CATANZARO – La consigliera Bruni incontra il Commissario Asp Battistini

La consigliera regionale del PD, Amalia Bruni, assieme a una rappresentanza del Comitato La Sanità che vogliamo di Lamezia, ha incontrato il commissario dell’Asp di Catanzaro, Antonio Battistini, per parlare della difficile e complessa situazione della sanità lametina, non solo ospedaliera.

Al commissario, infatti, è stata rimarcata fortemente la carenza di personale sanitario, la necessità di assumere nuovi medici e personale infermieristico, in particolare da destinare alle ambulanze del 118 che da troppo tempo circolano demedicalizzate e spesso senza neanche personale infermieristico e all’area fragilissima del Pronto Soccorso che necessita di vedere concretizzare rapidamente l’arrivo degli specializzandi il cui concorso è stato concluso.

Sono state presentate, inoltre, al commissario incresciose situazioni in cui si sono venuti a trovare molti pazienti disabili che stanno acquistando alcuni presidi di prima necessità che, invece, avrebbero diritto a ricevere gratuitamente.

Ferma volontà è stata espressa dal Commissario Battistini nel voler interloquire con il Rettore Giovanni Cuda dell’Università Magna Graecia per risolvere rapidamente la tematica degli specializzandi, ha comunicato che stanno procedendo con la delibera per le prestazioni aggiuntive e con gli uffici preposti dei distretti per le tematiche presentate.

A seguire è stato fatto un focus sugli investimenti che riguardano la struttura ospedaliera.

Sono stati attenzionati dalla Bruni i 20 milioni di euro previsti dall’art. 20 dalla legge 67/88, risorse destinate all’edilizia sanitaria, il cui lunghissimo iter (iniziato nel 2019) è praticamente concluso.

Tali fondi, destinati alla ristrutturazione e alla rifunzionalizzazione dei reparti potrebbero già da subito essere impiegati per esempio per il reparto di ostetricia per il quale esiste già la progettazione di massima. È stato fatto presente dal comitato che prevedendo oggi la normativa delle progettazioni integrate, procedere su questa strada potrebbe accorciare notevolmente i tempi.

Esistono, inoltre, altri due canali di finanziamento, uno destinato all’adeguamento strutturale inerente il rischio sismico (tre milioni di euro) e un altro per la realizzazione di impianti volti a produrre energie rinnovabili ( 5 milioni di euro).  Questi fondi impiegati nella totalità consentirebbero una importante rifunzionalizzazione e miglioramento strutturale dell’ospedale lametino.

Il commissario ha dimostrato immediata e concreta volontà di dare corso, definendo con gli uffici che stanno già lavorando, tutti i passi necessari per andare avanti e velocizzare gli interventi.

Altro capitolo a parte è costituito dal Centro protesi Inail che ha sede nei locali della Fondazione Mediterranea Terina, dove trova allocazione anche la struttura di terapia riabilitativa dell’Asp, per la quale il Commissario ha previsto una rifunzionalizzazione ed un ampliamento, avviandola a punto di riferimento interdistrettuale.

Si è anche discusso del possibile rilancio del Centro Inail, centro che dovrebbe essere all’avanguardia per le tecniche e la produzione di protesi, fino ad ora “non pervenuto”.

Si tratta di una struttura al centro del Mediterraneo, area geografica segnata da cruenti conflitti e da continue migrazioni. Una realtà che potrebbe essere un faro per le popolazioni derelitte, vittime di guerre e altri eventi calamitosi: uomini e donne colpite da gravi disabilità per i quali il centro protesi Inail, qualora sviluppi l’indispensabile laboratorio di ricerca, potrebbe affrontare e risolvere con competenza e professionalità.

Il commissario Battistini ha ascoltato con profonda attenzione, esprimendo la sua sintonia con questa idea di sviluppo e manifestando la sua disponibilità a voler dare alla popolazione risposte positive e risoluzioni concrete alle tante criticità sollevate. (rcz)

SAN MAZZEO (CZ) – Al via i festeggiamenti in onore di Sant’Anna

Dal 1° al 4 agosto a San Mazzeo sono in programma i festeggiamenti in onore di Sant’Anna. La festa di Sant’Anna è una tradizione profondamente radicata nel cuore dei suoi abitanti e non è solo un evento religioso, ma anche un’occasione per riscoprire il valore della comunità e della tradizione. 

