CATANZARO – L’Accademia delle Belle arti conferisce la Laurea honoris causa a Costabile

Il regista calabrese Nello Costabile è stato insignito della Laurea honoris causa in Cinema, Fotografia e Audiovisivo dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro per «gli studi e le ricerche sulla regia contemporanea, sul gesto come elemento trasversale tra i generi e sulla maschera di Giangurgulo e sul suo ruolo nella Commedia dell’Arte. Per la sua instancabile attività a favore della ricerca e della formazione teatrale che da oltre 50 anni lo vede impegnato nella creazione di un teatro d’arte per le giovani generazioni e l’area della disabilità non solo nella nostra terra ma in un più ampio contesto europeo con rapporti di collaborazione con network teatrali di rilevanza transnazionale».

La cerimonia, che si è svolta nella mattinata di lunedì 18 dicembre, ha visto la partecipazione degli studenti della Scuola di Regia dell’Aba, coordinata da Giovanni Carpanzano, promotore dell’iniziativa che è stata preceduta da due lezioni tenute da Costabile agli studenti dell’Accademia: «Era importante dare un riconoscimento a una delle eccellenze calabresi nel mondo del teatro: Nello Costabile è sicuramente il rappresentante più autorevole di questo mondo, avendo lavorato con i più importanti maestri del ‘900. I due incontri che Costabile ha tenuto con gli studenti della Scuola di Regia hanno permesso loro di conoscere e comprendere il valore del lavoro che il regista ha portato avanti negli anni e quanto importante sia stato il suo contributo. Inoltre, questa occasione ha permesso agli studenti di approfondire la regia teatrale contemporanea perché Costabile, ancora oggi e dopo più di cinquant’anni di attività, porta avanti una sua ricerca che ha sempre un taglio internazionale. Sono felice che gli studenti abbiano risposto con grande entusiasmo agli incontri che hanno preceduto questa giornata: non solo hanno manifestato interesse e attenzione, quanto ulteriore volontà di approfondire alcuni temi. Per questo, Nello Costabile tornerà per un’altra lectio magistralis sulla maschera di Giangurgolo»

A conferire il diploma al regista teatrale calabrese è stato il direttore dell’Accademia, Virgilio Piccari, affiancato da un’ampia commissione composta da docenti e rappresentati degli studenti: «Evidentemente non si è esaurito l’entusiasmo per i festeggiamenti del cinquantesimo anno di attività dell’Accademia – ha detto parlando alla platea -. Questa celebrazione, d’altronde, si inserisce perfettamente nello spirito che ha animato e continua ad animare l’istituzione accademica che mi onoro di dirigere. Nello Costabile è un grande personaggio, capace di raccontare la Calabria nella sua essenza più vera, profonda, pur con la forza e la competenza che gli derivano da un’esperienza internazionale straordinaria. Nello Costabile è quindi un grande esempio per i nostri studenti, conferirgli una Laurea honoris causa è dunque un motivo d’orgoglio per noi, così come lo è averlo tra i nostri graditi ospiti che mettono a disposizione dei nostri studenti la loro grande esperienza artistica, professionale, umana attraverso la quale aggiungono importanti tasselli al percorso formativo dei nostri ragazzi».

Visibilmente emozionato per quello che può essere considerato il riconoscimento a una carriera sviluppatasi a partire da Parigi e in tutta Europa, Costabile ha spiegato di aver praticamente “chiuso un cerchio”: «La città di Catanzaro è sempre stata generosa nei miei confronti. Proprio da questa città, all’inizio della mia carriera, il mio primo spettacolo da regista fu apprezzato e premiato per la miglior messa in scena e il miglio testo. Oggi, più di cinquant’anni dopo, quasi al termine della mia carriera, arriva questo riconoscimento di cui sono onorato». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Inrete lancia i laboratori gratuiti dei Centri educativi 2023

Parte domani il progetto didattico-formativo Edulabs Centri Educativi 2023 promosso dalla Cooperativa sociale Inrete e finanziato dal Comune di Lamezia Terme, per promuovere iniziative educative e culturali attraverso laboratori gratuiti destinati a famiglie, bambini, adolescenti, ragazzi e giovani dai 5 ai 17 anni.

Il progetto prevede laboratori manuali, artistici e ricreativi per incoraggiare la creatività e il pensiero critico dei minori, fornendo opportunità di apprendimento divertenti e coinvolgenti.

