CATANZARO – La mostra di Santini e Quadri Sacri

S’inaugura oggi, a Catanzaro, alle 17.00, all’Ex Stac, la mostra di Santini dal 1700 a oggi e Quadri Sacri del secolo scorso a cura di Umberto Timpano.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Folgore Catanzaro in collaborazione con il Comune di Catanzaro – Assessorato alla Cultura.

La mostra, che è una collezione privata di Umberto Timpano e si potrà visitare fino al 6 settembre, è composta da santini che “raccontano” la storia dei Santi, le tecniche di lavorazione, la vita dei Santi e le origini; i quadri, invece, sono quelli che i nostri avi tenevano nelle proprie case. (rcz)

PENTONE (CZ) – La Fiera dell’Arte, Artigianato e Sapori Mediterranei

Oggi a Pentone, dalle 17.00, al via la Fiera dell’Arte, Artigianato e Sapori Mediterranei.

La manifestazione rientra nell’ambito del cartellone estivo del Comune di Pentone, E… state a Pentone 2019, e prevede la partecipazione di Luigi Paonessa, dalla trasmissione Bake Off Italia.

In programma show cooking e assaggi con la partecipazione di Sweet Rosa Italian Cakes, che ha vinto il contest Kitchen Aid e altri appuntamenti. (rcz)

SANT’ANDREA APOSTOLO (CZ) – L’estemporanea di pittura “Aldo Genco: I Luoghi del Ritorno”

Questa mattina, a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, dalle 9.00, al centro storico, la seconda edizione dell’estemporanea di Pittura Aldo Genco: I Luoghi del Ritorno.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Sant’Andrea ed il Centro Sociale per Anziani “B. Genco” Associato Auser, con l’obiettivo di realizzare un evento artistico per valorizzare e far rivitalizzare le vie del centro storico, invitando i visitatori ed i partecipanti alla conoscenza della vita sociale del luogo, avvicinandoli all’Arte in tutte le sue espressioni esecutive ed emozionali.

L’evento intende, inoltre, porsi come momento di incontro tra i vari artisti partecipanti, richiamando a Sant’Andrea tutti i pittori che desiderano contribuire a porre in risalto le bellezze naturali e gli angoli più suggestivi dello storico Borgo Medievale.

L’estemporanea, dedicata ad Aldo Genco, polivalente artista andreolese che amava esprimersi attraverso la pittura e la scultura. La sua pittura, i colori e le forme, nascono da un vissuto umano e culturale che affonda le sue radici nei valori semplici e forti delle genti di Calabria. I paesaggi del vissuto si intersecano con quelli della mente e danno luogo a fantastici momenti della quotidianità, continua fonte di ispirazione, impressi sulla tela con ampie pennellate e colori surreali.

CATANZARO – La Giornata dei Balneari

Oggi, a Catanzaro, torna la Giornata dei Balneari, organizzata dal Sib, sindacato degli stabilimenti balneari Confcommercio, per la mobilitazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla situazione in cui versa la balneazione attrezzata italiana.

Con questa giornata di festa, il sindacato intende anche promuovere l’importante ruolo degli stabilimenti balneari nell’ambito dell’offerta turistica italiana ricordando che oltre il 60% delle presenze continuano a registrarsi nelle destinazioni marine.

La Giornata dei Balneari vuole essere anche un’ iniziativa per richiamare l’attenzione politica sui problemi del settore e sulla necessità di arrivare in tempi stretti a una legge di riforma che metta al centro la tutela delle imprese , visto che in assenza di questo intervento si potrebbe profilare un esito disastroso per la balneazione italiana.

Anche negli stabilimenti balneari della provincia di Catanzaro aderenti al sindacato Fipe-Sib saranno presenti dei manifesti informativi ed i gestori, per l’occasione, indosseranno dei simpatici gadget e saranno a disposizione dei clienti per illustrare in modo chiaro la propria posizione.
La balneazione in Italia rappresenta un elemento distintivo del turismo nazionale e la crescita in Calabria non deve subire altri intoppi oltre quelli che già sono presenti con i meandri burocratici regionali. (rcz)

BORGIA (CZ) – Scolacium incantata dalla Tosca di Armonie d’Arte

È stata un vero e proprio successo la Tosca, lo spettacolo firmato da Armonie d’Arte andato in scena venerdì 23 agosto nel suggestivo Parco di Scolacium.

