SCILLA (RC) – Il concerto di Ada Montellanico

Domani sera, a Scilla, alle 21, a Piazza San Rocco, il concerto Jazz, round and round di Ada MontellanicoAndrea Molinari.

Lo spettacolo è il secondo appuntamento dello Scilla Jazz Festival.

Ada Montellanico è una delle più originali autrici e cantanti della scena del jazz italiano. A lei si attribuisce l’apertura di una nuova strada nell’ambito vocale del jazz nazionale di cui il cuore è proprio la fusione tra questo genere musicale e la lingua italiana.
Artista poliedrica ha portato la sua voce a Cuba e trasformato in musica “La tempesta” di Shakespeare, esplorato l’immagine femminile attraverso il suono e ripercorso la storia musicale di Billie Holiday, ma soprattutto ha ricercato repertori inusuali e originali a cui infondere la sua voce ambrata e carismatica.

Il nuovo progetto di Ada Montellanico nasce dall’incontro con il “suono” a lei caro, già utilizzato con successo in altre incisioni discografiche. Il duo Voce e Chitarra, infatti, ha una lunga tradizione e permette una sperimentazione così ampia che questa formazione può essere considerata una tra le più cangianti e versatili nell’ambito musicale.

Andrea Molinari, giovane musicista ormai appartenente alla schiera delle nuove star nazionali, vanta già importanti collaborazioni oltre ad essere alla guida di una propria formazione.

La chitarra, usata nella più ampia e imprevedibile gamma sonora dà modo ai due musicisti di creare un percorso particolare, che spazia da composizioni originali a brani di Lee Konitz, Carole King, Simon & Garfunkel, Lennon-McCartney e altri della grande tradizione jazzistica.

La voce inconfondibile di Montellanico si fonde così alla poliedricità strumentale e alla

cantabilità di Molinari per dar vita ad appassionate storie musicali. (rrc)

SAN LORENZO BELLIZZI (RC) – Domenica il concerto di Roberto Vecchioni

Domenica 7 agosto, a San Lorenzo Bellizzi, alle 22, a Viale della Repubblica, è in programma il concerto di Roberto Vecchioni.

C’è un filo di intenti e di visione chelega Roberto Vecchioni a San Lorenzo Bellizzi, realtà resiliente che non rinuncia all’aspirazione ad ergersi a centro di interscambio di culture ed esperienze, formative e sociali, senza perdere la propria essenza rurale, la propria natura di borgo che custodisce gelosamente e racconta generosamente Storia e storie, proiettandosi, memore del passato, dal presente al futuro.

Proprio su questo tema Roberto Vecchioni ha tenuto quest’anno un corso presso l’Ateneo dell’università IULM di Milano nell’ambito del progetto IULM for the City dal titolo Forme della contemporaneità dell’antico.

L’obiettivo del corso era mostrare quanto l’antico contribuisca alla creazione dell’immaginario collettivo contemporaneo. La riscoperta dell’antico, intesa non solo come opportunità di nuova creazione culturale, nuove interpretazioni e occasioni per indagare l’uomo, ma anche come strumento per formare profili professionali altamente qualificati.

Vecchioni è uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia. È stato professore di greco e latino per molti anni, ha insegnato Forme di poesia in musica all’Università di Pavia, attualmente è docente di Forme della Contemporaneità dell’Antico all’Università IULM di Milano. Nel 2013 è stato candidato al Premio Nobel per la letteratura insieme a Dylan e Cohen. È l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011). L’ultimo album, L’Infinito, prodotto da DM Produzioni di Danilo Mancuso, ha vinto il “Disco d’Oro”, a soli due mesi dal lancio, con oltre 35.000 copie vendute nonostante la scelta in controtendenza di rinuncia delle piattaforme streaming e download.