Saranno organizzate attività fisiche e uscite sul territorio, per promuovere il benessere fisico e mentale dei partecipanti, e insegnare abilità sociali come il lavoro di squadra. Fondamentale sarà aiutare i minori a sviluppare abilità personali e sociali che li renderanno più autonomi e integrati nella società.

La proposta include nello specifico: il laboratorio “Valorizzazione Del Patrimonio Culturale” in collaborazione con Asc Lamezia Terme – Vibo Valentia Aps e Sistema Bibliotecario Lametino, che offre la possibilità ai ragazze/i di cimentarsi in prima persona in attività di comunicazione e promozione del patrimonio culturale del nostro territorio; il laboratorio “Steam Lab” in collaborazione con Arci Lamezia Terme Vibo Valentia, che mira a coniugare scienza e tecnologia con le esperienze di vita quotidiane; il laboratorio “Gaming Experience Teens and Music Machine” Inrete in collaborazione con Terra di Sol Aps, che mira ad educare e coinvolgere i giovani utilizzando il gaming come strumento educativo e di sviluppo personale.

E ancora: “Incontri di cittadinanza” in collaborazione con Fondazione Trame Ets, per sviluppare il pensiero critico e la consapevolezza sui diritti dell’infanzia; il Laboratorio “Creativity Lab” in collaborazione con Aleph Arte APS, che mirano a sperimentare direttamente le principali tecniche espressive; il laboratorio del Fare e del Sapere 2024 in collaborazione con Associazione Pietra di Fota, che propone un percorso educativo finalizzato al potenziamento scolastico con attività didattiche.

Infine, ancora: il laboratorio di psicomotricità “Lucky Gym”; il laboratorio “Imparare Divertendosi” in collaborazione con Associazione Donne e Futuro Odv, che prevede lo svolgimento di attività ludico ricreative volte a stimolare nei bambini la creatività, la fantasia e l’immaginazione; il laboratorio teatrale “Mammut Lab” in collaborazione con Mammut Teatro Aps.

Le attività progettuali, condotte da esperti e professionisti, forniranno ai giovani partecipanti strumenti che coniugano processi educativi e ludico – ricreativi tradizionali con contesti di apprendimento innovativi, traducendoli in orientamenti e pratiche di partecipazione attiva e coesione sociale, per rispondere ai sempre nuovi bisogni educativi dei minori coinvolti, valorizzarne le capacità di scelta e di azione, per consentire alle persone stesse di essere protagoniste.

Le famiglie interessate possono presentare domanda di adesione attraverso il seguente modulo: https://forms.gle/YkvGFAKt1jQBxTSP6 esplicitando al massimo due preferenze.
Coloro i quali non hanno accesso ad internet possono compilare la domanda presso i locali di Inrete Cooperativa Sociale in via Giolitti n. 8, previo appuntamento ai seguenti contatti: tel. 0968.448923, e-mail edulabs@coopinrete.it. Tutti i dettagli relativi ai laboratori sono disponibili al link: https://www.coopinrete.it/centri-educativi/edulabs-2023 (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – I volontari di Senza nodi portano doni ai bimbi in ospedale con Babbo Natale

Un pensiero per i bimbi in ospedale con l’abbraccio di Babbo Natale e i doni preparati dai nonnini per i piccoli degenti. Un gruppo di volontari dell’associazione di promozione sociale Senza Nodi si è recato nell’ unità operativa di pediatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, guidata dalla dottoressa Mimma Caloiero, per portare un segno d’amore e di pace ai bambini degenti nel reparto e ai familiari che li assistono.

«Ringrazio Senza Nodi che ormai da qualche anno ci viene a trovare e ci regala questi momenti particolari che danno tanta gioia ai nostri bambini – ha affermato la dottoressa Caloiero nell’accogliere i volontari della associazione di promozione sociale – È vero che qui si vivono momenti di difficoltà per quanto riguarda la salute, ma avere attimi di gioia regalati da persone che dedicano al volontariato il loro tempo, facendo tanto bene, è importante ed è fondamentale. L’idea di portarci dei regali preparati dai nonnini è stata bella ed originale – ha proseguito la primaria – per questo facciamo un ringraziamento in più. Inoltre, abbiamo avuto Babbo Natale che ha fatto sì che i bambini rimanessero ancora più sorpresi, ed i regali scelti sono stati importanti perché molto è stato dedicato ai libri. E ancora – ha sottolineato la dottoressa Caloiero – la scrittrice Sina Mazzei ci ha donato quattro dei suoi libri scritti appositamente per bimbi e ragazzi che noi terremo nella piccola biblioteca del reparto. A tal proposito abbiamo deciso che insieme a Senza Nodi organizzeremo delle ore dedicate alla lettura insieme ai bambini».