Si inizia giovedì 1 agosto con la celebrazione della Santa Messa alle 19, preceduta dal Santo Rosario. La stessa celebrazione si ripeterà venerdì 2 agosto, offrendo ai fedeli l’opportunità di partecipare ai riti liturgici in onore della Santa Patrona.

Sabato 3 agosto sarà una giornata particolarmente intensa. Alle 17 avrà luogo la solenne processione che partirà dalla chiesa e attraverserà le varie frazioni del paese, portando con sé la statua di Sant’Anna. Questo momento, carico di significato religioso e tradizionale, coinvolgerà tutta la comunità in un percorso di fede e devozione. La serata proseguirà alle ore 21.30 con “La Corrida”, uno spettacolo organizzato dal comitato festeggiamenti. Questo evento vedrà esibirsi numerosi dilettanti, locali e non, pronti a intrattenere il pubblico con le loro performance. Chiunque desideri partecipare può iscriversi presso il Bar Hollywood entro le ore 16:00 dello stesso giorno.

Domenica 4 agosto, i festeggiamenti continueranno con la celebrazione della Santa Messa alle 10. Nel pomeriggio, alle ore 18:00, saranno organizzati giochi popolari per i bambini, creando un’atmosfera di gioia e divertimento per i più piccoli. La giornata culminerà alle ore 21:30 con l’esibizione musicale delle “Gerry’s Angels”, che proporranno un repertorio di musica live anni ’60-’90, pop italiano e classico napoletano, offrendo una serata di grande intrattenimento. Infine, alle ore 23:00, uno spettacolo pirotecnico illuminerà il cielo di San Mazzeo, chiudendo in bellezza i festeggiamenti. (rcz)

CATANZARO – Il progetto “Favuriti” al Magna Graecia Film Festival

Domai sera, a Catanzaro, al Magna Graecia Film Festival fa tappa Favuriti, il progetto culturale che nasce da un’idea dell’imprenditore Antonino De Masi.

All’incontro, in programma alle 21, assieme a De Masi ci sarà la poliedrica artista Sarafine. Modera Tommaso Labate, giornalista de Il Corriere della Sera, volto noto di La7 e conduttore del programma Non è un paese per giovani su Rai Radio 2.

La presenza e il nome di Sara Correnti in arte Sarafine all’interno di questa seconda tappa di progetto amplifica e contribuisce alla creazione di un manifesto culturale aperto e condiviso con artisti, creativi, imprese sociali, alla base del progetto Favuriti che si configura come un evento culturale permanente teso alla costruzione di una nuova narrazione contemporanea e incisiva della e per la Calabria , attraverso momenti di riflessione, dibattito e costruzione. L’artista si esibirà a chiusura anche con un suo set musicale.

Favuriti si propone di diventare un punto di riferimento per un meridionalismo attivo, dinamico e inclusivo: un’opportunità per ispirare la comunità che si alimenta di storie positive, di innovazione e cambiamento e della condivisione di valori chiari e incrollabili ispirati dalla storia di Antonino De Masi diventato punto di riferimento in Italia di una imprenditoria che ha fatto della legalità, della resistenza culturale e civile, della non sottomissione a “una normalizzazione del male” e al condizionamento al potere criminale una pratica esistenziale e professionale.

«Il mio obiettivo è quello di tentare una rivoluzione culturale e sociale, diffondere il senso di giustizia e promuovere la legalità, cercando di essere, per quello che rappresento, l’innesco di tale azione», ha spiegato De Masi.

Favuriti proseguirà la sua programmazione il 3 agosto nella significativa Giornata della Legalità di Delianuova con ospiti, insieme a Nino De Masi, la cantautrice Francesca Prestia e l’Orchestra Giovanile di Fiati “G. Scerra” e il 5 agosto nella splendida cornice del borgo di San Giovanni In Fiore con il founder di progetto e il pluripremiato Premio Tenco, Peppe Voltarelli.

