Sersale ha ricordato Vittorio De Seta

A Sersale si è svolta una giornata culturale dedicata al grande regista Vittorio De Seta. Un evento che si è svolto la mattina al Liceo Scientifico e, il pomeriggio, al Comune, con protagonisti i ragazzi delle classi quarte e quinte.

Ad intervenire il regista Eugenio Attanasio, il giornalista Luigi Stanizzi, la dirigente scolastica Giovanna Moscato e la professoressa Giovanna Pettinato come moderatrice. Ad avvicendarsi la  visione di documentari, domande, curiosità e intermezzi musicali. Lo stesso Attanasio, conoscitore profondo delle tecniche cinematografiche desetiane e del messaggio che tale cinema intende trasmettere, ha  accennato al libro che ha curato Vittorio De Seta/Lettere dal Sud.

Una pagina del Neorealismo italiano sicuramente, da questo momento, più apprezzata. Attanasio ha collocato l’opera di De Seta nella storia della letteratura italiana ed ha commentato i documentari proiettati agli studenti, sulla pesca del pesce spada e sulle miniere di zolfo. La dirigente Moscato, attentissima ad ogni fermento culturale, ha spiegato il senso dell’ iniziativa, confermando ancora una volta le “porte aperte” della scuola al mondo esterno. Il giornalista Stanizzi si è soffermato sulla biografia di De Seta, riferendo particolari inediti. La professoressa Giovanna Pettinato ha anche messo in luce la didattica adottata al liceo, per spronare gli strumenti ad interessarsi delle grandi personalità culturali di cui è ricco il territorio.

Nel pomeriggio, il secondo evento meritoriamente promosso dall’ Amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmine Capellupo. La presentazione del libro su De Seta è stato lo spunto per parlare a tutto tondo del grande regista, delle sue opere, della vita privata, della madre Principessa Pignatelli, di Michele Bianchi, Martin Scorsese, della Sila, di Sersale dove De Seta andava spesso e dove sono tumulati la madre e i fratelli, di Sellia Marina dove viveva. Il sindaco Carmine Capellupo, dopo i saluti istituzionali e i ringraziamenti, ha ricordato tutto quello che il Comune ha promosso e intenderà portare avanti per ricordare De Seta; l’assessore comunale alla Cultura e Istruzione Serafina Pettinato, cihe ha lavorato per organizzare l’evento, si è soffermata dettagliatamente sull’opera del grande regista e sulle attività dell’assessorato; il presidente della Proloco di Sersale, Alessandro Galeano, con il suo consueto entusiasmo ha colto l’occasione per esaltare il regista e assicurare l’impegno dell’ associazione nel promuovere la sua figura.

Eugenio Attanasio ha presentato il libro che racchiude i mille volti del regista, soffermandosi su tanti particolari della sua vita e dei suoi film. Il moderatore Luigi Stanizzi ha messo in rilievo l’operosità dell’Amministrazione comunale e la sensibilità del primo cittadino verso i temi della cultura e del turismo, ricordando anche un altro famoso figlio di Sersale, il fotografo Tommaso Le Pera che vive a Roma ed opera nei teatri di tutto il mondo.

Il maestro e poeta Serafino Schipani ha posto domande che hanno portato ad ulteriori approfondimenti; l’ex sindaco Salvatore Torchia ha peraltro ricordato che Sersale è l’unico Comune che ha intitolato una strada a Vittorio De Seta. Dal pubblico sono stati stimolati a dare il loro prezioso contributo Antonio Bianco, presidente del Circolo Anziani, che ha ricordato come l’instancabile De Seta aveva predisposto il taglio di alberi nel suo bosco proprio una settimana prima di morire; Franco Carrozza, dipendente per tanti anni nell’ azienda agricola di De Seta, ha narrato alcuni episodi della vita del regista di cui è stato diretto testimone; il geometra Mameli Buccafurri ha rimarcato le personalità decisa e intransigente di De Seta; Renato Atzeni, presidente del circolo Nuovo Cinema Aurora, ha dato il suo contributo di ricordi legati al regista e ai suoi lavori.