All’iniziativa hanno preso parte alcuni volontari della associazione e tra questi anche Stefania Torcasio che ha sottolineato quanto è importante poter dare momenti di gioia e allegria ai bimbi con la presenza di Babbo Natale che, per l’occasione, lei stessa ha preparato. In rappresentanza della Comunità alloggio di Platania che ospita degli anziani che hanno voluto regalare il loro affetto attraverso dei pensierini per i bambini della pediatria, era presente la signora Maria Mazzei che ha sottolineato con quanto entusiasmo i nonnini hanno lavorato per qualche giorno, volendo firmare addirittura i loro lavori per poterli donare ai piccoli pazienti dell’ospedale lametino.

La signora Felicetta Ciliberti ha preparato i doni con molta cura e con molta attenzione perché potessero essere indirizzati alle diverse età dei bambini presenti in reparto.

La scrittrice Sina Mazzei che è anche responsabile del settore cultura dell’associazione ha donato i suoi libri sottolineando l’impegno di Senza Nodi verso la cultura, una delle attività portanti che ormai da tanti anni l’associazione svolge sul territorio. La stessa si è impegnata insieme alla dottoressa Caloiero, a portare avanti un progetto di lettura all’interno del reparto.

Infine, la presidente dell’associazione Senza Nodi, Nadia Donato, ha ringraziato la dottoressa Caloiero per la qualità del lavoro che offre a tutto il territorio dell’azienda sanitaria di Catanzaro e, per quanto è possibile ottenere, anche all’interno di un ospedale come quello di Lamezia Terme. Ciò, grazie alla professionalità alla sensibilità e all’esperienza di donne che dedicano tanto tempo al loro lavoro.

«I sorrisi dei bimbi – ha detto la presidente Donato – che oggi ci hanno accolto qui sono stati il regalo più grande che noi potessimo avere per questo Natale. L’affetto dei nonni, l’affetto dei volontari, l’affetto di questi genitori e la capacità della dottoressa Caloiero con tutto il suo staff, fanno sì che la sanità sul territorio della provincia di Catanzaro possa avere sempre più importanti esempi di professionalità e d’amore. A Natale tutto questo non può che fare un grande bene al cuore». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Giovedì 21 dicembre la presentazione di Edulabs

Hanno appena preso il via i laboratori gratuiti del progetto Edulabs Centri Educativi 2023 finanziati dal Comune di Lamezia Terme destinati a famiglie residenti nel Comune di Lamezia Terme, bambini, adolescenti, ragazzi e giovani dai 5 ai 17 anni, per un numero massimo di 220 partecipanti.

Il progetto è coordinato dalla Cooperativa Sociale Inrete e verrà presentato giovedì 21 dicembre alle 12 nella sala Mons. Renato Luisi del Comune di Lamezia Terme. (rcz)

CATANZARO – È nata Giroquadro, la Cooperativa sociale a favore dei disabili

È stata inaugurata, a Santa Maria di Catanzaro, Giroquadro, la cooperativa che vuole creare uno spazio multidimensionale, che possa essere un punto di riferimento per il territorio e le famiglie, puntando ad offrire servizi utili e innovativi in grado di sostenere, nella diversità, la persona, la famiglia e la comunità.

La Cooperativa è nata dall’idea di due giovani professioniste, Giovanna Chiera e Roberta Critelli. La struttura è stata inaugurata alla presenza di Sua Eccellenza Monsignor Claudio Maniago, Arcivescovo della Diocesi di Catanzaro- Squillace, del Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, della Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Catanzaro, Luciana Loprete, che hanno avuto l’onore di tenere a battesimo una nuova realtà territoriale, con sede nel quartiere Santa Maria, ma che è pronta a relazionarsi ed ad aprirsi al territorio cittadino per supportare le persone con disabilità per valorizzarne l’unicità.

Il presidente e fondatore del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, ha colto l’occasione per mettere in rilievo il ruolo impareggiabile delle cooperative sociali a favore dei più vulnerabili, ripromettendosi di dare maggiore visibilità alle cooperative stesse nell’ambito del Premio Mar Jonio, presieduto dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace Mons. Claudio Maniago.