Sarà un’occasione per scoprire le startup locali, le imprese sociali, i progetti imprenditoriali, l’arte, la musica e il cinema contemporaneo che stanno contribuendo allo sviluppo economico della regione e alla costruzione del suo nuovo racconto.

In una seconda fase il progetto proseguirà  con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse degli istituti scolastici della Regione con una serie di laboratori, incontri con personaggi del mondo delle arti visive e del cinema, chef stellati, autori e fotografi e percorsi creativi che stimolino la loro immaginazione e il loro impegno civico.

La parte finale del progetto culminerà infine con la realizzazione di un Expo: un evento straordinario dedicato alla promozione delle bellezze e delle eccellenze della nostra regione attraverso esposizioni, dibattiti, performance artistiche con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio calabrese. (rcz)

LAMEZIA – Intesa tra Lions Club e Centro So.San a favore della Tanzania

Il Distretto Lions 108 Ya e il Centro Logistico So.San. – Lion Lamezia “Salvatore Trigona” si mobilitano per la popolazione della Tanzania. E lo fanno stipulando, nella sala convegni della Lameziaeuropa spa, il protocollo d’intesa Un futuro di collaborazione a cui ha aderito anche il Consolato della Repubblica Unita di Tanzania.

A stipulare l’accordo una nutrita rappresentanza di autorità lionistiche che hanno accolto con tutti gli onori il Console Onorario della Repubblica Unita di Tanzania, il professor Marco Conca che vanta origini calabresi. Ad accogliere S.E. il Console, l’architetto Carmelo Marzano, Coordinatore Distrettuale con incarico del Governatore per So.San. e Responsabile del Centro Logistico So.San. “Salvatore Trigona”; il dottor Aldo Vasta, Coordinatore Scientifico per il Progetto Distrettuale “Lions for Senior” e Direttore Sanitario del Centro Logistico So.San. “Salvatore Trigona”; il dottor Antonio Zuccarini, Presidente Lions Club Lions Locri; il dottor Alfredo Borzi, delegato del Presidente Nazionale So.San. prof. Francesco Pira; il professor Franco Scarpino, Past DG e Presidente del CdA della Fondazione Distretto 108 Ya; il dottor Pino Naim, I Vice Governatore Distretto 108 Ya.

 I vari momenti dell’incontro sono stati coordinati dalla professoressa Annamaria Aiello, in qualità di cerimoniera. L’Amministrazione Comunale Lametina è stata rappresentata dal vicesindaco, avvocato Antonello Bevilacqua. Presenti anche il dott. Pasquale Taverna, sindaco del Comune di Bianchi e il dott. Giovanni Paola, presidente del Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto.

Il Coordinatore di tutte le attività riguardanti il protocollo stipulato sarà il Responsabile Coordinatore del Centro Logistico So.San.-Lion “Salvatore Trigona”, arch. Carmelo Marzano, che avrà il compito di formare il Comitato di Gestione composto da soci Lions, soci So.San. ed il Console coadiuvato dai suoi delegati.

L’accordo sottoscritto è finalizzato «ad una efficace collaborazione tra le parti volta a migliorare la tutela delle persone della Tanzania, la loro vita e le effettive esigenze sanitarie. La tutela della salute della popolazione – si sottolinea nel documento fortemente voluto dall’architetto Carmelo Marzano e da S.E. il Console Onorario prof. Marco Conca – rappresenta non solo un diritto fondamentale garantito a livello Internazionale e dagli ordinamenti di tutti gli Stati a ciascuna persona, ma una risorsa individuale e collettiva che va adeguatamente amministrata e tutelata dai diversi livelli di governo, ciascuno per quanto di competenza. Il concetto di ‘salute’ si esplica in diverse forme tra cui quella del benessere fisico, psicologico, sociale, economico».