Le conclusioni sono state magistralmente tratte dal primo cittadino Carmine Capellupo, che ha sintetizzato la vita e le opere del grande regista, particolarmente complesse, con parole efficaci che il pubblico e i relatori hanno molto apprezzato, ringraziandolo con un lungo applauso. (rcz)

CATANZARO – Torna il Festival RaccontArti

Sabato 9 dicembre, all’ex Stac di Catanzaro, prende il via la seconda edizione di RaccontArti, il festival che porta e racconta l’artigianato della Calabria.

Dopo il successo dello scorso anno Confartigianato Imprese Calabria, in collaborazione con il Movimento Donna Imprese e le strutture territoriali di Confartigianato, il sostegno economico di Ancos di Confartigianato Persone, e il patrocinio del Comune di Catanzaro, ripropone il festival che si propone di far conoscere il territorio attraverso le arti manuali tipiche.

“Nella nostra regione è presente e vivo un tessuto di piccole e medie imprese, vere eccellenze nel proprio campo, spesso conosciute all’estero ma non nella propria terra – spiega la direttrice artistica, Giuliana Furrer, maestra ceramista e presidente regionale del Movimento Donna Imprese –. E’ importante trasmettere lo spirito artigiano ricordando che le botteghe costituiscono ancora una risorsa utile e inespressa per la promozione culturale, turistica ed economica dei territori; fanno da volano per la riscoperta delle tradizioni, contribuendo a ricreare un’identità culturale smarrita che è, invece, alla base dell’innovazione e del progresso culturale di un’area. La dimensione della bottega inoltre, ci riporta al calore del rapporto umano e dello scambio diretto tra venditore e committente ed è perfettamente in linea con l’esigenza sempre maggiore di riscoprire le produzioni locali, anche a vantaggio dell’ecosostenibilità e della sostenibilità economica”.

L’esposizione quest’anno sarà ancora più ricca ospitando, a rotazione, imprese artigiane provenienti dalle diverse province della regione che esporranno i propri prodotti e racconteranno le proprie realtà produttive e imprenditoriali.

Tra le novità dell’edizione di quest’anno, che saranno illustrate in occasione dell’inaugurazione di sabato, “RaccontArti” proverà ad aprire le porte anche alle scuole, offrendo alle classi interessate la possibilità di visitare gli spazi espositivi e conoscere da vicino l’artigianato con il fine di trasmettere il saper fare artigiano e aprire una finestra su possibilità formative e lavorative diverse da quelle che comunemente i giovani sono abituati a vedere nelle nostre città.

E, intanto, un ringraziamento speciale a: Andrea Corsello, Marika Fodaro, Martina Napolitano, Rosy Piscionieri, Giada Pugliese gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che hanno curato l’allestimento. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Città visibili incontra Guido Taroni

di CITTA’ VISIBILI – Fortemente voluto dalla nostra presidente, Anna Misuraca, il cinque dicembre 2023, presso il “Centro Congressi Prunia” a Lamezia Terme, i soci de “Le Città Visibili” hanno potuto intrattenersi con il grande testimonial della fotografia, Guido Taroni.

La prof.ssa Giuliana Manfredi porge il saluto di benvenuto, a nome dell’associazione, a Guido Taroni e ad Anna Gastel, sua madre.

L’atmosfera, nella sala, si tinge dei colori che solo l’arte sa usare: musica classica in sottofondo, l’architetto Emiliano Cistaro che immortala Guido in un ritratto e Guido che comincia a parlare della sua passione per la fotografia e dei suoi esordi adolescenziali come fotografo accanto al mitico zio Giovanni Gastel.

Ci ha confidato che i suoi esordi sono stati caratterizzati da periodi di lavoro e di attesa che gli hanno permesso di maturare tecniche che ha personalizzato nel tempo.

Guido impara così a catturare il mondo affascinante che lo circonda e di cui ama cogliere l’originale senso del movimento: suggella il meglio di una quotidianità ordinaria e straordinaria; imprime momenti che hanno la capacità di immortalare attimi irripetibili.