È stato il momento di preghiera a dare avvio all’inaugurazione, guidato da Sua Eccellenza Monsignor Maniago che ha fortemente voluto tenere a battesimo questa nuova realtà, della quale ne ha sottolineato il valore: «Iniziative come queste sono importanti per quello che riescono a dare al tessuto sociale della città. Il mio augurio è che l’operato della Cooperativa Giroquadro possa crescere nella fede e aprirsi al territorio, tenendo lo sguardo sempre attento verso coloro che ne hanno bisogno, per sostenerli nel loro percorso e valorizzarne l’unicità».

Concetto che è stato ribadito dalla Vicepresidente della Cooperativa, Roberta Critelli che ha avuto il compito, insieme alla Presidente Giovanna Chiera, di fare gli onori di casa: «Per noi oggi è un momento di grande gioia, siamo riuscite a dare vita ad una realtà che si pone come obiettivo non solo di trovare strategie di supporto alla disabilità, ma di prenderci cura dell’unicità della persona».

Dopo l’accoglienza e i saluti delle padrone di casa, i saluti istituzionali del presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, che ha sottolineato la bontà dell’iniziativa: «Siamo consapevoli che realtà come questa si sostituiscono al pubblico, che è carente sotto l’aspetto dei servizi da erogare ai soggetti più deboli, troppo spesso lasciati all’iniziativa del privato. Per questo non si può non accogliere la nascita di soggetti come questo con entusiasmo, e formulo alla Cooperativa Giroquadro i più sinceri auguri di buon lavoro».

Anche la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Catanzaro, Luciana Loprete, ha fortemente voluto tenere a battesimo questo nuovo soggetto sociale: «Sono perfettamente consapevole dell’importanza che hanno sul territorio strutture come questa, creare un nuovo rifugio, per fornire percorsi di sostegno alle persone con disabilità, con un occhio attento anche alle famiglie sono preziose e fondamentali per la nostra città. Per questo non posso che accogliere con gioia e soddisfazione la nascita della Cooperativa Giroquadro,  porgo all’intera compagine sociale i migliori auguri di buon lavoro».

Dopo il taglio della torta e il brindisi inaugurale, sono seguiti momenti di convivialità a tema natalizio dedicati ai presenti e ai ragazzi che frequentano la struttura nel quartiere Santa Maria. (rcz)

CATANZARO – La proposta di Mancuso: «E se sperimentassimo i Cau?»

di ROSARIO MANCUSO – Da numerosi articoli apparsi sulla stampa nazionale, apprendiamo che entro fine anno la regione Emilia Romagna attiverà sul proprio territorio i primi trenta Cau, Centri di Assistenza e Urgenza. Si tratta sostanzialmente di presìdi pensati per rispondere ai bisogni di cura e primo soccorso direttamente nei territori, alleggerendo così il lavoro dei Pronto Soccorso attraverso una presa in carico più veloce dei pazienti con basse criticità, rubricati solitamente come codici bianchi o verdi.

Secondo quanto ha riportato l’agenzia Ansa, i primi riscontri di questa importante novità inserita nel Servizio sanitario emiliano romagnolo sono molto significativi. Solo nel Cau di Budrio, il primo centro inaugurato in provincia di Bologna a inizio novembre, nella prima settimana di attività l’80% dei casi è stato gestito direttamente nella struttura, mentre solo il 17% è stato indirizzato al Pronto soccorso. Otto persone soltanto hanno invece scelto di allontanarsi prima di ricevere le cure.

Appare chiara, a mio avviso e oltre ogni ragionevole dubbio, l’utilità della scelta fatta in Emilia Romagna. Ma allora basta pensare al carico impressionante di lavoro, alla pressione spesso sfociata in problemi di ordine pubblico, cui sono sottoposti in Calabria i Pronto soccorso, per chiedersi se non sarebbe il caso di sperimentare anche dalle nostre parti una organizzazione del lavoro simile. Dal punto di vista organizzativo e alla luce delle notizie che arrivano dal Nord, il modello sembra già sufficientemente collaudato mentre le risorse non dovrebbero essere un problema, considerati anche i fondi che il Pnrr destina alla sanità. È pur vero che l’organizzazione e la gestione di un servizio sanitario regionale non è affatto semplice perché ogni territorio ha le sue peculiarità, ma a volte le soluzioni sono dietro l’angolo e sembrano somigliare molto all’uovo di Colombo. (rm)

(Rosario Mancuso è consigliere comunale a Catanzaro)

LAMEZIA – Inaugurata la sezione di Arte Contemporanea al Museo Diocesano

È stata inaugurata, alla presenza del vescovo Serafino parisi, la nuova sezione di Arte Contemporanea del Museo Diocesano di Lamezia Terme.