«Non posso che trarre un bilancio più che positivo per questo accordo suggellato con le autorità lionistiche calabresi. Esprimo un doppio ringraziamento – ha detto  il diplomatico –in quanto il progetto che stiamo portando avanti è altamente meritevole per la grande attenzione riservata alla popolazione tanzanese e ai suoi bisogni.  Altro fattore molto importante è che tutto ciò sta avvenendo in Calabria, la mia terra d’origine che porto sempre nel cuore».

Il professor Conca ha anche ribadito un altro aspetto determinante, ovvero la qualità certificata della merce donata dal Centro Logistico So.San. che spazia dai kit monouso sanitari ai presidi ottici, da destinare in primis ai bambini. Soddisfatte le autorità lionistiche e So.San., ben felici di aver avviato «un significativo percorso di collaborazione che vuole promuovere, valorizzare e sostenere diverse e peculiari attività».

 La firma del protocollo e la donazione effettuata in questi giorni è «il primo atto tangibile di una sinergia fattiva e concreta con cui ci si prefigge di migliorare la qualità di vita della popolazione della Tanzania».

«Seguiranno – ha assicurato l’architetto Marzano – altre iniziative improntate su proficui scambi culturali che avranno come obiettivo precipuo la promozione del territorio tanzanese e di quello calabrese e delle sue eccellenze». 

In programma una ricognizione dell’ambulatorio oculistico donato dalla So.San. all’ospedale situato sull’isola di Mafia in Tanzania oltre all’organizzazione della prima missione di medici specialisti che si coordinerà col servizio sanitario tanzanese.

Durante la cerimonia è stato consegnato dal Distretto Lionistico 108 Ya, dalla So.San. Nazionale e dal Centro Logistico So.San. “Salvatore Trigona”, l’Attestato di Benemerenza a S.E. il Console “per il prezioso contributo e l’impegno profuso verso le Popolazioni Tanzanesi”. Inoltre, al Console è stato comunicato dalla So.San. Nazionale di essere candidato a “Socio Onorario”.

La cerimonia si è conclusa con un momento di convivialità. (rcz)

In 5 mila a Conflenti per festeggiare i 10 anni di Felici&Conflenti

Sono stati in oltre 5 mila a essere giunti a Conflenti per festeggiare i 10 anni di Felici & Conflenti, un progetto che si impegna a promuovere nuove pratiche di abitare i paesi e contrastare lo spopolamento attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale della Calabria e dell’intero Meridione.

In questa cinque giorni si sono registrati quasi un centinaio di iscritti ai laboratori proposti e una comunità di suonatori, ricercatori, studiosi e appassionati da tutta Italia e varie parti d’Europa per la festa di comunità più grande della Calabria che ha proposto un ricco cartellone di eventi tra seminari, dibattiti, laboratori, incontri, escursioni, serate di festa e convivialità per un’esperienza unica che riesce a coniugare passato e futuro, tramandando saperi antichi alle nuove generazioni.

«Chiudiamo questa edizione con un bilancio sicuramente positivo per l’incremento del numero di presenze – ha commentato il presidente dell’associazione Felici & Conflenti, Giuseppe Gallo – registrate sia durante le serate di festa che nei vari laboratori proposti, come quello di tessitura su telaio, grande novità di quest’anno, condotto da Mirella Leone, una delle poche che mantiene viva questa tradizione nel territorio. Il nostro però è un lavoro che non si esaurisce in queste giornate di festa, ma prosegue tutto l’anno per continuare a tramandare i suoni e le tradizioni dell’area del Reventino e della valle del Savuto».

Un lavoro, dunque, portato avanti quotidianamente in questi dieci anni e che inizia a dare frutti maturi con una nuova generazione di musicisti emergente, rinsaldando i contatti con le generazioni più anziane, e nuovi importanti progetti in grado di contribuire in modo concreto alla salvaguardia e alla trasmissione del patrimonio musicale e coreutico del Reventino-Savuto, come la creazione del primo fondo dell’Archivio Sonoro della Calabria, parte della rete nazionale degli Archivi Sonori.