Sullo sfondo le grandiose catturanti pietre di Scolacium, sulla scena il dramma dell’amore per eccellenza che è la Tosca di Giacomo Puccini; dramma altresì sullo spirito di fede, su quello di rivoluzione, sul concetto di colpa, sul rapporto con il potere, sulla relazione Stato – Chiesa. Formidabile sistema valoriale e contrasti che il visionario regista Marco Gandini ha sapientemente sfruttato per ottenere tutta la suggestione dell’allestimento della Tosca, firmata Armonie d’Arte.

Le azioni degli uomini, mosse dalle passioni più bieche o dalle più nobili intenzioni, trovano il loro limite nell’inesorabilità di un Fato imperscrutabile, a cui è impossibile sfuggire. Un Fato che talora sovrasta e talora asseconda la volontà e la libertà umana che in scena prende la forma di tre sfere, installate in situ, con evidenti richiami alla cosmologia e alle sue leggi, dinanzi alle quali si svolge il dramma della donna Tosca e degli uomini che diversamente a lei si collegano. Nella lettura di Gandini, Tosca è un’anima bella, candida, macchiata dalla vita e dalle circostanze che la trasformano in un’assassina.

In scena, la progressiva “corruzione” dell’anima della protagonista è raffigurata dalla presenza in scena delle danzatrici della Compagnia di danza Filippo Stabile, in nude look, “sporcate” dalla mano dell’uomo, con l’azione dei ballerini di cospargerne il corpo di una sostanza scura. Un’immagine volutamente molto forte, che rappresenta plasticamente il ribaltamento totale dal primo al terzo atto della vicenda, con il precipitare degli eventi che trasforma Tosca da donna quasi angelicata ad assassina e, infine, suicida. Così come le tre raffigurazioni scultoree di Tommaso Fraschini accompagnano la trasfigurazione con una madonna nel primo atto, una donna riversa (abusata) nel secondo, e una donna stilizzata, quasi smaterializzata nel terzo.

Di grande impatto e intensità la processione del coro che veste le talari nere dei preti e che dal fondo della platea entra in scena intonando il Te Deum e nel secondo atto la scena dell’interrogatorio, a mo’ di tortura, di Cavaradossi, catturato dagli uomini del crudele Scarpia, funzionario di Stato corrotto che abusa dei suoi poteri. L’ambientazione dell’interrogatorio è la ricostruzione in basso, un po’ distante dal palcoscenico, di una caserma in pieno stile anni Settanta, con i volti degli anarchici e dei rivoluzionari affissi alle pareti, dove i carabinieri, sotto la supervisione degli uomini di Scarpia, tentano di estorcere a Cavaradossi il luogo del nascondiglio del fuggiasco Angelotti, mentre sulla scena principale Tosca, straziata dalle grida dell’amato lo rivela al suo aguzzino. Un finale magnifico con lo sfolgorare della terza sfera, stagliata a distanza sotto l’abside della chiesa abaziale normanna, a rappresentare un sole che sorge sulla fucilazione di Cavaradossi e il suicidio di Tosca e a significare l’immutabile corso degli eventi naturali anche rispetto alle più tormentate e tragiche vicende degli uomini.

Un’intuizione geniale del regista per un’interpretazione e una visuale originali, giocate sul dualismo cielo e terra, di una delle opere più rappresentate e, quindi, più “difficili”. Un piano di luci di straordinaria efficace, del light designer Virginio Levrio, ha reso significante tutta la regia; costumi di totale pertinenza, coerenza, e cura dei particolari di Carlo Poggioli, un cast vocale potente e particolarmente apprezzato Francesco Anile nei panni di Cavarodossi,  il direttore d’orchestra Leonardo Quadrini di attentissima ed energica conduzione,  e l’incanto è  servito: dieci minuti di applausi hanno siglato il successo grande e convinto.

«Dopo l’allestimento di “Pagliacci” – ha commentato Chiara Giordano –  che sarà replicata in altri teatri d’Italia, ci siamo misurati con un’opera immortale, esprimendo la nostra visione e scegliendo una precisa connotazione che guarda a una parte della nostra storia politica e nello stesso tempo si apre ad una più generale riflessione sul rapporto fra la colpa, il destino e le passioni umane. Ed ora tutte le nostre energie sono concentrate sulla straordinaria settimana omaggio a Pina Bausch dal 9 al 15 settembre prossimo, con l’arrivo in esclusiva per il Festival della storica compagnia di danza della Bausch diretta dal più grande coreografo del momento a livello mondiale Dimitri Papaioannu». (rcz)

 

CATANZARO – Il libro “Bruchium. Riflessi di sabbia”

Oggi pomeriggio, alle 18.00, al Chioschetto di Catanzaro Lido, la presentazione del libro Bruchium. Riflessi di sabbia di Selene Miriam Corapi.