Con voce suadente, Guido cattura la nostra attenzione facendo un excursus su immagini di ville, di interni, di prati, di architetture, di gioielli, di moda, di una Calabria che sempre ci sorprende, di un’Africa che sempre ci stupisce.

E, senza mai stancarsi e con la gioia sul volto, usa parole toccanti per ogni dedica che scrive a ciascuno di noi sui suoi libri. Tutti ci siamo fatti trasportare, tra musica, parole e fotografie, nel mondo che lui ama incondizionatamente. Serata unica, di vera e amabile cultura. (cv)

CATANZARO – Gli alunni del Petrucci-Ferraris-Maresca contro la violenza sulle donne

L’Iis “Petrucci-Ferraris-Maresca” di Catanzaro, diretto dalla ds Elisabetta Zaccone, ha dato il via all’atto conclusivo di una serie di eventi dedicati al contrasto della violenza sulle donne.

“Tutti dalla stessa parte, così che dall’altra non ci sia più nessuno da combattere” è stato il motto che è risuonato nelle tre sedi in questi giorni. Da tempo, infatti, si susseguono tante iniziative sul delicato tema della violenza di genere presso l’istituto catanzarese, che ha ospitato tanti illustri ospiti e relatori, tra cui il sottosegretario di Stato Wanda Ferro e la scrittrice Lady Pupa (presso la sede Ferraris), il vpo della Procura della Repubblica di Catanzaro Elisabetta Maletta (presso la sede Petrucci) e per ultima la sig.ra Scalone che ha raccontato agli studenti la storia della sorella Loredana, vittima di femminicidio.

Tanti ragazzi, opportunamente sensibilizzati dai docenti, hanno occupato le sale del cinema “The space”, presso il parco commerciale le Fontane, per assistere alla proiezione del film “C’è ancora domani” di Paola Coltellesi. Una bellissima pagina cinematografica, un film formativo e coinvolgente che racconta una delle tante storie di violenza domestica ma che vede, comunque, il riscatto sociale della protagonista e una presa di coscienza dei propri diritti. Gli alunni, con visibile entusiasmo e partecipazione hanno apprezzato l’attività extrascolastica proposta dall’Istituto, a dimostrazione che l’istruzione e l’educazione non devono e non possono trovare barriere nelle sole mura scolastiche.

L’Istituto superiore della dott.ssa Zaccone, va oltre e offre la propria offerta formativa a 360 gradi. Sempre attenti ai temi sociali, la dirigente ed i suoi docenti, hanno intercettato il dilagante fenomeno sociale che attanaglia la nostra società e si schierano, pertanto, in prima linea contro la violenza, nell’ottica di educare per prevenire. Si ricordi, che «il grado di civiltà di un Paese, si misura dalle condizioni di una donna» affermava Charles Gourier.

L’Iis Petrucci-Ferraris-Maresca si conferma, dunque, come una scuola, che vuole partorire giovani cittadini del domani, uomini migliori in grado di amare senza possedere, ma anche donne che trovano il coraggio di uscire dalla prigione del silenzio e ribellarsi ad un rapporto malato. Una scuola che insegna, quindi, ai propri ragazzi il valore del rispetto, dell’eguaglianza, la bellezza delle relazioni positive e paritetiche ed il fresco profumo della libertà, perché l’amore, quello vero, mette le ali per volare, non le spezza e soprattutto non lascia lividi. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Ad Agostino Palmieri consegnata la “Stella al Merito del Lavoro”

Si è svolta martedì 5 dicembre nella “Sala del Tricolore” della Prefettura di Catanzaro, la cerimonia di consegna delle decorazioni delle “Stelle al Merito del Lavoro”, per l’anno 2023, a 23 nuovi “Maestri del Lavoro” della Calabria, che si sono distinti nel proprio ambito lavorativo.

L’evento, solitamente celebrato il 1° maggio in concomitanza con la Festa dei Lavoratori, ha avuto luogo il 5 dicembre in commemorazione dei cento anni dall’istituzione di questo prestigioso riconoscimento della Repubblica. Alla manifestazione, presieduta dal Prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, hanno preso parte i Prefetti delle province Calabresi e le massime autorità civili e militari della Regione, il Direttore dell’Area Metropolitana dell’Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, il Console Regionale ed i cinque Consoli Provinciali dei Maestri del Lavoro.