«Questo decennale dimostra che è possibile fare degli eventi con delle modalità alternative – ha commentato il coordinatore scientifico di FeC, Christian Ferlaino – lontane dal turismo di massa, capaci di attirare partecipanti, includerli nel tessuto del paese, farli integrare all’interno della comunità. In quest’anno i numeri raggiunti ce lo confermano, le modalità con cui abbiamo portato avanti “Felici & Conflenti” dimostrano che è possibile farlo, è possibile educare un territorio a una nuova pratica dell’abitare. L’altro passo fondamentale di questo decennale è l’avvio dell’archivio sonoro del gruppo di ricerca Felici & Conflenti che rafforza i rapporti con il territorio e offre a quest’area ricchissima di musica, ma poco studiata da un punto di vista etnomusicologico, la possibilità di estendere gli studi musicali e mettere a disposizione di una vasta utenza materiali molto preziosi».

Un fondo attualmente in fase di costruzione, nel quale confluiranno le ricerche portate avanti in questi anni da Felici & Conflenti e i materiali storici raccolti, reso possibile grazie al forte radicamento dell’associazione sul territorio, a testimonianza dell’importanza del lavoro svolto.

«”Felici & Conflenti” rappresenta una delle esperienze di festival d’incontro tra le più significative della Calabria e del Mezzogiorno d’Italia – ha commentato l’antropologo Vito Teti, tra gli ospiti dell’evento fin dalla sua prima edizione –. La nascita di questo archivio della musica può essere preludio alla costruzione di archivi di altro genere, come quello fotografico o filmografico, perché la Calabria ha un grande bisogno di centri di cultura e di raccolta, di archivi e luoghi che rendano fruibili i documenti utili per ricostruire una storia identitaria importante, non per restare ancorati al passato, ma per operare e lavorare oggi. Questa è una buona pratica di restanza mobile, attiva ed efficace che riesce a cambiare davvero le cose». (rcz)

STALETTÌ (CZ) – Si proietta il film “Il matrimonio di Caterina” tratto dal romanzo di Mario La Cava

Domani sera, a Stalettì, alle 21.30, nell’anfiteatro di Palazzo Aracri, sarà proiettato il film Il matrimonio di Caterina di Luigi Comencini e tratto dal romanzo dello scrittore calabrese Mario La Cava.

L’evento di martedì rientra nel ricco calendario di attività organizzate (un grazie particolare all’assessore Salvatore Bocchino) dal Comune di Stalettì e in stretta e fruttuosa collaborazione con la Cineteca della Calabria.

Non si tratta di una semplice proiezione di film ma sarà l’occasione per approfondire il dibattito letterario su La Cava e il cinema, aperto alle riflessioni e alle domande del pubblico. Sul tema, interverranno personalità di assoluto rilievo e competenza: l’ideatore della rassegna, il regista Eugenio Attanasio, presidente della Cineteca della Calabria; il sindaco di Stalettì prof. Mario Gentile, particolarmente attento alle tematiche culturali che cerca di sostenere con molteplici iniziative; la professoressa Maria Brutto, Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “G. Bianco”, studiosa di letteratura che peraltro a suo tempo si è laureata con una tesi su Corrado Alvaro espressionista, che si interessò dello stesso La Cava; lo scrittore e poeta Mario D’Agostino, intellettuale poliedrico impegnato per tanti anni a Roma e rientrato nella nostra Calabria per continuare a dare il suo contributo di crescita; la professoressa Giovanna Moscato, dirigente scolastico dell’Istituto superiore “Montalcini”, promotrice culturale, apprezzata scrittrice di romanzi per i quali peraltro ha ricevuto il Premio Mar Jonio. Modera il giornalista Luigi Stanizzi, portavoce della Cineteca della Calabria fin dalla nascita di questa meritoria struttura, che tanto lustro sta donando alla nostra regione per l’autorevolezza e l’originalità delle iniziative. (rcz)

SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) – Successo per il Concorso di pittura estemporanea

Si è conclusa, con successo, a Santa Caterina dello Ionio, il Concorso di pittura estemporanea RiAbitare il centro storico, organizzato dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Severino.