«Come per tutto ciò che riguarda la nostra azione amministrativa legata alla crescita di San Lorenzo Bellizzi – ha dichiarato il sindaco Antonio Cersosimo – le scelte non sono mai casuali o dettate dalla moda di un momento. Roberto Vecchioni, oltre ad essere un cantante di caratura eccezionale, capace di emozionare e far riflettere grazie ai propri testi mai scontati e all’intensità delle proprie interpretazioni, condivide una visione di intenti, un certo modo di concepite l’antico e il rurale che sono un punto di forza dello sviluppo, della promozione e della proiezione del nostro territorio verso una contemporaneità che afferma con forza la possibilità di essere centrali sotto il profilo culturale e turistico pur essendo decentrati sotto un punto di vista prettamente geografico. San Lorenzo Bellizzi non ha remore nell’affermare la propria valenza nell’offerta turistica, culturale ed esperienziale del territorio. San Lorenzo Bellizzi c’è». (rcs)

SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) – L’11 agosto il concerto di Dario D’Ignazio

L’11 agosto, a Santa Caterina dello Ionio, nella spiaggia di fronte alla Torre S. Antonio, è in programma il concerto del pianista Dario D’Ignazio.

Ritenuto da Claudio Abbado uno dei migliori pianisti del secolo, Dario D’Ignazio, originario di San Vito dei Normanni, ha cominciato a suonare il pianoforte a quattro anni e si è diplomato giovanissimo con il maestro Roberto Cappello presso il Conservatorio “Boito” di Parma. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra i quali il prestigioso Festival Internazionale di Musica “Allegro Vivo” di Horn (Austria) e il Premio della critica radiotelevisiva.

Il programma musicale spazierà dal settecento di Domenico Scarlatti per arrivare al novecento di Ennio Morricone, passando per Mozart, Chopin, Albeniz e Speranza. Un viaggio sonoro attraverso stili e modi diversi d’intendere l’arte dell’intrattenimento al pianoforte nella sua forma più nobile.

A seguire per chi si tratterrà una cena a base di pesce servita negli splendidi giardini della Dimora Storica. (rcz)

Catonateatro, venerdì “Concerto Napoletano” con Lina Sastri

Venerdì 5 agosto, all’Arena Alberto Neri di Catona, è in programma il Concerto Napoletano con Lina Sastri, per il Festival Catonateatro.

Con Concerto Napoletano, l’atmosfera visiva e musicale sarà assolutamente lirica, pronta a spezzarsi talvolta su ritmi e battiti popolari, come un percorso che arriva da lontano, e va fino all’origine, per tornare poi alla melodia, sia con le parole che con la musica. Così si passa dalla tammurriata popolare a quella del Gargano, più evocativa e sottile, e poi alla sola voce e chitarra; si arricchisce con gli altri suoni a corda, chitarre e violino, e con il piano, diventa classica, per rarefarsi con il suono lungo delle tastiere.

Sarà un viaggio tra le canzoni più classiche, quelle conosciute e cantate in tutto il mondo, che hanno portato Napoli e la sua musica dovunque vi sia emozione e bellezza. Il tutto spezzato da qualche parola, qualche ricordo, una citazione di teatro o di un personaggio che con Napoli si identifica, come il grande Eduardo. (rrc)

PRAIA A MARE (CS) – Il 25 e 26 agosto il PraJazz

Il 25 e 26 agosto, a Praia a Mare, è in programma la settima edizione del Prajazz, ideato e coordinato del Pianista/Compositore Umberto Napolitano, con il contributo dell’amministrazione comunale di Praia a Mare guidata dal sindaco Antonino De Lorenzo, in collaborazione con il Peperoncino Jazz Festival ed il Conservatorio di Musica P.I. Tchaikovsky di Catanzaro. 

Il festival riprende con l’esibizione dei “Yellow jackets” il 10 agosto 2022 presso Piazza della Resistenza, Praia a Mare. Quando presentiamo i Yellowjackets, parliamo – e in questo caso scriviamo – della più longeva e creativa band sia dal punto di vista anagrafico che di sperimentazione musicale. Scelta che, volta dopo volta, si unisce alla ormai consolidata unione di gruppo che rende il loro repertorio del tutto unico e irripetibile.

Si continuerà con due appuntamenti, il 25 e 26 agosto, in queste due date la location che ospiterà le serata sarà Piazza Don Luigi Sturzo, sempre a Praia a Mare. 

Il 25 agosto, a partire dalle 22.00  ci sarà un doppio set con Calabrian Jazz Experience e Tchaikovsky jazz 5et del Conservatorio di Nocera Terinese. CJE è un trio recentissimo nato dall’unione di tre musicisti Calabresi Samuel Cerra – Vibrafono, Franco Marino – Basso Elettrico, Massimo Russo – Batteria.