Questa solenne cerimonia non solo celebra il lavoro e la dedizione di questi professionisti, bensì sottolinea l’importanza di riconoscere e valorizzare il significativo contributo che ciascuno di essi ha apportato nel proprio settore, esercitando un’influenza positiva sul panorama lavorativo della regione.

La cerimonia si è aperta con i saluti del Prefetto di Catanzaro che ha evidenziato il valore sociale della manifestazione, accendendo i riflettori sulla celebrazione dell’essenza stessa del lavoro, un tributo concreto all’inesauribile impegno e alla straordinaria dedizione dei professionisti che, con maestria e perseveranza, hanno marcato la propria carriera per almeno un quarto di secolo.

Quest’evento solenne e riconoscitivo non solo encomia il talento individuale e l’instancabile determinazione di ciascun premiato, ma riflette altresì l’essenza stessa della laboriosità umana, la perseveranza incrollabile e l’incessante impegno profuso nell’elevare gli standard qualitativi nel proprio ambito lavorativo.

Il momento celebrativo sottolinea in modo tangibile, la necessità di valorizzare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il patrimonio di conoscenze, la saggezza acquisita e la generosità nell’istruire e preparare le generazioni future, elementi imprescindibili per la perennità e l’evoluzione del mondo del lavoro, creando gli esempi necessari alale nuove generazioni e investendo della grande emergenza in tema di sicurezza sul lavoro.

La selezione dei premiati è stata determinata da una molteplicità di motivazioni: alcuni sono stati insigniti per la loro costante dedizione e l’esemplare condotta morale nel tessuto lavorativo, altri per la loro pionieristica inventiva e innovazione nel campo tecnico e produttivo, elevando l’efficienza degli strumenti e dei processi di lavorazione. Altri ancora hanno ricevuto tale onore in virtù del loro impegno nell’educazione e nella formazione delle nuove generazioni all’interno del contesto professionale.

Presente nell’elenco degli insigniti di codesta onorificenza anche il lametino Agostino Palmieri selezionato per la sua considerevole esperienza svolta presso la ditta Misuraca Materiali Edili srl divenuta poi Emme due srl di costruzioni industriali, idrici, fognari, stradali e depurazioni.

Ad Agostino Palmieri è stato riconosciuto il ruolo di estrema fiducia ricoperto negli anni presso la ditta, con le pubbliche amministrazioni e la grand capacità educativa per i nuovi impiegati, rivestendo un punto di riferimento professionale nonché umano. Dinamico, propositivo ed eticamente vigile ed attento, il lametino Palmieri è riuscito negli anni, a portare aventi importanti incarichi con l’umiltà dei comportamenti, la concretezza dei risultati ed il sorriso, ricordando quanto sia importante vivere in un ambiente lavorativo sereno e stimolante.

Ad applaudire per Palmieri, l’intera città di Lamezia Terme rappresentata dal suo sindaco, l’avv. Paolo Mascaro che non ha peso occasione per ricordare come quelle stelle non siano solo e soltanto simboli di onorificenza, bensì rappresentano il riconoscimento tangibile delle eccezionali iniziative, delle innovazioni rivoluzionarie e dell’etica esemplare di tanti professionisti capaci di incidere positivamente sul futuro di un’intera comunità.

Agostino Palmieri dopo aver ricevuto il suo riconoscimento, nell’abbraccio alla moglie Teresa Paonessa, seduta al suo fianco e la fraterna stretta di mano al geometra Muraca, uno dei due titolari della ditta (insieme al geometra Misuraca) per cui lavora ed ha lavorato in questi anni, ha consegnato il successo di quel riconoscimento all’amicizia ed al rispetto, valori principi di ogni cosa ed alla sua famiglia, forza e fortezza, alfa e omega del suo essere oggi, “Stella al Merito del Lavoro”. (rcz)

SERSALE (CZ) – Al Liceo Scientifico una mostra originale su Calvino

È stata inaugurata, al Liceo Scientifico di Sersale, la mostra artistico-letterario Meraviglioso Calvino, dedicata al grande autore della letteratura italiana, nel centenario dalla sua nascita.