La cerimonia, svoltasi alla presenza del sindaco Severino, dell’assessore alla Cultura, turismo e bilancio, Federica Carnovale, al consigliere con delega all’ambiente e territorio, Raffaele Dolce, e di numerosi consiglieri comunali, ha trattato un tema che è una metafora di quello che l’Amministrazione sta perseguendo, ovvero la riscoperta di un territorio che va tutelato e valorizzato.

Per l’occasione sono stati allestiti, stand enogastronomici, a cura della Pro Loco di Santa Caterina dello Ionio, la quale Presidentessa Sofia De Matteis, ha sottolineato l’importanza della stessa in un territorio come quello di Santa Caterina dello Ionio.

«“RiAbitare” Santa Caterina dello Ionio, per noi – ha aggiunto l’Assessore Carnovale – significa proprio questo, ridare vita ai luoghi, attraverso la bellezza dell’arte, dell’accoglienza, del paesaggio».

La serata è stata allietata dalle note che riflettono l’animo etnico dei “Norilet”, che, grazie all’Amministrazione di Santa Caterina, ritornano in scena dopo ben 10 anni, ricevendo il plauso del pubblico presente.

La stessa, ha visto protagonisti artisti provenienti da altre zone dell’Italia. Le loro opere, sono state giudicate dalla giuria presieduta da Nicola De Luca, architetto, docente dell’Accademia di Belle Arti di Vibo Valentia, Antonio La Gamba, artista calabrese attivo su tutto il territorio nazionale e Nobert Breitenstein, noto fotografo tedesco.

Sui gradini del podio sono saliti Ercole Fortebraccio, che ha raggiunto la prima posizione, per un’opera «L’artista ha saputo fondere in modo armonico colori e architettura con diversi linguaggi sulla stessa tela»; al secondo posto si è classificato Gregorio Procopio, il cui dipinto « l’opera identifica in modo sapiente gli aspetti caratteristici dell’architettura locale attraverso una scala cromatica di grande impatto»; terza è arrivato Antonio Fortebraccio, la cui opera «caratterizzata dal vicolo, nel quale viene esaltata la drammaticità cromatica di una visione surreale e quasi fantastica », il quarto posto, vede vincitore, Francesco Mangialardi “Pur trattandosi di un’opera di taglio tradizionale, l’artista, inserendo una natura morta, ravviva e caratterizza il dipinto , anche, dal punto di vista compositivo”

Menzione speciale, a tre giovani talenti, Claudio Caroleo, Maria Talotta e Gore Orneza per la seguente motivazione “gli artisti, anche se con tecniche diverse, esprimono la vitalità e l’entusiasmo dei protagonisti in erba”.

A tutti gli artisti, per le opere realizzate stati consegnati gli attestati partecipazione con merito. (rcz)

CATANZARO – Lunedì al via lavori di demolizione e ricostruzione plesso “Piano Casa”

Lunedì a Catanzaro iniziano i lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico “Piano Casa”, ubicato nell’omonimo quartiere in via Garibaldi Gariani di Catanzaro. L’annuncio è stato fatto dal sindaco Nicola Fiorita, a seguito di un sopralluogo, assieme al presidente del consiglio Bosco, e i consiglieri Palaia e Capellupo nonché i responsabili tecnici del Comune.

L’intervento, per il quale l’amministrazione comunale è beneficiaria di un finanziamento di circa 1milione e 500mila a valere sul Pnrr, prevede dunque l’abbattimento dell’edificio esistente – già sede di scuola primaria all’interno del Polo didattico Convitto “P. Galluppi” – e la realizzazione di un nuovo fabbricato che ospiterà 42 bambini e quindi sarà destinato allo svolgimento di attività e servizi educativi per la prima infanzia. Il nuovo edificio, il cui completamento è fissato ad aprile 2025, sarà costruito nella medesima area di circa 1.400 mq, avrà un piano in elevazione aggiuntivo, frutto di una progettazione orientata alla sostenibilità e a ottimizzare gli aspetti legati al risparmio energetico, alla compatibilità bioecologica e all’impatto ambientale.