Il Calabrian Jazz Experience nasce con lo scopo di unire melodie e sonorità del sud del mondo con musica Jazz, Fusion e Latin-Jazz. Insieme a questo gruppo suoneranno anche i ragazzi della Tchaikosky Jazz 5et, composta da Leo Ragaglia – Sax Tenore e Flauto Traverso, Marco Bella – Sax Alto, Valerio Gabriele – Batteria , Stefano Cardillo – Contrabbasso e Francesco Miniaci – Pianoforte.

Il 26 agosto, sempre a partire dalle 22.00 Piazza Luigi Sturzo ospiterà Nino Buonocore  in Jazz. Un musicista con uno stile davvero unico. Un artista poliedrico che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana, approdato anche sul palco di Sanremo. Celebri le sua “Rosanna” e “Scrivimi”, che dopo tanti anni sono ancora brani conosciuti e apprezzati. Il Jazz ha sempre caratterizzato le sue composizioni fin dall’incontro con Chet Baker, icona jazzistica di fama mondiale chiamata a collaborare nella realizzazione di “Una città tra le mani”. Con lui musicisti jazz di caratura internazionale: Antonio Fresa – pianoforte,  Antonio De Luise – contrabbasso,  Amedeo Ariano – batteria. (rcs)

DIAMANTE (CS) – Il 2 agosto il concerto di Riccardo Cocciante

È Riccardo Cocciante con l’Orchestra Sinfonica di Leonardo De Amicis, in concerto il 2 agosto al Teatro dei Ruderi di Diamante, ad aprire la parte estiva di Fatti di Musica, il festival del miglior live d’autore di Ruggero Pegna giunto alla 36esima edizione.

Un evento eccezionale con cui il promoter lametino festeggia esattamente 35 anni dal suo primo grande evento organizzato in Calabria: il concerto dei mitici Spandau Ballet dell’ 1 agosto del 1987 allo Stadio di Catanzaro. Con quell’evento, in cui pochi realmente credettero al momento dell’annuncio, è iniziata in Calabria l’incredibile avventura dell’allora giovanissimo organizzatore, poco più che ventenne.

Una storia eccezionale che ha visto l’intera Regione come location del suo festival e che ha portato in Calabria alcune delle più grandi stelle del firmamento musicale mondiale, da Carlos Santana a Tina Turner, da Sting ad Elton John e James Taylor, fino a Simple Minds, Simply Red e centinaia di altre stelle assolute. Eventi storici, alcuni già irripetibili, con numerosi megaeventi televisivi, progetti originali, festival ideati in tutta la regione e, in particolare, per location speciali dal punto di vista turistico–paesaggistico e culturale da valorizzare e promuovere. Tra queste, c’è proprio il Teatro dei Ruderi dell’Area Archeologica di Cirella Antica a Diamante, tra le rovine del Castello costruito nel XVIII secolo dal principe Carafa e i resti della Chiesa di San Nicola Magno, con vista mozzafiato sul Mar Tirreno e sull’isola di Cirella, che martedì ospiterà lo storico ritorno dal vivo di Riccardo Cocciante.

Il celeberrimo cantautore nato a Saigon, con doppia nazionalità italiana e francese, sarà premiato nella sezione del Festival riservata ai “Miti della Musica d’Autore Italiana e Internazionale”. In questo eccezionale concerto sarà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica “Saverio Mercadante” diretta dal Maestro della Rai Leonardo de Amicis, composta da 32 orchestrali. A loro si aggiungerà la Sezione Ritmica con Alfredo Golino, batteria, Roberto Gallinelli, basso, Ruggero Brunetti ed Elvezio Fortunato, chitarre, Luciano Zanoni, tastiere/programmatore e Sebastian De Amicis, percussioni.