Ideata dalla professoressa Giovanna Pettinato, in collaborazione con la docente di arte Professoressa Rita Bressi, coadiuvata dal Prof. Pasquale de Luca e dalla prof.ssa Anna Talarico  Bracciorosso e dai ragazzi delle classi quarte e quinte, la mostra si propone di celebrare la grandezza di Calvino, sottolineando i suoi rapporti con l’ arte, anche attraverso molteplici rappresentazioni di storie e personaggi delle sue opere.

I primi a visitarla sono stati gli studenti delle terze medie dell’ IC “Bianco” di Sersale, in seno al progetto Orientamento, per il quale hanno  partecipato anche ai laboratori di programmazione e informatica, con i professori Pietro Damiani,  Anna Maria ConditoFrancesco Comberiati dopo i saluti della dirigente Scolastica Giovanna Moscato.

La Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, ha colto l’occasione per rimarcare l’impareggiabile funzione culturale portata avanti dal Liceo Scientifico “Rita Levi Montalcini” di Sersale, grazie all’autorevolezza e al costante impegno della dirigente scolastica Giovanna Moscato, della professoressa Giovanna Pettinato e di tanti altri docenti.

Moscato e Pettinato, peraltro, sono promotrici e protagoniste dei prestigiosi Salotti Culturali meritevolmente ideati e portati avanti a Botricello dal coltissimo parroco don Rosario Morrone. Indimenticabili gli aneddoti e gli incontri con Calvino narrati in casa Foresta, a Catanzaro, dal compianto segretario nazionale del Sindacato Libero Scrittori Italiani, Francesco Grisi.

Scrittore partigiano, autore versatile di fiabe e di racconti in cui l idea del favoloso, dell’ immaginario e del meraviglioso viene tradotta abilmente in termini più che concreti, Italo Calvino è tanto amato anche oltreoceano, negli Stati Uniti, dove tra l’ altro, si è recato per tenere alcune rinomate lezioni su temi cruciali dell’ esistenza umana e della letteratura.

La ricerca della leggerezza come reazione al peso di vivere”. É attraverso questa riflessione profonda, rintracciabile appunto in “Lezioni Americane”, che il Liceo Scientifico di Sersale ha ideato il percorso tematico della mostra, con l’ augurio che possa essere fruibile e fungere da stimolo alla lettura di questo autore accattivante. (rcz)

SAN PIETRO A MAIDA (CZ) – Entusiasmo per la finalissima di Ali sul Mediterraneo Libri & cultura festival X edizione

Sabato 2 dicembre 2023, ultima tappa di Ali sul Mediterraneo Libri & Cultura Festival. Grande attesa per uno degli eventi più importanti del Sud Italia arrivato ormai alla sua 10’ edizione portato avanti con passione dai volontari della cultura che credono in un miglioramento sociale attraverso i libri. Finalissima con il Gran Galà della Cultura presso l’Auditorium Aiello di San Pietro a Maida Città dell’Olio di Oliva (Catanzaro) ore 16 dove verranno premiate le scuole per il concorso di arte e scrittura creativa dal titolo “Un’idea per la mia Calabria” insieme alle personalità della cultura nazionali e internazionali simboli e motivazione per le nuove generazioni.

La stilista Angela Cristina Medaglia, direttrice artistica di Ali sul Mediterraneo ha sottolineato il valore di questo “Contenitore di gioia culturale” capace di dare risposte e speranze in una terra dalle infinite potenzialità ancora non pienamente espresse.

I premi quest’anno sono stati realizzati dell’artista e architetto Nicola Purri cofondatore dell’ Associazione Archeologica Lametina.