«L’obiettivo della nostra Amministrazione – ha ricordato Fiorita – è stato mettere il più possibile a profitto i fondi intercettati da chi ci ha preceduti declinando però il loro utilizzo nell’ambito di una programmazione con cui abbiamo mirato a garantire l’abbattimento dei consumi energetici e la sostenibilità di tutti i plessi scolastici. Le indagini tecniche e geologiche effettuate nell’area – continua il primo cittadino – hanno suggerito, soprattutto sul piano della sicurezza, l’opportunità di abbattere la vecchia struttura per costruire dalle fondamenta un nuovo e più grande spazio».

«Un lavoro – ha concluso Fiorita – che vuole fornire l’esempio plastico del nuovo approccio verso l’opera pubblica che questa Amministrazione ha inteso promuovere, puntando in particolare sul mondo della scuola, per dare alle famiglie luoghi più sicuri e confortevoli e per ricostruire il senso di comunità ripartendo dai presidi di educazione e formazione». ν

GIRIFALCO (CZ) – Torna il Borgia Film Festival

Dal 3 al 5 agosto a Girifalco si terrà l’ottava edizione del Borgia Film Festival Itinerante, organizzato da Rosalba Fusto, presidente dell’Associazione Culturale Cinemando.

Questo evento, dedicato alla Commedia Italiana, è un appuntamento imperdibile per gli appassionati del grande schermo e si prefigge l’obiettivo di promuovere la cultura cinematografica in tutte le sue sfaccettature. Da proiezioni di film a dibattiti, da incontri con i protagonisti a workshop, il Borgia Film Festival offre un’ampia gamma di attività per coinvolgere e appassionare il pubblico.

Gli ospiti sono: Enzo Salvi, Raffaella Fico, Raffaella Di Caprio, Costanzo Del Pinto e Gianluca Di Gennaro. Tantissimi i cortometraggi arrivati in redazione da tutto il mondo: «quest’anno assicurano che, come ogni anno – si legge in una nota – ci saranno bellissimi corti».

Laureata in Economia aziendale e management presso l’università Federico II di Napoli, Fusto ha deciso di creare un festival del corto portando tantissimi personaggi importanti in Calabria contribuendo cosi a dare lustro a questa regione. I personaggi che si sono susseguiti sono stati veramente tanti e tutti di grande spessore, basti ricordare Manuela Arcuri, Riky Memphis, Maurizio Mattioli, Laura Torrisi, Iago Garcia, Fortunato Cerlino, Paolo Ruffini, Carmen Russo con Enzo Paolo Turchi, Maurizio Casagrande, Massimiliano Morra, Andrea Roncato, Stefania Orlando, Elena Russo, Flavia Vento e tantissimi altri. Si è arrivati all’ottava edizione con lo stessa determinazione e entusiasmo delle altre edizioni. (rcz)

LAMEZIA – Al via il GenFest

Prende il via domani, alle 9.39, nell’Auditorium del Complesso interparrocchiale S. Benedetto, la 12esima edizione del GenFest, una tre giorni che snoderà tra Lamezia, Curinga, Rogliano, Isola Capo Rizzuto e Steccato di Cutro e che vedrà la partecipazione di centinaia di giovani dalle regioni del Sud e dalla Sardegna con rappresentanze dall’Egitto, Albania, Palestina.

Oltre trenta ospiti tra workshop, momenti di discussione e approfondimento per concludere con una grande festa sul lungomare lametino “Falcone – Borsellino”, con performance di danza, musica, gli interventi di don Luigi Ciotti, fondatore gruppo “Abele” e Libera, Vincenzo Linarello, fondatore cooperativa Goel e del cantautore Giovanni Caccamo.