Sono sette gli artisti, tutti espressione del territorio lametino e calabrese, che hanno donato alcune delle loro opere al museo della diocesi lametina che si arricchisce così di un nuovo spazio e di nuovi contenuti in linea con l’orientamento portato avanti ormai da diversi anni dalla direzione museale per aprire sempre più il museo al territorio, al mondo della scuola e dell’associazionismo, alle istanze dell’innovazione, alla riflessione sul mondo dell’arte sacra contemporanea, sui nuovi codici stilistici e rappresentativi.

Nel ringraziare gli artisti per la loro generosità, il vescovo Serafino Parisi si è detto «colpito dalla sensibilità che si legge nel tocco artistico delle opere donate dai nostri artisti, che ci interrogano, ci pongono delle domande di senso, ci aprono alla possibilità di un’indagine introspettiva che va al di là della singola opera. La grande sfida che oggi siamo chiamati a compiere è quella di far rivivere le opere d’arte nel museo, contestualizzandole attraverso lo studio e la prassi ermeneutica nel loro contesto originario. Questo museo ci offre la possibilità di compiere un percorso, dalle forme figurative dei secoli passati alle opere di arte contemporanea. Il mio augurio è quello di poter ritornare “inquieti” da quello che vedrete nelle sale del nostro museo. L’inquietudine è già una bella forma di partecipazione che ci comunica che le opere sono “vive” e noi siamo vivi».

Per il direttore del museo diocesano Paolo Francesco Emanuele, «accogliere queste bellissime opere donate da artisti che conoscono bene la nostra realtà è certamente la strada giusta per iniziare questo interessante viaggio nell’arte contemporanea teso a continuare quel racconto, iniziato ormai quasi 30 anni fa, della nostra storia troppo spesso poco conosciuta. La donazione di queste opere rappresenta un gesto di grande generosità, non solo per il museo ma per tutta la nostra diocesi, un gesto che ben comprendiamo alla luce della consapevolezza del disagio che spesso sprova l’artista nel doversi separare da un’opera che magari aveva deciso di conservare per sé nella propria collezione privata. E per questo vi ringraziamo di vero cuore».

Bruno Bagalà, Antonio Cerra, Maurizio Carnevali, Antonio Puija Veneziano, Sonia Bellezza, il compianto Francesco Antonio Caporale (per il quale è intervenuto il figlio Giorgio), Antonio Saladino sono gli artisti che hanno donato le loro opere per la nuova sezione del museo. 

In occasione dell’inaugurazione della nuova sezione, sono stati presentati anche alcuni progetti realizzati negli ultimi anni dal Museo Diocesano in collaborazione con il Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme: il progetto “ToccArte”, che ha visto la realizzazione di una riproduzione fedele del cofanetto eburneo risalente al XII sec.,  nell’ottica di rendere fruibile il museo anche alle persone con disabilita visiva o con limitate capacità visive, dando loro la possibilità di “toccare con mano” l’opera d’arte e di leggere la didascalia dell’opera riportata in scrittura Braille su un pannello; l’aggiornamento del sito del museo con una sezione dedicata all’offerta formativa nelle scuole, progetto, quest’ultimo, che ha incluso anche l’installazione e l’implementazione  delle video guide mediante codici QR utili per un primo approccio alla comprensione dell’opera. A presentare i risultati della collaborazione tra il museo e il Polo Rambaldi, la dirigente dell’istituto Anna Primavera e il docente Roberto Bennardo. Accanto a queste attività, il progetto Il racconto della storia, rivolto a ragazzi delle scuole secondarie, per approfondire lo studio e la conoscenza del proprio territorio.

Subito dopo la presentazione, il vescovo e i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare la nuova sezione del museo e di porre domande agli artisti presenti. (rcz)

 

CONFLENTI (CZ) – Gemellaggio con il Molise per la pace

L’Università delle Generazioni ha lanciato a livelli internazionali la proposta di realizzare i “Gemellaggi di Capodanno per la Pace nel Mondo” visto e considerato che i conflitti armati in atto nel nostro pianeta stanno distruggendo interi popoli, lacerando enormemente le menti e l’anima di gran parte della gente, specialmente delle persone più sensibili.

Lo stesso Papa Paolo VI nel 1968 ha dichiarato il primo gennaio di ogni anno come “Giornata per la Pace” con veglie di preghiera e altre iniziative di solidarietà fatte di aiuti concreti a chi soffre.