Il premio Ali sul Mediterraneo è rappresentato da un grande medaglione contenente le immagini della nave di Ulisse e della principessa Nausicaa simboli di esplorazione, coraggio e di accoglienza calabrese. Il poliedrico project manager Nico Serratore, coordinatore generale del festival si è definito stanco ma molto contento per il grande entusiasmo che questo evento porta ogni anno e che coinvolge affermate personalità della cultura, studenti di ogni ordine e grado, mondo dell’ associazionismo e istituzioni che credono in una Sud forte, abile a fermare, attraverso la cultura lo spopolamento di meravigliosi borghi.

Soddisfazione per il presidente onorario Bruno Giuliano, per il comune di San Pietro a Maida guidato dal sindaco Domenico Giampà e per la commissione scientifico-culturale che auspica maggior coraggio per proiettare il Sud verso un futuro di investimenti ricco di meravigliose sfide, necessarie per far Volare tutto il potenziale umano e per essere vicino ai giovani con risposte incisive e concrete. (rcz)

CATANZARO – Approvato in Giunta il Piano strutturale comunale

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, ha approvato, su proposta della vice sindaca con delega all’Urbanistica Giusy Iemma, la delibera con oggetto: “Adozione del Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale e del Regolamento Edilizio Urbanistico art. 27 LUR n. 19/2002 e successive modificazioni e integrazioni art. 13 D.Lgs 152/2006, comma 1 art.13 D.Lgs 152/2006. Proposta al Consiglio Comunale”.

L’esecutivo Fiorita, in sostanza, ha deliberato di proporre al Consiglio comunale la valutazione positiva e l’adozione del Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale con allegato il Quadro Conoscitivo. L’iter del Psc prevede che il deliberato vada adesso all’esame della Commissione consiliare competente e, una volta licenziato, passi all’esame dell’Assemblea civica.

Nell’esprimere la sua «soddisfazione» per «il regolare e sollecito prosieguo del percorso del Psc», la vice sindaca Iemma ha ricordato che domani, mercoledì 6 dicembre alle ore 17, presso il Piccolo del teatro Politeama – Mario Foglietti, il Piano verrà presentato alla Regione, ai sindaci coinvolti nel progetto per la Grande Catanzaro, alle rappresentanze sindacali e a quelle di categoria, agli Ordini professionali.

LAMEZIA TERME (CZ) – Continua con successo l’abbattimento delle liste d’attesa

Prosegue con successo l’attività finalizzata all’abbattimento delle liste d’attesa, che l’Asp di Catanzaro sta attuando grazie alla sinergia tra Dipartimenti e la professionalità di tutto il personale coinvolto. In particolare, sono stati eseguiti 74 interventi chirurgici nella sola giornata di domenica 3 dicembre, attraverso l’attivazione di due ambulatori chirurgici nell’hub ambulatoriale e dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.

Gli interventi ambulatoriali sono stati 49, mentre gli interventi eseguiti in sala operatoria sono stati 25; questi ultimi sono interventi di chirurgia ambulatoriale in Apa (Accorpamento di Prestazioni Ambulatoriali) che vengono eseguiti nell’arco della giornata senza necessità che il paziente pernotti in ospedale. Oltre ai chirurghi sono stati impegnati anche gli ortopedici che hanno effettuato le visite specialistiche su 72 pazienti, sempre nella sola giornata di domenica 3 dicembre.

L’attività straordinaria, fortemente voluta dal Gen. Antonio Battistini Commissario dell’Asp di Catanzaro, ha suscitato grande apprezzamento da parte dei cittadini in quanto gli ha consentito di anticipare visite specialistiche già prenotate, per le quali avrebbero dovuto aspettare diversi mesi.

L’iniziativa finalizzata all’abbattimento delle liste d’attesa mediante il recupero delle prestazioni prenotate, è stata apprezzata anche dal personale che fin da subito ha dato la disponibilità anche per la giornata festiva e che ha reso possibile anche nelle precedenti settimane l’adesione di 230 cittadini.

Gli utenti sono stati contattati dall’ufficio Cup dell’Asp di Catanzaro ai quali è stato proposto di anticipare la prenotazione sulla base delle agende. Nelle prossime settimane saranno programmate altre simili iniziative anche negli presidi ospedalieri di competenza dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.