La kermesse si aprirà con i saluti del presidente della Conferenza Episcopale Calabria, monsignor Fortunato Morrone e del vescovo di Lamezia Terme monsignor Serafino Parisi, dei sindaci di Lamezia Terme e Curinga Mascaro e Pallaria, del presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera. Seguirà il saluto-sideo dal Brasile di Margaret Karram e Jesús Morán, presidente e copresidente del Movimento dei Focolari e i collegamenti video con il Genfest internazionale in Brasile e con gruppi di giovani di varie parti del mondo.

La manifestazione è stata presentata nella consiliare “Mons. Renato Luisi” del Comune di Lamezia Terme. Nell’occasione, Katia Lagrotteria del Movimento Focolari di Lamezia Terme, che ha parlato «di un percorso iniziato a gennaio, che ha incontrato subito la disponibilità e la collaborazione di tutti coloro che hanno reso possibile il Genfest 2024 in Calabria: dalle amministrazioni comunali di Curinga e Lamezia Terme alle diocesi, a tutti coloro che sono stati e saranno protagonisti di tre giorni di festa dei giovani e per i giovani».

«Nella loro tradizione, iniziata nel 1973 – ha aggiunto – i Genfest chiamano a raccolta giovani di diverse etnie, confessioni religiose, culture e tradizioni, uniti dal desiderio di un mondo unito e fraterno. Questa era l’intuizione di Chiara Lubich che, durante la seconda guerra mondiale, fondò il Movimento dei Focolari definendolo “un popolo nato dal Vangelo”. Oggi il Movimento dei Focolari è presente in 182 Paesi nel mondo con oltre due milioni di aderenti».

I giovani Mattia Paradiso e Melina Morana che hanno sottolineato la continuità tra il Genfest “brasiliano” e quella calabrese sul tema “Insieme per prendersi cura”,  con focus tematici che saranno sviluppati nelle tre giornate tra la diocesi lametina, Isola Capo Rizzuto e Steccato di Cutro: prendiamoci cura di noi stessi e dell’altro; la pace; prendiamoci cura delle nostre città, della nostra terra, del nostro pianeta.

Un evento che, per il vescovo di Lamezia Terme monsignor Serafino Parisi, «ha come primo effetto quello di far incontrare tra di loro tanti giovani del Sud Italia e di un Sud che finalmente ha la possibilità di mostrare a sé stesso e al mondo le bellezze che possiede. Le bellezze della nostra terra sono sicuramente quelle naturalistiche e paesaggistiche, ma sono rappresentate soprattutto dai nostri giovani. I giovani non sono solo il nostro futuro, questo è un dato di fatto, ma sono il nostro presente».

Parisi ha parlato della visione di Chiara Lubich come «profetica, una visione che va oltre le appartenenze e  le provenienze, in cui le parole “straniero” e “forestiero” sono bandite. La parola chiave è “fratello!, il fratello di cui mi prendo cura e che si prende cura di me. È il cuore del messaggio cristiano aperto a tutti, senza preclusioni, a partire dal quale creare un mondo accogliente che crea occasioni di incontro».

«Il Genfest è un’occasione – ha sottolineato – per riscoprire le potenzialità della nostra fede che spesso è stata raccontata attraverso rappresentazioni distorte e negative, quasi come se il cristianesimo fosse la religione dei “no”.  Il messaggio che viene dal Genfest è un messaggio di gioia che viene dall’incontro, dalla responsabilità di riconoscere l’altro e di prendersi cura dell’altro e, insieme, diventare protagonisti di un futuro migliore».

Ha sottolineato il grande entusiasmo manifestato sin dall’inizio dai Focolari l’assessore del Comune di Lamezia Terme, Luisa Vaccaro, che ha evidenziato la capacità di fare squadra e di superare gli ostacoli. Orgogliosi si sono definiti il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro e di Curinga Elia Carmelo Pallaria di un evento che «valorizza le bellezze del nostro territorio e offre una proposta educativa fondamentale, che trasmette ai nostri giovani il valore di prendersi cura degli altri e della comunità». 

A dare il benvenuto nella sala consiliare del Comune lametino, il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera, che ha parlato dell’importanza di «aprirsi a riconoscere l’altro diverso da me e a cogliere la ricchezza che l’altro può darmi».