Il grande autore e interprete di indimenticabili canzoni e compositore dell’Opera dei record “Notre Dame de Paris”, peraltro riproposta a Reggio a maggio con oltre 15.000 presenze e nei giorni scorsi anche al Lincoln Center di New York, con “Cocciante canta Cocciante” ripercorrerà la sua straordinaria carriera, eseguendo tutti i suoi intramontabili successi in una scaletta di oltre 30 brani: da Margherita Bella senz’anima, Cervo a primavera, Quando finisce un amore, Se stiamo insieme, Un nuovo amico, Sincerità, Io canto e tutti gli altri, compreso un middle della sua celeberrima Opera. Un vero e proprio viaggio nella bellezza della sua ricchissima discografia. Oltre ad aver vinto Sanremo nel 1991, è entrato nelle classifiche degli Stati Uniti con il brano “Quando finisce un amore” e nel 1999 è primo anche in Olanda. Nel 1976 con il brano “Margherita” è primo anche in Spagna, Francia e in molti Paesi del Sud America. Anche il Maestro Leonardo De Amicis, che dirigerà l’Orchestra Sinfonica, è apprezzato in tutto il mondo, dove si è fatto conoscere dirigendo al Festival di Sanremo e, prima, come produttore di musica elettronica.

Dopo Riccardo Cocciante, Fatti di Musica proseguirà con alcuni dei più amati interpreti della nuova musica d’autore:  lunedì8 agosto sempre al Teatro di Cirella sarà la volta di Franco 126; venerdì 12 agosto nell’Anfiteatro di Acri arriverà Rkomi con il suo live esplosivo, sabato 20 agosto ancora ritorno al Teatro dei Ruderi di Cirella per il concerto di Irama; infine, giovedì 25 agosto la carovana di Fatti di Musica sarà allo Stadio Guido d’Ippolito di Lamezia Terme per l’attesissimo concerto di Luigi Strangis, il cantautore e polistrumentista vincitore dell’ultima edizione di “Amici” di Maria De Filippi che ha già accesso l’incontenibile entusiasmo di tutta la sua città, in attesa di stringerlo in un caloroso abbraccio. Tra gli ospiti internazionali anche Joe Bastianich e La Terza Classe, il 9 agosto in concerto ad ingresso libero nel Teatro dell’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore e l’1 settembre in Piazza della Resistenza di Praia a Mare.

«Trentasei edizioni di Fatti di Musica in Calabria, un festival con i big più amati e di maggior richiamo della musica italiana e internazionale, in alcuni dei luoghi più belli della Calabria – ha dichiarato Pegna – sono un traguardo eccezionale. Ricordo con emozione e tenerezza quel primo agosto del 1987: appena gli Spandau Ballet salirono sul palco di Catanzaro, dopo mesi di lavoro, scoppiai a piangere! Mi sembrava impossibile!».

Tutte le informazioni sugli eventi di Fatti di Musica 2022 sono reperibili al tel. 0968441888 e ai siti web www.ruggeropegna.itwww.ticketone.it. I cancelli apriranno alle 19:30 mentre la biglietteria del teatro entrerà in funzione già dalle 18:30. I biglietti, tutti con posti a sedere, sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti abituali (Cosenza: Inprimafila; Diamante: Suoni e Ultrasuoni ed Edicola Rossella a Cirella; Lamezia Terme: Uffici Pegna, ecc.). (rcs)

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Domenica il concerto dei Kings of Convenience

Domenica 31 luglio, a Camigliatello Silano, sulle rive del Lago Cecita, il concerto dei Kings of Convenience, nell’ambito della 13esima edizione del Be Alternative Festival, organizzato dall’Associazione Be Alternative.

Si tratta di un evento imperdibile per il Meridione, che rinnova anno dopo anno la sua formula vincente: quella di essere un festival fortemente evocativo che attraverso un percorso itinerante punta a portare la musica dal vivo nei luoghi più suggestivi del territorio, costruendo veri e propri itinerari fra arte, natura, scoperta dei luoghi.

In apertura Indian Wells e di Al The Coordinator.

Previste in questo appuntamento per il pubblico la possibilità di godere di itinerari naturalistici di assoluta bellezza all’interno del Parco Nazionale della Sila: visitare il giardino geologico, l’orto botanico, il Museo del Lupo e il Museo dell’Albero, i recinti faunistici, senza dimenticare i percorsi eno-gastronomici rigorosamente a km 0 all’interno dell’area food promossa da Gal Sila.

Ultimo appuntamento previsto fra gli splendidi scenari della Sila è in calendario per domenica 7 agosto nella Riserva Biogenetica Golia – Corvo, un luogo incantato ed unico per la per la sua biodiversità naturale che per l’occasione ospiterà la ricerca sonora di Kety Fusco, arpista rivoluzionaria e di calibro internazionale che contaminerà di avanguardia un luogo fortemente suggestivo.