Questa importante iniziativa finalizzata ad abbattere le liste d’attesa ha riguardato 376 cittadini ed è stata possibile grazie al coinvolgimento del reparto di Chirurgia diretto dal Dr Manfredo Tedesco, del reparto di Ortopedia diretto dal Dr Livio Perticone e dal reparto di Cardiologia diretto dal Dr Roberto Ceravolo, con il coordinamento del Dr Antonio Gallucci e del Dr Claudio Tomasello e il supporto del Cup diretto dalla dottoressa Beatrice Felicetta. (rcz)

CATANZARO – Art Talks, oltre l’azzurro di Piero Guccione in un seminario di Giuseppe Puglisi per l’Aba

Secondo appuntamento con Art Talks, il ciclo di seminari dell’Accademia di Belle Arti promosso dal Dipartimento di Arti Visive, coordinato da Simona Caramia. Dopo il primo evento in cartellone, quello dello scorso 4 novembre con Giulio Girondi, sabato scorso Giuseppe Puglisi si è concentrato sull’arte di Piero Guccione nel seminario intitolato “Oltre l’Azzurro”.

Puglisi, pittore che ha fatto parte, assieme a Guccione, del Gruppo di Scicli, è stato introdotto da Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia, e da Piero Zuccaro, docente Aba e anche lui componente della formazione artistica che, fondata proprio da Guccione assieme a Franco Sarnari, a partire dagli anni ’70 e per circa 35 anni ha rappresentato uno delle più importanti realtà artistiche nel panorama nazionale.

«Questo seminario vuole concentrarsi sulla pittura di Guccione oltre l’immaginario comune attraverso la quale questa viene legata all’azzurro, al mare. Piero lasciò la Sicilia molto giovane, si trasferì a Roma e lì si formò dipingendo soggetti diversissimi dal mare. Eppure, il mare è sempre stato nella sua memoria, nei suoi occhi e ad un certo punto lo ha riscoperto nella sua arte. Questo seminario, allora, vuole raccontare come Piero Guccione, attraverso soggetti diversi dal mare, come i giardini, le trasparenze nelle auto, le terrazze, gli aeroporti, sono soggetti nati a Roma ma che preannunciano la “platitude”, come la battezzò Sciascia, delle sue opere. Questa sua “banalità del quotidiano” che nel grande artista che era Piero Guccione diventa profondità, ricerca, introspezione e sarà caratterizzante del suo lavoro al ritorno in Sicilia: la piattezza del mare, agli occhi di Piero, diventa una profondità da scavare e lo dimostra con la sua tecnica. Ciò che nelle sue opere sembra una lastra piatta, è in realtà una stratificazione di una miriade di pennellate, frutto di un lavoro che dura mesi, a volte anche anni. Ciò fa di Piero Guccione quasi un monaco della pittura», ha detto Puglisi.

«Queste occasioni di confronto sono molto importanti, a mio avviso, perché ci permettono di andare oltre alla tradizionale didattica e di concentrare l’attenzione a trecentosessanta gradi su esempi specifici. In questo caso, poi, era importante promuovere questa iniziativa perché l’Archivio Piero Guccione ha organizzato un vero e proprio concorso destinato agli allievi delle Accademie in cui potranno confrontarsi con l’arte del maestro Guccione che avrà come momento finale la possibilità di esporre le opere realizzate all’interno del museo virtuale realizzato dall’Archivio», ha aggiunto Zuccaro.

Intanto, proseguono le occasioni di confronto e approfondimento per gli studenti dell’Accademia. Il 5 e 6 dicembre alle ore 11, infatti, la Scuola di Regia coordinata da Giovanni Carpanzano ospiterà il regista calabrese Nello Costabile per una doppia lectio magistralis di approfondimento sulla regia e il teatro contemporaneo che sono il preludio alla cerimonia con cui, il prossimo 18 dicembre (ore 10), verrà insignito della Laurea Honoris Causa in Cinema, Fotografia e Audiovisivo. Gli incontri si terranno nell’Aula Magna dell’Accademia, nella sede di via Tripoli 46/48. (rcz)