L’invito è, quindi, di dedicare il pomeriggio dell’imminente primo gennaio a eventi per la Pace, secondo l’usanza ed il desiderio di ognuno. Le prime comunità ad aderire all’appello sono state Conflenti (in Calabria) e Poggio Sannita (in Molise).

Il primo è un borgo sulla pre-Sila catanzarese, noto specialmente perché negli anni ottanta e novanta è stato sede del “Premio internazionale per la Riconciliazione e la Pace” voluto dal parroco don Adamo Castagnaro, il quale il prossimo Capodanno pomeriggio presiederà l’evento “Mamme per la Pace” considerando che sono le mamme quelle che, più di tutti, solitamente soffrono maggiormente le guerre.

Sempre nel pomeriggio del primo gennaio 2024, in Poggio Sannita sulle montagne dell’Alto Molise, in provincia di Isernia, le signore Maria Porrone e Fausta Mancini del “Comitato Pro Poggio Sannita” guideranno “L’arrivo dei Re Magi”, un evento molto simile ad un presepe vivente, dedicato quest’anno alla Pace nel Mondo.

«Nei prossimi giorni – dice Domenico Lanciano responsabile dell’Università delle Generazioni – sapremo quali altre comunità avranno aderito al Gemellaggio. Quasi sicuramente ci sarà la parrocchia di Perth (in West Australia) guidata da padre Stephen; mentre si aspettano conferme da altre realtà sia italiane e che estere. Intanto l’appello vale pure per produrre concreti aiuti e gesti di solidarietà per le popolazioni colpite dalle morti e dalle distruzioni nei disumani conflitti in corso. Bisogna fare di tutto perché le armi cessino prima possibile!». (rcz)

CATANZARO – Paonessa nuovo segretario del Psi cittadino

L’assemblea cittadina del Partito Socialista di Catanzaro convocata dal commissario Gregorio Buccolieri presso la sede di vico Jannoni, alla presenza del segretario provinciale Domenico Marino, ha eletto quale nuovo segretario cittadino Masino Paonessa approvandone, previa approfondita discussione, la mozione politica presentata. In tale documento, Paonessa ha evidenziato la funzione della visione socialista nell’ambito dell’odierna società, caratterizzata dalle diseguaglianze e dalle storture del turbo capitalismo, che necessariamente si deve riflettere anche nella politica e nell’amministrazione cittadina.

Indi, su indicazione del nuovo segretario, si è proceduto all’elezione della segreteria con le seguenti risultanze: Daniela Trapasso responsabile delle politiche migratorie e pubblica Istruzione, Gregorio Buccolieri responsabile urbanistica e trasporti, Rita Parentela responsabile giustizia e politiche sociali, Angela Chiarolla responsabile delle politiche giovanili, università e gestione social.

L’assemblea e il neo segretario cittadino ringraziano Buccolieri per l’eccezionale impegno che ha consentito al Partito del garofano di rientrare nel consiglio comunale del capoluogo di regione dopo diversi anni e si impegnano a favorire una spinta organizzativa finalizzata al coinvolgimento e ad un’ampia partecipazione di tanti socialisti ad iniziare dall’organizzazione di un evento celebrativo del centenario dell’assassinio del compagno Giacomo Matteotti. (rcz)

CATANZARO – L’incontro su analisi e prospettive dei giovani catanzaresi

Domani mattina, a Catanzaro, alle 10, nella Biblioteca Comunale “Filippo De Nobili”, è in programma l’incontro Il progetto Ibeg e i Giovani, realizzato da Progetto IBEG, Demoskopika, CUEIM, TI&SI e in collaborazione con il Comune di Catanzaro.

L’obiettivo dell’incontro, frutto di una attenta analisi del territorio, è di fornire l’identikit dei giovani catanzaresi sul piano economico, culturale e sociale.

Partecipano Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, Giuseppina Iemma, Vicesindaco della città, Nunzio Belcaro, Assessore alla Pubblica istruzione e Sport, e da Donatella Monteverdi, Assessore alla Cultura e Pari opportunità. Raffaele Rio, Presidente di Demoskopika, presenterà una ricerca sui giovani di Catanzaro, e Alfonso Siano, Senior partner CUEIM – Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale. Prima della conclsuione dei lavori, si terrà un dibattito con domande degli studenti.

La conduzione dell’evento sarà affidata a Valeria Pizzuti, che nel suo ruolo di Event Manager della digical consulting coordinerà le diverse fasi dell’incontro. (rcz)