Come di consueto Be Alternative Festival chiuderà la sua 13° edizione nel Centro Storico di Cosenza nel mese di Settembre con appuntamenti live che saranno annunciati nei prossimi giorni. (rcs)

CORTALE (CZ) – Dal 7 al 9 agosto la rassegna “Jazz&Vento”

Dal 7 al 9 agosto, a Cortale, è in programma la 19esima edizione di Jazz&Vento, organizzata dall’amministrazione comunale, su input dell’assessora Simona Papaleo e la direzione artistica di Francesco Suppa.

Una tre giorni in cui nella città risuoneranno le note jazz di ospiti internazionali, che si aprirà con l’atteso rito propiziatorio, che inaugura la tre giorni di musica; una sorta di canto lirico rivolto ad Eolo, affinché non faccia spirare i suoi venti nelle due serate successive

La performance sarà a cura del direttore artistico Francesco Suppa e del suo staff. L’8 agosto si entra nel vivo dell’atteso festival con il concerto alle 22 dei Modern Manouche Project, formato da Dario Napoli, ideatore del progetto, alla chitarra elettrica, Tonino De Sensi al basso elettrico e Yann Marchl, alla chitarra ritmica.

Il trio si ispira a Django Reinhardt, ma include anche le influenze più contemporanee nella sua versione di swing zingaro, introducendo elementi di stili musicali più moderni come bepop, funk e jazz moderno. Alle ore 23.30 sarà il John Patutucci Trio a far fare un sussulto al caloroso pubblico del Jazz&vento che negli anni è diventato sempre più numeroso. Con Patitucci suonerà Yotam Silberstein, chitarrista prodigio di Tel Aviv, che a 21 anni si è esibito all’Umbria Jazz Festival, e Rogerio Boccato, percussionista brasiliano, membro di lunga data dell’Orquestra Jazz Sinfonica do Estado de Sao Paulo. Il trio ha da poco rilasciato un album inedito dal titolo Irmao de Fé, con 9 brani dalle sonorità e dai ritmi brasiliani in cui i tre artisti si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.

A chiudere il festival, la sera del 9 agosto prossimo, sarà il gruppo statunitense di musica jazz e fusion Yellowjackets. Il formidabile quartetto è composto da Russel Ferrante al piano, Bon Mintzer al sassofono, Will Kennedy alla batteria e Dane Alderson al basso elettrico. Gli Yellowjackets sono la più longeva e creativa fusion band della storia, non solo per la continuità anagrafica (il gruppo esiste dal 1977), quanto soprattutto per creatività, gli Yellowjackets hanno sempre avuto ambizione e desiderio di sperimentare linguaggi, fusioni e contaminazioni, rivedendo continuamente il proprio orizzonte espressivo alla luce di nuove acquisizioni stilistiche.

Ormai il loro sound e il loro stesso nome sono molto più di un marchio di fabbrica e, attraverso l’evoluzione della loro musica, rappresentano un certificato di garanzia. (rcz)

CROTONE – Venerdì il concerto del pianista Francesco Tropea

Venerdì 22 luglio, a Crotone, alle 21, al Museo di Pitagora, è in programma il concerto del pianista Francesco Tropea, per la rassegna Incontri Musicali Mediterranei.

Descritto dalla stampa come “pianista dal tocco raffinatissimo e abilità tecniche da interprete di lunga esperienza”, Francesco Tropea (Cosenza, 1994), dopo gli studi presso il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza ha perfezionato gli studi pianistici presso due delle istituzioni più importanti a livello mondiale: l’Universität Mozarteum di Salisburgo e il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

Francesco Tropea svolge da tempo una carriera concertistica internazionale che lo ha portato ad esibirsi in istituzioni importanti come il Gran Teatro la Fenice di Venezia, il Padiglione Italia – EXPO Milano 2015, l’Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartoldy” di Lipsia e prossimamente il Kobe Kollege in Giappone. In programma ci saranno musiche di Bach, Scriabin, Shostakovich e la monumentale e poco eseguita Sonata op.1 di Brahms. (rkr)