Modera l’incontro Tea Mancuso. Ad arricchire l’evento, l’estemporanea di pittura amatoriale a tema Amarsi in Egitto con la partecipazione di Piero lo PreteRita lo PreteAntonietta Tolomeo.

Il libro è edito da Talos Edizioni. (rcz)

LAMEZIA – Incontro con Antonio Saffioti e Salvatore D’Elia

Questo pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 18.30, presso il Blue Royal, incontro con Antonio SaffiotiSalvatore D’Elia, autori del libro Respirare-La tracheotomia: scelta e sfida per una vita indipendente.

Dialogheranno con gli autori, Erika Godino, che ha curato la copertina dell’ultimo libro di Saffioti e D’Elia, e Marco Cavaliere, scrittore e coautore del primo libro di Antonio Saffioti Chi ci capisce è bravo.

Inoltre, sarà esposto una parte del progetto fotografico Eccellenza femminiliideato e curato dalla stilista Elena Vera Stella e realizzato grazie agli scatti fotografici di Paola Perri, con protagonista Rita Barbuto, direttrice della sezione italiana di Dpi (Disabled People’s International), organizzazione internazionale presente in 142 Paesi e impegnata per la difesa e la promozione dei diritti umani delle persone con disabilità. (rcz)

BADOLATO (CZ) – Insegui l’Arte, gli appuntamenti di oggi

Prosegue, con successo, a Badolato, la quarta edizione di Insegui l’Arte – Festival della Ri-Conoscenza, che intende riappropriarsi dei luoghi della memoria, è per questo che l’itinerario artistico, lungo il quale verranno allestite le mostre e le installazioni, attraverserà l’intero centro storico, dove il visitatore potrà immergersi, guidato da una mappa, alla scoperta di ruderi, “catoja”, chiese, vecchie dimore e nobili palazzi.

Si parte, alle 16.30, con il laboratorio di fotografiastorytelling a cura di Valentina Procopio, per poi proseguire, alle 18.30, a Piazza Santa Maria, con la presentazione del libro Badolato Dublino, la rosa dei venti di Massimiliano Nespola. Conversano con l’autore Vincenzo Squillace, direttore del periodico “La Radice” e Daniela Trapasso, Assessore Politiche Sociali ed Istruzione.

Alle 22.00, a Piazza Castello, lo spettacolo musicale dei Brigan – RUA San Giacomo, composto da Francesco De Cristofaro (voce, fisarmonica, cornamuse), Ivan Del Vecchio (chitarra, bouzouki), Carmine Scialla (basso, chitarra battente) e Gabriele Tinto(batteria, percussioni iberiche del Sud Italia). (rcz)

SOVERATO – La rassegna “Vino al Vino”

Domani, a Soverato, sul Lungomare Europa, al via la rassegna culturale enologica enogastronomica calabrese Vino al Vino.

La manifestazione, che terminerà domenica 25 agosto, prevede  la Sagra del Morzello a cura dell Trattoria Ai Reduci, la degustazione nelle cantine calabresi a cura della Fondazione Italiana Sommelier. (rcz)

SOVERIA MANNELLI (CZ) -Università d’Estate, la lezione di Roberto Maroni

Questo pomeriggio, a Soveria Mannelli, alle 18.00, alla Biblioteca “Michele Caligiuri”, la lezione di Roberto Maroni, Ministro dell’Interno dal 1994 al 1995 e dal 2008 al 2011 sul tema Il rito Ambrosiano.

L’evento è il secondo appuntamento della quindicesima edizione dell’Università d’Estate di Soveria Mannelli.

L’Università d’estate è promossa da Città di Soveria Mannelli, Fondazione “Italia Domani”, Rubbettino Editore con la collaborazione di Associazione Culturale “Fiore di Lino”, Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Costanzo” di Decollatura, Pro Loco di Soveria Mannelli / Partner Telethon, Associazione Imprenditori del Reventino. (rcz)