi possibile iscriversi alla sezione montessoriana dell’Istituto Comprensivo “Borrello Fiorentino” attraverso un apposito modulo dedicato alla sezione Montessori. (rcz)

CATANZARO – Tutto pronto per la Befana del Poliziotto 2023

È tutto pronto, a Catanzaro, per la Befana del Poliziotto 2023, una manifestazione organizzata dal sindacato Fsp Polizia di Stato insieme alla Segreteria Provinciale e Regionale, in collaborazione con il Basket Academy Catanzaro, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria e dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro.

«Una tradizione – ha spiegato Rocco Morelli, il Segretario Generale Provinciale dell’Fsp di Catanzaro –  che continuiamo a portare avanti da tanti anni e che continueremo nel futuro per far sentire la sensibilità di noi poliziotti».

I poliziotti, dunque, faranno visita ai reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Oncologia Pediatrica dell’Ospedale “Pugliese Ciaccio” nonché presso Oncologia Pediatrica del Ciaccio per dar vita alla “Befana del poliziotto in corsia”, con la presenza attiva del dottore Giuseppe Raiola da sempre vicino al nostrosindacato. Mentre alle 12.00 la Befana farà visita a “chi non è più giovane” nella struttura per anziani “L’Oasi di Padre Pio”.

Il sipario della grande festa si aprirà dalle 16.30, al Pala Pulerà  nel quartiere Lido di Catanzaro in località Giovino, inizierà la maratona di divertimento condotta dagli immancabili cabarettisti “Rino & Giulio” con dal Segretario Nazionale del Sindacato Giuseppe Brugnano che condurrà la parte istituzionale.

Nella fase iniziale dell’iniziativa verranno ricordati i poliziotti Emanuele Cazzato e Fabio Plastino, in servizio presso la Questura di Catanzaro e prematuramente scomparsi nel 2022. I sindacalisti dell’Fsp Polizia di Stato con Giulio Falbo e Rino Rodio ricorderanno  anche Franco Riga un cittadino esemplare della Marina di Catanzaro anche lui scomparso nel corso del 2022.

Nel corso dell’evento si succederanno le esibizioni del cantante Marco Carta, vincitore del festival di Sanremo 2009, dei maghi Nevis e Asya, degli atleti della Real Italian Wresting, del tiktoker Pomiro84 e di Saverio Riccelli. Eleveranno la serata con la loro presenza i giocatori della squadra di basket della città di Catanzaro, il Basket Academy Catanzaro guidato dal Capitano Billy Fall con la presenza dello storico “Capitano” Andrea Cattani, i calciatori dell’U.S. Catanzaro guidati dal Capitano Pietro Iemmello ed il Direttore generale Pietro Foresti

Sono previsti inoltre gli interventi istituzionali dei vertici della Questura, del Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, il consigliere regionale Antonio Montuoro (un poliziotto impegnato nelle Istituzioni) del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il Magistrato Marisa Manzini, del Presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo, del vice Presidente dell’FSP Franco Maccari. 

E’ inoltre programmata per le 19.00 una breve intervista  al Sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro condotta dal vice Direttore della testata giornalistica “Catanzaroinforma”, Davide Lamanna. 

«Vogliamo ringraziare tutte le persone che ogni anno ci consentono di rinnovare questo importante appuntamento con i colleghi ma, anche, con la cittadinanza tutta – ha concluso Rocco Morelli –  con tante persone provenienti dai più svariati settori della realtà sociale catanzarese e che non fa che ampliare il nostro bagaglio esperienziale e valoriale. Un ringraziamento particolare vogliamo rivolgerlo a Giulio Falbo, ormai presidente onorario della Befana del Poliziotto a Catanzaro, ed all’attore Rino Rodio per la loro partecipazione attiva al nostro evento». (rcz)

 

CONFLENTI (CZ) – Successo per il Presepe Vivente dell’Associazione Una Voce Tante Voci

Ha riscosso grande successo, a Conflenti, la prima edizione del Presepe Vivente, organizzata dall’Associazione Una Voce Tante Voci. Una manifestazione che ha trasformato i vicoli di San Mazzeo, lo scorso 29 dicembre, in una piccola Betlemme e che ha visto come protagonisti adulti, ragazzi e bambini.

Come da consuetudine, l’apertura del presepe ha avuto inizio con l’Annunciazione dell’Angelo alla Vergine Maria preceduta dal suono delle zampogne. A questa sono seguite altre scene come “Maria e Giuseppe non trovano alloggio”, “Erode viene informato della nascita di Gesù” fino alla fase finale con la rappresentazione della natività nella grotta insieme alla Madonna, Giuseppe e al Bambin Gesù. Nel percorso erano presenti le antiche botteghe dei mestieri tradizionali come il fabbro, il locandiere, il falegname, le sarte, il fornaio e gli impagliatori di sedie.

Gli spettatori hanno potuto ammirare personaggi, mestieri e la magia del Natale caratterizzata dalla cura dei dettagli; il tutto accompagnato dalle grispelle, prodotto tipico conflentese, pane caldo, caldarroste e buon vino.

Tutto questo è stato reso possibile dalla buona forza di volontà di giovani, adulti e bambini che hanno dedicato forze e tempo nella realizzazione di questo bellissimo evento. 

Il successo inaspettato e la calorosa partecipazione del pubblico incentiverà gli organizzatori alla realizzazione di successive edizioni.

«La prima edizione del Presepe vivente – hanno dichiarato i componenti dell’Associazione “Una Voce Tante Voci”– è stata un grande successo di pubblico. Ci aspettavamo molta partecipazione ma in effetti ha superato le nostre aspettative. Un caloroso ringraziamento va a tutti i volontari e ai nostri concittadini che ci hanno aiutato nella realizzazione dell’evento, dimostrando quanto amano il Paese e godono nel vederlo crescere».

«Le tradizioni del Natale –ha concluso l’Associazione – non sono mai divisive, ma anzi accompagnano e arricchiscono tutta la comunità che può vivere insieme un momento di gioia e di arricchimento reciproco». (rcz) 

 

CATANZARO – L’Happyfania al Parco

Questo pomeriggio, a Catanzaro, alle 17, al Parco Gaslini, è in programma l’Happyfania al parco, organizzato dall’Associazione SeaSide Cultura, Antonio Ursino, in collaborazione con l’Associazione Carpe Diem, Casa Gaslini, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Calabria. La direzione artistica è di Francesco Iaconantonio.

Il programma dell’evento

Le befane sul monopattino, incontro con la Befana nella sua dimora, che distribuirà dolci e caramelle ai bambini (a cura dell’Agenzia Super Animations), Befana sui trampoli, face painting ed animazione baby dance (a cura di Jole Animazione), spettacolo di giocoleria della befana su monociclo, mascotte befana, animazione con Magic Elvis & Rockfeller, clown con palla gigante, pop corn gratuiti per tutti i bambini, stand di hobbisti e di creativi.

Ad arricchire l’evento, le luminarie artistiche a tema natalizio installate nel parco. (rcz)